Arriva Marzo capriccioso che segna il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile, le giornate iniziano ad allungarsi ed i raggi del sole iniziano a scaldare in modo intensoregalndoci molte giornate ideali per leggere i nostri libri preferiti all’ aria aperta. Un mese difficile per tutto quello che sta succedendo a causa del virus che sta piegando l’Italia e non solo. Speriamo che passi presto, per tutti quelli che sono costretti alla quarantena tenete duro e magari approfittate per leggere un po’ di più.
Buona lettura a tutti!
Un mese ricco di eventi, anche se alcuni o tutti verranno sospesi a causa del coronavirus, segnalo comunque:
A Modena il 7 e 8 marzo 2020 si svolge il Buk Festival della piccola e media editoria che nasce con l’intenzione di dare spazio e voce alle centinaia di piccoli editori italiani e non solo, che ogni anno presentano a Modena la loro ricca offerta culturale. Ma Buk non è solo esposizione: con numerose iniziative collaterali tra presentazioni di libri, conferenze e dibattiti sui grandi temi dell’attualità, reading e atelier letterari creativi, incontri con autori e personaggi di spicco del mondo della cultura, Buk si propone come iniziativa di riferimento della scena culturale nazionale ed internazionale.
Il 12 e 13 marzo 2020, a Milano, si svolgerà il Convegno delle Stelline e “Biblioteche oggi”.
Dal 14 al 17 marzo 2020 a Roma si svolge Libri Come, Festa del libro e della lettura, il tema della decima edizione sarà Libertà, parola bellissima e impegnativa, semplice e tormentata, amata, abusata, contesa, minacciata.
Il 21 Marzo festeggiamo la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
Dal 21 al 29 marzo 2020 si svolge ll’undicesima edizione di “Leggermente” è il festival dedicato ai libri e alla lettura promosso da Confcommercio Lecco, una manifestazione culturale in grado di coinvolgere cittadini e studenti in un percorso affascinante e di qualità. Il tema di quest’anno sarà “Essere Umani. Riscoprire il. Sentimento”.
Se invece vi trovate “sempre per caso” a Parigi dal 20 al 23 marzo potete partecipare la Salone del libro di Parigi 2020, uno degli eventi culturali più importanti a livello europeo.
Dal 26 al 29 marzo 2020, a Città di Castello (PG), si svolge l’ottava edizione di CaLibro Festival, organizzato dall’associazione culturale Il Fondino, quattro giorni all’insegna della letteratura, della poesia, della musica, dell’arte e divetimento per gli adulti e bambini.
Ricordo che questo post “Novità in Libreria” non è statico, ma dinamico, cioè verrà aggiornato in base alle informazioni acquisite giorno per giorno ed i libri saranno inseriti in ordine cronologico d’uscita, ho aggiunto a fine pagina l’elenco dei libri usciti in ordine alfabetico. Si accettano sempre consigli e suggerimenti per migliorare questa rubrica.
Scopriamo insieme le ultime novità editoriali per il mese di Marzo 2020:
Il grande giorno, scritto da Jack Ritchie, pubblicato da Marcos y Marcos, genere narrativa e racconti, data uscita 01/03/2020.
Han detto di lui che avrebbe potuto scrivere I miserabili in due paragrafi, perché l’arte della sintesi è una sua grande virtù. Hitchcock lo amava per questo, e per l’eleganza con cui ti avvince subito e ti spiazza sempre. Gli bastano pochi tratti per far vivere un personaggio; due frasi per catapultarti nella storia. Assassini per caso, killer professionisti, studentesse, cuochi, scrittrici, alcolizzati, cassiere, detective, ereditiere, maggiordomi e gigolò ci attirano in case confortevoli, nella cella di un carcere, in una tenuta di campagna, al tavolo di un locale o in vicoli bui, dove c’è stata una vittima, ci sarà presto, o magari non ci sarà. Ben non sa usare la pistola e chi gliela mette in mano se ne pentirà; fare jogging lungo la scogliera è salutare solo se tua moglie ti vuol bene. Mentire sul suo piatto preferito può salvare la vita a un condannato a morte, e il sesso con un altro non è la forma più pericolosa di infedeltà. E se la cassiera uccisa durante una rapina tornasse al mondo con l’unico scopo di redimere il suo assassino? E se il cugino dato per morto, unico erede del castello, ti rubasse le sigarette dal cassetto per farti capire che tanto morto non è? Nei racconti di Jack Ritchie non ci sono eroi, e il male è sempre relativo: prontezza di spirito, intuito, freddezza e una buona dose di cinismo sono armi vincenti nel gioco delle parti di una possibile realtà.
Aria di novità, scritto da Carmen Korn, pubblicato da Fazi, genere narrativa, data uscita 02/03/20.
È il 1970 e Henny, che ha «l’età del secolo» ed è concentrata sui preparativi per il suo settantesimo compleanno, chiede divertita all’amica di sempre: «Hai mai tradito tuo marito?». Guardarsi allo specchio è più difficile, ma dentro si sente ancora una ragazzina; perché cos’è il tempo, in fin dei conti? A festeggiare con lei, insieme alle immancabili amiche, al marito e ai figli, ci sarà una nuova generazione appena entrata nell’età adulta: Katja, una fotografa che decide di mettere in secondo piano la sua vita per documentare con le immagini quel che accade nei focolai di guerra sparsi per il mondo; Florentine, modella di fama internazionale tornata a sorpresa ad Amburgo con una notizia che lascerà parenti e amici a bocca aperta; e poi Ruth, giornalista e militante, che fatica a liberarsi dalla travagliata relazione con un uomo violento pericolosamente vicino alle frange più estreme. Fra le tre giovani donne si ricrea lo stretto sodalizio che ha unito le loro madri e nonne e, con grande felicità di Henny, la generazione successiva alla sua porta avanti la tradizione: condivide felicità e sfortune, i momenti insignificanti e quelli importanti. A fare da sfondo, le grandi vicende politiche e sociali degli anni Settanta e Ottanta: la Germania divisa, la guerra in Vietnam, il terrorismo, l’immigrazione; e poi gli scandali della Casa Bianca visti dall’Europa, lo scioglimento del blocco orientale e infine l’evento risolutore per eccellenza: il crollo del Muro nel 1989. Ma prima che la storia intervenga ad abbattere questa barriera, chiudendo un’epoca e aprendone una nuova, le vite delle protagoniste subiranno diversi scossoni. Dopo Figlie di una nuova era ed È tempo di ricominciare, la trilogia di Carmen Korn trova in questo volume la sua commovente conclusione.
L’inverno più nero, scritto da Carlo Lucarelli, pubblicato da Einaudi, genere giallo storico, data uscita 03/03/20.
1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno più nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Ai continui episodi di guerriglia partigiana le Brigate Nere rispondono con tale ferocia da mettere in difficoltà lo stesso comando germanico. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all’inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.
La fiamma nel buio, scritto da Michael Connelly, pubblicato da Piemme, genere thriller, data uscita 03/03/20.
È un giorno triste, per Harry Bosch, quello del funerale dell’ex poliziotto John Jack Thompson. Un uomo che ha dedicato quarant’anni di vita al LAPD, ma soprattutto un maestro per molti giovani detective alle prime armi. Uno di questi era stato proprio Bosch, che adesso, appoggiato al suo bastone dopo l’operazione al ginocchio che ha subito, osserva da lontano il gruppetto convenuto al cimitero, pensando alle cose che ha imparato da lui. Ad esempio, a capire quando qualcuno sta mentendo durante un interrogatorio. John Jack sapeva riconoscere un bugiardo. Non se n’era mai fatto scappare uno. Ma quando si avvicina a Margaret, la moglie di Thompson, Bosch non si aspetta di scoprire che, anche dalla tomba, John Jack abbia un altro bugiardo da incastrare. Un caso irrisolto di vent’anni prima, l’omicidio di un ragazzo ritrovato senza vita in un vicolo frequentato da spacciatori. Un caso che John Jack si era portato in pensione con sé, trafugando il fascicolo dagli archivi del LAPD. Bosch decide di occuparsene. E c’è una sola persona, dentro la polizia, che può aiutarlo: Renée Ballard. Così, tra un crimine e l’altro del suo turno di notte – “l’ultimo spettacolo”, come lo chiamano i poliziotti losangelini – Renée farà di nuovo coppia con Bosch per riaprire piste sepolte da anni di bugie… Perché tutti i bugiardi, prima o poi, fanno i conti con la verità.
Un nuovo imperdibile thriller con la coppia di detective più straordinaria che si sia vista sulla pagina scritta da molto, molto tempo a questa parte.
Nella pelle, scritto da Gunnar Kaiser, pubblicato da Rizzoli, narrativa erotica e thriller, data uscita 03/03/20.
