Amazon ha annunciato dei cambiamenti, uno già attivo da una settimana riguarda il metodo con cui gestisce le recensioni scritte dai suoi clienti, mentre dal primo luglio 2015, introdurrà un nuovo sistema che cambierà il modo in cui il colosso paga autori ed editori, quelli che metteranno a disposizione i propri testi su Kindle Unlimited e Kindle Owners Lending Library verranno pagati proporzionalmente al numero di pagine lette dagli utenti. Questo sistema unificato viene chiamato Kindle Edition Normalized Page Count (Kenpc), ed è in grado di calcolare i giri di pagina secondo impostazioni standard quali il carattere, l’interlinea e l’altezza della linea. Solo il tempo ci dirà se questo nuovo sistema potrà ritenersi valido o meno.
Per la condivisione di questa settimana consiglio “ღ.••. Il libro che pulsa ••.ღ” una pagina molto attiva e curata per gli amanti della lettura e del profumo del libro cartaceo e non!, la pagina è collegata anche al blog omonimo Il libro che pulsa, gestiti da Lucrezia Scali, una grande amante di libri ed anche una scrittrice, il suo libro Te lo dico sottovoce ha spopolato proprio su Amazon.
Sperando di ritrovare il libro di Lucrezia in vetta alla classifica dei libri più venduti ci gustiamo quella di questa settimana che ci regala qualche novità:
1.
Al primo posto Laudato si’, la seconda enciclica di Papa Francesco, dedicata al tema dell’ambiente e del Creato.
Con coraggio e lungimiranza, papa Francesco affronta in questa nuova, attesa enciclica, la seconda del suo pontificato, un tema di tipo sociale ed ecologico, oltre che di fede: la tutela dell’ambiente e del Creato. Su questi temi di grande attualità, la Chiesa viene giustamente considerata la voce più forte ed eloquente in materia, punto di riferimento anche dei trattati internazionali e delle conseguenti fonti normative, comunitarie e nazionali. Un argomento caro a Bergoglio che più volte si è espresso in materia con grande forza: “Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo “custodi” della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo!”
2.
Ancora su podio con un secondo posto Andrea Camilleri con La giostra degli scambi, il nuovo caso del commissario Montalbano.
Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per “scangio” viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l’ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c’è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal “Libro mio” di Pontormo passata a “Il contesto” di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d’ombra, nasconde una “camera della morte”: l’ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.
3.
Sale sul podio, in terza posizione, la nostra prima novità Mi sa che fuori è primavera scritta da Concita De Gregorio.
Ferite d’oro. Quando un oggetto di valore si rompe, in Giappone, lo si ripara con oro liquido. È un’antica tecnica che mostra e non nasconde le fratture. Le esibisce come un pregio: cicatrici dorate, segno orgoglioso di rinascita. Anche per le persone è così. Chi ha sofferto è prezioso, la fragilità può trasformarsi in forza. La tecnica che salda i pezzi, negli esseri umani, si chiama amore. Questa è la storia di Irina, che ha combattuto una battaglia e l’ha vinta. Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due figlie gemelle. È italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si incrina. Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti. In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno dopo l’uomo si uccide. Delle bambine non c’è più nessuna traccia. Pagina dopo pagina, rivelazione dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo libro un autentico thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore che salda e che resta.
4.
Anche in quarta posizione troviamo una novità, After, primo volume della serie omonima scritta da Anna Todd.
Ogni storia d’amore lascia un segno. Ma soltanto una ti cambia davvero la vita.
Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato… Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?
5.
Sale e scende, ma resiste anche questa settimana, in quinta posizione, Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli che spiega alcune importanti leggi che regolano il funzionamento dell’universo con un linguaggio finalmente non riservato agli addetti ai lavori.
La fisica è una materia spesso poco amata dagli studenti, eppure tutto ciò che ci circonda è governato dalle sue leggi. E’ inoltre soggetta a costanti evoluzioni, dovute alle continue scoperte scientifiche che avvengono in questo campo. Con questo libro, Carlo Crivelli vuole rendere più fruibile la conoscenza di certe leggi e teorie, alle quali si devono importanti scoperte che portano avanti il genere umano sulla via della conoscenza di tutto quello che ci circonda.
6.
