Buona settimana a tutti con la classifica dei libri più venduti che si presenta con due nuove entrate, un fumetto e in quinta posizione il vincitore del Premio Campiello 2022, Premio Bagutta Opera Prima 2022 e Premio Salerno Letteratura 2022.
“Il mondo, alla fine, è fatto per finire in un bel libro.” (Stéphane Mallarmé)
Classifica dei libri più venduti – 03 Ottobre 2022
1 | M. Gli ultimi giorni dell’Europa | Antonio Scurati |
2 | Dragon Ball Super. Vol. 17 | Akira Toriyama e Toyotaro |
3 | Mussolini il capobanda | Aldo Cazzullo |
4 | Fairy tale | Stephen King |
5 | I miei stupidi intenti | Bernardo Zannoni |
6 | Ripartiamo dalle basi | Emilio Mola |
7 | Fabbricante di lacrime | Erin Doom |
8 | It ends with us. Siamo noi a dire basta | Colleen Hoover |
9 | Il caso Alaska Sanders | Joël Dicker |
10 | California | Francesco Costa |
In basso trovate la classifica in dettaglio e altre curiosità letterarie della settimana.
Podio della classifica dei libri di narrativa italiana
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Podio della classifica dei libri di narrativa straniera
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Podio della classifica dei libri di saggistica
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Podio della classifica dei libri di narrativa per ragazzi
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I NatiOggi letterari della settimana:
Luis Sepúlveda (4 ottobre 1949), scrittore, giornalista e attivista cileno naturalizzato francese.
Anne Rice (4 ottobre 1941), scrittrice statunitense, autrice di romanzi gotici, horror e fantasy i cui protagonisti sono vampiri e streghe, il più famoso è certamente Intervista col vampiro.
Charlotte Link (5 ottobre 1963), scrittrice tedesca di romanzi a sfondo storico e di gialli psicologici.
Eventi letterari della settimana:
Dal 5 al 12 ottobre 202 si svolge il Festival Internazionale Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi giunto nel 2022 alla diciassettesima edizione, il tema di quest’anno è “TEMPO”.
Con l’autunno arriva anche il Premio Nobel per la letteratura, che non ha bisogno di presentazioni, il vincitore sarà annunciato 6 ottobre.
Dal 7 al 9 Ottobre, a Urbino, si svolge la decima edizione del Festival del Giornalismo Culturale. “Dal web alla terza – La vita della cultura nel mare della rete”, questo il tema protagonista. Il web è ormai una parte fondamentale della nostra vita quotidiana e senza di esso non sarebbe possibile restare al passo con i tempi. La sfida consiste nel capire come l’ambito culturale riesca a integrarsi in questo contesto iperconnesso senza però perdere la sua identità.
Dal 7 al 9 ottobre, a Pietrasanta (LU), si svolge Libropolis, festival dedicato alla promozione e al supporto dei piccoli editori che, sebbene con poche risorse e senza alcun contributo pubblico, hanno trovato nuovi autori o hanno riscoperto classici dimenticati.
Classifica dei libri in dettaglio
1. (1)
In classifica da 2 settimane. Resta in prima posizione M. Gli ultimi giorni dell’Europa di Antonio Scurati, che ricostruisce con febbrile precisione lo spaventoso delirio di Mussolini, pateticamente illuso di poter influenzare le decisioni del Führer, consapevole dell’impreparazione italiana, più che mai solo fino alla sera del giugno 1940 in cui dal balcone di Palazzo Venezia proclama “l’ora delle decisioni irrevocabili”. In questo nuovo pannello del suo grande progetto letterario e civile, Scurati inquadra il fatale triennio 1938-40, culmine dell’autoinganno dell’Italia fascista, che si piega all’infamia delle leggi razziali e dell’alleanza con la Germania nazista, e ripercorre gli ultimi giorni di un’Europa squassata da atti di barbara prevaricazione e incapace di sottrarsi al maleficio dei totalitarismi: un romanzo tragico e potente, carico di moniti per il nostro futuro. ACQUISTA
2.
