Tutti noi conosciamo i due eroi dell’Iliade e dell’Odissea: Achille e Ulisse.
Achille è un semidio, grande guerriero, eccelleva in bellezza ma era anche molto scorbutico, si infuriava sempre e la sua ira è famosa in tutto il mondo.
Quante qualità ha il nostro Achille!
Bellezza, forza, giovinezza e quante amanti, in realtà nessuno parla di amore, forse per il suo caratteraccio, la sua schiava Briseide era tutta una copertura. Forse era un altro Narciso che non si concedeva a nessuno, oppure amava un altro uomo (tesi più probabile) Patroclo, per cui riprenderà le armi contro i Troiani.
Ulisse invece non viene ricordato per la sua forza e bellezza piuttosto per la sua arguzia e desiderio di conoscenza. In poche parole è un curioso, e la sua fame bulimica di sapere lo porterà lontano dalla sua patria e da sua moglie (che faceva la calza). Un uomo innamorato non tradirà mai e rimarrà fedele alla moglie, a parte la relazione con Circe, con Calipso, che lo segregò per 7 anni, e forse anche con Nausicaa, che accoglie calorosamente e senza imbarazzo un naufrago nudo che sbuca fuori da un cespuglio.
Quando Ulisse tornerà a casa malconcio e invecchiato sconfiggerà i Proci pronti a sposare Penelope e riabbraccerà la moglie.
Penelope non era una donna, era una santa!
Chi aspetterebbe un uomo per così tanto tempo? Non solo non lo prende a randellate sui denti quando lo rivede ma non gli chiede nulla delle sue scampagnate e lo riaccoglie a braccia aperte. L’ha lasciata sola perché voleva vedere Ciclopi, Sirene e mangiatori di Loto, torna dopo 20 anni e ha pure l’ardire di incazzarsi se il letto che ha costruito è stato spostato???
Ad ogni modo Omero ci vedeva lungo, sapeva benissimo cosa attira le donne e cosa invece non conta nel gioco dell’attrazione.
Achille è un involucro piacente e resta a bocca asciutta, non ha amanti e muore anche giovanissimo. Ulisse non è bello ma ha una mente brillante, è il classico “paraculo” che ha una risposta e un escamotage per ogni cosa. Ha anche la fortuna di trovare una moglie che lo aspetta fedele, mentre lui si fa cullare dal mare e da tante donne. Penelope sa benissimo che il marito è un traditore, ma lui resta Ulisse, non è Achille.
Ulisse è l’uomo che attira le donne, incanta tutte quante noi, ci conquista mentalmente, ci sconvolge anche se non è presente, solletica il nostro intelletto anche da lontano e riesce, anche dopo tanti anni, a farci sentire ancora il profumo dei suoi pensieri.
Monia Cannistraci