All’inizio del mese di gennaio 2016 sono stati lanciati sul mercato i distillati, ma cosa sono questi distillati, visto che lo slogan dice che “Distillati, non riassunti” e prosegue al grido “abbiamo ridotto le pagine, non il piacere“, sono dei capolavori della letteratura e romanzi contemporanei alla quale si è deciso di tagliare delle parti non ritenute essenziali, allo scopo di ridurre il tempo di lettura. Ora mi chiedo chi decide cosa è essenziale in un romanzo e cosa non lo è? E poi che bisogno c’era? Chi non ha voglia di leggere non leggerà comunque, chi non ha voglia di leggere romanzi troppo lunghi sceglierà qualcosa di più breve adatto alle sue esigenze. Chi ama la letteratura rimane perplesso difronte a questa iniziativa, anzi deve rimanere perplesso! Io li chiamo romanzi mutilati, voi cosa ne pensate?
La classifica dei libri di questa settimana ci regala delle nuove entrate, come Camilleri che già ci mancava, ed anche alcuni ritorni sorprendenti, scopriamola:
1.
Resta prima posizione Il nome di Dio è Misericordia. Una conversazione con AndreaTornielli di Francesco I (Jorge Mario Bergoglio).
Papa Francesco si rivolge a ogni uomo e donna del pianeta in un dialogo semplice, intimo e personale. Il tema centrale del libro è la misericordia, da sempre fulcro della sua testimonianza e ora del suo pontificato. In ogni pagina vibra il desiderio di raggiungere tutte quelle anime – dentro e fuori la Chiesa – che cercano un senso alla vita, una strada di pace e di riconciliazione, una cura alle ferite fisiche e spirituali. In primo luogo quell’umanità inquieta e dolente che chiede di essere accolta e non respinta: i poveri e gli emarginati, i carcerati e le prostitute, ma anche i disorientati e i lontani dalla fede, gli omosessuali e i divorziati. Nella conversazione con il vaticanista Andrea Tornielli, Francesco spiega attraverso ricordi di gioventù ed episodi toccanti della sua esperienza di pastore – le ragioni di un Anno Santo straordinario da lui fortemente voluto. Senza disconoscere le questioni etiche e teologiche, ribadisce che la Chiesa non può chiudere la porta a nessuno; piuttosto ha il compito di far breccia nelle coscienze per aprire spiragli di assunzione di responsabilità e di allontanamento dal male compiuto. Nella schiettezza del dialogo, Francesco non si sottrae neppure dall’affrontare il nodo del rapporto fra misericordia, giustizia, corruzione. E a quei cristiani che si annoverano nelle schiere dei “giusti”, rammenta: “Anche il papa è un uomo che ha bisogno della misericordia di Dio”.
2.
Si riconferma al secondo posto Nei tuoi occhi di Nicholas Sparks.
Per ripagare i sacrifici dei genitori, Maria ha lavorato giorno e notte fino a diventare quello che è: il ritratto del successo. Lei è bella, di quella bellezza scura e appassionata che hanno le donne latine, eppure non ha una relazione, tutta presa prima dalla laurea e poi dal posto nello studio legale più importante della zona. Qualcosa, però, mette in pericolo la sua carriera e Maria sente il bisogno di rientrare a Wilmington e cercare la protezione della sua famiglia. Colin sta facendo del suo meglio per ridare un significato alla propria esistenza. Non ha ancora trent’anni, ma la violenza lo ha già segnato profondamente e lui non vuole più correre il rischio di finire in prigione. Le sue giornate sono scandite dallo studio, dalla palestra, e dal lavoro nel bar di Wilmington, la città dove vive ora grazie a una coppia di amici che gli fa da famiglia, proteggendolo da se stesso. È affascinante e lo sa, ma in questo momento una relazione è l’ultimo dei suoi pensieri. Come sempre il destino mescola le carte, e lo fa in una notte di pioggia torrenziale, quando Maria rimane con una gomma a terra e Colin non può fare a meno di fermarsi ad aiutarla…
3.
Entra in classifica, in terza posizione, Andrea Camilleri con Noli me tangere
Laura è giovane, bella e molto amata. Ha sposato un famoso scrittore che la venera, lei stessa scrive, va a teatro, è un’esperta storica dell’arte. E’ capace di concedersi emozioni intense con altri uomini, senza farsi travolgere dal senso di colpa. E’ generosa di sé e delle proprie ricchezze. Ma, in certi momenti, su di lei cala un cono d’ombra. “Ho il ghibli” dice, secondo l’immagine evocata da uno dei suoi amanti: perché davvero è come se si alzasse nel suo cuore il temibile vento del deserto, che la prostra e la costringe a giorni di reclusione durante i quali nessuno deve azzardarsi a toccarla. Poi torna la bonaccia, e Laura è di nuovo la donna volubile ma anche luminosa che tutti ammirano. Fino a che, una notte, Laura scompare. Incontrando chi l’ha conosciuta, presto il commissario Maurizi – incaricato delle indagini sulla sua sparizione – capirà che di Laura, come di una divinità antica, ognuno ricorda un volto diverso. Al primo sguardo sembra una donna facile, che non vuole perdere una sola occasione. E invece le tracce che portano a lei sono quelle invisibili lasciate dalle domande che si è posta senza tregua, dalla tensione bruciante nascosta in ogni suo gesto. Proprio come nel movimento dei corpi al centro dell’affresco del Beato Angelico che Laura stessa aveva saputo interpretare con una intuizione straordinaria, quello dedicato alle parole che Gesù dice a Maria Maddalena dopo essere risorto: Noli me tangere, Non toccarmi…
4.
Scende al quarto posto E’ tutta vita di Fabio Volo.
