La neve ha un fascino indiscusso, ha ispirato l’arte nelle sue più varie forme, dalla letteratura alla pittura, ma c’è qualcuno che ha fatto di più. Simon Beck ha usato la neve come una grande tela su cui disegnare, divenendo il primo e unico “artista della neve”, inventando la Snow Art.
La sua arte è nata per caso, Simon Beck è un ingegnere, laureato presso l’Università di Oxford, ma in seguito ha deciso di lasciare il suo ufficio per diventare un cartografo. Nel dicembre 2004, a causa di lesioni ai piedi, non riusciva più a correre, decise di fare un po’ di esercizio facendo lunghe passeggiate, un giorno gli venne l’idea di disegnare una stella sul laghetto ghiacciato di fronte al suo posto. I
l suo senso dell’orientamento in combinazione con la sua passione per le attività all’aperto e fisiche lo hanno ispirato a realizzare una creazione di neve. Il giorno dopo, guardando giù dall’impianto di risalita, è stato colpito dal risultato. Dopo la successiva nevicata, ha ripetuto l’esercizio creando un disegno ancora più complesso, e non si è più fermato.
E’ un tipo di arte molto faticosa, unisce creatività con prestazioni atletiche, è un arte dove la pazienza è essenziale nell’attesa del posto giusto, dove possano coincidere fattori metereologici ideali, ed è un arte effimera che si vive nel momento presente e dura, purtroppo, molto poco. Insomma non è una “passeggiata”, ma c’è molto lavoro dietro. Lui stesso ha raccontato che il suo processo creativo inizia da un disegno al computer e dalla mappatura digitale, poi riesce a fissare dei punti di riferimento in mezzo alla neve che guidano i suoi piedi.
Simon Beck continua a fornire splendide creazioni e meravigliose foto della sua affascinante forma d’arte. Ha pubblicato un libro “Snow Art“, che contiene la raccolta di 10 anni di opere d’arte rivoluzionarie, mandando anche un messaggio per sensibilizzare alle tematiche ambientali.