“Ho pena delle stelle” è una poesia scritta da Fernando Pessoa, uno dei più importanti poeti portoghesi del XX secolo. Nato nel 1888 e morto nel 1935, Pessoa è conosciuto per la sua vasta produzione poetica e per la sua abilità nel creare eteronimi, cioè personalità letterarie distinte con le quali esprimeva le sue diverse sfaccettature creative.
La poesia esprime un sentimento di compassione e malinconia nei confronti delle stelle. Il poeta si identifica con le stelle, riconoscendo in esse una sorta di sofferenza o tristezza. Questo sentimento potrebbe essere interpretato come un richiamo alla solitudine e all’alienazione che Pessoa spesso sperimentava nella sua vita.
Nella poesia, Pessoa utilizza un linguaggio ricco di immagini suggestive e di emozioni profonde. Le stelle, usualmente associate a un senso di meraviglia e di bellezza, vengono qui presentate come esseri vulnerabili e afflitti. L’uso della parola “pena” indica una sorta di compassione o afflizione nei confronti di queste stelle, come se il poeta si identificasse con il loro stato di sofferenza.
Ho pena delle stelle di Fernando Pessoa
Ho pena delle stelle
che brillano da tanto tempo,
da tanto tempo…
Ho pena delle stelle.Non ci sarà una stanchezza
delle cose,
di tutte le cose,
come delle gambe o di un braccio?Una stanchezza di esistere,
di essere,
solo di essere,
l’esser triste lume o un sorriso…Non ci sarà dunque,
per le cose che sono,
non la morte, bensì
un’altra specie di fine,
o una grande ragione:
qualcosa così,
come un perdono?
L’opera di Fernando Pessoa si caratterizza per la sua complessità e per la profondità dei temi trattati. Le sue poesie spesso esplorano l’interiorità dell’individuo, la ricerca di un senso di identità e la consapevolezza delle sfumature più oscure dell’esistenza umana. La sua capacità di esprimere emozioni complesse e universali attraverso la parola ha reso Pessoa una figura di grande rilievo nella letteratura portoghese e mondiale.