Il 5 dicembre si celebra la Giornata mondiale del suolo, istituita dalla FAO (Food and Agricolture Organization) per aumentare la consapevolezza dell’importanza che il suolo ha nella nostra vita.
Il suolo ospita migliaia di specie che mantengono e regolano i cicli dei nutrienti e il flusso energetico tra l’atmosfera, le acque sotterranee e la vegetazione, costituisce la base per la produzione di alimenti e svolge importanti funzioni, ad esempio filtra e trattiene l’acqua e immagazzina carbonio.
Il tema di quest’anno è “La cura del pianeta parte dalla terra“.
Oggi il Suolo è indifeso e minacciato da pressioni naturali e antropiche crescenti che stanno degradando, spesso in maniera irreversibile, le sue insostituibili funzioni produttive, ambientali e socio-culturali.
Bisogna combattere ilconsumo del suolo insostenibile, la sua copertura con cemento o asfalto in modo incontrollato. Secondo dati Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambiental), il consumo di suolo procede a un ritmo di 3 metri quadrati al secondo solo in Italia.
La pianificazione di una buona valutazione dei suoli contribuisce alla conservazione e al miglioramento della qualità dell’ambiente orientando in modo ecologicamente valido lo sviluppo del territorio nel rispetto della difesa del suolo e promuovendo strategie territoriali atte a limitare in via preventiva i danni sullo stesso.
Il suolo in Europa non è ancora bene comune e 500 associazioni UE formata da ong ambientaliste, istituti di ricerca e associazioni di agricoltori, ha fatto una perisione raccogliendo oltre 212.000 (solo in Italia 82.226) per chiedere, alla Commissione europea, una nuova Direttiva europea per la tutela del suolo, fissando principi e regole da rispettare da parte di ciascuno Stato membro.
Su www.salvailsuolo.it. trovate tutte le informazioni. #Salvailsuolo