Quanto è buono il burro fatto in casa, sì, avete capito bene, fatto in casa.
Ho scoperto che si può preparare il burro in casa con molta facilità, così mi sono buttata in questa avventura, che mi dato tanta soddisfazione,mi sono sentita un po’ Heidi. Nonostante la facilità con cui si riesce a reperire in commercio un buon burro vale proprio la pena provare a farlo, anche se a livello economico non conviene visto che la panna costa quanto un panetto di burro, ma vi posso garantire che è divertente farlo e si può giocare con le forme e l’aroma, magari presentando delle monoporzioni per occasioni speciali.
Ha un gusto più delicato rispetto a quello che si trova in commercio, si può anche salare ottenendo appunto il famoso burro salato richiesto in molte ricette oppure si può aromatizzare aggiungendo scorze di agrumi (ottimi per accompagnare il pesce), aglio ed erbe aromatiche, come prezzemolo, basilico, salvia, rosmarino (ottimi per il Barbecue), con noci, nocciole, peperoncino.
Per fare il burro in casa:
con questa dose si ottiene circa 250 g di burro e 250 ml di latticello
500 ml di panna fresca
(più fresca è, meglio è)
Per prima cosa raffreddare la ciotola e le fruste che userete. (io le ho messe in freezer)
Le basse temperature renderanno più agevole la separazione dei grassi, si consiglia infatti di utilizzare pure panna fredda.
Versare la panna fresca in un contenitore a bordi alti e con l’aiuto di uno sbattitore elettrico o meglio di una planetaria cominciare a montare la panna.
Una volta che la panna è montata dovete continuare a lavorare fino a farla “impazzire”.
Quando i fiocchi di burro inizieranno a formarsi il processo è quasi terminato, state attenti perché la sbattitura farà schizzare il liquido ovunque.
Quando la massa grassa, a fiocchi, è ben separata dal siero smettete di lavorare.
Filtrare tutto il composto ottenuto con un colino.
Il liquido filtrato è il latticello (utilizzato per la realizzazione di paste lievitate, otterrete dei dolci molto soffici e gustosi), mentre la massa grassa nel colino è il burro, che verrà sciacquato con l’acqua e poi schiacciato col colino per far uscire più liquido possibile.
Dategli la forma che più preferite magari usando uno stampo o mettetelo in una vaschetta, pressate bene e copritelo anche con la pellicola e conservatelo in frigo.
Tutta l’operazione dura circa 15 minuti.
Può durare pure 10 giorni se ben conservato, ma cosa ottima è che si può congelare per almeno 3 mesi.
Si ricorda che in generale il burro va mangiato crudo, non cotto, al limite appena scaldato, una cottura a fuoco elevato ne altera la composizione chimica facendo sprigionare sostanze dannose per la salute.
Il burro ha origini molto antiche, infatti è uno dei primi alimenti derivati dal latte, se ne hanno testimonianze sin dal 1500 a.C. I primi ad utilizzare il burro sono stati gli Indiani e in Occidente tutte le popolazioni civilizzate come ad esempio i Romani, i Greci, gli Arabi, gli Egiziani.
Il burro è un derivato del latte, che si ottiene dalla lavorazione della crema di latte, ossia dalla panna, comunemente di latte di vacca, ma oggi si può trovare in commercio anche quello prodotto con il latte di pecora o di bufala.
Prima delle le separatrici meccaniche, il burro veniva prodotto a mano, grazie alla zangola. Si lasciava riposare il latte appena munto in modo che la panna risalisse in superficie e potesse essere separata, poi si scaldava la zangola, si versava la panna filtrata e grazie al pistone si sbatteva la panna finché non diventava solida. Dopo si eliminava il siero e si aggiungeva acqua fredda, continuando a sbattere, per far indurire ancora di più il burro.
Il burro è un alimento derivato dal latte, spesso temuto per l’abbondate contenuto di colesterolo, è però ricco di vitamina A, E, D e K e di valori nutrizionali, quindi un consumo moderato (non più di 10-15 g al giorno) può regalare tanto gusto e anche salute, infatti se ne facciamo buon uso il burro non fa ingrassare, pensare te che a parità di peso contiene meno calorie dell’olio d’oliva.
2 commenti
Non avrei mai pensato che fosse tanto facile fare il burro in casa, anche se mi pare che il procedimento richieda un certo tempo. Ma il risultato sicuramente non ha nulla a che fare col burro che si compera al supermercato. Ciao Galatea.
P.S. – Sai che sono in molti da me ad apprezzare il TUO video?
Ciao Ambra per quanti riguarda il burro il tempo non va oltre i 20 minuti. Invece per il racconto “L’uomo che piantava gli alberi” sono felice del successo nel tuo blog, è una storia troppo bella, tutti dovrebbero leggere il libro o vedere il video.