Buona settimana e un meraviglioso mese di luglio a tutti, vi segnalo due eventi librosi:
Dal 4 al 7 luglio a Polignano a Mare (BA) si svolge Il libro possibile, un Festival che attraverso la promozione della cultura del libro e il recupero delle identità enogastronomiche, si pone come una nuova strategia di rilancio dell’economia della Regione Puglia.
Mentre il 5 luglio sarà proclamato il vincitore del Premio Strega 2018.
La classifica dei libri più venduti di questa settimana si presenta con un podio invariato e ci regala tre novità e qualche ritorno. Scopriamola:
1.
Un’ altra settimana in prima posizione Il metodo Catalanotti di Andrea Camilleri.
Questa volta Mimì Augello se la vede brutta: nella casa dell’amata di turno rientra inaspettatamente il marito; così Mimì è costretto a calarsi dalla finestra per salvare pelle e reputazione. Da un pericolo all’altro: nell’appartamento del piano di sotto dove ha cercato riparo, nel buio intravede un corpo steso sul letto, completamente vestito e irrigidito dal gelo della morte. Di un morto ammazzato ritrovato sul letto viene informata la polizia, solo che non si tratta di quel morto, perché è in tutt’altra casa, anche lui con l’abito buono. Come può essere accaduto? E che ne è stato dell’altro cadavere? Perché tutta la scena del crimine ha qualcosa di strano che sa di teatro? Parte da questo groviglio la nuova indagine di Salvo Montalbano, ed è proprio il teatro il protagonista del romanzo; la vittima, Carmelo Catalanotti, aveva una vera passione per le scene e dedicava tutto il proprio tempo alla regia di drammi borghesi. Si era anche inventato un metodo personalissimo per mettere gli attori in condizione di recitare: affrancarli dai loro complessi, aiutarli a liberare le emozioni, una vera e propria operazione di scavo nelle coscienze. Catalanotti conservava scrupolosamente annotazioni e commenti su tutti i potenziali attori con cui veniva in contatto, oltre che appunti di regia e strani quaderni pieni di cifre e di date e di nomi… Il commissario Montalbano spulcia tutti i dossier di Catalanotti, i testi teatrali ai quali lavorava, le note sui personaggi e soprattutto il dramma che stava per mettere in scena, Svolta pericolosa. Poco a poco si lascia coinvolgere dall’indagine e dalla nuova responsabile della scientifica, Antonia, che sul commissario ha l’effetto di una calamita. Sarà proprio il teatro a fargli trovare la soluzione del doppio cadavere. Mai come in questo libro Camilleri inventa storie e personaggi e li fa recitare fra le quinte di un teatro di cui è lui il regista. E noi assistiamo alla messinscena che è dramma e commedia insieme.
2.
Resta al secondo posto La lettera d’amore di Lucinda Riley.
Joanna, giovane reporter del Morning Mail, viene mandata dal suo giornale ai funerali del famoso attore Sir James Harris. All’improvviso, nella chiesa gremita, un’anziana signora vicino a lei è colta da un malore e Joanna non può far altro che offrirle il suo aiuto e accompagnarla a casa. Dopo qualche giorno Joanna riceve una strana busta: all’interno, una vecchia lettera d’amore e un biglietto dalla grafia tremolante in cui la donna chiede di vederla. Incuriosita, Joanna corre immediatamente alla sua porta, e scopre con grande sorpresa che l’anziana signora è morta qualche giorno prima. Il suo istinto le dice che non si è trattato di un banale incidente domestico e, quando il suo appartamento viene messo sottosopra, Joanna capisce che ha tra le mani una storia scottante. La sua unica via d’uscita è scoprire la verità sui misteriosi amanti della lettera. Chi erano? E perché è così importante che nessuno sappia di loro?
3.
Stabile in terza posizione La scomparsa di Stephanie Mailer di Joël Dicker.
Il 30 luglio 1994 a Orphea, nello stato di New York, sta per inaugurare la prima edizione del locale festival teatrale. Ma la cittadina viene sconvolta da un terribile omicidio: il sindaco della città viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio. Nei pressi viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa per fare jogging. Il caso viene risolto, l’omicida incriminato da due poliziotti, Jesse Rosenberg e Derek Scott. Lunedì 23 giugno 2014. Jesse Rosenberg, a una settimana dalla pensione, viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto: la persona a suo tempo incriminata è innocente. Ma non ha il tempo per fornire prove. Pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa.
4.
Entra in classifica in quarta posizione I figli di Dio, il nuovo trhiller di Glenn Cooper.
