Io amo il pollo, mi piace in qualsiasi modo e cerco sempre ricette nuove per prepararlo, tra le tante ricette che raccolgo nella cartella del computer chiamata “Appunti di cucina” ho trovato questa, non so di chi sia, sicuramente è una vecchia ricetta perché da un po’di tempo ho preso la giusta abitudine di segnarmi anche dove l’ho trovata.
Era da tanto che volevo provare una ricetta con l’utilizzo della birra, in questa era segnata la birra scura, ma io in casa avevo solo la Birra Messina, una birra che in passato era un vanto per la mia città, una birra con una storia triste, una storia che colgo l’occasione di raccontare:
La “Birra Messina” fu fondata nel 1923 a Messina dalla famiglia Lo Presti – Faranda, inizialmente portava il nome di Birra Trinacria e solo successivamente il nome fu modificato in Messina “birra di Sicilia”, la produzione si incrementò anno dopo anno estendendosi al mercato meridionale di Sicilia e Calabria.
Nel 1988 lo stabilimento messinese fu acquisito dalla Dreher, uno degli storici marchi incorporati dal gruppo Heineken Italia S.p.A. di Milano; con lo stabilimento venne rilevato anche il marchio “Birra Messina” e il mercato.
Nel 1999 la produzione della birra intanto venne gradatamente spostata dagli impianti siciliani in Puglia, a Massafra, impianto del marchio Dreher, mantenendone etichetta e diciture storiche (la Confconsumatori di Messina presentò un ricorso all’autority garante della concorrenza e del mercato contro la Heineken per messaggi considerati ingannevoli, l’uso del simbolo Triscele, le diciture antica ricetta e dal 1923 in etichetta vennero considerati fuorvianti in quanto nulla c’era di “siciliano”, né la ricetta, né la sede legale e neanche lo stabilimento di produzione in Puglia.) e lo stabilimento messinese si ridusse a semplice impianto di imbottigliamento per il mercato siciliano.
Nel 2007 la Heineken annunciava la definitiva chiusura dello stabilimento messinese.
Nel mese di febbraio 2008 la fabbrica messinese fu acquisita dalla società Triscele s.r.l. appartenente alla famiglia Faranda. Non potendo produrre sotto il nome di “Birra Messina” vennero immesse nel mercato siciliano due nuove etichette rifacentisi alla storica fondazione del 1923; la “Patruni e sutta” e la “Birra del sole”. L’operazione, che mirava a riprendere il mercato precedente non ebbe però i risultati sperati.
Potete immaginare la tristezza di noi cittadini, la drammaticità di tutti gli operai che hanno perso il lavoro.
Nel 2011 anche la Triscele s.r.l. annunciava la chiusura degli stabilimenti e il licenziamento dei lavoratori.
Ma ancora la città ci spera ed a dispetto di ciò che la gente pensa del popolo siciliano, anche noi sappiamo reagire e lo hanno dimostrato gli ex dipendenti, lasciati in mezzo ad una strada dall’imprenditore Alessandro Faranda, che hanno messo insieme le forze ed hanno costituito la cooperativa “Birrificio Messina” ed hanno investito il loro TFR per tornare a produrre la storica birra nella nostra città e sognare che torni ad essere il nostro fiore all’occhiello, ma purtroppo il costo dell’operazione è di circa 2 milioni di euro e il T.F.R. degli ex lavoratori della Birra Messina non è sufficiente a coprire le spese necessarie, al grido di “A tutta birra!” la città sta cercando di appoggiare le iniziative per raccogliere i fondi necessari alla riapertura.
Dopo questo lungo racconto faccio la mia promessa: mai più Birra Messina se non è prodotta a Messina.
Vi segnalo la pagina Facebook del Birrificio Messina e del sito, dove troverete anche l’iban per una donazione, so che è un momento di crisi, ma non si sa mai.
Ricetta per il pollo alla birra:
per 4 persone
6 cosce di pollo
33 cl di birra preferibilmente scura
1-2 cipolle dipende dalla grandezza
40 g di olio extra vergine d’oliva
4 foglie di alloro
una noce di burro
Olio, sale e pepe q.b.
Mettere il pollo in un contenitore e condiamolo con il sale, il pepe, l’alloro ed infine versiamo la birra, copriamo con pellicola e lasciamo marinare in frigo per almeno 2 ore, rigirandolo ogni tanto.
Rosoliamo con il burro ed olio la cipolla, scoliamo il pollo e uniamolo al soffritto rosolandolo da entrambi i lati, dopo unire il liquido dove abbiamo marinato il pollo e facciamo cuocere per circa 35 – 40 minuti, dipende dalla grandezza delle cosce del pollo, dopo togliamo il coperchio e facciamo restringere il fondo di cottura.
Servire le cosce irrorandole con il loro sugo di cottura.
Chiedo scusa per le pessime foto, ma capita di non riuscire a fare tutto 🙂
1 commento
Vero, una storia molto triste.
Anche a me piace moltissimo il pollo e quello alla birra ho imparato a farlo tempo fa. Buona idea, uno di questi giorni lo rifaccio.