Sei un vero accanito lettore o solo un mediocre lettore? Insomma sei un Booklovers o no?
Per essere un vero Booklovers, cioè un vero amante dei libri, leggere non è solo un momento di svago, ma un stile di vita, frequentando abitualmente biblioteche e librerie, partecipano attivamente agli incontri e presentazioni, di solito prediligono il cartaceo, ma cosa essenziale per essere un vero booklovers bisogna leggere almeno 12 libri l’anno.
Secondo i dati istat le donne sono quelle che leggono di più e non è vero che i giovani sono quelli che leggono meno, anzi tra gli 11 e i 17 anni si hanno quote molto alte tra gli amanti dei libri, mentre le differenze ci sono per quanto riguarda il territorio, dove il nord batte il sud.
Personalmente non ho mai amato gli stereotipi e nemmeno i fanatismi, la vita è piena di cose piacevoli da fare e sta a noi scegliere in base al momento, ai nostri gusti e passioni, lasciandoli liberi di poter cambiare.
Diciamo che per i giovani che hanno sempre voglia di identificarsi in qualcosa e di far parte di un gruppo, meglio questo tipo di gruppi che altri, ma bisognerebbe sempre capire se una cosa si fa per nostro vero piacere interiore o per raggiungere quell’idea che abbiamo in testa di ciò che dovremmo essere.
Leggete, leggete per passione, leggete per che vi appaga, leggete per essere liberi, senza rincorrere mete che solo noi occidentali ci inventiamo per stressarci ancora di più, e se leggete poco non siete mediocri, sicuramente avete altre passioni che vi rendono meravigliosi.
Questa settimana è scoppiato l’inferno, come avevamo previsto la settimana scorsa, qualche conferma, ma ben 4 novità, sarà la conseguenza del Salone del libro?
1.
Dan Brown, autore sempre molto discusso, conquista il podio, staremo a vedere se il fuoco di questo Inferno si spegnerà presto o durerà.
Mescolato come sempre storia, arte, codici e simboli ritorna Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, protagonista di un’avventura che si svolge in Italia, incentrata su uno dei capolavori più complessi e abissali della letteratura di ogni tempo: l'”Inferno” di Dante. Langdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno scenario fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristiche. Addentrandosi nelle oscure pieghe del poema dantesco, Langdon si lancia alla ricerca di risposte e deve decidere di chi fidarsi… prima che il mondo cambi irrimediabilmente.
2.
Scende di solo un gradino Roberto Saviano con Zero Zero Zero.
“Scrivere di cocaina è come farne uso. Vuoi sempre più notizie, più informazioni, e quelle che trovi sono succulente, non ne puoi più fare a meno. Sei addicted. Anche quando sono riconducibili a uno schema generale che hai già capito, queste storie affascinano per i loro particolari. E ti si ficcano in testa, finché un’altra – incredibile, ma vera – prende il posto della precedente. Davanti vedi l’asticella dell’assuefazione che non fa che alzarsi e preghi di non andare mai in crisi di astinenza. Per questo continuo a raccoglierne fino alla nausea, più di quanto sarebbe necessario, senza riuscire a fermarmi. Sono fiammate che divampano accecanti. Assordanti pugni nello stomaco. Ma perché questo rumore lo sento solo io? Più scendo nei gironi imbiancati dalla coca, e più mi accorgo che la gente non sa. C’è un fiume che scorre sotto le grandi città, un fiume che nasce in Sudamerica, passa dall’Africa e si dirama ovunque. Uomini e donne passeggiano per via del Corso e per i boulevard parigini, si ritrovano a Times Square e camminano a testa bassa lungo i viali londinesi. Non sentono niente? Come fanno a sopportare tutto questo rumore?” (Roberto Saviano)
3.
Al terzo posto la nostra prima novità, a meno di un anno dalla pubblicazione dell’ultimo romanzo della serie, L’uccello del malaugurio, ritornano i protagonisti di Camilla Läckberg: la scrittrice Erica Falck e suo marito, il vicecommissario di polizia Patrik Hedström nel Il bambino segreto.
