Il bucaneve, nome botanico Galanthus nivalis, è una pianta bulbosa perenne, della famiglia delle Amaryllidaceae. Viene chiamata anche “Stella del mattino”, perché è uno dei primi fiori ad apparire nel nuovo anno dopo l’inverno, mentre il nome bucaneve descrive bene lo sbocciare magicamente fra l’erba ancora prigioniera del gelo ad annunciare l’arrivo della primavera. E’ detta anche “campanella del lupo”, dovuto forse al suo aspetto:una campanella bianca con goccioline verdi all’apice di ogni petalo.
La tradizione cristiana associa il bucaneve alla candelora, il 2 febbraio, giorno della purificazione della Madonna, in questa data in alcuni paesi europei, le ragazze lo raccoglievano per portarlo con sé come simbolo di purezza.
La leggenda racconta che Eva e Adamo, una volta cacciata dal Paradiso Terrestre, furono trasportati in un luogo gelido, buio e dove era sempre inverno. Eva ben presto fu presa dallo sconforto e dal rimpianto, non accettava l’idea di vivere in quelle condizioni, così apparve un angelo che disse che sarebbero sopraggiunte stagioni migliori come la primavera e l’estate, ma lei non ci credeva, allora prese un pugno di fiocchi di neve, vi soffiò e ordinò che si trasformassero in boccioli una volta toccato il suolo. Eva, alla vista dei bucaneve, prese forza e si rianimò.
I bucaneve sono il simbolo della vita e della speranza. Basta raccogliere un bucaneve nella prima notte di luna dopo la fine di gennaio per essere felici tutto l’anno.
“una primavera senza bucaneve vuol dire un’estate senza frutti”
E’ chiaro che il bucaneve riesce a resistere a temperature estremamente rigide (anche sotto lo zero).
Per coltivare il bucaneve bisogna interrare i bulbi in autunno, al momento dell’acquisto il bulbo solitamente ha una dimensione di circa 3 centimetri, posizionarli in un luogo più soleggiato possibile se siete in montagna, ma per ambienti più caldi meglio la mezz’ombra, collocare i bulbi ad una profondità pari al doppio del diametro del bulbo stesso (regola che vale per tutti i bulbi) e posizionandoli vicini in modo che sboccino a gruppetti nei vostri giardini, ma può essere anche coltivato in vaso. Deve essere innaffiata con regolarità, soprattutto nel periodo che va dall’autunno alla primavera.
Il bucaneve
Benvenuto e ancora benvenuto,
leggiadro fiore di Febbraio,
fin dai tempi antichi
solitaria primizia.
Giungi con il freddo,
annunciando un tempo più lieto,
anticipando maggio,
precedendo le rose.
Benvenuto e ancor benvenuto,
leggiadro fiore di Febbraio!
di Lord Alfred Tennyson (1809 – 1892), poeta inglese