Con mia grande preoccupazione ho appreso, tramite un articolo del Il Sole 24 Ore, che stanno nascendo delle app che leggono, si fa per dire, riassumono il testo in 10-20 minuti. Chi ai tempi della scuola non ha provato a prendere delle scorciatoie? Errori di gioventù che ci stanno a quell’età. Oggi la cosa mi preoccupa, la tecnologia fa passi da gigante e sicuramente avvicina alla lettura persone spaventate dai grandi tomi, ma spero che questo tipo di applicazioni non portino i lettori a consumare l’arte come in un fast food.
La classifica dei libri di questa settimana è caratterizzata da tanti cambi di posizione, qualche ritorno ed una nuova entrata che si piazza subito in prima posizione, scopriamola:
1.
In prima posizione entra in classifica sbaragliando tutti, con tantissime copie vendute in sole 24 h, Harry Potter e la maledizione dell’erede di J. K. Rowling, si tratta della scenografia dell’opera teatrale Harry Potter and the Cursed Child, scritto da di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, ambientato diciannove anni dopo il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte, racconta la storia di Albus Severus Potter, secondogenito di Harry Potter e Ginny Weasley.
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
2.
Scende in seconda posizione Io prima di te di Jojo Moyes, il prequel del romanzo al sesto posto.
Lou Clark sa tante cose. Sa quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa. Sa che le piace lavorare nel negozio di tè The Buttered Bun e sa che probabilmente non è innamorata di Patrick, il suo fidanzato. Quello che non sa è che sta per perdere il suo lavoro e che le sue piccole certezze stanno per essere messe in discussione. Will Traynor sa che il suo incidente gli ha tolto il desiderio di vivere. Sa che adesso tutto sembra triste e inutile e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che non sa è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita con tutta la sua energia e voglia di vivere. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre.
3.
Resta al terzo posto Lo stupore di una notte di luce di Clara Sanchez.
È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che ha trovato nel suo zainetto un biglietto. Non ha idea di come sia finito lì. All’interno poche parole. Parole che possono venire solo dal suo passato: “Dov’è Julian?”. All’improvviso il castello che ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra non può far altro che tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo…
4.
Si arrampica in quarta posizione Vecchi, folli e ribelli. Storie private della terza età di Giampaolo Pansa.
A quell’età venerandissima in cui in genere si depongono le armi e si inclina verso un buonismo forzoso, Pansa fa i conti con il più grande tabù della nostra epoca: la vecchiaia. E, da irriducibile contestatore, affronta l’età scomoda per eccellenza senza censure, parlando di sesso e di desiderio, di sfide e progetti, ma anche di bisogni e di solitudini, di quella fame di giovinezza che toglie la voglia di guardarsi negli specchi. Ma davvero il grande saggio è un uomo inutile nella nostra società? Possibile che la maturità sia diventata un problema? Ancora una volta, la proverbiale perfidia di Pansa permette di sfatare molti luoghi comuni e di raccontare un’età dell’oro punteggiata di scatti vitalistici.
5.
Scende al quinto posto il romanzo storico Teutoburgo diValerio Massimo Manfredi.
È un giorno di sole quando Armin chiama suo fratello Wulf, per mostrargli un prodigio: la costruzione della “strada che non si ferma mai”. Una meraviglia che li lascia senza fiato, il miracolo tecnico dei nemici romani, capaci di creare dal nulla una strada che attraversa foreste, fiumi, paludi e non devia nemmeno davanti alle montagne. Improvvisamente i due sentono dei rumori: è una pattuglia romana. Armin e Wulf sono catturati dai soldati. Nel loro destino però non c’è la morte, né la schiavitù. Perché Armin e Wulf sono figli di re. Sigmer, il loro padre, è un guerriero terribile e fiero, principe germanico rispettato e amato dalla sua tribù. La sua sola debolezza era l’amicizia segreta per Druso, il grande nemico, il generale romano precocemente scomparso, che Sigmer, di nascosto, ha imparato a conoscere e ad ammirare. Ma di questa ammirazione nulla sanno i due giovani. Devono abbandonare la terra natale e il padre, per essere condotti a Roma. Sono principi, per quanto barbari. Saranno educati secondo i costumi dell’Impero, fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Sotto gli occhi dell’inflessibile centurione Tauro, mezzosangue germano convertito all’amore e alla fedeltà verso Roma, impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. E come possono Armin e Wolf, cresciuti nei boschi, non farsi incantare dai prodigi di Roma? Non solo la strada, ma anche gli acquedotti, i templi, i palazzi meravigliosi. I due ragazzi diverranno Arminius e Flavus, il biondo, cittadini romani, due giovani guerrieri, stimati da tutta Roma, capaci di conquistarsi la fiducia dello stesso princeps Augusto. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro? La fedeltà agli avi può portare alla decisione di tradire la terra che li ha adottati a favore di quella che li ha generati?
6.
In discesa al sesto posto Dopo di te di Jojo Moyes, il seguito di Io prima di te, che troviamo in seconda posizione.
