Parte Pendolibro 2016, la selezione dei racconti per l’ebook scritto dai pendolari italiani, nasce da un’idea di Libreriamo che in questa terza edizione si affianca alla Feltrinelli Zoom, che pubblicherà in formato digitale i racconti.
Quindi pendolari italiani che ogni giorno vi muovete per lavoro o studio diventando il popolo dei mezzi di trasporto che vive ogni giorno un’avventura, che incontra anime diverse, emozioni, sogni, ma anche delusioni e rabbia, potete diventare protagonisti.
L’iniziativa si concluderà il 15 febbraio 2016, per sapere come partecipare andate nel Pendolibro 2016.
La classifica dei libri più venduti di questa settimana ci regala tante novità, scopriamoli:
1.
Raggiunge la vetta E’ tutta vita di Fabio Volo.
Chi siamo veramente al di là dei ruoli che la società ci impone? Se lo chiede Fabio Volo in questo ultimo romanzo, già destinato a scalare le classifiche dei libri più venduti. Nei libri precedenti, come i best seller Esco a fare due passi o La strada verso casa, avevamo trovato il protagonista alle prese con la difficoltà di staccarsi dall’eterno bambino per diventare uomo e trovare la giusta compagna. Nell’ultimo libro del poliedrico Volo lo troviamo invece di fronte ad una nuova montagna da scalare: l’arrivo di un bambino. Al di là delle difficoltà pratiche, pannolini da cambiare, bagnetti, pianti da arginare e notti insonni, ci sono gli aspetti emotivi del caso che non coinvolgono solo il rapporto con il bebé, ma anche quello con la compagna, distrutta dal neo arrivo e pronta a scagliarsi sul compagno per ogni sciocchezza. Come diventare un buon padre e come salvare il rapporto d’amore? Sembra difficile e forse lo è davvero, ma il protagonista cercherà, tra mille ostacoli, la giusta soluzione. Fabio Volo ci racconta così l’arrivo di un padre visto dal punto di vista maschile e lo fa con la consueta leggerezza, senza dare però mai nulla per scontato perché, appunto, la paternità comporta anche un cambiamento di status, una definizione psicologica davvero strana che bisogna prima di tutto sentirsi, prima che gli altri la scorgano in noi. Il mondo è complesso, ma Fabio Volo lo rende un divertente resoconto di problemi e amenità.
2.
Scende in seconda posizione Via Crucis di Gianluigi Nuzzi, anche grazie a tutto il parlare della faccenda Vaticano-Nuzzi in TV e radio.
L’autore torna con una nuova inchiesta raccontando dall’interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la chiesa. Tutto a partire da registrazioni e documenti inediti. Non era mai successo che un giornalista potesse ascoltare la registrazione di diversi incontri riservati tra gli alti vertici del Vaticano e il papa. Ecco Francesco, nominato da poco più di tre mesi, mentre sferra un durissimo attacco contro la nomenclatura da anni a capo delle finanze della santa sede, denunciando che “i costi sono fuori controllo. ci sono trappole…”. Bergoglio chiede trasparenza dopo aver preso visione dei bilanci non ufficiali che documentano sia la malagestio degli amministratori, sia operazioni di puro malaffare. Una situazione negativa mai conosciuta nel suo insieme, e qui svelata, che fa capire finalmente perché Benedetto XVI si è dimesso. I fasti dei cardinali e le regge a canone zero, la fabbrica dei santi, le offerte dei fedeli sottratte alla beneficenza, i furti e le truffe commerciali, il buco nero delle pensioni, le veline e i veleni di chi sabota la vigorosa rivoluzione del papa, tra spionaggio, scassinamenti e azioni di delegittimazione. Una vera guerra, qui ricostruita come in un giallo destinato a diventare un caso politico internazionale. in gioco è il futuro della Chiesa e la sua credibilità nel mondo.
3.
Resta in terza posizione Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della chiesa di Francesco di Emiliano Fittipaldi, che da anni segue questi temi per “L’Espresso”, ha raccolto da fonti confidenziali una grande quantità di documenti interni del Vaticano verbali, bilanci, relazioni e grazie a questo è in grado di tracciare le prime mappe dell’impero finanziario della Chiesa.
Che in Vaticano alligni il vizio dell’avarizia è stato spesso denunciato, da Dante alle pagine di cronaca di oggi, ma si tratta quasi sempre di scoop per sentito dire, intercettazioni spesso smentite, voci di corridoio. Un’inchiesta tutta fondata su documenti e fonti interne alla curia, che fotografa un momento cruciale della storia vaticana.
4.
Entra in classifica e raggiunge la quanta posizione La ragazza nella nebbia, scritto da Donato Carrisi, una storia scritta di getto, che sfida le nostre paure.
La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un’audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?
5.
Oggi in quinta posizione perdendo un gradino Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepulveda, una fiaba delicata e semplice che si contrappone alla complessità del mondo descritto, rivolta ad adulti e bambini.
È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukamañ, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la Gente della Terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione – quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco – è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel nome, e questo cane ha un nome importante, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare.
6.
In sesta posizione troviamo un’altra novità: Cuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni.
