Non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, ma capita di trovare l’immagine così bella da provare l’istinto irrefrenabile di volerlo acquistare, questo il mondo dell’editoria lo sa bene e si prepara già da adesso al mese di dicembre, che grazie al Natale, è quello che fattura di più. Nasce così, come per il cinema, il fenomeno del libro-panettone.
Si ristampano i vecchi classici in veste nuova, e quelli fanno sempre bene, ma nascono nuove creature che servono solo ad essere acquistate, tocca a noi resiste e preferire la sostanza all’estetica. E voi siete pronti e forti per resistere all’acquisto pazzo?
La classifica dei libri più venduti di questa settimana si presenta con una prima posizione ben salda e 4 novità, scopriamola:
1.
Resta al primo posto Harry Potter e la maledizione dell’erede di J. K. Rowling, si tratta della scenografia dell’opera teatrale Harry Potter and the Cursed Child, scritto da di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, ambientato diciannove anni dopo il romanzo Harry Potter e i Doni della Morte, racconta la storia di Albus Severus Potter, secondogenito di Harry Potter e Ginny Weasley.
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.
2.
Sale in seconda posizione Andrea Camilleri con La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta.
A Vigàta, il palcoscenico di tutte le sue storie, si muovono protagonisti e comparse; recitano, ma sono persone vere, per i sentimenti che nutrono e per le avventure che vivono, avanzano sulla scena al ritmo impresso dall’autore, con un sottofondo musicale che è la lingua temeraria e irresistibile che ha inventato. Otto racconti ambientati tra Ottocento e Novecento che sembrano, pur nella distanza temporale che li separa, comporre un unico romanzo.
3.
Conquista un gradino ed arriva in quarta posizione Veri amici. Mates di Mates.
“Noi siamo i Mates. E non spaventatevi, mates non è una parola complicata: vuol dire amici. E per noi, ormai da qualche anno, è una parola che fa parte della quotidianità. Se pensiamo a un mate, ognuno di noi si immagina qualcuno del nostro gruppo. Poi ci guardiamo allo specchio, e vediamo uno dei Mates. Una di quelle quattro persone che insieme hanno deciso di vivere questa avventura. Quattro normalissimi amici, quattro persone di età diverse, di città diverse, tutti uniti dalla passione per i videogiochi e che si sono incontrate per la prima volta in quello spazio che è di tutti noi e al tempo stesso non appartiene a nessuno: il web. Noi siamo Vegas, St3pNy, Surrealpower e Anima. Tutti insieme formiamo i Mates. Siamo i protagonisti di una storia che è appena iniziata, ma di cui c’è già tanto da raccontare.”
4.
Al quarto posto troviamo la prima novità di questa settimana L’ estate fredda di Gianrico Carofiglio.
Siamo all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, in un’Italia che appare quasi “geneticamente” diversa da quella odierna, in un mondo non ancora trasformato dalla rivoluzione tecnologica. II figlio di un capo clan viene rapito. Nessuno ne denuncia la scomparsa, eppure tutti sono a conoscenza del fatto. II padre è sicuro di poter risolvere le cose da solo. Non sarà così. Chiamato a indagare, il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato al Sud, si imbatterà in una vicenda fosca e miserabile. Sullo sfondo, gli oscuri rituali di una mafia crudele e finora mai raccontata.
5.
Scende in quinta posizione Dieci e lode di Sveva Casati Modignani.
Passiamo tanto tempo a inseguire sogni che ci sfuggono di mano, una felicità che non si lascia catturare. E poi capita che il meglio della vita si sveli in un attimo, magari nella magia di un incontro inatteso. Come quello tra Lorenzo e Fiamma, sorpresi da un amore che nemmeno loro, forse, credevano più possibile. Lorenzo Perego, uomo di grande fascino e cultura, insegna geografia economica in una scuola professionale di Milano. Avrebbe potuto scegliere un istituto più prestigioso, ma l’insegnamento è la sua passione e aiutare i ragazzi di talento in una realtà difficile e spesso desolante è una sfida che lo entusiasma e lo arricchisce. Non ha una famiglia tutta sua, ma, come ama ripetere, i suoi studenti sono come figli. Fiamma Morino ha poco più di quarant’anni, è madre di due bambine che adora, frutto di un matrimonio sbagliato, e direttore editoriale di una piccola e florida casa editrice che lei stessa ha fondato insieme al suo più grande amico, purtroppo venuto a mancare. Ora che la casa editrice sta per subire un drastico cambiamento di gestione, che Fiamma non condivide, è disposta a tutto pur di difenderla e di continuare a garantire la cura e l’amore con cui da sempre si dedica ai suoi autori. Lorenzo e Fiamma: il professore e la donna dei libri. Attraverso la loro esperienza, vediamo uno spaccato dell’Italia di oggi, quella della crisi della scuola e dell’economia, ma anche quella fatta di persone intraprendenti, pronte a rimboccarsi le maniche e decise a non arrendersi.
6.
Scende al sesto posto il romanzo storico I Medici. Una dinastia al potere di Matteo Strukul, grazie anche al successo dell’omonima serie TV della Rai.
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…
7.
Al settimo posto un’altra novità il nuovo saggio Padrini e padroni di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.
