“Luglio” è una poesia scritta da Roberto Piumini, un noto poeta italiano contemporaneo. Questa poesia cattura l’essenza del mese di luglio, portando alla luce le sue caratteristiche e atmosfere distintive.
Piumini dipinge un’immagine vivida della campagna di luglio, menzionando la presenza di grilli, campi dorati e voli di farfalle. Queste immagini richiamano l’abbondanza della stagione estiva e la vitalità della natura che raggiunge il suo culmine in questo mese.
parla di un senso di gioia e leggerezza che pervade l’aria, facendo riferimento alla sensazione di libertà e spensieratezza che si sperimenta durante l’estate. Luglio diventa quindi un momento di pienezza e gioia nella poesia di Piumini.
Luglio di Roberto Piumini
Luglio è una banda di grilli
di rane, cicale ed uccelli,
farfalle come vessilli
e fiori sopra i mantelli.
La banda naviga il mare
sopra una nave di zucca,
e poi comincia a volare
appesa a una coda di mucca.
Luglio è il settimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano. Prende il nome dal console romano Gaius Giulio Cesare, che nacque proprio in questo mese. Luglio è un mese estivo nell’emisfero settentrionale, mentre nell’emisfero meridionale cade durante l’inverno.
Luglio è spesso associato all’estate, al caldo, alle vacanze e alle attività all’aria aperta. È un momento in cui molte persone cercano di rilassarsi e godersi il bel tempo. Le scuole sono chiuse per le vacanze estive, quindi le famiglie spesso pianificano viaggi e gite durante questo periodo.