L’estate del 1969, per Jonathan Rosen, nemmeno vent’anni, è il tempo delle passioni forti: i libri e le infinite storie che li abitano, i granulosi chiaroscuri di New York e soprattutto le ragazze, belle, bellissime, che guarda e fotografa nei pomeriggi di Brooklyn, ma che non osa avvicinare. È in un giorno come questi che il ragazzo incontra Eisenstein. Quarant’anni, camicia bianca col colletto inamidato, l’uomo è seduto nel caffè dove Jonathan è entrato per spiare una giovane donna e sta parlando con lei di Emerson, il poeta. Quando i due se ne vanno insieme, Jonathan li segue, fino a ritrovarsi sul pianerottolo della casa di Willow Street. Un luogo di iniziazione dove Eisenstein gli chiede di incontrare le ragazze che insieme sedurranno per strada: vuole che faccia l’amore con loro e poi racconti, sensazione per sensazione, cosa ha provato. È così che trascorre l’estate di Jonathan; fino al giorno in cui, in quella casa dove sembrava di sentire il respiro dei libri, nessuno viene ad aprirgli. E poco tempo dopo, dalle acque dell’Hudson cominciano ad affiorare cadaveri di giovani donne uccise. Serviranno decenni perché Jonathan trovi risposta a tutti i suoi dubbi su quel che accadde in quella torrida estate newyorchese e sull’identità di Eisenstein. Ne uscirà un profilo psicologico di impressionante profondità e una ricerca di verità che attraversa la storia tedesca del Novecento.
La memoria delle farfalle, scritto da Annamaria Piscopo, pubblicato da Rizzoli, genere narrativa per aodolescenti, data uscita 03/03/20.
Giulia ha sedici anni, pochi grilli per la testa e un’amica del cuore, Alice, con cui trascorre tutte le sue giornate tra la scuola e il tempo libero. Finché un giorno Alice muore sotto i suoi occhi e il mondo di Giulia va in pezzi. Una sera incontra Mattia: diciotto anni, capelli ribelli, un ragazzo dolce e semplice che nelle ore libere dal liceo lavora in un allevamento di farfalle, la sua passione. Anche lui ha subito una perdita, sua madre è morta pochi mesi prima e sta ancora cercando di ricostruire la sua vita attorno a quell’assenza. Giulia e Mattia si cercano, si innamorano, si perdono, fino al momento in cui capiscono che insieme possono essere più forti. Ma con il passare dei mesi, Giulia si rende conto che la realtà intorno a sé nasconde delle ombre. Alice aveva dei segreti e lei, forse a causa del trauma della perdita, li aveva dimenticati. Un passo alla volta, Giulia deve trovare il coraggio di affrontare il dolore, le cose non dette e quelle che ha dimenticato, arrivando a scoprire quanto può essere forte l’amore, in tutte le sue forme.
La donna senza voce, scritto da Etaf Rum, pubblicato da Piemme, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
Palestina, 1990. Isra ha diciassette anni e preferisce di gran lunga leggere piuttosto che intrattenere i pretendenti che suo padre le presenta. Eppure, nel giro di una settimana, la ragazzina sognante e ingenua si ritrova sposata e, insieme al neo-marito, catapultata a Brooklyn. Perché Adam e la sua famiglia sono emigrati in America, sebbene ciò non significhi che la parola “libertà” esista tra le mura della loro nuova casa. Anzi, i suoceri, Farida e Khaled, come lo stesso Adam, sono convinti che una donna serva solo per essere al servizio dell’uomo. Che non debba parlare se non interpellata. Che non abbia il diritto di sognare, ma solo il dovere di fare figli. Maschi, possibilmente. Brooklyn, 2008. Deya è la figlia maggiore di Isra, e nonostante sogni di andare al college, anche per lei è il momento di incontrare i pretendenti. Forse sarebbe tutto diverso se sua madre Isra non fosse morta in un incidente insieme a suo padre, molti anni prima. Ma la nonna Farida è determinata, come lo era stata con la nuora Isra: una donna è una donna, e deve sottostare ai suoi doveri. Eppure il destino a volte sa prendere pieghe inaspettate, e quando Deya scoprirà la scioccante verità sulla storia dei suoi genitori, troverà la forza insperata di lottare per ciò che a sua madre non fu concesso avere. Un romanzo in grado di raccontare la battaglia silenziosa ma inesorabile delle donne che, in America come nel resto del mondo, lottano per avere voce.
Loki. Il giovane dio dell’inganno, scritto da Mackenzi Lee, pubblicato da Mondadori, genere fantasy per ragazzi, data 03/03/20.
Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l’apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l’unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell’unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell’ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos’è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.
L’amore va nell’umido? Raccolta differenziata dei miei disastri sentimentali, scritto da Daniela Delle Foglie, pubblicato da Mondadori, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
“Se la merce è rimasta sullo scaffale, un motivo ci sarà…” Daniela, che passati i trent’anni osa essere ancora single, se l’è sentito dire più di una volta. È una frase che la fa arrabbiare, si rifiuta di essere paragonata a un barattolo esposto al supermercato, ma una parte di lei vuole sentirsi scelta, desiderata, ha bisogno che lo sguardo maschile certifichi che in fondo non è poi tanto male, anche se ogni volta che si guarda allo specchio vede solo un ammasso di imperfezioni da correggere, dentro e fuori. E così decide di farsi un profilo sulla app di incontri più gettonata del mondo, dove un sacco di sue amiche hanno trovato l’amore, o se non altro del sesso più o meno soddisfacente: Tinder. Questo libro è l’esilarante resoconto di un anno di incontri con uomini conosciuti on (e off) line, un fenomenale campionario di situazioni imbarazzanti e buchi nell’acqua, un bestiario straordinario di esemplari di maschio di ogni habitat e specie, dal bipolare stagionale allo Shrek di Roma Est, dal sosia di Padre Pio al turista americano in cerca della dolce vita. Ma è anche un manifesto in difesa dell’imperfezione e della confusione esistenziale, un vademecum per ragazze che non si piacciono abbastanza ed è, soprattutto, il prezioso racconto della stagione decisiva nella vita di una donna: quella in cui impara finalmente ad accettarsi, affrontando i fantasmi del passato e facendo pace con i propri reali desideri.
Hold me. Qui. 2, scritto da Kathinka Engel, pubblicato da Sperling & Kupfer, genere narrativa rosa, data uscita 03/03/20.
Erede di una ricca dinastia, ogni fine settimana Zelda è costretta a tornare a casa dai genitori che, determinati a combinarle un matrimonio di convenienza, le presentano un pretendente dietro l’altro nella speranza che si sistemi con un rampollo dell’alta società. Finito il supplizio, torna a Pearley, dove studia e si diverte con gli amici. Tramite la sua compagna di corso e il ragazzo di lei, conosce Malik, che proviene da una numerosa famiglia afroamericana, affettuosa ma modesta, e che ha appena iniziato il tirocinio per diventare chef, la sua grande occasione dopo la detenzione in riformatorio. Anche se è evidente che Malik non rientra per nulla nei canoni dei genitori, Zelda perde la testa per lui e la felicità che il ragazzo le dona fa passare in secondo piano ogni dubbio e preoccupazione. Con il trascorrere del tempo, però, i due si troveranno costretti a combattere contro tutto e tutti per realizzare i loro sogni e soprattutto per difendere il loro amore. Con un contenuto extra speciale: la verità segreta del protagonista del primo romanzo della serie “Find me. Ora”.
I passi nel bosco, scritto da Sandro Campani, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
Alcuni uomini custodiscono segreti, altri invece sono fatti della stessa sostanza dei segreti. Sembrano non avere un passato, o averne troppo. Luchino è uno di questi: imprendibile, amato e odiato da chiunque, invidiato e disprezzato, lontano da ogni cosa eppure sempre così presente. Sono i giorni del taglio del bosco, un’occasione che riunisce gli abitanti di una piccola comunità dell’Appennino tosco-emiliano. Ognuno viene a dare una mano, curiosando o bevendo qualche bicchiere in compagnia. Ma non ci sono soltanto i boscaioli e le loro famiglie: le facce note e meno note sono tante. C’è la Betti, proprietaria dell’albergo diffuso, per cui quel taglio è simile a un dolore: il bosco apparteneva al suo Fausto, e da quando lui non c’è più l’edera e i rovi hanno preso il sopravvento. C’è Francesco, il notaio, che sta cercando quel delinquente di suo figlio. Ricomparirà forse anche Luchino; qualcuno in paese sussurra che è tornato, sebbene ancora nessuno l’abbia visto. Del resto Luchino è fatto così: tempo fa se n’è andato là fuori, chissà per quali avventure, e adesso si fa vivo quando più gli aggrada. Ciascuno dei personaggi pretende qualcosa da lui, ciascuno ha un rancore, un rimorso, una ferita, un conto da saldare, un affetto bisognoso di conferme. Tutti resteranno delusi. Perché da Luchino ognuno di loro ha provato a rubare – uno sguardo, una parola, un modo di stare al mondo -, ma nessuno è mai riuscito a diventare come lui. Anzi, chi lo imitava è finito in rovina.
