La parola Carnevale potrebbe derivare da carnem levare (eliminare la carne) oppure da Carnalia (feste romane in onore di Saturno), oppure dall’espressione medievale carnem laxare (cioè fare digiuno, astinenza).
Le maschere sono da sempre utilizzate dall’uomo per riti magici o propiziatori, fin dal Paleolitico, passando per l’antica Grecia e l’antica Roma dove c’erano moltissime feste simili all’attuale Carnevale: in onore di Bacco c’erano i Baccanali con danze e vino in quantità, per onorare Saturno i Saturnali, con un rovesciamento totale della società, gli schiavi diventavano padroni e i padroni erano i servi, e i Lupercalia (in onore del Dio Pan, festività celebrata nel mese di febbraio).
Caratterizzato da colori, maschere e feste, il Carnevale è considerata la festa dell’allegria per eccellenza e, sicuramente, una delle più amate dai bambini, che possiamo rendere ancora più piacevole leggendo i racconti delle maschere più famose di carnevale come Arlecchino, Pantalone, Pulcinella, Colombina, Rosaura.
Per quanto riguarda me il carnevale mi fa venire voglia di leggere commedie teatrali come La bottega del caffè di carlo Goldoni oppure buttarsi sul mistero con Carnevale in giallo che raccoglie racconti polizieschi dove gli investigatori, già noti dai romanzi maggiori, svolgono il loro lavoro nel clima della festa di carnevale che li condiziona pesantemente.
La classifica di questa settimana è priva di novità, ma animata da interessanti cambi di posizione.
1.
Resta stabile al primo posto Alan Friedman con Ammazziamo il gattopardo, il libro che vuole raccontare come l’Italia è potuta cadere in una crisi economica così grave, e che tanto ha fatto parlare i media per aver dato inizio ad una serie di polemiche, raccontando alcune azioni ascrivibili addirittura al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che avrebbero aperto la strada alla caduta del governo Berlusconi, nel 2011, favorendo l’ascesa di Mario Monti, manovre che sono state prontamente smentite.
2.
Balza dal nono al secondo posto anche, grazie alla fiction che è attualmente in onda su Raiuno e che ne è stata tratta, Braccialetti rossi, il racconto autobiografico di Albert Espinosa, che quando aveva solo tredici anni si ritrovò ad affrontare un osteosarcoma: la malattia gli fece perdere una gamba, ma non placò la sua voglia di vivere e di sperare. Proprio il suo ottimismo lo ha aiutato a vincere contro il cancro e a realizzare molti dei suoi sogni.
3.
Raggiunge la terza posizione Le cose che sai di me di Clara Sanchez.
Patricia è giovane, bella e soddisfatta della sua vita. Sta rientrando a Madrid, dopo un viaggio di lavoro, ma la signora che occupa il posto in aereo accanto al suo e che afferma di avere una sorta di dono della veggenza, le comunica che qualcuno vuole ucciderla. Patricia non crede a quelle parole, però dopo un po’ di tempo iniziano a capitarle strani incidenti, che la gettano in una profonda angoscia: possibile che quella persona avesse ragione? Chi può volere la sua morte?
4.
Scende di qualche gradino Giampaolo Pansa con Bella ciao. Controstoria della Resistenza. La Resistenza è un periodo storico che da sempre ha fatto discutere: luci e ombre lo hanno segnato, anche se spesso si è preferito tacere sulle seconde, per dare risalto alle prime.
Giampaolo Pansa è sempre stato uno scrittore fuori dal coro e conferma la sua attitudine con questo libro, che svela come, per alcuni partigiani, la lotta contro il nazifascismo doveva condurre non alla democrazia, ma ad una dittatura popolare, in realtà comandata dall’allora Unione Sovietica. Chi non era d’accordo, pagava con la vita: molti delitti, fino ad ora quasi ignorati, trovano tra queste pagine una spiegazione, spesso la più amara che ci si potesse aspettare.
5.
Perde una posizione Sei per la Sardegna, oggi quinto, non è solo una piccola antologia che raccoglie brani scritti da sei scrittori di origine sarda, ma anche un modo per aiutare concretamente le popolazioni dell’isola, coplite dall’alluvione del novembre scorso e alle quali verrà devoluto il ricavato delle vendite.
6.
Scivola sempre più in basso fino alla sesta posizione Doctor Sleep di Steven King, l’autore racconta così il seguito di Shining, il romanzo che lo lanciò come uno dei maestri del genere horror.
Danny Torrance è ormai un uomo. L’esperienza terribile che ha vissuto tanti anni prima all’Overlook Hotel, e che costò la vita a suo padre Jack, lo ha però segnato in modo indelebile: solo al mondo, dopo che anche la madre è morta, lavora in un ospizio per anziani e affoga i suoi pensieri nell’alcol. Eppure ha ancora il dono della luccicanza grazie al quale, adesso, accompagna la dipartita degli ospiti ormai prossimi alla fine, rassicurandoli con le sue visioni.
7.
Ancora presente ed oggi settimo Gli sdraiati di Michele Serra che affronta il rapporto padre figli con molta ironia.
Un padre cresciuto con il desiderio di essere un amico per suo figlio, si ritrova alle prese con un adolescente perso tra smart phone e computer, con il quale riesce a malapena a parlare. Come risolvere il problema?
8.
Consolida l’ottava posizione Patricia Cornwell, che con Polvere regala agli appassionati di Kay Scarpetta un nuovo caso da risolvere.
Kay Scarpetta è stanca, ma il riposo, del quale avrebbe un gran bisogno, è interrotto dal ritrovamento del cadavere di una donna, Gail Shipman, che aveva un contenzioso giudiziario contro una società finanziaria, colpevole, a suo dire, di averla rovinata. Le modalità della morte però, richiamano alla mente un killer seriale, che sta seminando il panico a Washington. Chi l’avrà uccisa e quali vere motivazioni si nasconderanno, dietro questa tragedia?
9.
Rosicchia un gradino e si piazza al nono posto Diario di una schiappa. Guai in arrivo!
Jeff Kinney è uno degli scrittori più amati dai giovanissimi e il suo personaggio, Greg Heffley, pare avere ormai preso il posto che un tempo fu di Gian Burrasca, di Vamba (vero nome Luigi Bertelli, 1858- 1920), riprendendo il tema del ragazzino al quale ne capitano di tutti i colori.
E’ già il settimo volume della fortunata serie dedicata a Greg Heffley, un ragazzino al quale capita di tutto, perfino quando sarebbe animato da buone intenzioni, con le sue vicende a tratti paradossali e sempre condite da una buona dose di ironia, ha conquistato i giovani lettori di tutto il mondo.
10.
Spetta a Francesco Guccini l’onore di chiudere il gruppo dei primi dieci: Nuovo dizionario delle cose perdute è la naturale continuazione di Dizionario delle cose perdute, pubblicato dallo stesso autore nel 2011. Anche qui, il lettore ritroverà usi e costumi che accomunarono un’intera generazione, con riflessioni ricche di pungente umorismo e, contemporaneamente, malinconia, per ciò che è stato e non potrà essere più.
1 commento
Ho letto solo Gli sdraiati, un quadro perfetto di genitori e figli di oggi. Non mi è piaciuto il finale sdolcinato.