Sono state annunciate le due cinquine finaliste della quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, nato per premiare i libri di narrativa per ragazzi pubblicati in Italia, si riferisce ai libri pubblicati tra il primo aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno in corso. Il premio è promosso dalla Fondazione Bellonci e dall’azienda Strega Alberti Benevento e si divide in due categorie: una per libri destinati a lettrici e lettori dai 6 ai 10 anni (+6) e una per lettrici e lettori dagli 11 ai 15 anni (+11).
I canditati erano 80, dopo una prima selezione di 12 titoli per ciascuna delle categorie, ecco i finalisti che saranno presenti a Più libri più liberi, la Fiera della piccola e media editoria, il 6 e il 7 dicembre.
Il premio sarà assegnato durante Bologna Children’s Book Fair 2019, che si svolgera dal 1 al 4 aprile 2019.
Categoria +6:
Il fantastico viaggio di Stella di Michelle Cuevas (DeA Planeta, tradotto da Tania Spagnoli).
Stella ha undici anni e una passione sconfinata per l’astronomia. Gli astri sono infatti l’unica cosa che ancora la lega al padre, la cui morte ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di lei. Così una sera si apposta fuori dalla NASA per incontrare il celebre scienziato Carl Sagan, ma tornando a casa si accorge che qualcosa la sta seguendo. È un buffo esserino nero con due occhi profondi come galassie e l’eccezionale potere di far sparire qualsiasi oggetto gli si avvicini. Stella decide di portare la strana creatura a casa con sé e, dopo averla ribattezzata Larry e studiata a lungo, capisce che… il suo nuovo animale domestico è un buco nero! La cosa sembra spaventosa, ma ha anche molti lati positivi. Per esempio, Stella può far sparire gli odiosi cavoletti di Bruxelles che sua madre la costringe a mangiare a cena, ma soprattutto, grazie a Larry, può far sparire i ricordi di suo padre, e forse smettere di soffrire. Il tempo passa, e Larry diventa sempre più grande. Finché un giorno anche il cane di Stella viene inghiottito, e a lei non resta che attraversare il buco nero. A bordo di una vasca da bagno trasformata in navicella spaziale, Stella parte per un avventuroso viaggio nell’ignoto. Un viaggio in cui, ripercorrendo tutti i ricordi del padre, capirà che in fondo il vero buco nero è dentro di lei e l’unico modo per chiuderlo è affrontarlo.
Tre casi per l’investigatore Wickson Alieni di Luca Doninelli (Bompiani, illustrato da Nicole Donaldson).
L’investigatore Wickson Alieni ha qualcosa di davvero particolare: non ha niente di particolare. È così normale da essere invisibile. Cosa che per un investigatore può rivelarsi un’arma straordinaria. Nessuno lo nota, nessuno lo vede. Però lui c’è. E il commissario Frank Fellikke è ben felice di poter contare su un alleato del genere, anche perché lui, Fellikke, lavora meno che può: è troppo occupato a occuparsi del suo unico capello, che si chiama Filippo. E questo è solo l’inizio. L’inizio di tre avventure londinesi, tra nebbie dense e macchine acchiappanuvole, tè delle cinque, ombrelli e furti di aringhe, che oltre all’investigatore invisibile vedono in scena un topastro di fogna, il terribile malvivente Milton Bobbitt e il suo molto dentato complice, un inventore geniale… Luca Doninelli ha scritto il suo primo libro per ragazzi a partire dalle storie inventate insieme a un manipolo di bambini che oggi sono grandi. Nel vaevieni dei loro scambi è nata questa banda di personaggi buffi e improbabili, intrisi di umorismo inglese e di invenzioni saporite.
Una capra sul tetto di Anne Fleming (Mondadori, tradotto da Angela Ragusa e illustrato da Josie Portillo).