Per le alte sfere della polizia sono degli indesiderabili. Tutti li aspettano al varco, pronti a metterli alla gogna, ma loro non smettono di sorprendere. Sono i Bastardi di Pizzofalcone. E una tiepida giornata di primavera. Recandosi al lavoro l’agente Guida trova vicino a un cassonetto una neonata che piange e la porta in commissariato. La bambina è in ottima salute e sembra essere stata cambiata da poco. Passa qualche ora e arriva una segnalazione: da un paio di giorni il parroco di Santa Maria degli Angeli non riesce a contattare una ragazza che assiste, giovanissima e incinta. Facile immaginare che i due casi siano collegati. Il cadavere della donna viene trovato presso la sua fatiscente abitazione: è stata uccisa con un colpo alla testa. Gli esami sul corpo confermano che ha partorito, ma da almeno ventiquattr’ore, mentre la bambina è stata abbandonata da molto meno, perché la spazzatura viene ritirata alle prime luci dell’alba. Chi ha ucciso la donna, un’immigrata di vent’anni? E chi ha messo la bambina vicino ai bidoni dell’immondizia? Romano e Di Nardo, presi dalle loro vicende personali, dovranno scavare nei diciotto mesi di permanenza della giovane in città e indagare tra tutti quelli che l’avevano conosciuta, amata e odiata per scoprire cosa sia davvero successo. Nel frattempo Lojacono e Aragona cercheranno di capire chi è che rapisce i cani e i gatti dei ricchi del quartiere, e perché.
7.
Al settimo posto in discesa la nuova ed esilarante avventura di Greg, protagonista di Diario di una Schiappa, la serie firmata da Jeff Kinney in questo nono volume dal titolo Portatemi a casa!
Greg è felice: sono cominciate le vacanze! Niente scuola, niente compiti. Tutto sembra filare liscio fino a quando alla mamma viene una delle sue idee. Perché non fare un bel viaggio tutti insieme? È così che Greg, Manny, Rodrick, mamma e papà partono all’avventura. Ma gli imprevisti sono in agguato: alberghi improbabili, guasti improvvisi, gabbiani prepotenti e maiali in fuga… Tutto può succedere con gli Heffley in viaggio! Torneranno a casa sani e salvi?
8.
Stabile in ottava posizione L’amante giapponese di Isabel Allende.
Sullo sfondo di un paese attraversato dalla seconda guerra mondiale, con le taglienti immagini di una storia minore, quella dei giapponesi deportati nei campi di concentramento, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile, che trascende ogni difficoltà e vive in eterno nel cuore e nei ricordi degli amanti.
Alma Belasco, affascinante pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi di San Francisco. In questa struttura, popolata da affascinanti e bizzarri anziani di diversa estrazione sociale, stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco. Ed è ai due giovani che Alma inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia d’amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del giardiniere dell’aristocratica dimora in cui ha vissuto, nonché compagno di giochi sin dalla più tenera infanzia.
9.
Novità al nono posto con Un matrimonio, un funerale, per non parlar del gatto, scritto da Francesco Guccini, sono racconti di un viaggio attraverso il tempo e i registri narrativi che l’autore riesce con la sapienza e l’infinita pazienza ad esercitare ogni giorno il setaccio della memoria per far riaffiorare dettagli, immagini ed emozioni che sono nutrimento per il presente e il futuro.
Da dietro il crinale della collina si vede arrivare il piccolo corteo, preceduto dal suonatore di fisarmonica e dal mescitore di vino. Lo sposo e la sposa sono in cammino dall’alba, raggiungeranno la chiesa non proprio freschissimi e poi, dopo la cerimonia, riprenderanno la strada insieme agli altri, di nuovo per mulattiere, pronti a godersi un pranzo e una cena con l’appetito rinvigorito dalla scarpinata. Un matrimonio oggi inimmaginabile, che era perfettamente normale quando il piccolo Francesco Guccini vi prendeva parte, portando in dono agli sposi un dono veramente prezioso… E ancora: il funerale del mitico Gigi dell’Orbo, il sarto sempre ubriaco, il tenore lirico appassionato di ciclismo, la contadina poetessa, l’uomo che era convinto di dover reggere il cielo e tante altre “istantanee”, colme di ironia e appena velate di malinconia, di un tempo andato che non ritornerà. Qualche volta, tra queste pagine, la pellicola della memoria dell’autore resta impressionata da figure sfuggenti, sornione come gatti, dolci come il ricordo di chi se n’è andato, o forse un po’ beffarde come fantasmi… Questi
10.
Precipita al decimo posto Buchi nella sabbia di Marco Malvaldi, oggi al sesto posto.
Pisa, settembre 1900. Per festeggiare l’arrivo del nuovo re d’Italia, Vittorio Emanuele III, il quale ha deciso di visitare per la prima volta la tenuta reale di San Rossore, viene deliberato di dare in suo onore, nel teatro della città, la nuova opera del maestro Giacomo Puccini, il quale condivide con il re la passione per la caccia nelle tenute dintorno a Massaciuccoli. Purtroppo, l’opera in questione è Tosca, melodramma franco italiano dai forti contenuti politici, che dileggia il potere costituito. Rappresentare Tosca in faccia a sua altezza, il quale è salito al trono dopo che Gaetano Bresci ha crivellato il suo augusto genitore, Umberto I, appena due mesi prima, potrebbe creare dei problemi: tanto più se il ruolo di Cavaradossi viene affidato a Ruggero Balestrieri, tenore dall’ugola d’oro e soprattutto noto come anarchico militante. A seguire l’evento, che rischia di accendere gli animi, viene mandato da Roma come corrispondente Ernesto Ragazzoni – poeta, traduttore, giornalista anticonformista dell’Italia umbertina, dotato di un umorismo trasgressivo e controcorrente -, dal bicchiere facile, il quale farà amicizia con vari membri della compagnia, con alcuni simpatici cavatori carrarini che, tra un capitello e l’altro, cacciano di frodo nella Reale Tenuta, e soprattutto con gli osti della zona, nell’attesa della prima rappresentazione. Rappresentazione nel corso della quale il tenore verrà fucilato sia come Cavaradossi che come Balestrieri: qualche ignoto, infatti, pare abbia…