Gli Oscar 2021 sono stati consegnati, il tappeto rosso è stato arrotolato e possiamo scoprire le pellicole candidate che si sono aggiudicate l’Oscar tratte da libri, c’è sempre stato un legame profondo tra cinema e letteratura.
La 93ª edizione della cerimonia degli Oscar si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles, un’edizione carica di un significato tutto speciale, essendo il primo grande evento in presenza dopo questi mesi difficili a causa della pandemia. E’ stata ancora una volta una cerimonia senza presentatore, alcune star si sono alternate sul palco per premiare i colleghi, da Brad Pitt a Harrison Ford. Mentre molti candidati erano sparsi per tutto il mondo, da Seul a Sydney, da Parigi a Kilkenny in Irlanda.
Nomadland, diretto da Chloé Zhao, con Frances McDormand, David Strathairn, Gay DeForest, Patricia Grier, Linda May, Bob Wells, Charlene Swankie, Angela Reyes, Carl R. Hughes, Douglas G. Soul.
Ha vinto il Leone d’oro alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il Golden Globe per il miglior film drammatico e per miglior regista e 3 oscar nel 2021, per il miglior film, miglior regia e migliore attrice protagonista. E’ un adattamento cinematografico del libro “Un racconto d’inchiesta” della giornalista Jessica Bruder Nomadland, pubblicato nel 2017.
Sinossi: Ogni giorno in America, il Paese più ricco del mondo, sempre più persone si trovano a dover scegliere tra pagare l’affitto e mettere il cibo in tavola. Di fronte a questo dilemma impossibile, molti decidono di abbandonare la vita sedentaria per mettersi in viaggio. In un mondo in cui basta un ricovero in ospedale al momento sbagliato per mandare in fumo i risparmi di una vita, in cui la previdenza sociale è praticamente inesistente e il peso dei debiti spinge molti alla disperazione, donne e uomini in età da pensione hanno iniziato a migrare da un lato all’altro del Paese attraverso i mezzi di trasporto più vari, tra un lavoro precario e l’altro. Tra loro Linda May: una nonna di 64 anni, dai capelli grigi, che vive viaggiando su un 28 piedi e che nel film in uscita tratto da questo libro è interpretata dall’attrice Premio Oscar Frances McDormand. ‘Nomadland’, nato dall’inchiesta «Dopo la pensione» ci accompagna in un viaggio attraverso la vita, i sogni e le speranze di questi nomadi del terzo millennio, per scoprire che, squarciato il velo illusorio del Sogno Americano, al di là è forse possibile scorgere una nuova realtà, più umana, più solidale, più bella.
Trama film: racconta la storia di Fern (Frances McDormand), una donna sulla sessantina del Nevada, che – a seguito del crollo economico, dovuto alla Grande Recessione – ha perso il suo impiego presso l’azienda nella quale lavorava. Ora si trova senza lavoro e sola, dato che suo marito è morto di recente. In questa situazione che apparirebbe tragica per chiunque, la donna decide di compiere un gesto inaspettato: vendere tutto ciò che ha per comprare un furgone e tentare la vita on the road, alla ricerca di un lavoro. Con i bagagli in spalla, Fern si mette in viaggio verso gli stati occidentali, determinata a vivere come una nomade dei nostri giorni, al di fuori della attuale società e delle convenzioni odierne.
Durante il tragitto, Fern incontra altri nomadi, con i quale condivide diversi momenti, le loro storie personali e i consigli per vivere in strada. È grazie a questa compagnia che la donna riesce ad aprirsi e raccontarsi, pronta finalmente ad affrontare il presente che sembra km dopo km soltanto un passato prossimo.
The Father, diretto da Florian Zeller, con The Father è un film di genere drammatico del 2020, diretto da Florian Zeller, con Anthony Hopkins e Olivia Colman. E’ l’adattamento cinematografico della pièce teatrale dello stesso Zeller. Racconta la storia di Anthony (Anthony Hopkins), un uomo di 80 anni, che nonostante l’età avanzata, non vuole aiuto e assistenza da sua figlia Anne (Olivia Colman). L’anziano, però, ha davvero bisogno di cure, soprattutto perché la sua mente inizia a vacillare a causa della demenza senile.
