Il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza è nato nell’anno del centenario della nascita del fondatore della casa editrice ed è riservato agli autori, di qualsiasi nazionalità, che presentino un’opera di narrativa letteraria inedita, scritta in lingua italiana, escludendo i generi quali il giallo, il romanzo poliziesco, il fantasy, il memoir.
Una commissione designata dalla casa editrice ha selezionato tra 1781 testi le dodici opere che parteciperanno al concorso:
“Il candidato” di Sergio Alletto
“Dentro c’è una strada per Parigi” di Novita Amadei
“La letteratura tamil a Napoli” di Alessio Arena
“Tale” di Salvatore D’Antona
“Grido” di Valentina Di Cataldo
“Laggiù” di Andrea Fiorenza
“L’uragano” di Massimo Gardella
“Il genio dell’abbandono” di Wanda Marasco
“La ricchezza” di Marco Montemarano
“Consonante K” di Davide Morganti
“Il bambino di Budrio” di Angela Nanetti
“Mare con mare” di Gianni Vilardellj di Rosakambra.
Il 12 settembre a Milano verrà presentata la cinquina finalista e il 3 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza sarà proclamato il vincitore che riceverà in premio un assegno di 25 mila euro e la sua opera sarà pubblicata da Neri Pozza Editore.
“Saranno idee d’arte e di poesia, che fanno pochi soldi, ma sono le sole capaci di sedarmi e interessarmi. Il resto, per me, è buio e vanità”.
Queste le parole dell’editore Neri Pozza che colgono lo spirito di questo premio.
Neri Pozza era un partigiano, scrittore, editore, artista, incisore e collezionista di arte contemporanea vicentino, è riconosciuta la sua passione per il talento e al suo coraggio nel saper scommettere sul nuovo.