Il primo venerdì di febbraio è la Giornata dei Calzini Spaiati, nata dai bambini della Scuola Primaria di Terzo di Aquileia e promossa dalla maestra Sabrina per sensibilizzare alla diversità. I calzini spaiati diventano una metafora della diversità in quanto un diverso colore, lunghezza, forma e dimensione non cambiano la natura delle cose: sono sempre e comunque dei calzini!
La Giornata dei Calzini Spaiati è una festa informale e divertente che celebra la diversità e l’individualità attraverso l’uso di calzini diversi. Questa giornata non ha origini storiche o culturali particolari, ma è diventata una sorta di celebrazione popolare in cui le persone sono incoraggiate a indossare calzini spaiati, cioè a abbinare due calzini diversi invece di unirli in coppia.
La festa è spesso accompagnata da attività e iniziative per raccogliere fondi per cause benefiche o per sostenere progetti sociali. Questa giornata non ha un significato politico o religioso particolare, ma si concentra sul promuovere un senso di inclusione e offre un’opportunità leggera e giocosa per riflettere sulla diversità e sulla bellezza di essere unici.
La professoressa Monia Cannistraci, della scuola secondaria di primo grado, ha creato questa poesia per i bambini.
Uno a pois, uno rosso e uno blu
Due calzini uguali non trovo più
Sono uscito di corsa stamattina
E il calzino all’altro non si abbina.
Sono sicuro, erano accoppiati.
La lavatrice li avrà mangiati
Che disastro e adesso che fare?
Non mi resta che sorvolare.
Lunghezza, forma e colore
Non è stato per niente un errore.
Creano problemi per camminare?
No, anzi, mi fanno rallegrare.
Qualcuno mi guarda con sospetto
Non sapendo che la diversità
Non è una colpa né un difetto
Ma un’opportunità.
Essere diversi ci tiene a distanza
Ci terrorizza, ci mette paura
Ma è nella testa la vera devianza
Perché siamo tutti della stessa natura.
Scardiniamo quindi timori infondati
E gioiamo con questa certezza:
sentiamoci tutti calzini spaiati
Ognuno con la propria bellezza.