Quando finisce una storia, ne inizia un’altra. Come si fa ad andare avanti dopo aver perso chi si ama? Come si può ricostruire la propria vita, voltare pagina? Per Louisa Clark, detta Lou, come per tutti, ricominciare è molto difficile. Dopo la morte di Will Traynor, di cui si è perdutamente innamorata, si sente persa, svuotata. È passato un anno e mezzo ormai, e Lou non è più quella di prima. I sei mesi intensi trascorsi con Will l’hanno completamente trasformata, ma ora è come se fosse tornata al punto di partenza e lei sente di dover dare una nuova svolta alla sua vita. A ventinove anni si ritrova quasi per caso a lavorare nello squallido bar di un aeroporto di Londra in cui guarda sconsolata il viavai della gente. Vive in un appartamento anonimo dove non le piace stare e recupera il rapporto con la sua famiglia senza avere delle reali prospettive. Soprattutto si domanda ogni giorno se mai riuscirà a superare il dolore che la soffoca. Ma tutto sta per cambiare. Quando una sera una persona sconosciuta si presenta sulla soglia di casa, Lou deve prendere in fretta una decisione. Se chiude la porta, la sua vita continuerà così com’è: semplice, ordinaria, rassegnata. Se la apre, rischierà tutto. Ma lei ha promesso a se stessa e a Will di vivere, e se vuole mantenere la promessa deve lasciar entrare ciò che è nuovo.
7.
Rientra in classifica al settimo posto l’erotico terzo trimestre Calendar girl. Luglio, agosto, settembre di Audrey Carlan.
“Mi ero ripresa la mia vita, contenta delle mie decisioni, di quel che stavo facendo e di quello che mi riservava il futuro. Le possibilità erano infinite, soprattutto se immaginavo il mio surfista in costume da bagno che mi invitava a tuffarmi nella distesa infinita del Pacifico. Era ora di tornare a casa… almeno per un po’.” Dopo un mese a Miami al fianco di Anton Santiago, l’astro nascente dell’hip-hop, per Mia è arrivato il momento di passare un po’ di tempo con Wes, e trovare finalmente il coraggio di dare un nome a quel filo che li ha tenuti uniti in tutti questi mesi. Di aprire le porte all’amore e riprendere il suo viaggio forte di un legame nuovo, di un uomo che desidera essere il suo presente e il suo futuro. Ma quello che Mia non sa è che Maxwell Cunningham, il proprietario dell’industria petrolifera Cunningham Oil & Gas, che la sta aspettando in Texas, è destinato a cambiare completamente le carte in tavola. Ha in serbo per lei rivelazioni che la costringeranno a rimettere in gioco tutto, a rivedere completamente il suo passato e quello di tutta la sua famiglia. La madre di Mia, che aveva abbandonato lei e sua sorella molti anni prima, aveva tenuto loro nascosto un segreto enorme, la cui forza esplosiva è destinata a colpire tutti, anche Wes…
8.
Ancora in discesa in ottava posizione Eccomi di Jonathan Safran Foer, che ritorna dopo oltre dieci anni.
Così risponde Abramo quando Dio lo chiama per ordinargli di sacrificare Isacco. Ma com’è possibile per Abramo proteggere suo figlio e al tempo stesso adempiere alla richiesta di Dio? Come possiamo, nel mondo attuale, assolvere ai nostri doveri a volte contrastanti di padri, di mariti, di figli, di mogli, di madri, e restare anche fedeli a noi stessi? Ambientato a Washington nel corso di quattro, convulse settimane, Eccomi è la storia di una famiglia sull’orlo della crisi. Mentre Jacob, Julia e i loro tre figli devono fare i conti con la distanza tra la vita che desiderano e quella che si trovano a vivere, arrivano da Israele i cugini in visita, in teoria per partecipare al Bar Mitzvah del tredicenne Sam. I tradimenti coniugali veri o presunti, le frustrazioni professionali, le ribellioni e le domande esistenziali dei figli, i pensieri suicidi del nonno, la malattia del cane, anche i previsti festeggiamenti: tutto rimane in sospeso quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente, innescando una serie di reazioni a catena che mettono a repentaglio la sopravvivenza dello stato di Israele. Di fronte a questo scenario imprevisto, ognuno sarà costretto a confrontarsi con scelte a cui non era preparato, e a interrogarsi sul significato della parola casa.
9.
Resta in classifica, ma in discesa al nono posto, L’amica geniale di Elena Ferrante.
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L’autrice scava intanto nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati…
10.
Precipita in decima posizione I segreti di Istanbul di Corrado Augias.
Questo libro è il racconto, potremmo forse dire il romanzo di Istanbul. Protagonista una città prodigiosa, le cui rovine sono parte integrante della sua fisionomia. A comporne la trama ci sono le storie degli uomini e delle donne che l’hanno fondata, vissuta, trasformata, e che ne hanno cambiato il destino; a tenerle insieme le parole di un narratore capace, di fondere nello stesso sguardo sapere e meraviglia. Di questa città inquieta – uno dei non molti posti di che hanno contribuito a dare al mondo un destino – Corrado Augias ci racconta il grande passato e l’enigmatico presente, trasmettendoci quel senso di incantamento che ha caratterizzato il suo primo incontro con la città, e che si è rinnovato a ogni visita successiva. I segreti di Istanbul è anche questo: la storia di un innamoramento improvviso e di una progressiva inesausta scoperta.