Entra in classifica in seconda posizione Dragon Ball Super. Vol. 17 di Akira Toriyama e Toyotaro.
Diverso tempo è trascorso dalla grandiosa battaglia tra Goku e Majin Bu, e ora una nuova serie di minacce incombono sul mondo che ha ritrovato la pace… Fate largo a un Dragon Ball completamente nuovo, che riprende le avventure dei Saiyan da dove si erano interrotte. Sul pianeta Cereal, Goku e Vegeta affrontano Granolah, diventato il guerriero più forte dell’universo, ma non riescono a sciogliere l’equivoco e la battaglia si fa sempre più impegnativa. L’ultimo dei Cerealiani vuole la sua vendetta! ACQUISTA
3. (4)
In classifica da 2 settimane. Sale in terza posizione, Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo.
Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un’idea sbagliata: uno statista che fino al ’38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l’alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda che prima del ’38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli. Aveva conquistato il potere con la violenza – non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici –, facendo centinaia di vittime. Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva commesso crimini in Libia – 40 mila morti tra i civili –, in Etiopia – dall’iprite al massacro dei monaci cristiani –, in Spagna. Aveva usato gli italiani come cavie per cure sbagliate contro la malaria e per vaccini letali. Era stato crudele con tanti: a cominciare da Ida Dalser e dal loro figlio Benitino. La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull’altro e di una razza sull’altra. Idee che purtroppo non sono morte con Mussolini. Anche se Cazzullo demolisce un altro luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti. E l’antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani. ACQUISTA
4. (5)
In classifica da 3 settimane. Sale in quarta posizione Fairy tale, scritto da Stephen King.
Un ragazzo, il suo cane, la discesa in un mondo magico e oscuro. Benvenuti nel lato oscuro del «c’era una volta». Charlie Reade è un diciassettenne come tanti, discreto a scuola, ottimo nel baseball e nel football. Ma si porta dentro un peso troppo grande per la sua età. Sua madre è morta in un incidente stradale quando lui aveva sette anni e suo padre, per il dolore, ha ceduto all’alcol. Da allora, Charlie ha dovuto imparare a badare a entrambi. Un giorno, si imbatte in un vecchio – Howard Bowditch – che vive recluso con il suo cane Radar in una grande casa in cima a una collina, nota nel vicinato come «la Casa di Psycho». C’è un capanno nel cortile sul retro, sempre chiuso a chiave, da cui provengono strani rumori. Charlie soccorre Howard dopo un infortunio, conquistandosi la sua fiducia, e si prende cura di Radar, che diventa il suo migliore amico. Finché, in punto di morte, il signor Bowditch lascia a Charlie una cassetta dove ha registrato una storia incredibile, un segreto che ha tenuto nascosto tutta la vita: dentro il capanno sul retro si cela la porta d’accesso a un altro mondo. Una realtà parallela dove Bene e Male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo. Una lotta epica che finirà per vedere coinvolti Charlie e Radar, loro malgrado, nel ruolo di eroi. Dal genio di Stephen King, una nuova avventura straordinaria e agghiacciante, una corsa a perdifiato nel territorio sconfinato della sua immaginazione. ACQUISTA
5.
Entra in classifica in quinta posizione I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni.
Questa è la lunga vita di una faina, raccontata di suo pugno. Fra gli alberi dei boschi, le colline erbose, le tane sotterranee e la campagna soggiogata dall’uomo, si svela la storia di un animale diverso da tutti. Archy nasce una notte d’inverno, assieme ai suoi fratelli: alla madre hanno ucciso il compagno, e si ritrova a doverli crescere da sola. Gli animali in questo libro parlano, usano i piatti per il cibo, stoviglie, tavoli, letti, accendono fuochi, ma il loro mondo rimane una lotta per la sopravvivenza, dura e spietata, come d’altronde è la natura. Sono mossi dalle necessità e dall’istinto, il più forte domina e chi perde deve arrangiarsi. È proprio intuendo la debolezza del figlio che la madre baratta Archy per una gallina e mezzo. Il suo nuovo padrone si chiama Solomon, ed è una vecchia volpe piena di segreti, che vive in cima a una collina. Questi cambiamenti sconvolgeranno la vita di Archy: gli amori rubati, la crudeltà quotidiana del vivere, il tempo presente e quello passato si manifesteranno ai suoi occhi con incredibile forza. Fra terrore e meraviglia, con il passare implacabile delle stagioni e il pungolo di nuovi desideri, si schiuderanno fra le sue zampe misteri e segreti. Archy sarà sempre meno animale, un miracolo silenzioso fra le foreste, un’anomalia. ACQUISTA
6.
