Sicuramente vi è capitato di dimenticare alcuni dei libri che avete letto, anche se vi sono piaciuti, mentre magari vi sono rimasti impressi quelli che avete odiato, il nostro cervello memorizza le cose negative perché ci deve ricordare di non riprovare nuovamente quella brutta esperienza, però capita anche una cosa bellissima che trattiene anche i ricordi di forti emozioni, infatti ci sono dei libri che amiamo e che saranno indelebili nella nostra memoria, questo perché hanno saputo emozionarci ed a volte hanno anche cambiato per sempre qualcosa in noi, quali sono stati i libri che hanno lasciato un segno forte nelle vostre vite?
Chissà se nella classifica dei libri di questa settimana ci sono libri da forti emozioni.
1.
Rimane in testa Gianrico Carofiglio con Una mutevole verità.
Pietro Fenoglio è un maresciallo dei carabinieri. Piemontese, viene mandato a Bari: lì, si ritrova a indagare su un caso di omicidio che, apparentemente, è già risolto. Peccato che il presunto colpevole, non avrebbe avuto in realtà alcun movente per uccidere la vittima. Fenoglio allora procede in uno strano modo, scardinando tutte le certezze che sembrano già esserci: solo così potrà giungere ad una sorprendente conclusione.
2.
Anche Andrea Camilleri non si muove dal suo secondo posto con La piramide di fango.
Il commissario Montalbano è ancora sconvolto per la morte del piccolo François, quando un triste fatto di cronaca lo riporta al suo dovere: un uomo è stato ritrovato ucciso in una specie di galleria scavata in un cantiere. Nonostante il suo dolore, che ne cambia anche il carattere, Salvo procede nelle indagini: scoprirà così un modo di appalti truccati e persone disposte a tutto pur di aumentare i loro profitti.
3.
Sale invece fino al settimo posto John Green con Colpa delle stelle.
Hazel e Augustus sono due adolescenti che si incontrano, si frequentano e si amano, come capita a tutti i giovani delle loro età. Hanno però una cosa, che li rende differenti dalla maggior parte dei loro coetanei: lottano entrambi contro il cancro, che rende ogni loro singolo giorno ancora più prezioso da vivere. I nsieme godranno di esperienze magiche e bellissime alternate da altre dure e difficili, avranno gioie, delusioni e dolori, appassionando il lettore alle loro vicende fino ad una conclusione molto commovente.
4.
Markus Zusak con Storia di una ladra di libri ci accompagna da tempo salendo e scendendo in classifica, oggi si ferma in quarta posizione.
1939: in Germania, la follia del Nazismo sta per condurre il mondo sull’orlo di un baratro. Liesel Meminger è solo una ragazzina, provata già da molti dolori, tra i quali la morte del suo fratellino. Proprio tornando dal funerale, trova casualmente un piccolo libro, mezzo sepolto dalla neve. Lo prende come un segno e da allora farà di tutto per salvare i libri che, proprio in quel peiodo, correvano grandi pericoli sia per la volontà di Adolf Hitler di distruggere tutti quelli che, per qualsiasi motivo, non gli erano graditi, sia per l’ignoranza di alcune persone. Le cose si complicheranno non poco, quando suo padre adottivo deciderà di nascondere in casa un giovane ebreo, per salvarlo dalla deportazione.
5.
L’estate si tinge di giallo come dimostra anche questa quinta posizione con Vacanze in giallo, una raccolta di racconti inediti, scritti da alcuni dei più famosi scrittori di gialli: Alicia Gimenez- Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami, Alessandro Robecchi e Gaetano Savatteri. I loro personaggi più noti dovranno risolvere casi appassionanti, capaci di far trascorrere dei momenti di puro divertimentio ai cultori del genere.
6.
Scende di qualche posizione Maurizio De Giovanni con In fondo al tuo cuore.
E’ estate e in città tutto è pronto per la festa più attesa dell’anno. L’evento è però funestato dalla morte di un noto chirurgo, precipitato dalla finestra del suo studio. Il commissario Ricciardi, con il collega Maione, indaga, ma quello che scopriranno costringerà entrambi a riflettere su se stessi e sui loro problemi sentimentali.
7.
Conquista una sola posizione Paulo Coelho con Adulterio.
Linda è una donna invidiata da tutte: una bella famiglia, un buon lavoro, una vita apparentemente perfetta. In realtà, la routine la sta uccidendo: la sua esistenza, sempre uguale, l’ha profondamente stancata e quando il destino le fa rincontrare un amore di gioventù, sente il suo cuore riaccendersi. Inizia così una relazione che la condurrà a conoscere meglio se stessa e i suoi desideri, fino ad una scelta che forse molti non si aspetterebbero.
8
Sala un gradino anche Francesco Piccolo con Il desiderio di essere come gli altri.
Era giovanissimo Francesco Piccolo quando, quasi improvvisamente, decise che sarebbe stato comunista. Nel corso degli anni non ha mutato la propria impostazione politica, nonostante tante vicende che avrebbero potuto fargli rivedere le sue posizioni. Un libro autobiografico nel quale possono però riconoscersi tutti, anche coloro che non condividono le sue idee, definito da molti un vero romanzo di formazione.
9.
Rientra Donna Tartt con Il cardellino e si ferma in nona posizione.
Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all’attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall’acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l’innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.
10.
Stabile in decima posizione Marcello Simoni con L’abbazia dei cento peccati.
1346: Mainard de Rocheblanche torna dalla guerra, sconfitto, ma ancora vivo. Entra in possesso di una pergamena che contiene un enigma. Per scioglierlo, dovrà svelare il mistero che aleggia intorno a una misteriosa reliquia, chiamata Lapis Exilii, custodita presso un monastero. Seppur coadiuvato da un pittore, Gualtiero de’ Bruni e da un abate, Andrea, Mainard dovrà faticare non poco per arrivare alla soluzione: tutto si rivelerà perfino più rischioso di quello che credeva.
1 commento
Ne ho letto alcuni di questi libri, ma nessuno ha lasciato profonde tracce in me. Non gli scrittori più recenti. Ma un libro che non potrò mai dimenticare e che davvero ha cambiato qualcosa, ha aggiunto qualcosa al mio sentire, è stato Narciso e Boccadoro di Hesse. E non solo.