Kid si è trasferita con i genitori a New York per prendersi cura dell’appartamento di un ricco parente (e del suo cane col nome da gatto, Cat). Il palazzo si rivela bizzarro sin da subito: si mormora che sul tetto viva una misteriosa capra e che porti sette anni di fortuna a chiunque la veda! Kid è così timida da non riuscire a rivolgere la parola a nessuno, ma per scoprire la verità sulla capra dovrà conoscere i nuovi e stravaganti vicini di casa: Jonathan, il pensionato che ha subito un ictus e cerca un modo diverso per comunicare; Kenneth P. Gill, appassionato di opera lirica e criceti; e Joff Vanderlinden, scrittore di fantascienza cieco che ama andare in skateboard. Per fortuna Kid incontra un nuovo amico, Will, che ha paura delle altezze e ha una nonna iperprotettiva, ma è pronto a indagare insieme a lei sulla leggendaria capra sul tetto.
Un romanzo sulle piccole e grandi paure, pieno di personaggi imperfetti e umani che tutti vorremmo avere come vicini di casa.
Lo sbarco di Tips di Michael Morpurgo (Piemme, radotto da Marina Rullo e illustrato da Michael Foreman).
Dal settembre 1943 al giugno 1944 a Slapton, nel Devon, si svolse la simulazione del D-day, forse la più celebrata e significativa operazione militare della storia contemporanea. Lily Tregenza è una ragazzina di quasi dodici anni la cui principale occupazione è recuperare quella vagabonda della sua gatta, Tips. Finché la sua fattoria, come quella di molti altri abitanti delle coste del Devon, viene requisita per consentire le prove generali dello sbarco in Normandia. Da quel giorno, Lily annota e commenta nel suo diario tutto quello che vede accadere davanti ai suoi occhi: gli sfollati da Londra, gli orfani, i profughi, i soldati alleati e la simulazione della più celebrata operazione militare della storia contemporanea: il D-Day.
Olla scappa di casa di Ingunn Thon (Feltrinelli, tradotto da Alice Tonzig).
Olla ha dieci anni ed è sempre vissuta insieme alla mamma. Ma l’idillio ora è finito: Einar, il nuovo compagno della madre, si è trasferito in casa ed è arrivato un nuovo fratellino di pochi mesi. Olla è una bambina un po’ insicura ma con un talento per le invenzioni e ha una migliore amica con la quale non si annoia mai. Durante una delle loro scorribande, le due bambine scoprono una cassetta della posta gialla e arrugginita nel bosco. Incredibilmente, questa contiene una cartolina indirizzata a Olla, con su scritto “Ciao! Sono io. Ti voglio bene”. Il mittente viene presto identificato come il padre biologico di Olla, che lei non ha mai conosciuto.
Nel frattempo la situazione a casa degenera: Olla si sente ignorata, litiga con Einar e con la mamma, che non hanno attenzioni per lei; la goccia che fa traboccare il vaso è l’annuncio che i due presto si sposeranno. Comincia così, di notte nel bosco, un viaggio alla ricerca del padre, in cui la bambina si confronterà con le proprie paure, proverà una dolorosa delusione e scoprirà alla fine l’affetto tanto cercato dove meno se l’aspettava.
Categoria +11:
Le volpi del deserto di Pierdomenico Baccalario (Mondadori Ragazzi).
Due volpi e un segreto. Morice è il ragazzo destinato a svelarlo. A undici anni si è appena trasferito a Dautremere, un paesino sperduto della Corsica: mentre i suoi genitori gestiranno il decadente Hotel Napoléon, lui andrà in giro a registrare i suoni del mare. Almeno, questa è l’intenzione, finché un pomeriggio incontra Audrey, sua coetanea: è lei a rivelargli l’inquietante scomparsa di un marinaio tedesco che viveva lì. E questo non è l’unico mistero. Ben presto Morice e Audrey scoprono che su tutto il paesino aleggia un oscuro segreto che risale alla Seconda guerra mondiale. La stessa guerra cui Rommel, il generale nazista detto “la Volpe del deserto”, e Saint-Éxupery, il celebre autore del Piccolo principe, potrebbero essersi alleati per stravolgere le sorti del conflitto, scatenando una caccia al tesoro che dura da quarant’anni e che porta proprio a quelle scogliere…
Come ho scritto un libro per caso di Annet Huizing (La Nuova Frontiera Junior, tradotto da Anna Becchi).
