Ieri era il secondo anno dalla morte di Vittorio Arrigoni e proprio ieri ci sono state le bombe alla maratona di Boston, chiedersi ancora “come si può” sembra quasi banale e stupido, invece è importantissimo continuare a provare indignazione, a provare qualcosa, ormai questi eventi sono così tanti che si rischia di farci l’abitudine, di diventare indifferenti, nelle varie interviste leggo frasi come: “Il popolo americano deve restare unito”, “Solidarietà al popolo americano”, “il popolo americano ha sempre più paura”.
Fin quando non si capisce che queste cose colpiscono tutti e tutti siamo responsabili, indipendentemente dai confini segnati dall’uomo, le rabbie del mondo aumenteranno e questi orrori continueranno.
Indigniamoci per ogni violenza come questa visibilmente mediatica, che per tutte quelle che non ci fanno sapere.
Indigniamoci, ma Restiamo Umani!
“Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana.”
Vittorio Arrigoni
2 commenti
Mi piace molto questo passaggio:
“Indigniamoci per ogni violenza come questa visibilmente mediatica, che per tutte quelle che non ci fanno sapere.”
Quanto finirà tutto l’orrore della violenza in questo mondo?
Saluti a presto.
Triste, tristissima la strada imboccata dalla nostra società, dove la vita è stata privata di valore. La violenza anche solo ad uno dei nostri simili, è violenza fatta a un nostro fratello. Non abituiamoci.