Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
(Gustave Flaubert)
La classifica dei libri di questa settimana ha una sola parola “novità”, scopriamole:
1.
Al primo posto una novità, Scusate il disordine, scritto da Luciano Ligabue.
Tasso è un uomo con un piolo conficcato in testa, un po’ lento (direbbe sua madre), ma molto sensibile alle attenzioni della signora Pilar. Anchise è disposto a pagare di tasca propria per poter continuare a suonare ogni sabato con la sua band, e scambiare quello sguardo di profondissima intesa con Diana, la bassista, prima che lei torni dal marito. E poi c’è una Polaroid che a un certo punto comincia a catturare non solo le immagini ma anche i pensieri, e una sala d’attesa in cui perdere la cognizione del tempo mentre aspetti invano che l’Assegnatore chiami il tuo numero. Insomma, questi racconti – cosi diversi fra loro e cosi inseparabili, quasi una classe scolastica eterogenea ma affiatata – sono un tripudio di fantasia e vividezza. E soprattutto irrompono sulla scena due elementi nuovissimi nella scrittura di Ligabue: la cornice surreale e la musica. La musica in tutte le sue declinazioni. La musica che, come il sesso e l’amore, sfugge fortunatamente a ogni tentativo di imbrigliarla. Perché solo nell’ abbandono, nell’ accettazione del mistero, nello stupore che ci afferra ogni volta come fosse la prima, possiamo sperimentare la loro – e la nostra – quotidiana spettacolare magia.
2.
Si rinconferma al secondo posto Caffè amaro, scritto da Simonetta Agnello Hornby.
Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sala – che se ne innamora a prima vista e chiede la sua mano senza curarsi della dote – e, in maniera meno evidente, all’amico Giosuè, che è stato cresciuto dal padre di lei e che Maria considera una sorta di fratello maggiore. Maria ha solo quindici anni, Pietro trentaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama i viaggi, il gioco d’azzardo e le donne; lei proviene da una famiglia socialista di grandi ideali ma di mezzi limitati. Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio dell’esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione del diritto al piacere e a piacere. Attraverso l’eros, a cui Pietro la inizia con sapida naturalezza, arriva per lei la conoscenza di sé e dei propri desideri, nonché l’apertura al bello e a un personalissimo sentimento della giustizia. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora oscuramente, l’ha legata a Giosuè. Comincia una rovente storia d’amore che copre più di vent’anni di incontri, di separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace.
3.
Anche il terzo posto resta invariato con Storie impossibili di Cerè Roberto.
Stephen Hawking, Arianna Huffington, Coco Chanel, Brunello Cucinelli, Temple Grandin, Malala Yousafzai, Muhammad Yunus, Christopher Reeve, Giusy Versace, Franco Baresi, Christopher Gardner, Alessandro Zanardi: questi sono solo alcuni dei protagonisti delle 50 storie che compongono “Storie Impossibili”. Raccontano di persone che si sono trovate in situazioni estreme: nate con invalidità o costrette dalla vita ad affrontare un trauma improvviso, hanno conosciuto la tragedia, il dolore, sono state gettate al tappeto. Ma si sono rialzate, grazie alla forza di volontà, alla tenacia, alla fiducia in se stesse, alla loro incrollabile voglia di vivere. Laddove altri si sarebbero lasciati andare, sprofondando nella disperazione, all’incrocio decisivo queste persone sono riuscite a trovare la giusta direzione. Sostenute anche dalla fede, l’arma in più di chi vuole reagire a una sorte avversa, cambiare e trasformarsi.
4.
Al quarto posto una novità, Un anno per un giorno di Bisotti Massimo, un romanzo meraviglioso scritto col suo stile inconfondibile, una storia incantata che riflette sui sentimenti umani, sull’intreccio tra speranza e destino.
Alex è un cantante famoso. Dalla vita ha avuto la gloria, l’ammirazione dei fan, premi e ricchezze. Ma gli è mancata Greta, il grande amore con cui non si è mai trovato al momento giusto, qualcosa ha sempre impedito loro di stare insieme. Finché un giorno, fuori da una fermata del metrò di Parigi, la città dove vive, Alex fa amicizia con una ragazza che vende tubi con cui fare le bolle di sapone. Chiacchierano, lui le racconta la sua storia con Greta, come, dal primo incontro a Napoli in poi, si siano sempre sfiorati, senza mai riuscire davvero ad affidarsi l’uno all’altra. La ragazza lo ascolta, gli porge in dono un tubo dei suoi e gli propone un patto che sembra impossibile. Ogni volta che soffierà nel cerchio e formerà le bolle di sapone, Alex potrà tornare in un giorno del suo passato, per cambiarlo. Ma per ogni viaggio nel tempo, dovrà rinunciare a un anno di vita. Alex rientra nella camera d’albergo, la sua casa parigina, guarda e riguarda il tubo. È possibile che quello che ha detto la ragazza sia vero? Potrà davvero modificare il corso degli eventi e vivere la sua storia d’amore con Greta?
5.