L’isola delle madri, scritto da Maria Rosa Cutrufelli, pubblicato da Mondadori, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
In un mondo sconvolto dal mutamento climatico e definitivamente avvelenato dagli uomini, in un futuro non troppo lontano, un morbo si è diffuso fino a diventare una vera pandemia: la chiamano “malattia del vuoto” ed è l’incapacità di riprodursi, la sterilità. Per avere un domani, l’umanità è costretta a ricorrere in forme sempre più pesanti alle biotecnologie. La società si divide in due fazioni contrapposte che si combattono furiosamente: da una parte ci sono gli “uomini della scienza”, dall’altra gli “uomini della vita”. Ma le donne da che parte stanno? In mezzo al Mediterraneo c’è un’isola conosciuta fin dall’antichità come l’Isola delle madri, e su questo lembo di terra sorge la Casa della maternità, un posto speciale che non è solo una clinica come tante altre, ma anche un centro di ricerca dove si tenta di sconfiggere la malattia del vuoto e in cui prende forma un nuovo modo di spartirsi i tradizionali ruoli familiari. Livia, Mariama e Kateryna hanno storie profondamente diverse e sono cresciute in paesi lontani, ma ognuna di loro – chi per lavoro, chi per mettersi al riparo da una guerra, chi spinta dall’onda lunga dell’emigrazione – è destinata ad approdare sull’isola. Una volta sbarcate, le loro vite si intrecciano inevitabilmente, anche grazie all’intervento di Sara, la direttrice della Casa della maternità. Perché tutte e quattro devono fare i conti con lo stesso problema: la possibilità o l’impossibilità di essere madri. E i tanti modi di esserlo e di diventarlo. Romanzo visionario e terribilmente realistico al tempo stesso, L’isola delle madri è una riflessione necessaria sui cambiamenti che il surriscaldamento globale e le biotecnologie riproduttive provocheranno negli uomini e nelle società, ma è anche un luminoso inno alla vita, che ripone ogni speranza nella capacità delle donne di parlarsi, unirsi, lottare e costruire insieme.
La catena d’oro. Shadowhunters, scritto da Cassandra Clare, pubblicato da Mondadori, genere fantasy, data uscita 03/03/20.
Cordelia Carstairs è una Shadowhunter, e in quanto tale le è stato insegnato fin dalla più tenera età come si combattono i demoni. Quando il padre viene accusato di un terribile crimine, lei e il fratello Alastair partono alla volta di Londra con la speranza di riuscire a evitare la rovina della famiglia. Sona, la madre, vorrebbe che lei trovasse un marito e si sistemasse, ma Cordelia è più determinata a diventare un’eroina che una sposa. Presto, nella capitale britannica, la sua strada si incrocia nuovamente con quella di James e Lucie Herondale, suoi cari amici d’infanzia, che la trascinano in un mondo sfavillante e affascinante, fatto di sale da ballo, missioni segrete e luoghi magici popolati da vampiri e stregoni, dove Cordelia però è costretta a tenere nascosto il suo amore per James, promesso sposo di un’altra fanciulla. La nuova vita della ragazza viene sconvolta quando una serie di attacchi demoniaci devasta la città, e questa volta si tratta di qualcosa di completamente diverso da ciò con cui hanno avuto a che fare fino a questo momento gli Shadowhunters. Qualcosa di apparentemente impossibile da uccidere che si muove alla luce del sole e colpisce la gente ignara con un veleno letale. Londra è messa immediatamente in quarantena e gli amici di Cordelia, intrappolati come lei nella città, scoprono di essere dotati di poteri incredibili, un’eredità oscura di cui fino a quel momento ignoravano l’esistenza. Questo li costringe a compiere una scelta drammatica che li condurrà a comprendere quanto crudele sia il prezzo da pagare per essere eroi.
Lezioni pericolose. La signora in giallo, scritto da Jessica Fletcher e Jon Land, pubblicato da Sperling & Kupfer, genere giallo e mistery, data uscita 03/03/20.
Come il primo amore, anche la prima indagine non si scorda mai. Lo sa bene Jessica Fletcher, che in tutti questi anni non ha mai parlato con nessuno del suo primo caso di omicidio. A quel tempo non era ancora una scrittrice di gialli, ma solo una supplente di Letteratura inglese. Viveva ad Appleton, a mezz’ora da Cabot Cove, insieme al marito Frank e al nipote Grady, che avevano cresciuto come un figlio dopo che il padre era rimasto vittima di un incidente automobilistico. A sconvolgere la sua vita ordinaria era stata la morte, in circostanze misteriose, dell’amato preside della scuola, Walter Reavis: per la prima volta Jessica si era messa sulle tracce di un assassino al fianco di un improvvisato detective, lo sceriffo Amos Tupper, dimostrando innate doti investigative e un fiuto spiccato. Sono passati venticinque anni da allora e quando, durante un’intervista per il giornale scolastico, una giovane reporter le chiede di quella vicenda, Jessica si insospettisce. Un nuovo misterioso omicidio e l’inaspettato invito alla festa di pensionamento di una vecchia collega di Appleton la convincono che i collegamenti con la sua prima indagine sono decisamente troppi per trattarsi di una coincidenza. Con solo il suo infallibile istinto a guidarla, Jessica cercherà di scoprire cosa sia davvero successo negli ultimi venticinque anni e chi sia il responsabile di quella scia di morte. C’è un conto aperto col passato, e nel crimine – come nella vita – non si finisce mai di imparare…
Fine, scritto da Karl Ove Knausgard, pubblicato da Feltrinelli, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
Nell’ultimo volume della sua opera, Karl Ove Knausgård fa definitivamente i conti con se stesso in un romanzo diviso in tre parti. È il periodo particolarmente turbolento antecedente la pubblicazione del primo volume de “La mia battaglia”. Karl Ove sta ricevendo i pareri e le reazioni delle persone di cui ha scritto e, tra attestati di stima e tenui critiche, emerge la netta opposizione dello zio paterno, Gunnar, che lo accusa di aver mentito su ogni cosa. La soluzione che gli prospetta lui è una sola: cambiare tutto, pena un aspro scontro in tribunale. Il suo intervento inaspettato costringe Karl Ove a togliere il nome del genitore, che nel romanzo viene nominato unicamente con le parole “mio padre”. Il trauma di questa privazione costringe Knausgård a interrogarsi e a riflettere sulla memoria e sul ruolo fondamentale che ha il nome nell’infondere vita in una persona reale o in un personaggio di finzione. Il nome permette di penetrare l’intimità dell’essere umano e si contrappone al numero, che invece disumanizza creando sequenze riproducibili. Con l’aiuto di una poesia di Paul Celan e del testo che più di ogni altro ha incarnato il male assoluto – quel “Mein Kampf” che racconta la battaglia di Adolf Hitler per diventare la persona che tutti conosciamo -, Karl Ove Knausgård ancora una volta chiama il lettore a combattere e affrontare le proprie paure. Alla fine di questa lotta, ciò che rimane è l’amore per Linda, moglie e madre dei loro tre figli. La famiglia è un rifugio, un bozzolo che protegge e insieme reclama tempo, che è la risorsa necessaria alla scrittura. Ma adesso tocca a Linda leggere ciò che Karl Ove ha scritto di lei e scoprire quello che hanno visto gli occhi del marito e che vedranno anche i lettori di tutto il mondo.
La città dal mantello rosso, scritto da Asli Erdogan, pubblicato da Garzanti, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
Quando il taxi la deposita nel distretto periferico di Santa Teresa non c’è nessuno ad aspettarla. Nessuno che dia il benvenuto alla trentenne Özgür, sbarcata da Istanbul a Rio de Janeiro per intraprendere la carriera di insegnante. Ma questa inattesa solitudine non le fa paura. Al contrario, in una città traboccante di fascino e mistero, si sente investita di una libertà inedita. Del potere straordinario di lasciarsi attraversare dallo spirito del luogo e riscrivere la propria storia da capo, quasi fosse una pagina vergine in attesa della prima traccia di inchiostro. Comincia così l’iniziazione di Özgür a Rio de Janeiro e alla nuova sé stessa.
Un passo alla volta, nel cuore pulsante della megalopoli brasiliana, la giovane conosce un mondo inconsueto, dove le contraddizioni convivono in perfetta armonia. Quella di Özgür è una vertigine senza fine. Un viaggio in un labirinto che la mette di fronte a un’identità personale in costante mutamento. Un viaggio che può concludersi solo con un libro, quello che Özgür scriverà per dare senso all’alienazione che l’ha trasfigurata e resa la donna che è oggi e che forse sarà anche domani.