Molti dei suoi lettori abituali, avvezzi alle trame poliziesche e amanti dei gialli svedesi scritti bene, si staranno sicuramente domandando che aria tiri a Fjällbacka. Sapranno infatti che la ridente cittadina costiera della Svezia, battuta dal vento e popolata da pescatori e qualche sparuto turista, ha sempre un mistero da nascondere. La vita nei piccoli villaggi di periferia solitamente scorre via senza scossoni, tra incombenze quotidiane e qualche piccola ricorrenza speciale, ma se si tratta della Svezia, cioè della patria del thriller contemporaneo, le regole sono ben diverse.
4.
Resta ben saldo in classifica Donato Carrisi con L’ipotesi del male.
Pare che ci sia un’enorme differenza tra un serial killer e uno spree killer. La violenza del killer seriale è costante, paziente, prevedibile. Può restare sopita per un lunghissimo periodo di tempo, senza nessuno scossone evidente e poi riemergere all’improvviso. La violenza dello spree killer è ciclica: azione, calo di tensione, malinconia, rancore e di nuovo violenza, fino a una nuova esplosione. Mila Vasquez lo sa bene.
C’è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un’ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell’ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d’improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?
5.
Al quinto posto troviamo un’altra novità, il nuovo libro di Ferdinando Imposimato che in I 55 giorni che hanno cambiato l’Italia ricostruisce, con documenti inediti i fatti di sangue orditi da terroristi di destra e di sinistra, servizi segreti deviati, bande armate e crimine organizzato la storia recente dell’Italia attraversata da una lunga linea di sangue. Stragi ancora impunite come quelle della stazione di Bologna e di Piazza Fontana si intrecciano con la morte dei giudici Falcone e Borsellino.
6.
Continuano le novità di questa classifica, entra direttamente al sesto posto Il complesso di Telemaco di Massimo Recalcati.
Il venire meno della figura paterna – è innegabile – è una delle cifre della società contemporanea. Che negli ultimi decenni la figura opprimente del padre padrone sia scomparsa è un dato di fatto, e tuttavia ciò che colpisce è che questa assenza abbia lasciato spazio non a una figura sostitutiva bensì ad un vuoto, che è fisico ma soprattutto simbolico, su questo argomento si sono interrogati e continuano a interrogarsi sociologi, filosofi e psicanalisti, e fra questi anche Massimo Recalcati. Tuttavia, se questa è una tesi universalmente condivisa, nel Complesso di Telemaco Recalcati si spinge oltre e individua un movimento antitetico altrettanto forte caratterizzante la nostra società. Secondo l’autore infatti, negli ultimi anni si assiste a “una inedita e pressante domanda di padre” che giunge direttamente dalle istituzioni e dal mondo civile.
7.
Ritroviamo Violetta ed il suo diario ancora in classifica al settimo posto confermando che anche i ragazzini leggono.
Il mio diario raccoglie la storia, le confidenze, i sogni e le riflessioni della sedicenne Violetta su amore, amicizia, musica e famiglia, qui raccolti nel suo diario segreto. Tratto dall’omonima serie tv di Disney Channel.
8.
La quarta novità si colloca all’ottava posizione e si tratta della autobiografia di Antonio Conte, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, che in Testa, cuore e gambe, con la collaborazione del giornalista Antonio Di Rosa si racconta.
“Ho sempre pensato che la mia storia di uomo, calciatore prima e allenatore poi, fosse percorsa da un senso ben riconoscibile. Un senso dato dalla volonta’, dal sacrificio, dalla passione che ho messo ogni giorno in tutto quello che ho fatto”
9.
Al nono posto Alessandro D’Avenia con Bianca come il latte, rossa come il sangue.
Il professore “Sognatore”, secondo la sua classe di liceali sedicenni, non sa niente della vita reale: dopo tutto è solo un supplente “sfigato”… ma quando guarda quei ragazzini scomposti e assonnati gli si para davanti tutta la tavolozza dei colori della terra e si accende di entusiasmo.