Katinka ha 13 anni e vorrebbe essere una scrittrice. Le storie le si affollano in testa, ma non sa come metterle su carta. Finché non riesce a trovare il coraggio di chiedere alla sua vicina di casa, Lidwien, che è un’autrice famosa, di darle lezioni di scrittura.
Con un metodo molto originale, mentre si occupano del giardino, tagliano l’erba, riordinano, Lidwien suggerisce a Katinka come riuscire a trovare il suo stile, cosa scrivere e cosa non esplicitare… E Katinka comincia a scrivere. Scrive di suo padre, della sua nuova fidanzata, scrive di sé e riesce finalmente a esprimere quanto le manchi la mamma che è morta quando lei aveva solo tre anni.
Nel frattempo Lidwien, che soffre di blocco creativo, ritrova in questa amicizia una ragione di vita. Ed è cosi che Katinka, imparando a osservare se stessa e gli altri come personaggi di un romanzo, si ritrova per caso ad aver scritto un libro.
Lena, Trille e il mare di Maria Parr (Beisler, tradotto da Lucia Barni).
Nel piccolo villaggio marino di Martinfranta, Lena è l’unica femmina della squadra di calcio e gioca come portiere. Un ruolo che le calza a pennello: “È lui che decide, Trille. È lui a gridare a tutti gli altri dove devono correre”. Ma l’arrivo di un nuovo allenatore getta ombre minacciose sulla sua carriera sportiva. E anche con il suo migliore amico le cose non vanno bene, da quando lui non fa che pensare a Brigitte, affascinante ragazzina venuta dall’Olanda. E il Nonno? Come al solito è in mare, incurante del pericolo, inseguendo la più grande battuta di pesca di tutti i tempi, e cercando di non pensare troppo alla vecchiaia… Il racconto di un anno tumultuoso, nel corso del quale Lena, Trille e il Nonno dovranno combattere contro le forze della natura e contro se stessi, in una girandola di emozioni, drammi e fughe a effetto.
Capriole sotto il temporale di Katherine Rundell (Rizzoli, tradotto da Mara Pace).
Se potesse inventarsi una vita, Wilhelmina, 12 anni, la sceglierebbe esattamente come quella che ha già. Figlia di un fattore in Africa, la ragazza selvatica, detta Will, trascorre le giornate tra corse a cavallo e giochi scalmanati con il suo migliore amico, Simon. Quando però il padre muore di quella stessa malaria che le ha portato via anche la madre, Will si ritrova spedita a studiare in Inghilterra, in un collegio ostile e costrittivo dove la considerano solo una selvaggia. Sarà allora il momento in cui dovrà difendersi e far sentire la sua personalissima voce per integrarsi senza però tradire se stessa.
The Stone. La settima pietra di Guido Sgardoli (Piemme).
A Levermoir, una piccola isola al largo della costa irlandese, tutti si conoscono e la vita sembra scorrere uguale a se stessa da sempre. Liam abita con il padre, perennemente a pesca o al pub, ha perso da poco la madre per un incidente e sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Ma il misterioso suicidio del vecchio farista dà l’avvio a una serie di macabri episodi che trasformeranno profondamente l’isola e i suoi schivi abitanti. Sotto il faro a cui si è impiccato il signor Corry, Liam trova una pietra con delle strane incisioni, simile a quella che la madre aveva nascosto nella serra. Quando scopre che le due pietre, se accostate, diventano una cosa sola emanando un bagliore bluastro, condivide lo stupore con i suoi amici di sempre, Midrius e Dotty. Nel frattempo fatti tragici si susseguono senza tregua: morti sospette, incendi, sparizioni, incidenti stradali, e in ogni occasione fa la sua comparsa un frammento di quella che sembra essere la leggendaria Settima Pietra, che esercita un oscuro potere sulle menti delle persone.