Carlo è uscito da solo, scritto da Enzo Gianmaria Napolillo, pubblicato da Feltrinelli, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
Carlo ha trentatré anni e non esce mai da solo. Non rivolge la parola agli sconosciuti e conta tutto ciò che lo circonda: le briciole sul tavolo, le gocce di pioggia sulla finestra, le stelle in cielo. “Una linea retta è una serie infinita di punti”, così gli ha detto anni prima la professoressa delle medie, ma non l’ha avvisato che alcune rette possono essere interrotte. Come la linea rassicurante della sua vita, che un giorno è andata in pezzi e da allora non è più stato possibile aggiustarla. Per questo ora Carlo si circonda di abitudini e di persone fidate, come i suoi genitori e sua sorella Giada: ha costruito un muro tra lui e il mondo esterno. Finché una mattina incontra Leda, la nuova ragazza del bar dove fa sempre colazione con il padre, ed è lei a creare una crepa nel muro, a ridargli un raggio di speranza. Nelle loro durezze, nei loro spigoli, riconoscono il reciproco dolore, stringono una tacita alleanza e cercano la forza per affrontare i ricordi e camminare liberi verso il futuro. Il racconto di un ragazzo e una ragazza danneggiati dalla vita, la storia tenace di un uomo che non si arrende e di una donna che potrebbe aiutarlo a rinascere, a darsi una possibilità. A uscire da solo, per non essere più solo.
Incontro in Egitto, scritto da Penelope Lively, pubblicato da Guanda, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
Claudia ha ormai gran parte della sua vita alle spalle, e lo sa. Non avrà altre occasioni per realizzare quella che, per una giornalista e storica come lei, è la più sfrenata delle ambizioni: una storia del mondo, un racconto che cominci dalla notte dei tempi, dalle ammoniti che hanno impresso la propria forma su pietre antichissime bagnate dal mare. Quelle che Claudia, bambina, raccoglieva insieme al fratello Gordon a Charmouth, nel 1920. Anzi, non insieme, perché loro non hanno passato un solo minuto senza litigare, anche se nessuno dei due avrebbe potuto fare a meno dell’altro. Prima e dopo, la guerra che ha incendiato il mondo e che ha cambiato per sempre l’esistenza di Claudia. Sì, perché la vita, anche quella messa in scena a beneficio di un solo spettatore, a volte ha l’irruenza dell’imprevisto che scambia i ruoli di protagonisti e comparse. E Claudia non potrebbe scrivere la sua storia del mondo (che nella sua mente somiglia sempre di più alla storia della sua vita) senza parlare di Lisa, la figlia con cui è sempre stata impietosa e di cui sa così poco, e di Jasper, che per lei è sempre stato soltanto il padre di Lisa, e soprattutto di Tom, quel breve e indimenticabile incontro nell’Egitto conteso da tedeschi e Alleati, il solo in cui abbia conosciuto l’amore.
Di guerra e di noi, scritto da Marcello Domini, pubblicato da Marsilio, genere narrativa, 05/03/20.
Di guerra e di noi è la storia di due fratelli e copre l’arco di due guerre mondiali, correndo a perdifi ato dal 1917 al 1945. Comincia nelle campagne intorno a Bologna, e da lì non si sposta. Proprio come L’amica geniale dal Rione, a Napoli. Proprio come Patria di Aramburu dal piccolo paesino alle porte di San Sebastián. Di guerra e di noi è infatti un grande romanzo popolare. Al centro della storia ci sono due fratelli che rimangono orfani (il padre non torna dalla Prima guerra mondiale) e che la madre, ormai sola, è costretta a separare. Il più grande, di nome Ricciotti, andrà a studiare in collegio a Bologna. Il più piccolo, Candido, resterà al mulino. Il collegio di Ricciotti è un collegio di ricchi, e la vita di Candido al mulino è una vita da poveri. Finiti gli anni avventurosi e duri del collegio, Ricciotti sarà segnalato per andare a lavorare nella neonata Casa del fascio, dove incontrerà Leandro Arpinati, che diventerà suo mentore e amico. Candido resterà invece a lavorare nelle campagne frequentando sempre più quegli uomini e quelle donne che, col passare degli anni, andranno a formare le bande partigiane. Ma Ricciotti non è fascista, e Candido non è interessato più di tanto alla politica. Pensano entrambi a mandare avanti il mulino, a proteggere la madre e i lavoratori che vi lavorano, pensano a correre dietro alle ragazze, e soprattutto a comportarsi bene quando molti intorno a loro, a causa della guerra, si comportano male. Come per Oskar Schindler, tuttavia, la grande occasione per trasformare il mulino di famiglia in un progetto onesto ma più ambizioso è proprio la guerra. Marcello Domini segue le vite dei due fratelli lungo ventotto anni, e segue, senza mai perderle di vista, le vite dei personaggi che intorno ai fratelli e al mulino si muovono, e lo fa rovesciando situazioni, svelando fondi segreti (dei muri e dei personaggi), collegando incontro a incontro, fatto a fatto, con una voce profonda, potente e in fondo scanzonata, perché, per la guerra, parte la giovinezza.
Lo splendore del niente e altre storie, scritto da Maria Attanasio, pubblicato da Sellerio, genere narrativa e racconti, data uscita 05/03/20.
«Si nasce per caso in un luogo, che può diventare scelta, destino. E destino di scrittura è stata per me Caltagirone, l’immaginaria Calacte della maggior pane di questi racconti. Storie soprattutto di donne – ribelli non rassegnate – di cui spesso resta solo un gesto, un dettaglio, impigliato in vecchi libri o nelle scritture di cronisti locali: frammenti dell’immemore genealogia delle madri, che arrivano a me, si insediano in me, fino a quando non restituisco loro parola e identità. Ricostruendo, tra immaginario storico e tracce documentali, il pensare e l’operare di Catarina, Francisca, Annarcangela, Ignazia, ma anche delle protagoniste degli altri racconti, la mia vita si è fusa con la loro in una sorta di transfert, di autobiografia traslata nel tempo dell’esclusione dal linguaggio che ha caratterizzato l’identità di genere; dove però è possibile ritrovare sorprendenti storie di coraggio e di resistenza alla discriminazione e all’ingiustizia» (Maria Attanasio, dalla Nota introduttiva). Raccogliere in un unico volume questi racconti, variamente editi tra il 1994 e il 2014, corrisponde alla necessità di dare più completa conoscenza ai lettori di una scrittrice appartata ma la cui opera è accompagnata oggi da una crescente attenzione, da una continua curiosità. Il volume mette assieme: la lunga novella, quasi un breve romanzo, Correva l’anno 1698, che dissotterra la vicenda di Francisca, uomo-femmina, «masculu fora e fimmina intra»; bellissima Lo splendore del niente storia di potenza flaubertiana di Ignazia Perremuto, di superba e nobile famiglia, che a lussi, amori e doveri propri del suo stato preferisce contemplare il nulla, prefigurando le ribellioni alla sottomissione femminile -, oltre a rapide escursioni attraverso destini di donne del Settecento. Recuperati, tutti, dalle antiche cronache e riportati in vita da una scrittura che suscita immagini a ogni rigo.
La stanza degli ospiti, scritto da Dreda Say Mitchell, pubblicato da Newton Compton, genere thriller, data uscita 05/03/2020.
Lisa, una giovane donna con un passato da dimenticare, non riesce a credere alla propria fortuna: ha appena trovato una bellissima stanza in affitto in una splendida casa. Martha e Jack, i proprietari con cui andrà a coabitare, sono una coppia gentile e premurosa. Sembra proprio un sogno che si realizza. Fino al giorno in cui Lisa trova, nascosto nella sua stanza, il biglietto di un uomo che annuncia il suicidio. Alla sua richiesta di spiegazioni, Martha e Jack negano che la stanza sia mai stata occupata da qualcuno prima del suo arrivo. Di fronte a tanta sicurezza, Lisa comincia a dubitare di sé stessa… Ma strani eventi iniziano ad accadere. E più cresce il suo desiderio di scoprire la verità, più è chiaro che c’è qualcuno disposto a tutto pur di metterla a tacere. Mentre le mura della casa diventano sempre più opprimenti, Lisa si ritrova intrappolata in una fitta rete di segreti da cui sembra impossibile uscire illesi. Possibile che la stanza in cui si è appena trasferita fosse abitata da un uomo svanito nel nulla?
La natura è innocente, scritto da Walter Siti, pubblicato da Rizzoli, genere narrativa, data uscita 10/03/20.
“Ho scelto due “tipi” generalmente condannati dalla società: il matricida e l’arrampicatore sessuale – li ho ascoltati per mesi, mi stanno simpatici; potrebbero essere miei figli. Se li ho scelti non è solo perché amo le stranezze; la ragione per cui ho raccontato insieme le loro storie è più sotterranea e radicale: perché, sommandosi, i miei due eroi hanno fatto quello che avrei voluto fare io.” Nati alla periferia umana e urbana di due città italiane a pochi anni di distanza, percorsi dalla comune fierezza di chi deve guadagnarsi il proprio posto al sole, Filippo e Ruggero hanno due storie dall’incipit simile. Le loro vite, però, si muovono divergenti nella realtà e nel racconto che ascoltiamo dalla voce lucida e insieme partecipe di Walter Siti. Filippo ha vent’anni quando, sorvegliato dall’ombra dell’Etna, uccide la madre fedifraga e così amata, gesto estremo e vulcanico come il suo sentimento per lei. Ruggero ne ha qualcuno in più quando in America, col nome d’arte Carlo Masi, inizia la sua carriera di pornoattore; tornato a Roma, incontrerà Giovanni del Drago, l’uomo che farà di lui una principessa. In bilico tra tragedia e fiaba, quelle di Filippo e Ruggero sono vite amorali, davanti alle quali sospendere il giudizio, ma sono anche la filigrana attraverso cui, con una scrittura immersiva, Siti affronta il suo buio più segreto proprio mentre sperava di allontanarsene; perché i romanzi sono più intelligenti del loro autore e si parlano tra loro.
