Buona settimana a tutti con la classifica dei libri più venduti che si presenta molto varia, con due interessanti nuove entrate.
“I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.”
(Ernest Hemingway)
Classifica dei libri più venduti – 23 Maggio 2022
1 | Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Vol. 19 | Koyoharu Gotouge |
2 | Solo è il coraggio. Giovanni Falcone | Roberto Saviano |
3 | Rancore | Gianrico Carofiglio |
4 | Fabbricante di lacrime | Erin Doom |
5 | Le storie da brivido | Lyon |
6 | It ends with us. Siamo noi a dire basta | Colleen Hoover |
7 | Le madri non dormono mai | Lorenzo Marone |
8 | Poesie da spiaggia | Jovanotti e N. Crocetti. |
9 | Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 2 La Russia cambia il mondo. | |
10 | La Russia di Putin | Anna Politkovskaja |
Podio della narrativa italiana:
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Podio della narrativa straniera:
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Podio della saggistica:
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Podio della narrativa per ragazzi:
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I NatiOggi letterari della settimana:
Mitch Albom (23 maggio 1958), scrittore statunitense.
Eduardo De Filippo (24 maggio 1900 – 31 ottobre 1984), attore, regista, sceneggiatore, scrittore e poeta italiano.
Luigi Capuana (28 maggio 1839 – 29 novembre 1915), scrittore, critico letterario e giornalista italiano, tra i più importanti esponenti del Verismo.
Ian Fleming (28 maggio 1908 – 12 agosto 1964), scrittore inglese, celebre per aver creato il personaggio dell’agente segreto James Bond, nome in codice 007.
Classifica dei libri in dettaglio
1.
Entra in classifica in prima posizione Demon slayer. Kimetsu no yaiba. Vol. 19 di Koyoharu Gotouge.
Nonostante sia orfano del padre, Tanjiro vive serenamente con la madre e cinque fratelli, lavorando e facendo del suo meglio per il sostentamento di tutti. Dopo aver trascorso la notte fuori per vendere del carbone, Tanjiro si trova davanti al peggiore degli incubi: durante la sua assenza tutti i suoi cari sono stati massacrati, e l’unica superstite, la sorella Nezuko, trasformata in una creatura delle tenebre. Inizia così il suo viaggio da cacciatore di demoni, alla ricerca dell’assassino e di una cura per Nezuko.
2. (1)
Scende in seconda posizione Solo è il coraggio. Giovanni Falcone di Roberto Saviano.
Un’esplosione squarcia la quiete della campagna corleonese. Il giovanissimo Totò Riina assiste allo sterminio dei suoi familiari intenti a disinnescare una bomba degli Alleati per ricavarne esplosivo. È un boato che distrugge e che genera. La piaga che molti, con timidi bisbigli, chiamano mafia, ma che d’ora in poi si rivelerà a tutti come Cosa nostra, s’incarna da qui in avanti nella sua forma più diabolica. Ma con potenza uguale e contraria, per fronteggiare l’onda di quella deflagrazione scaturisce anche il suo antidoto più puro. È il coraggio, quello che sorregge l’ingegno e l’intraprendenza, che sopperisce ai mezzi spesso insufficienti: il coraggio che scorre in Giovanni Falcone, negli uomini e nelle donne che insieme a lui sono pronti a lanciarsi in una battaglia furiosa dove la vita vale il prezzo di una pallottola. La storia di un magistrato che insieme a pochi altri intuisce la complessità di un’organizzazione criminale pervasiva, ne segue le piste finanziarie, ne penetra la psicologia e ne scardina la proverbiale omertà, è narrata in queste pagine con l’essenzialità di un dramma antico: sul proscenio, un uomo determinato a ottenere giustizia, assediato dai presagi più cupi, circondato dal coro dei colleghi che prima di lui sono caduti sotto il fuoco mafioso; stretto, nelle notti più buie, dall’abbraccio di una donna che ha scelto di seguirlo fino a dove il fato si compirà. Roberto Saviano ha voluto onorare la memoria del giudice palermitano strappandolo alla fissità dell’icona e ripercorrendone i passi, senza limitarsi a una ricostruzione fondata su uno studio attentissimo delle fonti, degli atti dei processi, delle testimonianze, ma spingendo la narrazione fino a quello “spazio intimo dove le scelte cruciali maturano prima di accadere”. Questo romanzo ci racconta una pagina fatidica della nostra storia, illumina la vita di un uomo che, nel pieno della carriera, fu in realtà al culmine del suo isolamento. E leva il canto altissimo della sua solitudine e del suo coraggio.
3. (2)
Stabile in terza posizione Rancore di Gianrico Carofiglio.
Come è morto, davvero, Vittorio Leonardi? Perché Penelope Spada ha dovuto lasciare la magistratura? Un’investigazione su un delitto e nei meandri della coscienza. Un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione. Un barone universitario ricco e potente muore all’improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L’indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l’inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all’ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un’avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico.
4. (5)
Sale in quarta posizione Fabbricante di lacrime di Erin Doom.
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell’infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.
5. (2)
Precipita in quinta posizione, Le storie da brivido di Lyon.