In discesa al quinto posto il giallo La battaglia navale di Marco Malvaldi, che ci porta di nuovo nelle avventure divertenti e noir del Bar Lume. Fa molto caldo e nell’immaginaria Pineta della Toscana tutti si riversano sulle spiaggie colme di gente, di rumore, di bambini, di amori. Ogni cosa però improvvisamente si ferma quando sul bagnoasciuga viene ritrovato il cadavere di una ragazza. Il corpo è distrutto dalle onde del mare: evidentemente è rimasto in acqua per diversi giorni. Nessuno è in grado di riconoscerlo, fino a quando a farsi avanti è Marino, un mafioso locale, che riconosce nella giovane morta proprio Olga, la badante di sua madre. Ma perché è stata uccisa? E’ arrivata alla Pineta da poco e non sembrava conoscere nessuno. I vecchietti del Bar Lume però saranno, anche in questo caso, pronti a collaborare alle indagini, a condurre un’inchiesta parallela e decisamente all’oscuro dalle fonti ufficiali. Riusciranno a compiere il loro abile lavoro poliziesco anche senza il consueto ritrovo al loro storico bar? Il Bar Lume è infatti chiuso per restauro e allora questo club di arguti e simpatici vecchietti dovrà ritrovarsi, proprio come tutti i loro coetanei, in un parco pubblico. Proprio lì scopriranno che tante cose si vengono a sapere e che le voci passano di panchina in panchina, soprattutto quelle su una badante.
6.
Al sesto posto scende Dopo di te di Jojo Moyes, il seguito di Io prima di te.
Quando finisce una storia, ne inizia un’altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l’hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare. Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com’è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.
7.
In settima posizione un’altra nuova entrata La strategia di Bosch di Michael Connelly, una giovane ‘rookie’ senza nessuna esperienza di omicidi, a cui Bosch deve fare da tutore. Una bella sfida. Appassionante come al solito, incalzante e veloce.
Due ‘cold cases’ che, dopo anni di stasi, diventano improvvisamente urgenti. Uno perché la vittima muore con dieci anni di ritardo rispetto alle intenzioni dell’aspirante omicida. Era riuscita a resistere tutto quel tempo con un proiettile nella schiena, senza che si riuscisse a trovare chi glielo aveva piantato, ma la sua morte riporta il caso alla ribalta. L’altro perché un nuovo elemento apre d’improvviso una finestra sulla strage di bambini avvenuta nel corso di un incendio doloso. E chi gli danno come partner?
8.
Va giù in ottava posizione Kobane calling di Zerocalcare.
Tre viaggi nel corso di un anno. Turchia, Iraq, Siria, per documentare la vita della resistenza curda in una delle zone calde meno spiegate dai media mainstream. Zerocalcare realizza un lungo racconto, a tratti intimo, a tratti corale, nel quale l’esistenza degli abitanti del Rojava (una regione il cui nome non si sente mai ai telegiornali) emerge come un baluardo di estrema speranza per tutta l’umanità.
9.
Al nono posto un’altra novità, Maestra di Lisa Hilton.
Londra, giorno. Judith Rashleigh è una giovane e inappuntabile assistente presso una prestigiosa casa d’aste. Londra, sera. Judith arrotonda il suo magro stipendio lavorando in un club esclusivo per soli uomini, lasciandosi educatamente adorare per la propria bellezza e fingendo di sorseggiare champagne. Londra, notte. Judith può essere finalmente se stessa. E il sesso è il suo momento di abbandono. Libero, intenso, spregiudicato. Judith è intelligente, colta, determinata e ambiziosa. Sa bene come mettersi in gioco e fino a che punto. Sa come vestirsi, come parlare, come recitare al cospetto dei potenti. Ha imparato a rispettare i ruoli, a fare la brava ragazza. Ma quando, dopo essere stata ingiustamente licenziata in tronco, Judith vede tutti i suoi sogni andare in frantumi, improvvisamente capisce come vanno le cose nella realtà. Non le rimane che rivolgersi a una sua vecchia amica. Un’amica che l’ha aiutata a camminare sempre a testa alta nonostante le avversità. Un’amica che l’ha sempre sostenuta nei momenti difficili. Un’amica che una brava ragazza come lei non dovrebbe avere: la rabbia. Ed è proprio spinta dalla rabbia che Judith lotta per ottenere vendetta, usando ogni mezzo a disposizione: l’astuzia, il sesso e, quando necessario, anche l’omicidio. Perché sono stati loro a iniziare… Ma sarà lei a mettere la parola fine.
10.
Ancora una novità in decima posizione, Il bacio d’acciaio di Jeffery Deaver.
Amelia Sachs è sulle tracce di un killer. Lo ha individuato, anche se ancora non ne conosce l’identità, e lo sta cercando in un affollato centro commerciale di Brooklyn. Pochi, pochissimi istanti prima che la detective entri in azione, però, accade qualcosa: il pannello di una delle scale mobili cede improvvisamente, un uomo cade tra gli ingranaggi e muore stritolato dai denti metallici. Mentre Sachs si precipita in aiuto della vittima, il killer riesce a fuggire. Si è trattato davvero di una fatalità? Lincoln Rhyme, dimessosi dopo una missione andata storta, torna al lavoro nel tentativo di aiutare la famiglia della vittima a ottenere un risarcimento. Le indagini confluiranno però in un unico caso: un killer sabota i dispositivi di controllo di macchinari industriali ed elettrodomestici di uso comune, trasformandoli in armi letali. Come prevedere le prossime mosse dell’assassino? Mentre la conta delle vittime minaccia di aumentare, Sachs e Rhyme devono correre contro il tempo per svelare l’identità dell’uomo e scoprire quale sia il suo obiettivo ultimo. A coadiuvare la coppia di detective c’è anche Juliette Archer, affascinante tirocinante del celebre criminologo, come lui costretta su una sedia a rotelle. Con le sue intuizioni Juliette offrirà un contributo decisivo alla soluzione del caso.