Le parole lo sanno, scritto da Marco Franzoso, pubblicato da Mondadori, genere narrativa, data uscita 10/03/20.
Quando viene informato di avere un male incurabile Alberto si procura un bastone e degli occhiali da cieco per congedarsi dalla vita da una dimensione già remota, sicura. Cerca rifugio in un parco, si siede su una panchina. Lui, malato terminale, sente la vita – le foglie dei rami che si muovono al vento, la luce che filtra tra il fogliame, il cinguettio degli uccelli – con una nitidezza struggente. Accanto a lui si siede una donna, Flavia, poco alla volta cominciano a parlare. Flavia ha un bambino neonato, dei problemi con il marito – ossessivamente geloso, violento forse. Tra loro nasce qualcosa di semplice, sorprendente, completamente inatteso. Alberto non ha nulla da perdere e decide di compiere un gesto estremo che possa salvare la vita di Flavia. Non saprà mai se ciò che ha fatto l’ha liberata o condannata all’infelicità, perché lei non tornerà più alla loro panchina. Ad Alberto non resta che scrivere: affidare a un diario il racconto di ciò che è accaduto.
Olive, ancora lei, scritto da Elizabeth Strout, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 10/03/20.
Olive Kitteridge. Insegnante di matematica in pensione, vedova di Henry, il buon farmacista della cittadina fittizia di Crosby nel Maine, madre di Christopher, podologo a New York, figlio lontano in ogni senso, solo una «vecchia ciabatta» scorbutica per molti in paese; una donna scontrosa, irascibile, sconveniente, fin troppo franca, eppure infallibilmente sintonizzata sui movimenti dell’animo umano e intensamente sensibile alle sorti dei suoi consimili: è questa la creatura straordinaria che abbiamo conosciuto un decennio fa, quando la pubblicazione del volume di storie collegate che porta il suo nome l’ha consacrata a eroina letteraria fra le piú amate di ogni tempo ed è valsa alla sua artefice il Premio Pulitzer per la narrativa. In Olive, ancora lei , Elizabeth Strout riprende il filo da dove l’aveva lasciato e in questo nuovo «romanzo in racconti» ci narra il successivo decennio, l’estrema maturità di Olive, dunque. Ma in questa sua vecchiaia c’è una vita intera. Un nuovo amore, innanzitutto. Jack Kennison è un docente di Harvard ora in pensione, vedovo come Olive. A parte questo i due non hanno granché in comune, eppure la loro relazione ha la forza di chi si aggrappa alla vita, e le passioni che muovono i due amanti – la complicità e il desiderio raccontati in Travaglio , la rivalsa e la gelosia di Pedicure – ne trascendono i molti anni. Trascendere il tempo è però una battaglia che non si può vincere e racconto dopo racconto, anno dopo anno, Olive si trova ad affrontare nuove forme di perdita. Deve fare i conti con la propria maternità fallace in Bambini senza madre , con la decadenza fisica in Cuore , con la solitudine in Poeta . Ma contemporaneamente, e senza rinunciare al suo piglio irridente, leva, quasi a ogni racconto, una specie di quieta, tutta terrena speranza. La vita riserva qui piccoli momenti di rivelazione, istanti di comunione, brevi felicità. Succede, magicamente, in Luce , succede in Amica , dove l’incontro insperato con l’ultima compagna di strada è insieme un’appagante occasione di rincontro per i lettori di Elizabeth Strout.
Finché il caffè è caldo, scritto da Toshikazu Kawaguchi, pubblicato da Garzanti, genere narrativa, data uscita 12/03/20.
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.
I cerchi nell’acqua, scritto da Alessandro Robecchi, pubblicato da Sellerio, genere giallo e mistery, data uscita 12/03/20.
Due storie parallele, due storiacce di guardie e di ladri, due storie nere, anzi nerissime. È la Milano di Alessandro Robecchi, la capitale morale, l’epicentro dei Tempi nuovi, la città di Carlo Monterossi. E quelle due storie sono un romanzo di ossessione e riscatto, di giustizia solitaria e vendetta. Con il passato che sempre incombe, e si allarga ad avvolgere il presente, come i cerchi nell’acqua dopo una sassata.
«La macchina puzza di fumo vecchio e cane bagnato, ogni tanto Carella pensa che quello sia l’odore della polizia». Si è messo a caccia. Da solo, senza dirlo a nessuno. Ferie arretrate, un po’ di soldi da parte, una vecchia faccenda da sistemare. Una di quelle per cui Carella – lo sbirro, il segugio che contesta gli ordini e fa sempre di testa sua – può perderci il sonno. Si è appostato con la macchina di fronte al carcere di Bollate, a osservare il suo uomo mentre esce dalla galera dopo cinque anni di reclusione. Carella chiude gli occhi, si sente calmo, freddo e calmo. «Ti prendo», si dice. «Sono la Franca, Ghezzi, si ricorda?». Il sovrintendente Ghezzi se la ricorda bene. Era l’inizio della sua carriera, sono passati trent’anni, un’indagine che l’aveva portato al suo primo arresto. Per il giovane Ghezzi quella donna era stata bellissima. Le fossette scavate nelle guance, il mistero e l’erotismo di una che faceva le marchette, simpatica e innamorata del suo uomo. Erano una bella coppia. E ora l’uomo è scomparso, e la donna è tornata, davanti casa addirittura, e vuole l’aiuto di Ghezzi. Come fa a tirarsi indietro? Persino la Rosa, la moglie, l’ha capito subito. «Tu fai il difficile, ma domani mattina sei già lì che fai domande, ti conosco». Due storie parallele, due storiacce di guardie e di ladri, due storie nere, anzi nerissime. È la Milano di Alessandro Robecchi, la capitale morale, l’epicentro dei Tempi nuovi, la città di Carlo Monterossi. E quelle due storie sono un romanzo di ossessione e riscatto, di giustizia solitaria e vendetta. Con il passato che sempre incombe, e si allarga ad avvolgere il presente, come i cerchi nell’acqua dopo una sassata.
Dall’altra riva, scritto da Emmanuelle de Villepin, pubblicato da Longanesi, genere narrativa, data uscita 12/03/20.
Al funerale di suo padre, in Normandia, Nora non riconosce nessuno. Ma in fondo è normale: sono passati quarant’anni dall’ultima volta in cui aveva visto parenti e amici di un tempo lontanissimo che Nora ha cercato di dimenticare. Quarant’anni da quando è scappata dalla sua famiglia senza mai voltarsi indietro. Con una sola persona è rimasta in contatto per tutto quel tempo: sua sorella Apolline, che con lei ha diviso il dolore dell’abbandono da parte della madre Nadège, donna bella e difficile che dopo aver recitato senza troppa convinzione il ruolo di madre e moglie perfetta era improvvisamente scomparsa facendo precipitare il marito nella depressione.
Durante la lettura del testamento il notaio consegna alle due sorelle un diario scritto dalla madre, col racconto di quel che le era successo dopo la fuga. Le figlie, sconvolte nello scoprire tanti segreti sul conto dei genitori, decidono di mettersi sulle tracce della donna. Inizia così un viaggio commovente tra Francia e Toscana, tra presente e passato, per chiudere un cerchio e scoprire che alcuni legami sono così intensi da sopravvivere a qualunque abbandono.
L’enigma dell’ultimo templare, scritto da Daniele Salerno, pubblicato da Newton Compton, giallo storico, data uscita 12/03/20.
1127. Nove cavalieri raggiungono l’abbazia di Clairvaux. Papa Onorio ii ha appena riconosciuto l’Ordine dei Templari, nato in Terrasanta a protezione dei pellegrini. I cavalieri che lo hanno fondato vogliono capire se si possa uccidere in nome di Cristo. Il frate Bernardo di Chiaravalle, raffinato teologo, li rassicura: non si tratta di omicidio, ma di malicidio.
1314. A Parigi due templari vengono arsi vivi alla presenza di re Filippo IV il Bello e di papa Clemente V. Sono Jacques de Molay, gran maestro dell’Ordine, e Goeffrey de Charney, accusati di eresia, idolatria e sodomia. Prima di morire Jacques de Molay lancia il suo anatema.
Giorni nostri. Il maresciallo dei carabinieri Giacomo Mola e il suo aiutante, l’appuntato Goffredo Chiarni, entrano in contatto con tre nobiluomini che vogliono affidare loro un compito della massima importanza: impedire a ogni costo che si compia la profezia di Jacques de Molay.
La pergamena dei segreti, scritto da G. L. Barone, pubblicato da Newton Compton, genere thriller, data uscita 12/03/20.
