Buona settimana a tutti!
“La prima cosa che la lettura insegna è come stare da soli.”
(Jonathan Franzen)
La classifica dei libri più venduti in questa settimana si presenta molto varia con influenza romantica e con tre nuove entrate. Scopriamola:
1.
Appena pubblicato entra subito in classifica piazzandosi in prima posizione, Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola.
“Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l’Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un’antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi”. Alessia Gazzola, dopo “L’allieva”, torna con un nuovo libro che fa sognare tra dolci fatti in casa, la magia di un’ambientazione che riporta al fascino del passato e un piccolo mistero di famiglia da risolvere.
2. (2)
Stabile seconda posizione La disciplina di Penelope di Gianrico Carofiglio.
Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l’ennesima notte sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide dell’autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l’omicidio della moglie. Il procedimento si è concluso con l’archiviazione ma non ha cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L’uomo le chiede di occuparsi del caso, per recuperare l’onore perduto, per sapere cosa rispondere alla sua bambina quando, diventata grande, chiederà della madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere dall’insistenza di un suo vecchio amico, cronista di nera. Comincia così un’investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo Gianrico Carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità.
3. (1)
Scende in terza posizione Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più di Michela Murgia.
Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva. Se si è donna, in Italia si muore anche di linguaggio. È una morte civile, ma non per questo fa meno male. È con le parole che ci fanno sparire dai luoghi pubblici, dalle professioni, dai dibattiti e dalle notizie, ma di parole ingiuste si muore anche nella vita quotidiana, dove il pregiudizio che passa per il linguaggio uccide la nostra possibilità di essere pienamente noi stesse. Per ogni dislivello di diritti che le donne subiscono a causa del maschilismo esiste un impianto verbale che lo sostiene e lo giustifica. Accade ogni volta che rifiutano di chiamarvi avvocata, sindaca o architetta perché altrimenti «dovremmo dire anche farmacisto». Succede quando fate un bel lavoro, ma vi chiedono prima se siete mamma. Quando siete le uniche di cui non si pronuncia mai il cognome, se non con un articolo determinativo davanti. Quando si mettono a spiegarvi qualcosa che sapete già perfettamente, quando vi dicono di calmarvi, di farvi una risata, di smetterla di spaventare gli uomini con le vostre opinioni, di sorridere piuttosto, e soprattutto di star zitta. Questo libro è uno strumento che evidenzia il legame mortificante che esiste tra le ingiustizie che viviamo e le parole che sentiamo. Ha un’ambizione: che tra dieci anni una ragazza o un ragazzo, trovandolo su una bancarella, possa pensare sorridendo che per fortuna queste frasi non le dice più nessuno.
4. (3)
Scende in quarta posizione, Il sistema. Potere, politica affari storia segreta della magistratura italiana di Alessandro Sallusti e Luca Palamara.
Ottobre 2020: per la prima volta nella storia della magistratura un ex membro del Csm viene radiato dall’ordine giudiziario. Chi è Luca Palamara? Una carriera brillante avviata con la presidenza dell’Associazione nazionale magistrati a trentanove anni. A quarantacinque viene eletto nel Consiglio superiore della magistratura e, alla guida della corrente di centro, Unità per la Costituzione, contribuisce a determinare le decisioni dell’organo di autogoverno dei giudici. A fine maggio 2019, accusato di rapporti indebiti con imprenditori e politici e di aver lavorato illecitamente per orientare incarichi e nomine, diventa l’emblema del malcostume giudiziario. Incalzato dalle domande di Alessandro Sallusti, in questo libro Palamara racconta cosa sia il “Sistema” che ha pesantemente influenzato la politica italiana.
5. (4)
Scende in quinta posizione, Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi.
In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kòtake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutte scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. Trovate la recensione qui.
6. (8)
Resiste in classifica, in sesta posizione, Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin.
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.
7.
Entra in classifica in settima posizione Un uomo da conquistare. Serie Bridgerton. Vol. 4 di Julia Quinn.
Colin Bridgerton è l’uomo più affascinante di Londra, lo sanno tutti. Penelope Featherington adora da sempre il fratello della sua migliore amica, e dopo una vita passata a osservarlo pensa di sapere tutto di lui. Fino a quando non scopre il suo più profondo segreto, e si accorge di non conoscerlo affatto. Ma anche Penelope nasconde un segreto, e per Colin svelarlo sarà la sfida più intrigante.
8.
Altra nuova entrata in ottava posizione, Prima persona singolare di Haruki Murakami.
