L’angel cake è una torta molto soffice appartenente alla tradizione culinaria americana, anche se sta prendendo piede anche in Italia come sostituto del classico pan di spagna.
Questa torta ha la particolarità di essere preparata solo con albumi d’uovo, infatti risulta davvero morbidissima ed in più è a basso contenuto di grassi, neanche lo stampo va imburrato ed infarinato, da non confondere con la Chiffon cake dove vi è la presenza di olio.
Per questo tipo di torta viene utilizzato uno stampo adatto con fondo piatto, ma che io non avevo ed ho utilizzato un classico stampo da budino o torta.
Potete servirla con una spolverata di zucchero a velo, oppure con una leggera glassa.
Si può aromatizzare come si vuole.
Questa torta rappresenta un ottimo modo per utilizzare gli albumi avanzati, motivo per il quale ho provato questa ricetta di L. Montersino.
Ricetta per l’Angel Cake di Luca Montersino:
360 g di albumi (circa 12 albumi di uova medie)
200 g di zucchero semolato
5 gr di cremor tartaro (potete sostituire con lievito per dolci)
150 gr di farina 00
150 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
10 g di amaretto di Saronno (potete sostituire con altro liquore)
2 g di scorza di limone (facoltativo o sostituire con arancia)
aroma di vaniglia (potete aromatizzare anche con altro)
Miscelare la farina col cremor tartaro, lo zucchero (150g la quantità di zucchero minore nella ricetta), il sale e la scorza di limone.
Se gli albumi sono freddi da frigo scaldare a circa 45°C (io ho utilizzato il bagnomaria), se invece sono a temperatura ambiente non c’è bisogno di riscaldarli.
Montare gli albumi con lo zucchero (200g la quantità maggiore di zucchero della ricetta).
Unire in due volte le polveri agli albumi montati mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola, alla fine unire il liquore.
Travasare tutto il composto in una tortiera non imburrata e non infarinata (se proprio non vi fidate potete comunque imburrare ed infarinare)
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 25 di minuti, fare la prova stecchino.
Lasciare raffreddare capovolto, sformare e spolverare con lo zucchero a velo.
2 commenti
Accidenti, vorrei averla qui fatta e spolverata su un bel piatto giallo per farci la colazione domattina. In fondo mi basta anche solo una fetta:-)
Se mi trasferisco a Milano mi cerco una casetta vicino a te così ti preparo la colazione 🙂