Chi siamo veramente al di là dei ruoli che la società ci impone? Se lo chiede Fabio Volo in questo ultimo romanzo, già destinato a scalare le classifiche dei libri più venduti. Nei libri precedenti, come i best seller Esco a fare due passi o La strada verso casa, avevamo trovato il protagonista alle prese con la difficoltà di staccarsi dall’eterno bambino per diventare uomo e trovare la giusta compagna. Nell’ultimo libro del poliedrico Volo lo troviamo invece di fronte ad una nuova montagna da scalare: l’arrivo di un bambino. Al di là delle difficoltà pratiche, pannolini da cambiare, bagnetti, pianti da arginare e notti insonni, ci sono gli aspetti emotivi del caso che non coinvolgono solo il rapporto con il bebé, ma anche quello con la compagna, distrutta dal neo arrivo e pronta a scagliarsi sul compagno per ogni sciocchezza. Come diventare un buon padre e come salvare il rapporto d’amore? Sembra difficile e forse lo è davvero, ma il protagonista cercherà, tra mille ostacoli, la giusta soluzione. Fabio Volo ci racconta così l’arrivo di un padre visto dal punto di vista maschile e lo fa con la consueta leggerezza, senza dare però mai nulla per scontato perché, appunto, la paternità comporta anche un cambiamento di status, una definizione psicologica davvero strana che bisogna prima di tutto sentirsi, prima che gli altri la scorgano in noi. Il mondo è complesso, ma Fabio Volo lo rende un divertente resoconto di problemi e amenità.
5.
Ancora in classifica e risale qualche gradino fino alla quinta posizione La ragazza del treno di Paula Hawkins, un thriller da leggere compulsivamente, con un finale ineguagliabile, tra una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama.
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?
6.
In sesta posizione troviamo una novità, La moglie perfetta di Roberto Costantini.
Roma 2001. Due coppie: il matematico italoamericano Victor Bonocore e Nicole Steele, il magistrato Bianca Benigni e il marito Nanni; due crisi familiari. Tra loro una ventenne pericolosa, Scarlett. Intorno, la terra di mezzo del sordomuto e del puncicone. gli appalti pubblici, iI poker, l’usura. Una ragazza violentata e uccisa. Sembra tutto chiaro, ma seguono altri morti. Balistreri indaga insieme a Bianca Benigni. La miscela è esplosiva, l’esito disastroso. L’arresto delle sorelle Steele incrina le relazioni italoamericane. Roma 2011. Solo con il tempo Balistreri riuscirà a ricomporre la verità. Se non è tardi per la giustizia, forse non lo è neanche per l’amore.
7.
Sale al settimo posto il thriller Urla nel silenzio di Angela Marsons.
Cinque persone circondano una fossa vuota. A turno, ognuno di loro è costretto a scavare per dare sepoltura a un cadavere. Ma non è il corpo di un adulto, è troppo piccolo. Una vita innocente è stata sacrificata e un oscuro patto di sangue è stato siglato. E il segreto delle cinque persone sarà sepolto sotto quella terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene uccisa brutalmente: è il primo di una serie di agghiaccianti delitti che stanno insanguinando la regione di Black Country, in Inghilterra. Nel corso delle indagini, ritorneranno alla luce anche i resti del corpicino sepolto tempo prima da quel misterioso gruppo di persone. La detective Kim Stone viene chiamata a indagare per fermare il killer prima che colpisca ancora. Ma per farlo, dovrà confrontarsi con i demoni del proprio passato…
8.
In ottava posizione ritorna dopo tanti mesi di assenza Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli.
Ci sono frontiere della conoscenza dove brucia il nostro desiderio di sapere: sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nella destinazione dei buchi neri. Qui, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, bellezza e mistero ci lasciano senza fiato. Queste ‘lezioni’ delineano una rapida panoramica della rivoluzione avvenuta nella fisica del XX secolo e della ricerca in corso, discorrendo, con ammirevole trasparenza, della teoria della relatività generale di Einstein, della meccanica quantistica, dell’architettura del cosmo, delle particelle elementari, della gravità quantistica, della probabilità e del calore dei buchi neri, della natura del tempo e di altro ancora.
9.
Resta al nono posto Twilight, Life and Death di Stephenie Meyer.
Il protagonista Beau, diciassettenne, si trasferisce da Phoenix nella piovosa Forks per andare a vivere col padre. A scuola incontra Edythe, la sua compagna di banco. Fra i due, nonostante l’ostilità iniziale di lei, c’è un’attrazione irresistibile. Nasce così una storia d’amore, intensa quanto tormentata. Lei è un vampiro, e lotta contro la sua natura ambivalente: se da una parte c’è l’attrazione, dall’altra c’è la voglia di uccidere. In un susseguirsi di avventure rocambolesche, Edythe farà di tutto per salvare Beau dai pericoli del mondo a cui appartiene. Fino al finale inaspettato, una conclusione inedita che lascerà il lettore a bocca aperta.
10.
Precipita in decima posizione, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepulveda, una fiaba delicata e semplice che si contrappone alla complessità del mondo descritto, rivolta ad adulti e bambini.
È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della felice libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal suo compagno Aukamañ, il bambino indio che è stato per lui come un fratello. Per un cane cresciuto insieme ai mapuche, la Gente della Terra, è odioso il comportamento di chi non rispetta la natura e tutte le sue creature. Ora la sua missione – quella che gli hanno assegnato gli uomini del branco – è dare la caccia a un misterioso fuggitivo, che si nasconde al di là del fiume. Dove lo porterà la caccia? Il destino è scritto nel nome, e questo cane ha un nome importante, che significa fedeltà: alla vita che non si può mai tradire e anche ai legami d’affetto che il tempo non può spezzare.