Come ogni anno la prima settimana di luglio viene proclamato il vincitore del Premio Strega, quest’anno si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento della sessantottesima edizione Francesco Piccolo con Il desiderio di essere come tutti, un romanzo che narra le vicende politiche del nostro Paese dalla morte di Enrico Berlinguer ai giorni nostri, che si intrecciano con le esperienze prima giovanili e poi più recenti dello stesso autore, in un racconto che diviene di formazione sia alla politica che alla vita.
Si è staccato per una manciata di voti dal secondo classificato Antonio Scurati con Il padre infedele, Walter Siti, vincitore della scorso anno e Presidente di seggio per questa edizione, ha avuto il compito di annunciare il suo nome.
Forse come è già accaduto in anni passati ritroveremo questo libro nella classifica dei libri più venduti che questa settimana tra conferme e novità si tinge di giallo.
1.
Da quando è uscito occupa il primo posto e si conferma il più acquistato anche per questa settimana La piramide di fango di Andrea Camilleri, il nuovo caso del commissario Montalbano, che questa volta è alle prese con il marcio che spesso si cela dietro il mondo degli appalti edilizi.
Sono giorni di pioggia a Vigàta, quegli acquazzoni violenti e persistenti che non danno requie, fiumane d’acqua scatenata che travolgono case e terreni lasciando dietro di sé un mare di fango. È in una di queste giornate che un uomo, Giugiù Nicotra, viene trovato morto in un cantiere, mezzo nudo, colpito da un proiettile alle spalle. Aveva cercato scampo in una specie di galleria formata da grossi tubi per la costruzione di condotte d’acqua. L’indagine parte lenta e scivolosa, ma ben presto ogni indizio, ogni personaggio, conduce al mondo dei cantieri e degli appalti pubblici. Un mondo non meno viscido e fangoso della melma di cui ogni cantiere è ricoperto. Districandosi tra tutto quel fango nel quale «sguazzariano» costruttori, ditte, funzionari pubblici, una cosa Montalbano non riesce a togliersi dalla testa: che Nicotra, il morto, andando a morire dentro alla galleria, avesse voluto comunicare qualche cosa.
2.
La prima novità di questa settimana conquista subito un’ottima seconda posizione, in Una mutevole verità, Gianrico Carofiglio dà vita ad un nuovo investigatore, il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, che indaga su un caso di omicidio. Il colpevole sembra perfino scontato, peccato che non avrebbe avuto alcun motivo per compiere quel gesto. Fenoglio allora inizia a smontare tutto ciò che appare evidente, alla ricerca di ciò che non si vede, ma che può condurlo alla verità.
3.
Perde una posizione ed è terzo Paolo Coelho con Adulterio, un romanzo, a dispetto del titolo, carico di speranza e voglia di redenzione.
Linda ha 31 anni e, agli occhi di tutti, la sua vita è perfetta: vive in Svizzera, uno dei paesi più sicuri del mondo, ha un matrimonio solido e stabile, un marito molto affettuoso, figli dolci e educati, e un lavoro da giornalista di cui non si può lamentare. Ma d’un tratto inizia a mettere in dubbio questa sua quotidianità, la prevedibilità dei suoi giorni. Non riesce più a sopportare lo sforzo che le richiede fingere di essere felice. Tutto questo cambia quando incontra per caso un suo innamorato degli anni dell’adolescenza: Jacob. È diventato un politico di successo e, durante un’intervista, finisce per risvegliare un sentimento che la donna non provava da ormai troppo tempo: la passione. Ora Linda sarà disposta a tutto per conquistare quell’amore impossibile, e dovrà esplorare fino in fondo tutte le emozioni umane per poter poi trovare la redenzione.
4.
Scende in quarta posizione Storia di una ladra di libri di Markus Zusak, che racconta il coraggio di una ragazzina che decide di salvare dalla distruzione le opere letterarie non gradite al regime nazista.
Nella Germania della Seconda guerra mondiale, quando ogni cosa è in rovina, una bambina di nove anni, Liesel, inizia la sua carriera di ladra. All’inizio è la fame a spingerla, e il suo bottino consiste in qualche mela, ma poi il vero, prezioso oggetto dei suoi furti sono i libri. Perché rubarli significa salvarli, e soprattutto salvare se stessa. Liesel infatti sta fuggendo dalle rovine della sua casa e della sua famiglia, accompagnata dal fratellino più piccolo e diretta al paese vicino a Monaco dove l’aspetta la famiglia che li ha adottati. Nell’inverno gelido e bianco di neve, il bambino non ce la fa, ed è proprio vicino alla sua tomba che lei trova il primo libro. Il secondo, invece, lo salva dal fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. Col passare del tempo il numero dei libri cresce e le parole diventano compagne di viaggio, ciascuna testimone di eventi terribili ai quali la bambina sopravvive, protetta da quei suoi immortali, straordinari, amorevoli angeli custodi.
5.