Nel 1908, un tragico terremoto divora Messina e Reggio Calabria. Si stanziano quasi centonovanta milioni di lire per la ricostruzione, ma la presenza nella gestione dei fondi anche di boss e picciotti – molti dei quali tornati dall’America per l’occasione – causerà danni gravissimi, sottraendo risorse preziose, trasformando le due città in enormi baraccopoli e dando vita a un malcostume ormai diventato abituale. Lo stesso scenario che si ripeterà, atrocemente, cent’anni dopo, nel 2009, con il terremoto dell’Aquila. Mentre la gente moriva, in Abruzzo c’era chi già pensava ai guadagni. E ancora, nel 2012, nell’Emilia che crolla la mafia arriva prima dei soccorsi. In Piemonte, la ‘ndrangheta era riuscita a infiltrarsi nei lavori per la realizzazione del villaggio olimpico di Torino 2006 e in quelli per la costruzione della Tav nella tratta Torino-Chivasso. La corruzione, l’infiltrazione criminale, i legami con i poteri forti sono oggi parte di una strategia di reciproca legittimazione messa in opera da decenni da tutte le mafie e in particolare dalla ‘ndrangheta. Il vero problema è che né i ricorrenti disastri ambientali, né il consumo dissennato del territorio, né il degrado di opere e servizi sembrano più scalfire l’opinione pubblica. In Italia l’incompiutezza è diventata risorsa, strategia di arricchimento per cricche e clan, mangime senza scadenza per padrini e padroni. C’è un’assuefazione che sconcerta. Quello che è di tutti non appartiene a nessuno. Che importa se la corruzione avvelena l’economia, provocando gravi disuguaglianze sociali o se la mafia ammorba l’esistenza di tanta gente, con la complicità di alcuni degli uomini chiamati a combatterla? E perché nessun governo ha mai inserito fra i propri obiettivi primari la lotta alla corruzione e alla criminalità economica? Questo di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso è un libro di denuncia forte, coraggioso, che racconta una verità amara. Senza sconti per nessuno.
8.
Scende un gradino e va in ottava posizione Il libro dei Baltimore di Joel Dicker, un giallo mistery.
Sino al giorno della tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo dei Goldman fa parte Marcus Goldman, il protagonista di “La verità sul caso Harry Quebert”. I Goldman di Montclair sono una famiglia della classe media, abitano in un piccolo appartamento a Montclair, nel New Jersey. I Goldman di Baltimore sono, invece, una famiglia ricca, su cui splende sempre il sole: vivono in una lussuosa villa nel quartiere residenziale di Baltimore. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità Marcus Goldman ha guardato con ammirazione, sin da piccolo, quando, con i suoi cugini Hillel e Woody, progettavano i loro sogni, e amavano di uno stesso, intenso amore, Alexandra. Otto anni dopo la tragedia, Marcus Goldman decide di raccontare la storia della sua famiglia…
9.
Al nono posto altra novità La dieta della longevità di Valter Longo.
In questo libro Valter Longo condensa tutte le sue scoperte scientifiche e ci spiega come ridurre il grasso addominale, rigenerare e ringiovanire il nostro corpo abbattendo in modo significativo il rischio di cancro, malattie cardiovascolari, diabete e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, istruendoci infine sugli effetti benefici di una periodica dieta di restrizione calorica. La Dieta Longo ci cura con il cibo, rivoluzionando il nostro rapporto con esso.
Semplice da adottare ogni giorno per chi già apprezza la tradizione mediterranea, la dieta del prof. Longo si affianca a una pratica antica e comune in tutte le culture e dimenticata dalla nostra società dell’abbondanza: la dieta mima il digiuno, in modo «mirato» e calibrato sulle esigenze della vita di oggi.
10.
Un’altra nuova entrata in decima posizione Le donne erediteranno la terra di Aldo Cazzullo.
«Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere.» Aldo Cazzullo racconta perché il nostro sarà il secolo del sorpasso della donna sull’uomo. I segni sono evidenti: a Berlino e a Londra governano due donne, una donna si affaccia per la prima volta sulla soglia della Casa Bianca. L’Italia resta un Paese maschilista; eppure sono donne la sindaca della capitale, la presidente della Camera, le direttrici delle principali carceri, l’astronauta più nota, la scienziata più importante. Ed è solo l’inizio. Le donne erediteranno la terra perché sono più dotate per affrontare l’epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura; ed è il momento di prendersi cura della terra e dell’uomo, che non sono immortali. L’autore evoca il genio femminile, attraverso figure del passato e del presente, storie di grandi artiste e di figlie che salvano i padri o ne custodiscono la memoria. Racconta le battaglie che le donne conducono nel mondo e in Italia contro le ingiustizie che ancora le penalizzano, contro il masochismo che ancora le mette l’una contro l’altra o le induce a innamorarsi della persona sbagliata. E ricostruisce i mezzi con cui i maschi hanno imposto la loro egemonia per secoli, quando una femmina per rivendicare la propria libertà doveva diventare come un uomo, o almeno sembrarlo: da Giovanna d’Arco, arsa viva per non aver rinunciato all’abito maschile, alle «soldate» che si travestirono per combattere tutte le guerre.