Un’altra novità conquista il sesto posto, La scatola nera, il thriller con protagonista il detective Harry Bosch, scritto da Michael Connelly.
ella vita ci sono momenti in cui è difficile conciliare attività professionale e vita privata. Harry Bosch si trova in uno di questi momenti. Ha una figlia adolescente di cui occuparsi, una ragazzina per cui è ormai l’unico punto di riferimento, e ha il lavoro, quello che vive da sempre come una missione, che assorbe quasi totalmente i suoi pensieri. E che si fa sempre più pressante ora che Bosch è alle prese con un caso che lo inquieta particolarmente. L’aveva già affrontato vent’anni prima, nel 1992, all’epoca dei disordini scoppiati a Los Angeles dopo il pestaggio di Rodney King da parte della polizia, quando era stato chiamato sulla scena dell’omicidio di una giovane fotografa danese. Poi le indagini erano state assegnate a un altro dipartimento, senza alcun esito. Ed ecco che Harry, passato all’unità Casi Irrisolti, viene incaricato di occuparsi proprio di quel delitto. Ma il lavoro di indagine è complicato anche dalle continue interferenze del nuovo capo, un impiccione che gli mette i bastoni tra le ruote, non gli autorizza le trasferte e arriva a deferirlo anche alla commissione disciplinare. Bosch, come sempre, va dritto per la sua strada e, intuendo che la morte della giovane non è stata causata dalla situazione esplosiva della città, ma è legata a un intrigo assai più complesso, si inoltra in un labirinto di indizi alla ricerca della “scatola nera”, l’elemento rivelatore che potrà fornirgli la soluzione del caso.
7.
Al settimo posto La Piuma, l’opera inedita di Giorgio Faletti, una storia accompagnata dai disegni dell’amico sceneggiatore Paolo Fresu, è scritta con l’obiettivo di farla poi diventare un musical.
Avete mai visto le piume volteggiare nell’aria, tracciando disegni perfetti e incomprensibili? Proprio da questo parte Giorgio Faletti per raccontare, in quello che sarà purtroppo il suo ultimo romanzo, un’umanità strana, spesso ipocrita e egoista, eppure non del tutto da dimenticare: c’è ancora chi sa guardare oltre, chi riesce a cogliere il significato più recondito in ciò che accade e non si ferma all’apparenza o al proprio interesse. La speranza non deve abbandonarci.
8.
In ottava posizione troviamo ancora una novità, Uomini senza donne di Haruki Murakami.
Il protagonista di Samsa innamorato, un giorno, si sveglia in un letto e scopre con orrore di essersi trasformato in un essere umano. Non ricorda nulla della sua vita precedente. Sa solo che si chiama Gregor Samsa. Che fine ha fatto lo spesso carapace che lo proteggeva? E perché adesso è ricoperto da questa sottile, delicata pelle rosa? Chi, o cosa, era prima di quel risveglio? Insomma, adesso Samsa dovrà adattarsi alla nuova e “mostruosa” condizione di uomo. Quando però alla sua porta bussa una ragazza il cui fisico è deformato da un’enorme gobba, Samsa dovrà fare i conti con qualcos’altro di sconosciuto: il desiderio e l’erotismo visto con gli occhi nuovi di chi sa andare oltre le apparenze. Habara, il protagonista di Shahrazàd, è un uomo solo, confinato in una casa nella quale gli è vietato ogni contatto col mondo. Non sapremo mai perché, e in fondo non è importante: quello che sappiamo è che il suo unico svago sono le visite regolari di una donna misteriosa che lo rifornisce di libri, musica, film… e sesso. Ma soprattutto gli racconta delle storie, come faceva Shahrazàd nelle Mille e una notte. E in queste storie Habara si tuffa come un bambino, finalmente libero.
9.
Scende al nono posto Luca Bianchini ed il suo Dimmi che credi al destino, che racconta con il suo stile inconfondibile una storia che non avresti mai pensato di ascoltare e che assomiglia terribilmente alla vita.
Il sogno di Ornella di vivere a Londra e mantenersi con la sua libreria italiana a Hampstead, sembra destinato a finire: per fortuna accorre in suo aiuto l’amica Patti, che, con qualche idea e un pizzico di fortuna, sembra riuscire a risollevare le sorti del negozio. Ma proprio quando tutto sembra andare per il meglio, Ornella dovrà fare ritorno in Italia: ad attenderla, troverà anche alcuni ricordi del suo passato, dai quali non sembra essere stata mai capace di separarsi.
10.
Oggi al decimo posto, scende anche Cari mostri di Stefano Benni, che sfida il racconto di genere e apre la porta dell’orrore, ma lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l’angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura.
Sono veramente dei mostri i protagonisti dei racconti che compongono questo libro: tra mummie vendicative, Madonne che, invece di piangere, decidono di mettersi a ridere e altro ancora, la paura serpeggia ad ogni pagina, accompagnata però da un grande gusto per l’ironia.