Per Leo, invece, le cose della vita possono avere solo due colori: il bianco e il rosso. Bianco è il vuoto, la noia, il silenzio, la solitudine.
La tremenda sensazione, che provano tutti i ragazzi, che il mondo ti sia completamente indifferente e avulso, che tutto sia insignificante e estraneo.
Il rosso invece è il sangue che pulsa nelle vene prima di una partita contro la seconda D, è l’adrenalina che sale quando scatta “lo sfidone” in motorino con Nico. Rosso è Beatrice. Ogni mattina dopo la scuola Beatrice, con i suoi capelli rossi, aspetta alla fermata dell’autobus, mentre Leo le sfreccia davanti a tutta velocità rischiando ogni volta la vita. Farebbe qualunque cosa pur di attirare la sua attenzione, perché Leo è innamorato, è pazzo di Beatrice.
10
Ritorna al decimo posto, L’amore è un difetto meraviglioso, un romanzo fresco e divertente di Graeme Simsion.
Un libro costruito sulla contrapposizione di due caratteri antitetici ma proprio per questo attraenti come calamite, un racconto realizzato come una commedia degli equivoci che procede a forza di battute esilaranti al limite fra l’umorismo e il più puro romanticismo.
“Mi chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso l’Università di Melbourne. Ho una posizione ben retribuita, seguo un’alimentazione strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna difficoltà a trovare una compagna e a riprodurmi. Perciò, il motivo per cui sono ancora scapolo mi è oscuro. Tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più felici… e vivono più a lungo! Per questo ho dato vita a un progetto: il Progetto Moglie. Ho elaborato un algoritmo perfetto che mi consentirà di escludere le candidate inadatte – le fumatrici, le ritardatarie, le schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto… e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. Questo è il resoconto scientifico – anche se mi hanno spiegato che si definisce romanzo – degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una persona che si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la risposta a una domanda fondamentale: l’amore può davvero cambiare un uomo? Anche un uomo come me?”
Nella classifica dei libri più venduti di narrativa italiana troviamo:
1. Zero, zero, zero di Roberto Saviano
2 L’ipotesi del male di Donato Carrisi
3. Fai bei sogni di Massimo Gramellini
4. Io che amo solo te di Luca Bianchini
5. Un bel sogno d’amore di Andrea Vitali
6. L’inganno della morte di Guglielmo Scilla
7. Confessioni Ultime di Mauro Corona
8. Non so niente di te di Paola Mastrocola
9. Ksenia. Le vendicatrici di Massimo Carlotto, Marco Videtta
10. Quattro etti d’amore di Chiara Gamberale
Nella classifica dei libri più venduti di narrativa straniera troviamo:
1. Inferno di Dan Brown
2. Il bambino segreto di Camilla Läckberg
3. L’amore è un difetto meraviglioso di Graeme Simsion
4. Adorata amica mia di Marcela Serrano
5. Innamorarsi a Notting Hill di Ali McNamara
6. Tra la notte e il cuore di Julie Kibler
7. Le cose che non ho di Grégoire Delacourt
8. La famiglia Karnowski di Israel J. Singer
9. Lui è tornato di Timur Vermes
10. Il segreto della bambina sulla scogliera di Lucinda Riley
Fonte: www.libreriamo.it
4 commenti
Ciao ho letto un’infinità di libri di Grisham, non che siano tutti bestseller, ma a me è sempre piaciuto vedere film e leggere libri che trattano processi civili e penali.
Un caro saluto,
aldo.
Aldo abbiamo gli stessi gusti, ed hai ragione non possiamo certo pretendere che ogni sua opera sia un capolavoro.
Ma tu sei un genio dell’immagine! Come fai a trovarne sempre di nuove sui libri e sempre magnifiche ogni volta che pubblichi un post sulla classifica del mese?
Adoro le foto, quando ne vedo qualcuna che mi pace la conservo e poi come in questo caso me la ritrovo, anche perché quando giro per i siti non ci posso fare niente vengo colpita anche dall’immagine, come vengo colpita dalla copertina di un libro.