Sono fatta di …
Sono fatta di ricordi ingialliti, fumo e caffè,
di sugo rosso sangue, banane e mortadella,
di favole e solitudine.
Sono fatta di cemento e fichi d’india,
di sogni bloccati in una stanza,
delle luci della notte, di jeans strappati
e santi abbandonati.
Sono fatta di un mondo in miniatura,
di soprammobili parlanti e zabaione
di superga maleodoranti, Jeeg robot e zeffirelli,
di coccole incondizionate e pesche nel vino.
Sono fatta di un cuore infranto
e di un matrimonio che non doveva essere,
di domeniche urlate e tavole imbandite,
di disagi che allargano la ferita
e diventa crepaccio.
Sono fatta di arcobaleno e vento,
di coccinelle, zanzare e perdite,
di eccesso di parole inutili,
di bancarelle ed elastici per saltare
che un salto dopo l’altro, salta anche il tempo.
Sono fatta di viaggi interrotti,
di un cuore impazzito di paura,
di gatti, limoni e controllo,
di certezze apparenti.
Sono fatta di risate senza senso,
di mare incazzato, sabbia e un pizzico di sale,
di libri accumulati, di progetti mollati
e dell’ironia di un fratello.
Sono fatta di venti secondi di un abbraccio,
di valzer improvvisati e selvaggia euforia,
di un frenetico miscuglio di cromosomi
e di una scintilla antica di consapevolezza.
Sono fatta di particelle impazzite
scagliate fuori dal ventre delle stelle.
Sono fatta dalla completezza del vuoto
e dal suono del silenzio.
Ketty V.