Era uscito dal gruppo dei primi dieci poche settimane fa e ci ritorna oggi conquistando la quinta posizione Colpa delle stelle di John Green, una commovente storia d’amore tra Hazel e Augustus, due giovani alle prese con i turbamenti del cuore e la lotta contro il cancro che minaccia le loro vite e rende ogni loro istante ancora più prezioso.
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
6.
Georges Simenon (1903- 1989) è noto a tutti per aver creato il commissario Maigret, ma il romanzo I clienti di Avrenos in una nuova edizione arriva in sesta posizione.
Una città, Istanbul, ancora avvolta (siamo all’inizio degli anni Trenta) da un’aura di malìa e di depravazione. Una giovane donna ambiziosa e determinata, capace di sedurre gli uomini che la corteggiano senza mai concedersi a nessuno. Un uomo distinto, ma squattrinato e non più giovanissimo, che insieme a lei vive desiderandola invano, e che lei manovra a suo piacimento. Un gruppo di sfaccendati, artisti, uomini d’affari, che si ritrovano nel ristorante di Avrenos e passano le notti a bere raki e a fumare haschisch. E un’altra donna, di buona famiglia, che da tutto questo finirà per essere travolta allorché il dramma, inevitabilmente, scoppierà.
7.
Entra oggi ed è settimo Uno splendido disastro, il romanzo con il quale Jamie McGuire ha iniziato a far appassionare i lettori alla storia d’amore tra Abby, la classica brava ragazza in fuga da un pesante passato e Travis, giovanotto poco raccomandabile, infedele per natura, destinato a far innamorare tutte quelle che incontra, ma a non amarne veramente nessuna. Le loro vicende proseguono poi con Il mio disastro sei tu, che è già stato presente nel gruppo dei più venduti in Italia.
8.
Guadagna due posizioni ed è ottavo Inferno di Dan Brown: un thriller che è anche un omaggio alla Toscana e in particolare a Firenze, città che fa da sfondo alle indagini di Robert Langdon, impegnato a salvare l’umanità da un pericolo che potrebbe non lasciare scampo a nessuno.
Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
9.
Scivola al nono posto La moglie magica, che Sveva Casati Modignani ha scritto ispirata dalla cronaca, per incoraggiare le donne che si trovano alle prese con uomini violenti a ribellarsi e riprendersi la propria vita.
Mariangela, giovanissima e fresca di nozze, si trasferisce nell’elegante palazzina liberty di via Eustachi a Milano. I vicini restano incantati dai suoi grandi occhi illuminati di gioia e dalla sua carica travolgente di vitalità, al punto che il nomignolo di “Magìa”, che la accompagna da quando aveva due anni e non sapeva pronunciare il proprio nome per intero, sembra esserle stato cucito addosso dal destino. Eppure, nel tempo, gli stessi vicini la vedono spegnersi: quella ragazza allegra ed esuberante diventa una donna nervosa e sfuggente. E anche se tutti le vogliono bene, nessuno può aiutarla davvero, perché il motivo della sua tristezza è il marito Paolo. Per lui, quattordici anni prima, Magìa ha lasciato il suo paesino di montagna, stregata dagli occhi neri e imperscrutabili di quel ragazzo di città e dalla promessa di una vita brillante, fatta di regali costosi e vacanze da sogno. Tuttavia, Paolo è un uomo che confonde l’amore con il possesso, che maschera con l’aggressività la propria insicurezza e riesce a essere geloso persino delle attenzioni che la moglie riserva ai loro due bambini. Dopo l’ennesimo gesto violento del marito, Magìa si risveglia dal suo torpore e si rende conto che la donna che vede allo specchio non è più lei. Allora ritrova il coraggio di riprendere in mano la propria vita e di ribellarsi. Perché deve salvare se stessa e i suoi figli: un desiderio così forte da far scaturire una magìa…
10.
Inizia la sua scalata della classifica dal decimo posto il romanzo La misura della felicità di Gabrielle Zevin.
Il signor Fikry è cambiato: dopo la morte della moglie, è diventato scontroso e irascibile. E’ un libraio, ma ormai detesta perfino il suo lavoro. Una sera, mentre sta per chiudere, trova una bambina nel reparto dedicato all’infanzia, che stringe tra le mani un biglietto: la sua mamma, non potendo più occuparsi di lei, ha deciso di lasciarla lì, affinché cresca in contatto con i libri. Incredibilmente, lui decide di non abbandonarla: crescere quella piccolina lo aiuterà a riscoprire l’amore sia per la vita, che per ciò che fa, finché non riuscirà addirittura a riaprire il suo cuore ad un’altra donna.
Ci lasciano, almeno per ora, Axforismi. Come ho trollato la tv di J- Ax, L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio di Haruki Murakami, Un’idea di destino di Tiziano Terzani e Angela Staude, Solo una volta nella vita di Timothy Lewis e Il cardellino di Donna Tartt.
2 commenti
Buongiorno mia cara. Letto la classifica. Ti lascio il mio saluto.
Che bello leggerti un abbraccio fortissimo 😀