Manila, Filippine. Nausea, mal di testa, uno svenimento: per sapere di cosa si tratti, Maria, una sedicenne anni che vive in una baraccopoli, affronta la lunga attesa per essere visitata da un medico volontario. La diagnosi è semplice: Maria è incinta. Ma le circostanze di quella gravidanza sono eccezionali… Maria infatti è ancora vergine. Gort, Irlanda. Da alcuni giorni, fuori della casa della famiglia Riordan si allunga una fila di persone raccolte in preghiera. Vogliono un’unica cosa: vedere e toccare la giovane Mary, una sedicenne vergine. E in attesa di un bambino. Lima, Perù. L’arcivescovo della diocesi sudamericana manda un messaggio urgente al Vaticano: uno sperduto villaggio di montagna sta diventando meta di pellegrinaggi, perché si è sparsa la voce che lì viva una sedicenne, vergine, incinta. Il suo nome è Maria. Sconcertato, il papa decide di affidare a Cal Donovan il compito d’incontrare le tre vergini per capire se quello che è successo loro sia un miracolo autentico. E Cal si mette subito in viaggio. Prima parla con la ragazza filippina, poi con quella irlandese. Entrambe sono disorientate e non sembrano rendersi conto di cosa stia accadendo. Ma c’è un altro punto in comune. Tutte e due, una sera di qualche mese prima, mentre tornavano a casa sono state accecate da una luce abbagliante e hanno sentito una voce dire loro: «Sei stata scelta». Poi Cal vola in Perù, ma non riuscirà a incontrare la terza Maria: la ragazza è scomparsa. E, nel giro di poche ore, anche delle altre due vergini si perdono le tracce. Cosa sta succedendo? Chi ha preso le tre vergini? Mentre il mondo si interroga sulla loro sorte, Cal intuisce che forze oscure fuori e dentro le gerarchie ecclesiastiche hanno messo in moto un piano per destabilizzare dalle fondamenta il papato di Celestino VI. E lui è l’unico che può sventare la più grande minaccia che incombe sulla Chiesa di Roma dai tempi dello scisma d’Occidente e della riforma protestante…
5.
Si riconferma al quinto posto Origin di Dan Brown, la quarta avventura del Robert Langdon, professore di simbologia e iconologia religiosa.
Nelle prime pagine di Origin, Langdon arriva al Museo Guggenheim di Bilbao per assistere a una conferenza che, secondo l’invito, “cambierà per sempre la storia della scienza”. Il relatore speciale della serata è il suo amico ed ex studente Edmond Kirsch, ora magnate dell’industria tecnologica. Le straordinarie invenzioni e le audaci profezie hanno fatto di Kirsch una figura assai controversa in tutto il mondo. Quella sera non farà eccezione, perché Kirsch afferma di essere sul punto di rivelare una scoperta scientifica in grado di sfidare le fondamentali domande dell’umanità: da dove veniamo? E dove stiamo andando?
Quando si alza il sipario, Langdon e le diverse centinaia di ospiti rimangono affascinati dall’originalissimo e spettacolare avvio dell’evento. Ma la presentazione, pur organizzata nei minimi dettagli, prende una piega imprevista e quindi piomba nel caos, proprio poco prima dell’atteso svelamento finale della scoperta di Kirsch. E ora Langdon stesso è in pericolo.
Affrontando nuove minacce, Langdon viene costretto a un disperato tentativo di fuggire da Bilbao. Con lui c’è Ambra Vidal, l’elegante responsabile del museo. I due scappano a Barcellona sulla pista del segreto che dovrebbe sciogliere il mistero della scoperta di Kirsch.
Destreggiandosi nei labirinti del tempo e della religione, Langdon e Vidal sono inseguiti da un nemico spaventoso e potente. Su un sentiero contrassegnato dai simboli dall’arte moderna e da altri segni enigmatici, scoprono gli indizi che li portano a faccia a faccia con la sconvolgente scoperta di Kirsch, e con una verità che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
6.
Entra al sesto posto Hippie di Paulo Coelho.
Karla è una hippie olandese, che sogna il Nepal, Machu Pichu, il Tibet e aspetta solo di incontrare il compagno ideale per iniziare questo viaggio. Paulo, l’altro protagonista, è un giovane aspirante scrittore brasiliano: si fa crescere i capelli e gira il mondo alla ricerca della libertà, del significato più profondo dell’esistenza umana. Scambiato inizialmente per un guerrigliero, lungo il suo itinerario, Paulo viene anche arrestato dal regime militare brasiliano nel 1970. In Europa le loro strade si incontrano e insieme decidono di partire per il Nepal a bordo del Magic Bus. Sulla strada, in un susseguirsi di episodi e di storie, ci saranno anche altri personaggi, compagni occasionali destinati però a lasciare il segno. Tutti loro vivono straordinarie storie d’amore, affrontano grandi e piccole rivoluzioni e accolgono nelle loro vite quei nuovi valori che danno il senso di una generazione.
7.
Precipita al settimo posto #Ops (Rizzoli), il primo romanzo della quindicenne Elisa Maino.
