La seconda stagione di Homeland è stata straordinaria e dopo il finale al cardiopalma quella sensazione di spaesamento e di totale mancanza di controllo che ci ha accompagnato per tutte le stagioni andate in onda fino ad ora non si è per niente offuscata, tutto è successo e tutto può succedere, chi non avesse visto la seconda stagione è meglio che non legga il post.
Le scelte degli sceneggiatori sono state coraggiose, ogni puntata è stata un crescendo di novità, colpi di scena e capovolgimenti, una grandissima capacità recitativa dei due attori principali, Claire Danes e Damian Lewis, unita ad un’ottima regia e fotografia è valsa allo show tantissimi premi.
Il terrorista che agisce dalla tomba, il suo scopo era di arrivare a Walden e alla CIA, grazie alla sua scelta di morire ha fatto pensare a Carrie, a Brody e alla CIA che fosse finita, ma se Quinn avesse premuto il grilletto il piano del terrorista sarebbe saltato? Cosa succederà nella terza stagione di Homeland ora che molti altarini sembrano siano letteralmente saltati in aria? Si prevede una caccia alla talpa all’interno della Cia, la trama lineare USA contro Abu Nazir è stata rasa al suolo, quali nuovi scenari si apriranno?
Quello che sappiamo di certo è che rivedremo Saul a capo della Cia, con Carrie sempre al suo fianco. Brody sarà un fuggitivo, almeno per i primi episodi. Quinn, uno dei personaggi più amati, tornerà ancora una volta come co-protagonista.
Ma chi è il vero nemico adesso? Brody mente ancora? Saul è così come si vede? C’è futuro per questi amanti sfortunati?
Non ci resta che aspettare pazientemente.
Video dell’intervista purtroppo non tradotta di Alex Gansa, dove anticipa qualche dettaglio sulla terza stagione di Homeland, ma anche spiegazioni sulla seconda.
1 commento
Non ho visto assolutamente nulla, ma dato che sono passata di qua, ti lascio almeno i miei saluti e un buona giornata.