Le nuove avventure di Lyon, Anna e Cico. Il laboratorio di Lyon e dei suoi amici è in allerta. I mostri più spietati di sempre sono tornati a piede libero, pronti a uccidere gli sventurati che incontreranno lungo il cammino. Niente e nessuno sembra poterli fermare… niente e nessuno a parte Lyon. Portare a termine la missione questa volta non sarà per niente facile. Le creature che i nostri eroi dovranno fronteggiare non hanno alcuna intenzione di arrendersi e finire i loro giorni in una cella. Lyon e i suoi dovranno esplorare sotterranei bui e inospitali dove si annidano implacabili killer, pattugliare fognature in cui sono in agguato sinistri pagliacci, avventurarsi nei luoghi più spaventosi stando sempre bene attenti a guardarsi le spalle. Fra pupazzoni con il pelo bruciato dall’acido e alligatori in decomposizione, Lyon dovrà destreggiarsi in una nuova incredibile avventura grazie al suo coraggio e all’impareggiabile abilità deduttiva. Insieme a lui ci saranno come al solito Anna e Cico, i suoi insostituibili alleati. Riusciranno a sopravvivere anche questa volta? La caccia ai mostri ha inizio. Accompagna Lyon e i suoi amici in una sfida da brivido.
6. (5)
Sale in sesta posizione It ends with us. Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover.
È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l’infanzia e Atlas, il suo primo amore. Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall’arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull’evitare qualunque relazione. Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all’attrazione che prova per lei. Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta?
7.
Entra in classifica in settima posizione Le madri non dormono mai di Lorenzo Marone.
Un bambino, sua madre. Due vite fragili tra altre vite fragili: donne e uomini che passano sulla terra troppo leggeri per lasciare traccia. Intorno, a contenerle, un luogo che non dovrebbe esistere, eppure per qualcuno è perfino meglio di casa. Lorenzo Marone scrive uno struggente romanzo corale, un cantico degli ultimi che si interroga, e ci interroga, su cosa significhi davvero essere liberi o prigionieri. Diego ha nove anni ed è un animale senza artigli, troppo buono per il quartiere di Napoli in cui è cresciuto. I suoi coetanei lo hanno sempre preso in giro perché ha i piedi piatti, gli occhiali, la pancia. Ma adesso la cosa non ha più importanza. Sua madre, Miriam, è stata arrestata e mandata assieme a lui in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madri. Lì, in modo imprevedibile, il ragazzino acquista sicurezza in sé stesso. Si fa degli amici; trova una sorella nella dolce Melina, che trascorre il tempo riportando su un quaderno le «parole belle»; guardie e volontari gli vogliono bene; migliora addirittura il proprio aspetto. Anche l’indomabile Miriam si accorge con commozione dei cambiamenti del figlio e, trascinata dal suo entusiasmo, si apre a lui e all’umanità sconfitta che la circonda. Diego, però, non ha l’età per rimanere a lungo nell’Icam, deve tornare fuori. E nel quartiere essere più forte, più pronto, potrebbe non bastare.
8.
Nuova entrata in ottava posizione, Poesie da spiaggia, curato da Jovanotti e N. Crocetti.
Parole di grandi poeti di tutti i tempi, che chiedono di essere lette, ascoltate, ricordate. Quelle che trovate in questo libro sono state scelte da un editore di poesia e da un artista che hanno in comune la passione per i versi e il ritmo: raccontano i sentimenti universali, gli stessi da sempre, ma sempre nuovi. Proprio come le canzoni che si cantano insieme sulla spiaggia, queste poesie possono diventare il vivido ricordo di momenti e sensazioni uniche.
9. (9)
Ritorna in nona posizione Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 2 La Russia cambia il mondo.
Questo è il titolo del volume – il secondo del 2022 – che Limes dedica alla guerra in Ucraina. Una guerra che, specie se protratta, è destinata a modificare profondamente gli equilibri internazionali in modi ancora in gran parte imprevedibili, ma certamente duraturi. La guerra chiude un trentennio di “unipolarità” statunitense apertosi nel 1991 con il crollo dell’Urss e già vistosamente eroso dall’ascesa cinese, dai contraccolpi economico-politico-sociali della stessa sugli Stati Uniti e dalla sovraesposizione americana in Medio Oriente a partire dal 2001. Il volume compie una ricognizione storica di come e perché si è giunti a questa guerra, ripercorrendo i rapporti tra Occidente e Russia post-sovietica. Traccia poi un primo bilancio dell’impatto strategico, economico e di sicurezza del conflitto sull’Europa e sui suoi equilibri interni, con particolare attenzione all’Italia. Ma anche su attori a noi prossimi come la Turchia, nonché ovviamente sulla Cina. Una sezione è dedicata ai riverberi sul teatro centroasiatico, zona d’interesse sia per Mosca che per Pechino.
10. (10)
Ritornain decima posizione La Russia di Putin di Anna Politkovskaja.
«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov’è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l’ho con un tipico čekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino». Anna Politkovskaja
Fonte IBUK
(Questa classifica si riferisce alla settimana dal 9 al 15 maggio 2022)