Il 28 maggio sono stati decretati i vincitori del Premio Andersen 2017, un prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori. Il premio è promosso dalla rivista Andersen dal 1982.
Le sezioni del Premio sono suddivise per fasce d’età: libri 0/6 anni, 6/9 anni, 9/12 anni, oltre i 12 anni, oltre i 15 anni, gli albi illustrati, la narrativa, la divulgazione. Tutti i libri premiati in ciascuna edizione concorrono ad un ulteriore riconoscimento, il Super Premio Andersen, il Libro dell’Anno, intitolato alla memoria di Gualtiero Schiaffino, fondatore del Premio e della rivista. La giuria era composta da Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda, Mara Pace, Martina Russo, Pino Boero, Carla Ida Salviati, Anna Parola, Caterina Ramonda e Vera Salton.
Per la categoria Miglior libro 0/6 anni vince Il pinguino che aveva freddo di Philip Giordano (Lapis).
BRRR… Milo ha freddo e si rifiuta di tuffarsi nell’acqua ghiacciata. Se ne sta solo soletto sulla banchisa, quando la balena gli propone di seguirla nei caldi mari dei Tropici. Sì! Sarà l’inizio di un’avventura emozionante, tra tartarughe, meduse e uccelli colorati. Ma una sorpresa lo attende al suo rientro: un altro pinguino freddoloso non vuole tuffarsi in mare… Evviva, Milo non è più solo!
Per la categoria Miglior libro 6/9 anni vince La zuppa dell’orco di Vincent Cuvellier, Illustratore A. Antinori (Biancoenero).
Una divertente favola noir.
«Ti prego, moglie mia, non tagliare i piedi di Kira, lo sai che è la mia preferita…»
«E va bene, gliene taglieremo solo uno. Dopotutto basta per zoppicare.»
Per la categoria Miglior libro 9/12 anni vince La ragazza dei lupi di Katherine Rundell (Rizzoli).
Feodora vive con la madre tra boschi perennemente innevati, in una casa colma di cibo e camini. Lì vicino, in una chiesetta abbandonata, si sono fatti la tana dei lupi. Nessuna paura, però, anzi: la madre di Feodora è una soffia-lupi, li aiuta cioè ad ascoltare il Richiamo della Foresta dopo anni di spenta cattività. Non tutti però sono amanti dei lupi, e ancor meno di chi li aiuta a tornare selvaggi. Quando la madre viene incarcerata ingiustamente, Feodora lascia la sicurezza di casa per correre a salvarla. Saranno i lupi a insegnarle a sopravvivere, ma anche quanto giusto, indispensabile e vitale sia combattere per chi amiamo.
Per la categoria Miglior libro oltre i 12 anni vince Il rinomato catalogo Walker & Dawn di Davide Morosinotto (Mondadori).
Louisiana, 1904 Te Trois, Eddie, Tit e Julie non potrebbero essere più diversi, e neppure più amici. In comune hanno un catalogo di vendita per corrispondenza, tre dollari da spendere e una gran voglia di scoprire il mondo. E quando, anziché la rivoltella che hanno ordinato, arriva un vecchio orologio che nemmeno funziona, i quattro non ci pensano due volte e partono verso Chicago, per farselo cambiare. Fra un treno merci e un battello a vapore sul Mississippi, si troveranno alle prese con un cadavere nelle sabbie mobili, imbroglioni e bari di professione, poliziotti corrotti, cattivi che sembrano buoni e buoni che non lo sono affatto… per non parlare di un delitto irrisolto e di molti, molti soldi! Un’avventura con quattro protagonisti che avrebbero potuto essere i migliori amici di Tom Sawyer.
Per la categoria Miglior libro oltre i 15 anni vince Il sole fra le dita di Gabriele Clima (San Paolo).
Dario ha sedici anni. E un tipo difficile da trattare, ne sanno qualcosa i suoi insegnanti. Vive con la madre con la quale comunica poco o nulla. Il padre non c’è più, ha abbandonato la famiglia quando Dario era solo un bambino portando via con sé gli ultimi ricordi felici e il suo rassicurante abbraccio. Da allora Dario vive allo sbando. A scuola, dopo l’ennesimo scontro, il preside decide di assegnarlo per punizione a un servizio di assistenza “volontario” a uno studente disabile. E così Dario conosce Andrea, detto Andy, immobilizzato su una sedia a rotelle e incapace di comunicare. Dario e Andy. Non potrebbero essere più diversi, ma una straordinaria avventura “on the road” ribalterà tutti gli schemi.
