Buon Halloween. E adesso parte la solita questione sul fatto che questa festa non fa parte della nostra tradizione, dobbiamo rassegnarci, siamo stati contagiati anche noi da questo divertente evento, che poi cercando bene, le origini sono tutte europee, altro che statunitensi. Per gli amanti della lettura può divenire un’occasione per leggere qualcosa di particolare, qualcosa che metta paura, certo bisogna prima fare i conti col nostro livello di paura e poi sceglie.
Si potrebbe scegliere un thriller del quale il mercato e pieno, oppure qualcosa di gotico ritornato in voga negli ultimi anni, oppure andare sul sicuro con Stephen King, maestro assoluto del brivido. Io preferisco il genere gotico e classico, come Dracula di Bram Stoker, Intervista col vampiro di Anne Rice, Il castello di Otranto di Horace Walpole, Frankestein di Mary Shelley, Alle montagne della follia di Howard P. Lovecraft, La cosa oscura di Peter Straub e Lasciami entrare di John Ajvide Lindqvist.
Suggerirei anche alcune raccolte come Nel cuore del buio. Omaggio a Edgar Allan Po e Racconti di Halloween. Per non dormire questa notte della Einaudi, oppure si possono scegliere anche racconti brevi come Storie di streghe e Case maledette della Newton Compton.
La classifica dei libri più venduti di questa settimana non mette per niente paura, ma ci regala tre novità, scopriamole:
1.
Ancora al primo posto Harry Potter e la maledizione dell’erede di J. K. Rowling, si tratta della scenografia dell’opera teatrale Harry Potter and the Cursed Child, scritto da di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, ambientato diciannove anni dopo il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte, racconta la storia di Albus Severus Potter, secondogenito di Harry Potter e Ginny Weasley.
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
2.
Al secondo posto troviamo una delle novità di questa classifica, Dieci e lode di Sveva Casati Modignani.
Passiamo tanto tempo a inseguire sogni che ci sfuggono di mano, una felicità che non si lascia catturare. E poi capita che il meglio della vita si sveli in un attimo, magari nella magia di un incontro inatteso. Come quello tra Lorenzo e Fiamma, sorpresi da un amore che nemmeno loro, forse, credevano più possibile. Lorenzo Perego, uomo di grande fascino e cultura, insegna geografia economica in una scuola professionale di Milano. Avrebbe potuto scegliere un istituto più prestigioso, ma l’insegnamento è la sua passione e aiutare i ragazzi di talento in una realtà difficile e spesso desolante è una sfida che lo entusiasma e lo arricchisce. Non ha una famiglia tutta sua, ma, come ama ripetere, i suoi studenti sono come figli. Fiamma Morino ha poco più di quarant’anni, è madre di due bambine che adora, frutto di un matrimonio sbagliato, e direttore editoriale di una piccola e florida casa editrice che lei stessa ha fondato insieme al suo più grande amico, purtroppo venuto a mancare. Ora che la casa editrice sta per subire un drastico cambiamento di gestione, che Fiamma non condivide, è disposta a tutto pur di difenderla e di continuare a garantire la cura e l’amore con cui da sempre si dedica ai suoi autori. Lorenzo e Fiamma: il professore e la donna dei libri. Attraverso la loro esperienza, vediamo uno spaccato dell’Italia di oggi, quella della crisi della scuola e dell’economia, ma anche quella fatta di persone intraprendenti, pronte a rimboccarsi le maniche e decise a non arrendersi.
3.
In terza posizione ritorna il grande Andrea Camilleri con La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta.
A Vigàta, il palcoscenico di tutte le sue storie, si muovono protagonisti e comparse; recitano, ma sono persone vere, per i sentimenti che nutrono e per le avventure che vivono, avanzano sulla scena al ritmo impresso dall’autore, con un sottofondo musicale che è la lingua temeraria e irresistibile che ha inventato. Otto racconti ambientati tra Ottocento e Novecento che sembrano, pur nella distanza temporale che li separa, comporre un unico romanzo.
4.
Al quarto posto un’altra novità, Veri amici. Mates di Mates.