Se questo libro fosse un disco, magari uno della leggendaria collezione di Murakami, sarebbe un concept album. Otto racconti molto diversi ma uniti dallo stesso «strumento» suonato: la prima persona singolare. Un Murakami davvero inedito, non solo perché sono nuove le storie che racconta. È nuovo il modo in cui si mette in gioco: otto diversi modi di dire «io», per parlare a tutti. «La “prima persona singolare” di Murakami osserva la vita da un punto preciso, lì dove la realtà deraglia e il particolare si fa universale. Questo libro ci svela che davvero esiste un mondo, un altro mondo, dentro al nostro» (Laura Imai Messina). Murakami Haruki è da solo in viaggio nel nord del Giappone quando decide di fermarsi per la notte in un ryokan, le tipiche locande di montagna giapponesi. Ad accoglierlo un locandiere vecchissimo e di poche parole e un gatto che appare altrettanto decrepito. Ma che importa, il posto è accogliente e poi non c’è altro disponibile nei dintorni: anzi, Murakami decide di approfittare del bagno termale per rilassarsi. Ed è lì, tra i vapori dell’acqua calda, che entra una scimmia: «Buonasera », dice la scimmia, «vuole che le lavi la schiena?» La scimmia ha imparato a parlare dal suo antico padrone, un professore di Shinagawa, un quartiere di Tokyo, ama ascoltare Bruckner (apprezza in particolare il terzo movimento della Settima sinfonia) e ha una vita molto interessante alle spalle. La racconterà al nostro narratore poco dopo, in camera, mentre si bevono una Sapporo come due vecchi amici che, complice la notte, aprono il loro cuore intorno al tema dei temi: l’amore, l’amore romantico e quello erotico, la solitudine e il suo opposto, il desiderio e ciò che significa nella vita degli esseri viventi.
9.
Novità anche in nona posizione, PaperDante. Letteratura a fumetti.
In questo volume si celebra un’opera unica: la prima storia illustrata Disney ispirata a Dante Alighieri e realizzata da tre artisti geniali, lo sceneggiatore Augusto Macchetto, la disegnatrice Giada Perissinotto e il colorista Andrea Cagol, unita alle parodie storiche della Divina Commedia. Il volume è composto dalla storia illustrata e dalle parodie L’Inferno di Topolino di Guido Martina e Angelo Bioletto e L’Inferno di Paperino di Giulio Chierchini. Un libro che omaggia il sommo poeta. Età di lettura: da 7 anni.
10. (6)
Precipita in decima posizione, Le storie del quartiere di Lyon Gamer.
Dopo averci conquistato con Le storie del mistero, Lyon ci riaccompagna nel suo mondo, fatto di personaggi bizzarri, sfide accanite e segreti da svelare.
Lyon e i suoi amici hanno perso tutti i soldi che avevano guadagnato per colpa di un investimento molto azzardato! Ecco perché ora sono costretti a dormire in un sacco a pelo nel bel mezzo della foresta, in attesa di farsi venire una delle loro idee. Qual è il modo migliore per tirare su un bel gruzzoletto? Meglio organizzare una battaglia di yo-yo oppure una gara di barzellette? Sono tutte ottime trovate, ma potrebbero non bastare. Stavolta, infatti, ai ragazzi serviranno un piano geniale e una dose extra di coraggio, perché un misterioso sconosciuto li ha presi di mira. Si fa chiamare il Killer e non ha per niente buone intenzioni. Chi si nasconde dietro la maschera? E perché ce l’ha tanto con loro? Per fortuna in questa avventura Lyon, Anna e gli altri non sono soli: ad accompagnarli c’è Nonno Tombaldo, un vecchietto un po’ svitato con un’insana passione per i fagioli magici.
Podio della narrativa italiana: 1. Un tè a Chaverton House di Alessia Gazzola 2. La disciplina di Penelope di Gianrico Carofiglio 3. Quattro indagini a Màkari di Gaetano Savatteri |
Podio della Narrativa straniera: 1. Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi 2. Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin 3. Un uomo da conquistare. Serie Bridgerton. Vol. 4 di Julia Quinn |
Podio della saggistica: 1. Patris corde di Francesco (Jorge Mario Bergoglio) 2. Stai zitta di Michela Murgia 3. Il sistema di Alessandro Sallusti e Luca Palamara |
Podio della Narrativa per ragazzi: 1. PaperDante. Letteratura a fumetti 2. Le storie del quartiere di Lyon Gamer 3. Il viaggio leggendario di Erick e Dominick di DinsiemE |
I NatiOggi letterari della settimana:
Jean Giono (30 marzo 1895 – 9 ottobre 1970), scrittore francese.
Maurizio De Giovanni (31 marzo 1958), scrittore italiano di romanzi gialli. Creatore della serie I bastardi di Pizzofalcone.
Edmond Rostand (1 aprile 1868 – 2 dicembre 1918), poeta e drammaturgo francese, celebre soprattutto per aver scritto l’opera teatrale Cyrano de Bergerac.
Edgar Wallace (1 aprile 1875 – 10 febbraio 1932) scrittore, giornalista e sceneggiatore britannico. Uno dei maestri della letteratura gialla e del poliziesco.
Émile Zola (2 aprile 1840 – 29 settembre 1902), scrittore, giornalista, saggista, critico letterario e fotografo francese.
Hans Christian Andersen (2 aprile 1805 – 4 agosto 1875), scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le sue fiabe.
Giacomo Casanova (2 aprile 1725 – 4 giugno 1798), avventuriero, scrittore, poeta, alchimista, diplomatico, filosofo e agente segreto italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.
Fonte IBUK
(Questa classifica si riferisce alla settimana dall’8 al 14 marzo 2021)