Per la categoria Miglior libro di divulgazione vince Mr Gershwin. I grattacieli della musica di Susie Morgenstern (Curci).
La famiglia Gershwin compra un pianoforte. Mamma Rose vuole che il figlio maggiore diventi un grande musicista. Ma, sorpresa! George, il fratello minore, si siede allo strumento e comincia subito a suonare… La storia di George Gershwin, il più grande compositore americano, raccontata attraverso lo sguardo immaginario del suo pianoforte. L’infanzia a Brooklyn, la scoperta del jazz e del music-hall, l’esplosione del suo inafferrabile talento e l’inarrestabile scalata del successo… Fino alle vette più alte, fino ai grattacieli della musica!
Per la categoria Miglior libro fatto ad arte vince La volpe e la stella di Coralie Bickford-Smith (Salani).
C’era una volta Volpe che abitava nel profondo di una fitta foresta, Per quel che Volpe poteva ricordare, la sua unica amica era sempre stata Stella, che ogni notte illuminava i sentieri della foresta per lui. Finché una notte Stella non apparve, e Volpe dovette affrontare l’oscurità tutto solo… Un opera di grafica e illustrazione, una storia di amore e assenza, una parabola che parla di vita e di nostalgia.
Per la categoria Miglior albo illustrato vince Zagazoo di Quentin Blake (Camelozampa).
a quando il postino ha portato uno strano pacchetto, la vita di George e Bella è stravolta! Dentro c’è Zagazoo, un’adorabile creaturina rosa. Che un giorno, però, si trasforma in un avvoltoio urlante. Poi in un elefante che rovescia ogni cosa. A volte diventa un cinghiale, altre un drago sputafuoco o un pipistrello. E alla fine, una creatura coperta di peli che non smette più di crescere! Ma un giorno… Il capolavoro di Quentin Blake ancora inedito in Italia. Una storia spiritosa e commovente sull’arrivo di un bambino, la crescita, la vita.
Per la categoria Miglior libro mai premiato vince Martedì di David Wiesner (Orecchio Acerbo).
Sull’imbrunire di un martedì qualunque. Uno stagno alla periferia della città. Tra le canne, la nascente luna piena illumina la scena. Foglie di ninfea distese sulle acque. Rane e rospi morbidamente posati sulle foglie. La brezza è fresca e leggera, ideale per il decollo. Ed ecco, foglie come tappeti volanti, prendere il volo una rana, poi un rospo, poi a decine, centinaia, migliaia. Curiosi osservano il volo gli uccelli; sorpreso li scruta un uomo dalla finestra della cucina; di nulla si accorge la signora addormentata davanti alla tv; fugge impaurito il cane da guardia… Ma s’è fatto giorno, bisogna tornare allo stagno. E per una settimana tutti a investigare sul fenomeno, a cercare una spiegazione. Fino a quando, il martedì successivo…
Per la categoria Miglior libro a fumetti vince La compagnia dei soli di Patrizia Rinaldi e Marco Paci (Sinnos).
Sotto il vulcano, tra cunicoli e abissi senza nome, si nasconde una città sepolta. E nella città si nasconde un gruppo di ragazzi, scampati a chissà quali disastri, capitanati da un nano acrobata e da una ragazza fortissima e selvaggia. Sono soli ma insieme formano uno strano esercito di irregolari, combattivi e coraggiosi. E poi c’è il figlio del più perfido dei comandanti, che la sfortuna ha voluto molto diverso da suo padre. Le strade della ribellione però seguono percorsi imprevedibili.
Il premio per il Miglior illustratore è stato assegnato a Sonia Maria Luce Possentini.
Il premio speciale della Giuria è stato assegnato a Mino Milani.
Il Premio speciale della Giuria è stato assegnato ad Attilio.
Il premio per la Miglior collana di narrativa è stato assegnato alla collana Lilliput.
Il premio per Miglior creazione digitale è stato assegnato a Il signor G. della Cooperativa Il treno.
Il premio per Protagonisti della cultura per l’infanzia è stato assegnato a Frato (Francesco Tonucci), per cinquant’anni di vita artistica che lo hanno condotto sulla scena internazionale come uno dei più brillanti e celebri vignettisti italiani.