Roma, 1763. La città è avvolta da neve e gelo come non avveniva da decenni. La popolazione è ridotta alla fame a causa di una lunga carestia e l’alba di ogni giorno restituisce cadaveri assiderati. Una mattina di gennaio, però, sui gradini di un palazzo nei pressi del Palatino viene ritrovato il corpo di un ecclesiastico eccellente: il cardinale Girolamo Colonna di Sciarra, camerlengo di Santa Romana Chiesa. Tutto farebbe pensare a una morte naturale, ma il bargello del Governatore, incaricato del caso, la pensa diversamente. Indagando sugli affari del cardinale, emergono rapporti poco chiari con Donato Aldobrandini di Carpi, cardinale protettore del Monte della Pietà. Ma aver ficcato il naso nei conti della neonata banca vaticana mette il funzionario pontificio in pericolo di vita. Costretto a fuggire, viene soccorso dalla baronessa d’Acoz, che grazie all’aiuto dell’Alchimista, un truffatore conosciuto in tutte le terre italiche, proverà a tirarlo fuori dai guai. Le forze in gioco sono però così potenti che della vicenda comincia a interessarsi anche il Sant’Uffizio. C’è qualcosa di poco chiaro nelle attività dell’enigmatica nobildonna. Qualcosa di cui il pontefice stesso deve essere informato…
Appuntamento con la morte, scritto da Stuart MacBride, pubblicato da Newton Compton, genere thriller, data uscita 12/03/20.
L’ispettore Logan McRae non vede l’ora di potersi dedicare a un caso semplice e poco impegnativo. Ma evidentemente il destino ha deciso di tirargli un brutto scherzo… Il professor Wilson, famoso attivista che si batte contro l’indipendenza della Scozia, è scomparso. Di lui sono rimaste solo alcune inquietanti tracce di sangue. Dato che la guerra tra indipendentisti e unionisti si fa sempre più tesa, è essenziale chiudere il caso e impedire che le tensioni aumentino. Anche perché i media non hanno intenzione di trascurare nessun dettaglio relativo alla vicenda, rendendo il lavoro dell’ispettore McRae ancora più delicato, oltreché frustrante. Qualcuno sta cercando di inviare un messaggio a tutta la Scozia. E sta provando a farlo attraverso il sangue. Se Logan non riuscirà a fermarlo, non sarà la sua carriera l’unica cosa a venire letteralmente distrutta…
La strada di casa, scritto da Kent Haruf, pubblicato da NN Editore, genere narrativa, data uscita 16/03/20.
Jack Burdette è troppo grande per la città di Holt e per i suoi abitanti. Ex giocatore di football, cacciato dal college con un’accusa di furto, poi militare in missione all’estero, quando sembra aver messo la testa a posto lascia improvvisamente la sua fidanzata per sposare un’altra donna conosciuta dodici ore prima. A ogni ritorno, Holt gli sembra sempre più stretta e scomoda… finché Jack non scompare con la cassa dell’azienda per cui lavora, lasciando la moglie e due figli. Dieci anni dopo, la città non ha perdonato né dimenticato. Eppure Jack torna un’ultima volta, con una macchina vistosa e un passato ingombrante, per far saltare di nuovo ogni convenzione e ogni certezza, senza alcun rimpianto. Ancora una volta Kent Haruf, con la sua scrittura tenera e implacabile e il suo sguardo asciutto ed empatico sulla vita e il destino, ci racconta la storia di un’umanità fragile, ostinata e tenace. Scritto prima della Trilogia della Pianura e già con la stessa grazia letteraria, La strada di casa è l’ultima opera non ancora tradotta di Haruf in Italia. Il canto di una comunità ferita, un romanzo epico che ha tutti i segni distintivi del classico americano moderno.
Il fuoco della vendetta, scritto da Wilbur Smith e Tom Harper, pubblicato da HarperCollins, genere avventura, data uscita 16/03/20.
1754. Nati e cresciuti a Madras, Theo Courtney e sua sorella Connie sono sempre stati inseparabili, ma la tragica morte dei genitori li separa bruscamente. Theo, tormentato dai sensi di colpa, cerca il riscatto arruolandosi nell’esercito britannico e combattendo nella Guerra franco – indiana. Connie, convinta di essere stata abbandonata dal fratello, dopo aver subito ogni sorta di abusi e angherie da chi avrebbe dovuto proteggerla, riesce infine a fuggire in Francia e a farsi accettare nell’alta società parigina. Ma ancora una volta si ritrova alla mercé di uomini crudeli e senza scrupoli, la cui sete di potere e di gloria finisce per condurla suo malgrado sul fronte nordamericano della Guerra dei sette anni. Quando le loro strade si incontrano di nuovo, i due fratelli si rendono conto che la vendetta e la redenzione che entrambi stanno disperatamente cercando potrebbero costare loro la vita…
Una nuova generazione di Courtney lotta per la libertà in un susseguirsi di dolorose tragedie e grandi passioni, atti di eroismo e orribili tradimenti, che portano il lettore nel cuore pulsante della Guerra franco-indiana.
L’affascinante, complesso universo narrativo costruito da Wilbur Smith si dipana spaziando fra i secoli e le generazioni. Le vicende di Il fuoco della vendetta, cronologicamente situate dopo Orizzonte e prima di Il giorno della tigre, seguono le peripezie dei Courtney navigatori: romanzi di ambientazione marinaresca, si svolgono a cavallo fra il Seicento e il Settecento tra India, Europa, Africa e Nuovo mondo, e vedono i rampolli della famiglia alle prese con la conquista dei mercati, soprattutto asiatici, di spezie e tessuti e delle lotte tra i vari paesi coloniali.
Fino all’alba, scritto da Carole Fives, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 17/03/20.
Lei tenta di ignorare quella voce flebile che la implora dall’altra stanza, ma sa che non resisterà a lungo. Si alzerà nel cuore della notte per andare dal suo bambino di due anni. Per prendergli la mano, rassicurarlo: la mamma è qui, dove vuoi che vada? Preferisce non immaginare cosa succederebbe se il bambino si svegliasse durante le sue uscite notturne. A volte, infatti, le capita di fare due passi intorno all’isolato, qualche minuto, per prendere un po’ d’aria. Non è una madre irresponsabile e sa che lasciarlo da solo è rischioso, ma a volte sente il bisogno di allontanarsi da quel nido soffocante, da quell’appartamento che è rifugio e prigione al tempo stesso. Perché da quando è nato il bambino, vive con lui in una simbiosi totale: il suo compagno l’ha abbandonata, in città non ha famiglia né amici, non può permettersi la retta dell’asilo o di pagare una baby-sitter e non riesce a dedicare il tempo necessario al suo lavoro, già precario, di grafica freelance. E il mondo sembra accanirsi contro di lei: la burocrazia è un rebus irrisolvibile che l’affligge, i vicini le lanciano sguardi di biasimo – «è la madre sola del sesto» –, una svista le è valsa l’ostilità dei genitori al parco – il piccolo è caduto dallo scivolo, succede quando le madri sono «tutte prese dal loro smartphone» –, impiegati di banca e ufficiali giudiziari fanno a gara per ricordarle che sta esaurendo le risorse. In cerca di confronto – e conforto –, la protagonista ricorre a internet, legge sui forum le opinioni di altre con una situazione analoga alla sua. Ma anche in rete si imbatte in un muro di ipocrisia e perbenismo. Avvilita, scorre i commenti crudeli di chi si scaglia contro le madri single che non riescono a organizzarsi, che sanno solo piangersi addosso, che alla fine se la sono cercata. Tra senso di colpa e voglia di libertà, la donna continua allora a concedersi quelle evasioni imprudenti. Ma la meta è ogni volta piú lontana, e sempre di piú il tempo che il bambino passa da solo in casa. Fino al giorno in cui è impossibile tornare indietro…
La volpe era già il cacciatore, scritto da Herta Muller, pubblicato da Feltrinelli, genere narrativa, data uscita 19/03/20.
Sono gli ultimi tempi prima della caduta del regime di Ceauçescu in Romania. Adina fa la maestra, e ha in casa una pelle di volpe. Un giorno si accorge che in sua assenza è scomparsa la coda della volpe. È l’inizio: la prossima a scomparire è una zampa, poi un’altra. Adina è stata presa di mira dai servizi segreti. Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1992 e finora mai tradotto in Italia, il romanzo si sviluppa attraverso una successione di quadri ed episodi – evocati con straordinaria potenza da una scrittura secca, ipnotica – che raccontano la storia di Adina, dell’amica Clara e del suo amante Pavel, informatore della Securitate, e del musicista Paul. Fino al crollo della dittatura. La minaccia, tuttavia, non cessa: chi è la volpe – e chi il cacciatore?
Storia della bambina che volle fermare il tempo, scritto da Jenny Erpenbeck, pubblicato da Sellerio, genere narrativa, data uscita 19/03/20.
Una notte la polizia trova in strada una ragazzina. Sostiene di avere quattordici anni, ma non ricorda come si chiama, dove vive o chi siano i suoi genitori e l’unica cosa che ha con sé è un secchio vuoto. Grande e grossa, con un corpo sgraziato, viene portata in un istituto e lasciata al suo destino di orfana.