In classifica da 2 settimane. Ritorna in settima posizione Ripartiamo dalle basi. Cassetta degli attrezzi per capire l’attualità e la politica di Emilio Mola.
Oggi siamo subissati da informazioni in ogni momento, in ogni luogo, come mai era accaduto prima. Ma se una volta c’erano professionisti del settore a fungere da filtro tra notizia e fruitore, con l’avvento dei social oggi ognuno di noi si ritrova di fatto abbandonato a se stesso. Se in qualche caso il problema è distinguere il vero dal falso, in altri il punto è semplicemente riuscire a capirci qualcosa. Perché l’informazione, anche quella più sana e fedele ai fatti, ha un grande ma inevitabile difetto: dà per scontato che si sappia di che cosa si stia parlando. Per esigenze di tempo e di spazio, i media sono spesso costretti a far riferimento per esempio al debito pubblico supponendo che chi ascolta o legge sappia a prescindere che cosa sia, come si formi, chi lo detenga; o a discutere di immigrazione dando per scontato che se ne conoscano sempre i meccanismi e le reali cifre; o di istituzioni europee immaginando che tutti effettivamente sappiano che cosa siano e cosa facciano la Commissione europea, il Consiglio europeo o altri organismi. Emilio Mola è uno dei giovani commentatori politici più seguiti e condivisi sui social proprio perché fa chiarezza, aiuta a orientarsi, smonta false credenze, fornisce gli strumenti per diventare cittadini consapevoli del mondo in cui viviamo. E “Ripartiamo dalle basi”, il suo primo libro, è una vera “cassetta degli attrezzi” per comprendere fenomeni e dinamiche che tornano quotidianamente nel dibattito pubblico. ACQUISTA
7. (8)
In classifica da 39 settimane. Sale in settima posizione Fabbricante di lacrime di Erin Doom.
Tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell’infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un’indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome. ACQUISTA
8. (7)
In classifica da 25 settimane. Scende in ottava posizione It ends with us. Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover.
È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l’infanzia e Atlas, il suo primo amore. Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall’arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull’evitare qualunque relazione. Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all’attrazione che prova per lei. Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta? ACQUISTA
9. (9)
In classifica da 18 settimane. Stabile in nona posizione Il caso Alaska Sanders di Joël Dicker.
Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L’inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve una inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista? L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert. ACQUISTA
10. (2)
In classifica da 2 settimane. Precipita in decima posizione, California di Francesco Costa.
Quella della California è una crisi unica al mondo, ma l’acuta analisi di Francesco Costa ci mostra che le sue ragioni non sono esclusivamente californiane: cominciamo a riscontrarle anche dalle nostre parti. Le città come unici possibili centri propulsivi della crescita economica. La qualità della vita distrutta dai prezzi delle case. Un radicalismo politico infantile. La divaricazione del mercato del lavoro fra chi possiede un’istruzione di alto livello e chi no. Le discriminazioni razziali. La catastrofe climatica. L’attivismo performativo. Le crescenti diseguaglianze fra generazioni. La crisi della California ci costringe a interrogarci sulla realtà che ci circonda e ci invita a stare attenti a ciò che desideriamo, perché potremmo ottenerlo. ACQUISTA
Fonte Il sole 4 ore
(Questa classifica si riferisce alla settimana dal 19 al 25 Settembre 2022)