Conosciamo bene il potere di una matita, usate da artisti e non per esprimere, per creare. Cambiamo adesso prospettiva, oggi insieme al legno, pietra, marmo, sabbia e ghiaccio si aggiunge la matita, che diventa, appunto, materia prima per creare sculture, mescolando varie tecniche, queste sculture, rientrano a far parte dell’arte microscopica.
Scopriamo alcuni artisti che vi sorprenderanno con le loro sculture su punta di matita:
Dalton Ghetti, falegname nato e cresciuto a San Paolo, in Brasile, si è trasferito negli Stati Uniti nel 1985, nel 1994, a 24 anni, ha conseguito un associato in Architettura presso Norwalk Technical Community College nel Connecticut. Le sue opere sono frutto di 25 anni di studio e di duro allenamento, come sia riuscito a perfezionare a tal punto la sua arte rimane quasi un mistero: “È difficile da spiegare ma per me è una sorta di meditazione. Sono solo nel mio studio, senza musica e mi immergo in un profondo stato di concentrazione, è come un altro stato di coscienza in cui galleggio”.
Jasenko Đorđević, nato a Tulza in Bosnia. La grafite è il suo materiale preferito: “è dura e fragile al tempo stesso. Bisogna fare molta attenzione quando si lavora sulla grafite in quanto la minima disattenzione può romperla.”
Cerkahegyzo, artista ungherese, dichiara che il suo è un hobby e un modo per rilassarsi e che crea queste fantastiche opere d’arte nel tempo libero.
Afferma anche di aver cominciato a scolpire le mine delle matite dopo aver ammirato le miniature perfettamente dettagliate dell’artista Dalton Ghetti.
Diem Chau, nata in Vietnam nel 1979, emigrata in America come rifugiata politica con la sua famiglia nel 1986. Dopo aver terminato gli studi, ha intrapreso con successo la carriera artistica ed i suoi lavori sono stati esposti a New York, Miami, Seattle e Los Angeles.
Salavat Fidai, ex avvocato russo che, dopo aver perso il lavoro, ha deciso di consacrare la propria vita all’arte, la sua storia nasce dalla fotografia, la sua voglia di sperimentare è sempre attiva, oltre alle sculture su punte di matita tra le sue opere troviamo classiche pitture ad olio su tela e riproduzioni di quadri famosi eseguite su scatole di fiammiferi e semi di zucca.
Thomas Lynall, gioielliere di giorno e scultore di matite di notte, vive a Birmingham nel Regno Unito. Questo hobby nasce per caso all’interno del suo laboratorio, con in mano una matita e in testa tante idee. È l’opposto della ricerca del sempre più grande; è un ritrovare la bellezza nelle piccole cose, per osservare un mondo “da vicino”.
Daniele Eschini, originario di Massa, Italia, Ha studiato presso Accademia di Belle Arti di Carrara.