Giorno dopo giorno Anthony perde la percezione della realtà, che sotto i suoi occhi inizia a mutare in qualcosa di estraneo. Fatica a riconoscere anche la stessa Anne, che gli appare diversa e sconosciuta e inizia a dubitare della sua mente, dei suoi cari e di tutto ciò che ha intorno. Addolorata, Anne vede suo padre rinchiudersi sempre più in se stesso e il non essere riconosciuta da lui le appare come un lutto: ha perso il genitore, nonostante questi sia ancora vivo…
Ma Rainey’s Black Bottom, film diretto da George C. Wolfe, con Viola Davis, Chadwick Boseman, Glynn Turman, Colman Domingo, Taylour Paige, Jonny Coyne, Jeremy Shamos, Michael Potts, Joshua Harto, Dusan Brown.
E’ l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson. Ambientato nel 1927 in quel di Chicago, racconta la storia di una cantante soul, Ma Rainey (Viola Davis), definita la leggendaria “Mother of the blues”. Durante una sessione di registrazione si vengono a creare diverse tensioni e dinamiche che porteranno l’artista a scontrarsi con il suo produttore e manager per il controllo della sua musica e per alcune richieste della star. Nella stessa saletta, ad assistere all’alterco, c’è anche il gruppo Georgia Jazz Band, composto da membri con grande esperienza, tra cui il trombettista Levee (Chadwick Boseman). Quest’ultimo spera un giorno di lasciare il segno nel mondo della musica e intraprendere una carriera da solista, nonostante il disappunto della sua band.
Quando finalmente iniziano a registrare la canzone “Ma Rainey’s Black Bottom”, si ritroveranno per un motivo o per un altro a suonare il pezzo più e più volte, cosa che inizierà a infastidire tutti i presenti. Giunti alla registrazione definitiva, scopriranno che, a causa di un guasto, il brano non è stato registrato, cosa che infiamma ulteriormente gli animi, portandoli a un nuovo scontro.
Il piccolo studio di registrazione diventerà lo scenario di uno scambio di idee e di storie, nonché di un omicidio, cambiando per sempre la vita dei presenti.
Tuti i candidati e i vincitori dell’Oscar 2021:
Miglior film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior regia
Thomas Vinterberg, Un altro giro
David Fincher, Mank
Lee Isac Chung, Minari
Chloe Zhao, Nomadland
Emerald Fennel, Una donna promettente
Miglior attrice protagonista
Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
Frances McDormand, Nomadland
Carey Mulligan, Una donna promettente
Miglior attore protagonista
Riz Ahmed, Sound of Metal
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins, The Father
Gary Oldman, Mank
Steven Yeun, Minari
Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close, Elegia americana
Olivia Colman, The Father
Amanda Seyfried, Mank
Yuh-Jung Youn, Minari
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…
Paul Raci, Sound of Metal
Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah
Miglior sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura non originale
Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca
Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7
Miglior film internazionale
Better Days, Hong Kong
Un altro giro, Danimarca
Collective, Romania
The Man Who Sold His Skin, Tunisia
Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina
Miglior film di animazione
Onward
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun, vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior documentario
Collective
Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie
The Mole Agent
Il mio amico in fondo al mare
Time
Migliori trucco e acconciature
Emma.
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio
Migliori costumi
Emma.
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio
Miglior sonoro
Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal
Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Due estranei
White Eye
Miglior cortometraggio animato
Burrow
Genius Loci
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Opera
Yes-People
Miglior cortometraggio documentario
A Concerto Is A Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha
Colette
Migliori effetti speciali
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet
Migliore scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet
Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul
Migliore canzone originale
“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
“Speak Now” – Quella notte a Miami…
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah