La cipolla (Allium cepa) è una pianta bulbosa, un ortaggio tipico della nostra tradizione culinaria e non solo. Trovata negli insediamenti dall’età del bronzo, circa 5000 a.C, utilizzata dagli Egiziani, che ne fecero oggetto di culto, credevano che il caretteristico forte aroma potesse ridare respiro ai morti, infatti, resti di tubero sono stati trovati nelle orbite di Ramesse II. Anche gli atleti dell’antica Grecia ne mangiavano per migliorare le prestazioni, ed i gladiatori romani rassodavano i muscoli strofinando sul corpo le cipolle. Fu preziosa nel Medioevo, tando da essere utilizzata come pagamento, poichè tantissimi erano gli usi, come la cura per il malditesta, la calvizia e perfino i morsi di serpente. Cristoforo Colombo la portò in America. Sicuramente il suo successo lo deve anche al fatto che si coltiva, si trasporta e si conserva con facilità.
I bulbi delle cipolle si presentano di forma sferica, composti da foglie carnose, esternamente il bulbo è coperto da un pellicola sottile, quasi cartacea, che va eliminata.
Questa pianta predilige i climi miti, tollera anche alte temperature ma per breve tempo.
Possono essere coltivate a partire dal seme, dalle piante ricavate previo semenzaio e dai bulbi.
Si coltivano maggiormente in primavera, ci sono però alcune varietà che possono essere coltivate in inverno.
La raccolta viene effettuata dopo 1 anno di maturità. Sono ortaggi poco esigenti in quanto ad acqua, vanno innaffiate solo quando il terreno è secco completamente.
Esistono moltissime varietà di cipolle che si differenziano per colore, dimensioni e forma dei bulbi, periodo di maturazione e raccolta.
Le possiamo dividere in:
Bionda o dorata, una delle più comuni e saporite, perfetta per soffritti e nelle minestre.
Bianca, dal sapore delicato, si prepara lessa o stufata. È ideale anche in pizze e torte salate.
Rossa, di queste la più famosa è quella di Tropea Igp, ma anche quelle di Cannara e Bassano sono molto note, si consuma spesso cruda.
Le cipolle contengono 40 calorie ogni 100 grammi di parte edibile, sono composte dall’89% di acqua, il 9% di carboidrati e solo l’1,7% di fibre.
Sono ricchi di enzimi che stimolano la digestione e il metabolismo, oligoelementi (zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo), vitamine (A, complesso B, C, E), flavonoidi dall’azione diuretica e glucochinina, un ormone vegetale dall’azione antidiabetica.
Questo alimento è antibiotico, espettorante, diuretico e depurativo, tonificante dell’apparato digerente, ipoglicemizzante, normalizzano poi la flora intestinale e rallentano i processi putrefattivi che liberano sostanze tossiche legate al cancro del colon e del retto, hanno anche proprietà afrodisiache attribuite alla rivitalizzazione generale che producono.
Però bisogna ricordare che il suo uso deve essere limitato in caso di meteorismo, flatulenza, iperacidità, ulcera peptica ed ernia iatale.
Si conservano per molte settimane in un luogo fresco, ventilato ed asciutto, lontano da calore, luce e patate, mai in frigorifero perchè rischiano di ammuffire.
Si possono tagliare a dadini e congelare.
Un inconveniete conosciuto da tutti che ha questo ortaggio è l’irritazione agli occhi che procura durante il taglio, causata da gas volatili che tramite una reazioni a catena, vengono rilasciati dalle cellule della cipolla quando viene tagliata.
Per ovviare a questo inconveniente basta tagliate le cipolle in acqua fredda o sotto l’acqua corrente impedendo così ai gas di dissolversi nell’aria.
La cipolla in cucina è utilizzata soprattuto nei soffritti e crude nelle insalate, ma ci sono tante ricette con la cipolla come protagonista, persino il gelato.
Ricette con la cipolla:
Anelli di cipolla (Onion rings)
Cipollata
Cipolle caramellate
Cipolle grigliate
Cipolle ripiene
Cipolline in agrodolce
Confettura di cipolle
Focaccia con cipolla
Frittata di cipolla
Il soffritto
Insalata di pomodori e cipolle
Pane alle cipolle
Tarte tatin di cipolle
Torta di cipolle
torta di cipolle tedesca (Zwiebelkuchen)
Vellutata di cipolla
Zucca con cipollata
Zuppa di cipolla