Un romanzo breve che assume la forma del giallo e della favola, una storia dai tratti inquietanti e insieme delicata e raffinata, che cresce per svelarsi lentamente sino a un finale inaspettato.
Quasi padre, scritto da Christian Bergamo, pubblicato da Longanesi, genere narrativa, data uscita 19/03/20.
Anche gli uomini aspettano un bambino. Lo fanno tormentandosi, con la malinconia delle rinunce, la paura di non essere all’altezza e quell’ansia di non darlo troppo a vedere. Anche gli uomini partoriscono. Lo fanno in silenzio, digrignando i denti o forzando un sorriso fintamente rassicurante. Questa è la storia di un Lui che insieme a una Lei percorre la strada che lo porta a diventare padre e nel frattempo a girare intorno a sé stesso e alla propria vita. Un racconto di trentenni alle prese con i primi traguardi adulti dell’esistenza, tra riflessioni, paranoie, sbronze con gli amici e un viaggio in solitaria, alla ricerca del proprio modo di diventare grandi, senza mai smettere di essere sé stessi.
La selva degli impiccati, scritto da Marcello Simoni, pubblicato da Einaudi, genere giallo storico, data uscita 24/03/20.
Dai bassifondi di Parigi alle foreste della Borgogna. L’autunno del Medioevo si stringe intorno alla figura di uno dei piú celebri ribelli della storia, il poeta maledetto François Villon. Anno Domini 1463, Parigi. Rinchiuso in un pozzo dello Châtelet, François Villon si vede ormai appeso alla corda del patibolo quando gli viene proposto un accordo: in cambio della vita dovrà stanare dal suo nascondiglio Nicolas Dambourg, il capo dei Coquillards, una banda di fuorilegge ritenuta ormai sciolta e di cui il poeta avrebbe fatto parte in gioventú. Ma Dambourg, per Villon, è molto piú che un vecchio compagno di avventure… Seguito come un’ombra da un misterioso sicario, Villon dovrà districare una vicenda in cui si mescolano avidità, sete di potere e desiderio di vendetta. E fare i conti con l’irruenza di Joséphine Flamant, una fanciulla dai capelli di fuoco, infallibile con l’arco, divenuta brigante dopo aver assistito al linciaggio dello zio a causa di una lanterna. Una lanterna dentro la quale si credeva fosse imprigionato un demone.
Lo scarafaggio, scritto da Ian McEwan, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 24/03/20.
Jim Sams ha subíto una metamorfosi. Nella vita precedente era uno scarafaggio, ignorato o disprezzato. Ora, nella sua nuova incarnazione come primo ministro, è l’uomo piú potente d’Inghilterra. Niente può ostacolarlo, tanto meno le regole della democrazia parlamentare, nel portare a termine la sua missione: fare la volontà del popolo e condurre il paese alla rovina. Qualunque riferimento a fatti realmente accaduti e persone realmente esistenti non sembra da escludere. «Un trionfo di comicità. Come si può restituire al ridicolo chi non ha rivali nel rendersi ridicolo da sé? McEwan riesce nell’impresa con stile superbo e spassosa eleganza». «The Observer» Jim Sams si sveglia da sogni inquieti per ritrovarsi trasformato, dallo scarafaggio che era, in un essere umano. Nel corso della notte la creatura che fino al giorno prima sfrecciava tra mucchi di immondizia e canaline di scolo è diventata il piú importante leader politico del suo tempo: il primo ministro inglese. Tuttavia, forte della grande capacità di ogni scarafaggio di sopravvivere, Jim Sams si adatta rapidamente al nuovo corpo. In breve presiede le riunioni del Consiglio dei ministri, dove si rende conto che gran parte del suo Gabinetto ha subito la stessa sorte e che quegli scarafaggi trasformati in umani sono piú che disposti ad abbracciare le sue innovative idee di governo. I capi di stato stranieri sembrano sconcertati dalle mosse arroganti e avventate di Jim Sams, a eccezione del presidente degli Stati Uniti d’America, che lo appoggia con entusiasmo. Qualunque riferimento a fatti realmente accaduti e persone realmente esistenti non sembra da escludere. Con l’intelligenza, lo spirito e la caustica ironia che gli sono inconfondibilmente propri, Ian McEwan rende omaggio al genio di Franz Kafka e alla tradizione satirica inglese che ha in Jonathan Swift il suo piú eminente rappresentante. Questa metamorfosi al contrario diventa una lente attraverso cui osservare un mondo ormai del tutto sottosopra. «Il populismo – scrive McEwan nella postfazione – ignaro della sua stessa ignoranza, tra farfugliamenti di sangue e suolo, assurdi principî nativistici e drammatica indifferenza al problema dei cambiamenti climatici, potrebbe in futuro evocare altri mostri, alcuni dei quali assai piú violenti e nefasti perfino della Brexit. Ma in ciascuna declinazione del mostro, a prosperare sarà sempre lo spirito dello scarafaggio. Tanto vale che impariamo a conoscerla bene, questa creatura, se vogliamo sconfiggerla. E io confido che ci riusciremo».
L’invenzione di noi due, scritto da Matteo Bussola, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 24/03/20.
«Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Così si apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera più: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o per paura. Quanti si arrendono all’idea che il matrimonio non possa diventare che questo? Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non ritrovare più nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre più fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso. Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso avversario? Matteo Bussola racconta un amore. Forte, sciupato, ambiguo, indispensabile. Come ogni relazione capace di cambiarci la vita.
Se l’acqua ride, scritto da Paolo Malaguti, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 24/03/20.
Sulla corrente dei fiumi nulla cambia mai davvero. Al timone degli affusolati burchi dal fondo piatto, da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Quando Ganbeto sale come mozzo sulla Teresina del nonno Caronte, l’estate si fa epica e avventurosa. Sono i ruggenti anni ’60, nelle case entrano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre piú via terra, e i pochi burchi che ancora resistono, per ostinazione oltre che per profitto, preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l’acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s’incontrano lungo le rotte. Presto, però, non potrà piú far finta di niente, lui che ha un piede nel vecchio e uno nel nuovo dovrà imparare la lezione piú dolorosa di tutte: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa. «Poche cose restavano chiare, nella sua mente: che Pellestrina è un’isola magnifica. Che il mare ti entra dentro piú dei fiumi. Che, soprattutto, non avrebbe mai fatto altro nella vita: il barcaro era l’arte per la quale sentiva di essere nato». È il 1966, l’anno della grande alluvione. Ganbeto conquista i canali sul burchio del nonno Caronte, imparando a vivere a colpi di remo.
Uno strano paese, scritto da Muriel Barbery, pubblicato da E/O, genere narrativa, data uscita 25/03/20.
Qual è lo strano paese, quello degli umani o quello degli elfi? Entrambi e nessuno. In tutti e due ci sono i buoni e i cattivi, c’è il bello e il brutto. I due mondi sono paralleli e in sé meravigliosi, ma è la follia di alcuni suoi abitanti, da una parte e dall’altra, a renderli teatro d’odio e di violenza. Ecco quindi che si forma una compagnia mista di uomini ed elfi che si danno l’obiettivo di impedire la catastrofe finale. Ne fanno parte le due bambine magiche ormai ventenni, Clara e Maria, ne fa parte Petrus, l’elfo che trascorre la maggior parte del tempo fra gli uomini perché va pazzo per il vino, ne fa parte Alejandro de Yepes, valoroso quanto poverissimo nobile spagnolo che parla con i morti, ne fanno parte il Guardiano del Padiglione, che inizierà i membri della compagnia ai poteri del tè grigio, e il traghettatore lontra, che li inizierà a quelli del tè di mille anni. Questi ed altri personaggi compongono una galleria di esseri bizzarri che hanno lo scopo comune di salvare l’uomo da se stesso. E naturalmente l’elfo da se stesso. Riusciranno a fermare il disastro globale? Eppure, nonostante quel che può sembrare, Uno strano paese non è un romanzo fantasy. È anzi molto più reale di parecchi romanzi che parlano di realtà. Nella contrapposizione tra pace e guerra, tra costruzione e distruzione, tra buoni e cattivi ritroviamo il mondo in cui stiamo vivendo, quello che stiamo distruggendo con la nostra cecità e che nessuno, al momento, appare in grado di salvare.
Frieda, scritto da Annabel Abbs, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 31/03/20.
