Nella setta è un libro d’inchiesta, scritto da Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, pubblicato da Fandango Libri, nel 2018. Racconta, tramite la voce di fuoriusciti, documenti inediti e dal racconto stesso degli autori che si sono infiltrati in alcune comunità, il mondo torbido delle sette e di un fenomeno in crescita e fuori controllo.
“esistono sette sane e gruppi sani. Esattamente come esistono sette e gruppi malsani. Quando si parla di sette, la gente pensa immediatamente a quelle cattive. Eppure esistono gruppi che sono simili a sette dove le persone sanno esattamente di cosa fanno parte, sono libere di parlare di quello che vogliono, di leggere ciò che desiderano e possono lasciare in qualunque momento senza punizioni.
Ci sono invece gruppi distruttivi che si occupano di controllare le informazioni, di manipolare le persone e di trasformarle radicalmente. A questo proposito ci sono svariati campanelli d’allarme, che vanno dalla privazione del sonno alla modificazione del comportamento. I gruppi più distruttivi installano anche fobie nella mente delle persone per renderle impaurite, per evitare che si ribellino al leader, all’ideologia o provino anche soltanto a lasciare il gruppo” Steven Hassan
Sinossi
C’è un mondo oscuro che si muove fra potere, politica e business. Un mondo che si costruisce sulla pelle non dei più deboli, ma di persone che vivono momenti di difficoltà. Alla violazione psicologica si affianca spesso una violenza ancora più devastante, profonda e sconosciuta. A vivere in questo mondo sotterraneo sono quattro milioni di italiani. Sono il vostro edicolante, la ragazza che vi prepara il cappuccino al bar la mattina, la signora simpatica che incontrate sull’autobus andando al lavoro o il vostro odiatissimo vicino.
Sono persone inghiottite in quella zona grigia – che nel nostro paese soffre di un inspiegabile vuoto normativo – che s’annida al confine fra l’adesione a un nuovo culto e la manipolazione psicologica. Abusi sessuali ed economici, violenze fisiche, vite distrutte e piccoli imperi sono colonne portanti di questo allarmante universo misterioso. Per raccontarlo, Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni hanno viaggiato lungo tutta l’Italia. Si sono infiltrati in alcune comunità, hanno incontrato adepti ed ex membri, parlato con esperti e indagato i gangli politici ed economici che rendono queste organizzazioni così potenti e aggressive.
Ne emerge un quadro sconvolgente e inaspettato, che attraverso documenti inediti e ricerche investigative puntuali mostra tutti gli abusi a cui gli adepti sono sottoposti. Dalla sconvolgente comunità del Forteto nel Mugello, dove bambini venivano costantemente violati, fino alla sconosciuta comunità torinese dei monaci Durjaya, da Scientology alla città stato di Damanhur, passando da pedinamenti e pedofilia, Nella setta restituisce un’immagine inquietante e incredibile dell’occulto nel nostro paese.
“Non abbiamo pregiudizio nei confronti di alcun tipo di associazione, e di alcun tipo di credo. La libertà di culto è sacrosanta, ma siamo in obbligo di verificare che questa lo sia veramente. Quando però una, due, dieci persone raccontano di violazioni all’interno di un gruppo, è nostro dovere indagare. Il nostro compito è quello di garantire la libertà di credo, a patto che sia libertà.”
Il testo racconta in un modo molto scorrevole, non si riesce a smettere di leggere, di un viaggio nel mondo delle sette, quelle malsane. Il viaggio inizia da una delle organizzazioni più famose al mondo “Scientology”, per proseguire con altre organizzazioni come Federazione spirituale di Damanhur, che hanno addiruttura una propria costituzione e moneta.
Si parla: della comunità del Forteto nel Mugello, fondata negli anni 60 da Rodolfo Fiesoli, che vietava rapporti eterosessuali e agevolava quelli omosessuali, torturando donne e bambini, un caso che ha fatto scandalo e che ancora oggi non trova giustizia; della nota setta dei macrobiotici del guru Mario Pianesi, che impartiva diete alimentari miracolose, promettendo di guarire da mali incurabili.
Pianesi ha ottenuto riconoscimenti, anche dal Quirinale e università, è questo fa capire quanto questi fenomeni siano pericolosi quando vi sono anche dei legami politici. E si va avanti fino ad analizzare anche organizzazioni che al momento sono sconosciute, che si muovono nell’ombra indisturbate.
La lettura di questo libro apre gli occhi, ci fa sentire tutti più fragili, più vigili ed analitici verso chi ci offre vite migliori, guarigioni miracolose e tanti altri aspetti psicologici che portano sofferenza. Ci fa anche arrabbiare perché lo stato si gira dall’altra parte, non fa niente per proteggere vittime accertate e vittime possibili, delle quali nessuno è escluso, perché in Italia tutto questo non è perseguibile, non esiste un reato di riferimento.
“Inchiesta sconvolgente sul peggiore male che colpisce 4 milioni di italiani.” Gianluigi Nuzzi
Una nuova famiglia
La donna davanti a noi sorride con le braccia spalancate.
Ci fissa con i suoi occhi verdi, immobili, da alligatore, e mostra i denti gialli. “Benvenuti a Scientology!”, esclama, in modo teatrale, allungando la mano.
Indossa un completo nero, la camicia bianca le fascia il corpo magro. Ha i capelli rossi e ricci, le sopracciglia sottili, due buchi all’inizio del naso raccontano un tempo in cui doveva aver portato un piercing; li ha coperti bene, con il fondotinta, quasi a volerli nascondere. “Allora, mi hanno detto che è la prima volta”, continua con voce squillante, l’accento milanese caricaturale. I suoi piedi puntano verso di noi, poi indietreggiano. “Sì, è la prima volta”, annuiamo, insieme.