“Noi siamo i Mates. E non spaventatevi, mates non è una parola complicata: vuol dire amici. E per noi, ormai da qualche anno, è una parola che fa parte della quotidianità. Se pensiamo a un mate, ognuno di noi si immagina qualcuno del nostro gruppo. Poi ci guardiamo allo specchio, e vediamo uno dei Mates. Una di quelle quattro persone che insieme hanno deciso di vivere questa avventura. Quattro normalissimi amici, quattro persone di età diverse, di città diverse, tutti uniti dalla passione per i videogiochi e che si sono incontrate per la prima volta in quello spazio che è di tutti noi e al tempo stesso non appartiene a nessuno: il web. Noi siamo Vegas, St3pNy, Surrealpower e Anima. Tutti insieme formiamo i Mates. Siamo i protagonisti di una storia che è appena iniziata, ma di cui c’è già tanto da raccontare.”
5.
Novità anche al quinto posto con il romanzo storico I Medici. Una dinastia al potere di Matteo Strukul, grazie anche al successo dell’omonima serie TV della Rai.
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…
6.
Ancora novità in sesta posizione con il thriller Fine turno di Stephen King.
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po’ e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l’apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell’ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica mente dell’Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l’intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l’intelligenza e il cuore. In gioco, c’è la sua anima. Dopo “Mr. Mercedes” e “Chi perde paga”, King ha scritto il capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l’autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender.
7.
Scende in settima posizione Il libro dei Baltimore di Joel Dicker, un giallo mistery.
Sino al giorno della tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo dei Goldman fa parte Marcus Goldman, il protagonista di “La verità sul caso Harry Quebert”. I Goldman di Montclair sono una famiglia della classe media, abitano in un piccolo appartamento a Montclair, nel New Jersey. I Goldman di Baltimore sono, invece, una famiglia ricca, su cui splende sempre il sole: vivono in una lussuosa villa nel quartiere residenziale di Baltimore. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità Marcus Goldman ha guardato con ammirazione, sin da piccolo, quando, con i suoi cugini Hillel e Woody, progettavano i loro sogni, e amavano di uno stesso, intenso amore, Alexandra. Otto anni dopo la tragedia, Marcus Goldman decide di raccontare la storia della sua famiglia…
8.
Perde una posizione il romanzo storico Gli eredi della terra di Ildefonso Falcones.
Barcellona, XV secolo. Arnau Estanyol, responsabile dei contributi di beneficenza per la Chiesa di Santa María del Mar, decide di aiutare Hugo, un ragazzino di quattordici anni a sopravvivere al disordine del nuovo quartiere di Barcellona, il Raval. Con il capovolgimento della dinastia reale e il ritorno in città di Genis Puig come Capitano Generale degli eserciti di Catalogna, il disordine cresce sempre di piu e Hugo perde il suo protettore. Ad attenderlo alle porte di Barcellona ci sono delle vigne molto speciali, di cui imparerà ben presto tutti i segreti, diventando così un esperto e molto richiesto vinaio. Ma la sorte ha in serbo per lui un destino fitto di incontri, avventure e amori. Tra le terre profumate di vino della Catalogna, negli anni fervidi del Concilio di Costanza, Ildefonso Falcones ambienta il seguito di “La cattedrale del mare”.
9.
Precipita al nono posto il giallo, Il domatore di leoni di Camilla Lackberg.
Nel gelido inverno di Fjällbacka, una ragazza vaga seminuda per la foresta. Nel momento in cui raggiunge la strada, l’auto che sta sopraggiungendo non ha il tempo di frenare… Quando Patrik Hedström e la sua squadra arrivano sul luogo dell’incidente, la ragazza è già stata identificata: scomparsa da scuola senza lasciare traccia quattro mesi prima, porta sul corpo i segni di inimmaginabili atrocità. Qualcosa fa temere che possa essere solo la prima di una serie di vittime. Nel frattempo Erica Falck sta indagando su una vecchia e oscura tragedia famigliare che ha portato alla morte di un uomo. Quali terribili segreti nasconde sua moglie, condannata all’epoca per l’omicidio?
10.
Ancora presente in classifica, in decima posizione, L’amica geniale di Elena Ferrante.
Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L’autrice scava intanto nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati…