Le chiacchiere o lattughe sono un dolce tipico di carnevale, si tratta di croccanti sfoglie fritte e spolverate con lo zucchero a velo.
Ho provato altre ricette delle chiacchiere prima di questa, e posso dire che, fino ad oggi, questa è la mia preferita, ma era scontato, con Iginio Massari si va sul sicuro.
Otterrete un prodotto leggero e croccante, ma soprattutto veloce da friggere, chi mi conosce sa quanto odio friggere.
Ricetta per le chiacchiere di Iginio Massari
da “Non solo zucchero 2”
500 g di farina 300-320 W (oppure manitoba tagliata con un 20% di farina 00 comune)
60 g di zucchero
60 g di burro morbido
175 g di uova (circa 3)
5 g di sale fino
50 g di marsala
la buccia grattugiata di un limone
semi di un baccello di vaniglia
q.b. olio di arachide per friggere
q.b. zucchero a velo per spolverare
Mettete sul piano di lavoro la farina a fontana, unite la zucchero ed il burro, unire le uova sbattute con il sale, il Marsala e la scorza del limone, impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio e vellutato.
Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare a temperatura ambiente per circa un’ora.
Stendete l’impasto molto sottilmente, penultima tacca della macchina per tirare la sfoglia, tagliare dei rettangoli e inciderli al centro.
Immergete poche chiacchiere alla volta in abbondante olio di arachide a 176°.
Rigiratele velocemente e lasciatele sgocciolare su carta assorbente da cucina.
Spolveratele abbondantemente con lo zucchero a velo.
Consigli: la temperatura è importantissima, senza termometro si arriva a temperature molto alte che non vanno bene per la riuscita, dovere tenerle pochissimo nell’olio ed uscirli ancora chiari.
Per quanto riguarda l’uso della farina manitoba il Maestro Massari consiglia una farina forte poiché è ricca di glutine che la rende capace di stendersi sottile senza rompersi. E poi normalmente si utilizza nei fritti che hanno la necessità di svilupparsi senza lieviti, assorbendo pochissimo olio di frittura.
Se vi piacciono più spesse potete fare la sfoglia più grossa, e potete facilmente farla col mattarello, ma in frittura assorbirà leggermente più olio.