La scuola è finalmente finita! E ora si va verso Riccione! La crema solare, i locali sulla spiaggia, la musica e cantare a squarciagola fino all’alba, ma… Ops! Questa è un’altra storia! Per Evy, sguardo color nocciola, testa tra le nuvole e passione per la danza, lo scenario sarà ben diverso. Ad aspettarla, via da Milano e soprattutto a troppi chilometri dal mare, ci sono la nonna Lea, un concentrato di saggezza e crostate alla frutta, e Alice, vecchia amica dalla bellezza genuina, sempre convinta di non essere abbastanza. Tra i boschi Evy si imbatte in Chris, il lupo solitario che quando nessuno lo guarda ama tuffarsi nelle acque del lago, cristalline come i suoi occhi. Evy e Chris appartengono a due mondi diversissimi, ma hanno una cosa in comune: sono dei gran testardi, pronti a tutto per difendere i propri ideali. Lo scontro è assicurato e, come se non bastasse, in mezzo alla natura incontaminata non c’è spazio per la tecnologia. Esatto: nessuna connessione internet! Come sopravvivere a un’estate senza social? Senza poter chattare con gli inseparabili Leila e Jhonny, partiti per una vacanza da urlo? In vetta alla montagna dove ha trascorso l’infanzia, per la prima volta Evy alzerà gli occhi dallo smartphone: solo così troverà il coraggio di seguire il suo sogno, e scoprirà un panorama che non ha bisogno dei filtri di Instagram per essere perfetto.
8.
Va giù in ottava posizione Divorare il cielo di Paolo Giordano.
La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nascosto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c’è un’inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un’idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del desiderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent’anni, quattro vite, un amore. Coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l’altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto del mondo.
9.
Entra in classifica al nono posto Le persiane verdi di Georges Simenon.
“Non piace solo al suo autore, questo romanzo redatto in stato di grazia all’indomani della nascita del secondo figlio, John: lo stesso Gaston Gallimard, pur non essendo più da due anni l’editore di Simenon, lo ammira senza riserve, tant’è che torna alla carica; e se non riesce ad averlo è solo perché può garantire una tiratura iniziale di appena ventimila copie, mentre Simenon ne esige trentamila. Il tempo gli darà ragione: dei romanzi “duri” apparsi negli anni che vanno dal ’48 al ’62, Le persiane verdi sarà il più venduto. Il motivo non è difficile da capire: il protagonista, Emile Maugin, celeberrimo attore giunto, a sessant’anni, all’apice del successo e della fama, è un personaggio indimenticabile. Costruito (come confessa, ma solo in privato, lo stesso Simenon) a partire da tratti caratteriali di Harry Baur, Michel Simon, Charlie Chaplin e “soprattutto” W.C. Fields, Maugin è una figura larger than life : dopo un’infanzia sordida, ha lottato, perduto, vinto, amato, desiderato, conquistato e posseduto tutto – donne, fama, denaro –, e coltiva la propria leggenda abbandonandosi a tutti gli eccessi. Prepotente, scorbutico, cinico (ma segretamente generoso), regna da tiranno su un piccolo mondo di sudditi devoti, tra cui la giovanissima e amorosa moglie, ma vive nella nostalgia dell’unica cosa che non ha mai conosciuto: la pace dell’anima – quella cosa tiepida e dolce a cui il suo desiderio attribuisce la forma di una casa con le persiane verdi.”
10.
Ritorna al decimo posto Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini.
L’autrice decide di raccontare le vite di trentaquattro donne, intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese ma forti e generose, sempre pronte a lottare per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Così, una accanto all’altra, introdotte dai collages di Andrea Pistacchi, scorrono le vite di Ilaria Alpi, la giornalista uccisa mentre indagava su scomode verità, Kathrine Switzer, la prima donna a correre la maratona di Boston, Ipazia, che nel IV secolo, contro i divieti ecclesiastici, osò scrutare il cielo per rivelare il movimento dei pianeti, Olympe de Gouges, autrice nel 1791 della rivoluzionaria «Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina», fino a Betty Boop che, pur essendo solo una donnina di carta, ha dovuto comunque subire una censura per via della propria esuberanza. In attesa di un riconoscimento ufficiale con tanto di busti marmorei e lapidi a eterna memoria, l’autrice ha affiancato alle protagoniste del suo libro altrettante rose che lungimiranti vivaisti hanno creato per queste donne valorose.
I NatiOggi letterari della settimana:
Hermann Hesse (2 luglio 1877), scrittore e poeta tedesco naturalizzato svizzero, Premio Nobel per la letteratura nel 1946.
Joanne Harris (3 luglio 1967), scrittrice di atmosfere magiche e misteriose, come nel suo più grande successo Chocolat.
Franz Kafka (3 luglio 1883), scrittore praghese di lingua tedesca, ritenuto una delle maggiori figure della letteratura del XX secolo.
Nathaniel Hawthorne (4 luglio 1804), scrittore statunitense, autore del romanzo La lettera scarlatta.
Michael Blake (5 luglio 1945) è stato scrittore, sceneggiatore e regista statunitense, noto per libro Balla coi lupi e come sceneggiatore dell’omonimo film.
Kathy Reichs (7 luglio 1948), docente, antropologa forense statunitense ed autrice di romanzi di genere thriller medico. La protagonista dei suoi romanzi, Temperance Brennan, ha ispirato la serie televisiva Bones.
Fonte: IBUK
1 commento
Buongiorno mi farebbe molto piacere inviarvi una copia del mio ultimo libro per una recensione da parte vostra. Il titolo è: La figlia che diede alla luce suo padre. È stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e su Facebook e Instagram ha ricevuto finora più di 7000 like.