Nottingham, 1907. I coniugi Weekley formano una coppia insolita. Il mite Ernest non spicca per il suo fascino, ha origini umili ed è uno studioso di etimologia barricato in un mondo di prevedibili radici e desinenze. Frieda – la baronessa Von Richthofen – è di una bellezza straordinaria, discende da una famiglia di aristocratici tedeschi, e la sua personalità non potrebbe essere piú lontana da quella del marito: è raffinata, brillante, spontanea. Ernest e Frieda hanno tre bambini, Monty, Elsa e Barby, e convivono serenamente nella loro modesta dimora a due passi dalla foresta di Sherwood. Ultimamente, però, Frieda è giú di tono. Ernest le suggerisce allora di andare a trovare sua sorella a Monaco per distrarsi un po’. Monaco, 1907. Quando arriva nella città bavarese, Frieda ha l’impressione di aver riacquistato la vista dopo anni passati al buio di un’esistenza mediocre. Nei caffè bohémien scopre le idee radicali di anarchici e artisti d’avanguardia, nel salotto della sorella Elisabeth una nuova teoria rivoluzionaria, la psicoanalisi, e una prassi dissoluta, il libero amore. Frieda si innamora perdutamente dell’amante di Elisabeth, il medico Otto Gross – seguace di un certo Freud –, e sogna di trasferirsi con lui nella comunità utopica di Monte Verità. Al termine del suo soggiorno a Monaco, seppur ripiombata nello squallore del suo ménage familiare, Frieda rinuncia alla fuga: non può abbandonare i suoi figli. Nottingham, 1912. Sono passati cinque anni, ma Frieda non ha dimenticato Monaco e quel turbinio di emozioni che la faceva sentire viva. La relazione con Ernest la avvilisce e il suo ruolo di madre devota le sta stretto, nonostante l’amore incondizionato che nutre per i bambini. Frieda ancora non sa che l’incontro casuale con un giovane poeta dai capelli rossi è destinato a cambiare il corso della sua vita. E la storia della letteratura.
I valori che contano (avrei preferito non scoprirli), scritto da Diego De Silva, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 31/03/20.
Se non vi è mai successo di nascondere in casa una ragazza in mutande appena fuggita da una retata in un bordello al quarto piano del vostro palazzo, non siete il tipo di persona a cui capitano queste cose. Vincenzo Malinconico lo è. Dovrebbe sapere che corre un rischio bello serio, visto che è avvocato, e invece la fa entrare e poi racconta pure un sacco di balle al carabiniere che la inseguiva e va a bussargli alla porta. È cosí che inizia I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) , il romanzo in cui Malinconico – avvocato di gemito, piú che di grido – oltre a patrocinare la fuggiasca in mutande (che poi scopriremo essere figlia del sindaco, con una serie di complicazioni piuttosto vertiginose), dovrà affrontare la malattia che lo travolgerà all’improvviso, obbligandolo a familiarizzare con medici e terapie e scatenandogli un’iperproduzione di filosofeggiamenti gratuiti – addirittura sensati, direbbe chi va a cena con lui – sul valore della pena di vivere. Un vortice di pensieri da cui uscirà, al solito, semi-guarito, semi-vincente e semi-felice, ricomponendo intorno a sé quell’assetto ordinariamente precario che fa di lui, con tutti i suoi difetti e le sue inettitudini, una persona che sa farsi voler bene, pur essendo (o forse proprio perché è) un uomo cosí cosí. Eccolo di nuovo tra noi, l’avvocato d’insuccesso piú amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. C’è una ragazza in mutande sul suo pianerottolo, assomiglia a Pippi Calzelunghe senza trecce, trema, gli chiede aiuto. Ma è una bomba a scoppio ritardato. Vincenzo Malinconico prende in mano quella bomba senza pensarci e se la porta dietro fino alla fine, anche quando la malattia irrompe nella sua vita storcendone l’andatura. Perché ai personaggi capita quello che capita alle persone. E quando diventano di famiglia, di libro in libro li vediamo innamorarsi, nascondersi, combattere, ridere, ammalarsi: vivere, in una parola.
Elenco novità libri in ordine alfabetico usciti a Marzo 2020:
Appuntamento con la morte, scritto da Stuart MacBride, pubblicato da Newton Compton, genere thriller, data uscita 12/03/20.
Aria di novità, scritto da Carmen Korn, pubblicato da Fazi, genere narrativa, data uscita 02/03/20.
Carlo è uscito da solo, scritto da Enzo Gianmaria Napolillo, pubblicato da Feltrinelli, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
Dall’altra riva, scritto da Emmanuelle de Villepin, pubblicato da Longanesi, genere narrativa, data uscita 12/03/20.
Di guerra e di noi, scritto da Marcello Domini, pubblicato da Marsilio, genere narrativa, 05/03/20.
Fine, scritto da Karl Ove Knausgard, pubblicato da Feltrinelli, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
Finché il caffè è caldo, scritto da Toshikazu Kawaguchi, pubblicato da Garzanti, genere narrativa, data uscita 12/03/20.
Fino all’alba, scritto da Carole Fives, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 17/03/20.
Frieda, scritto da Annabel Abbs, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 31/03/20.
Hold me. Qui. 2, scritto da Kathinka Engel, pubblicato da Sperling & Kupfer, genere narrativa rosa, data uscita 03/03/20.
I cerchi nell’acqua, scritto da Alessandro Robecchi, pubblicato da Sellerio, genere giallo e mistery, data uscita 12/03/20.
I passi nel bosco, scritto da Sandro Campani, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
I valori che contano (avrei preferito non scoprirli), scritto da Diego De Silva, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 31/03/20.
Il fuoco della vendetta, scritto da Wilbur Smith e Tom Harper, pubblicato da HarperCollins, genere avventura, data uscita 16/03/20.
Il grande giorno, scritto da Jack Ritchie, pubblicato da Marcos y Marcos, genere narrativa e racconti, data uscita 01/03/2020.
Incontro in Egitto, scritto da Penelope Lively, pubblicato da Guanda, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
L’amore va nell’umido? Raccolta differenziata dei miei disastri sentimentali, scritto da Daniela Delle Foglie, pubblicato da Mondadori, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
L’enigma dell’ultimo templare, scritto da Daniele Salerno, pubblicato da Newton Compton, giallo storico, data uscita 12/03/20.
L’invenzione di noi due, scritto da Matteo Bussola, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 24/03/20.
L’inverno più nero, scritto da Carlo Lucarelli, pubblicato da Einaudi, genere giallo storico, data uscita 03/03/20.
L’isola delle madri, scritto da Maria Rosa Cutrufelli, pubblicato da Mondadori, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
La catena d’oro. Shadowhunters, scritto da Cassandra Clare, pubblicato da Mondadori, genere fantasy, data uscita 03/03/20.
La città dal mantello rosso, scritto da Asli Erdogan, pubblicato da Garzanti, genere narrativa, data uscita 05/03/20.
La donna senza voce, scritto da Etaf Rum, pubblicato da Piemme, genere narrativa, data uscita 03/03/20.
La fiamma nel buio, scritto da Michael Connelly, pubblicato da Piemme, genere thriller, data uscita 03/03/20.
La memoria delle farfalle, scritto da Annamaria Piscopo, pubblicato da Rizzoli, genere narrativa per aodolescenti, data uscita 03/03/20.
La natura è innocente, scritto da Walter Siti, pubblicato da Rizzoli, genere narrativa, data uscita 10/03/20.
La pergamena dei segreti, scritto da G. L. Barone, pubblicato da Newton Compton, genere thriller, data uscita 12/03/20.
La selva degli impiccati, scritto da Marcello Simoni, pubblicato da Einaudi, genere giallo storico, data uscita 24/03/20.
La stanza degli ospiti, scritto da Dreda Say Mitchell, pubblicato da Newton Compton, genere thriller, data uscita 05/03/2020.
La strada di casa, scritto da Kent Haruf, pubblicato da NN Editore, genere narrativa, data uscita 16/03/20.
La volpe era già il cacciatore, scritto da Herta Muller, pubblicato da Feltrinelli, genere narrativa, data uscita 19/03/20.
Le parole lo sanno, scritto da Marco Franzoso, pubblicato da Mondadori, genere narrativa, data uscita 10/03/20.
Lezioni pericolose. La signora in giallo, scritto da Jessica Fletcher e Jon Land, pubblicato da Sperling & Kupfer, genere giallo e mistery, data uscita 03/03/20.
Lo scarafaggio, scritto da Ian McEwan, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 24/03/20.
Lo splendore del niente e altre storie, scritto da Maria Attanasio, pubblicato da Sellerio, genere narrativa e racconti, data uscita 05/03/20.
Loki. Il giovane dio dell’inganno, scritto da Mackenzi Lee, pubblicato da Mondadori, genere fantasy per ragazzi, data 03/03/20.
Nella pelle, scritto da Gunnar Kaiser, pubblicato da Rizzoli, narrativa erotica e thriller, data uscita 03/03/20.
Olive, ancora lei, scritto da Elizabeth Strout, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 10/03/20.
Quasi padre, scritto da Christian Bergamo, pubblicato da Longanesi, genere narrativa, data uscita 19/03/20.
Se l’acqua ride, scritto da Paolo Malaguti, pubblicato da Einaudi, genere narrativa, data uscita 24/03/20.
Storia della bambina che volle fermare il tempo, scritto da Jenny Erpenbeck, pubblicato da Sellerio, genere narrativa, data uscita 19/03/20.
Uno strano paese, scritto da Muriel Barbery, pubblicato da E/O, genere narrativa, data uscita 25/03/20.