Il 21 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino è stato annunciato il vincitore della decima edizione del Premio Strega Europeo 2023, il riconoscimento assegnato annualmente all’autore di un libro pubblicato in Italia.
Il premio è stato vinto da Emmanuel Carrère con il romanzo V13 (Adelphi), che ha ottenuto 11 voti su un totale di 24 espressi. Il riconoscimento è stato assegnato anche al traduttore Francesco Bergamasco.
“Fino a un anno fa per me riferirmi all’Europa poteva avere qualcosa di retorico, ora è qualcosa di urgente” ha detto Carrère subito dopo la proclamazione. Lo scrittore ha ringraziato anche Francesco Bergamasco, traduttore di molti suoi libri: “Noi scriviamo ma i traduttori sono importanti perché ci permettono di incontrarci”.
Premio Strega Europeo 2023
V13. Cronaca giudiziaria di Emmanuel Carrère (Adelphi), trad. Francesco Bergamasco.
Scandito in tre parti – « Le vittime », « Gli imputati », « La corte » –, V13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015 – attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e oltre trecentocinquanta feriti.
Ogni mattina, per quasi dieci mesi, Carrère si è seduto nell’enorme « scatola di legno bianco » fatta costruire appositamente e ha ascoltato il resoconto di quelle « esperienze estreme di morte e di vita » – le testimonianze atroci di chi ha perduto una persona cara o è scampato alla carneficina strisciando in mezzo ai cadaveri, i silenzi e i balbettii degli imputati, le parole dei magistrati e degli avvocati –, e lo ha raccontato, come solo lui sa fare, senza mai scivolare nell’enfasi o nel patetismo, e riuscendo a cogliere non solo l’umanità degli uni e degli altri (sconvolgente, ammirevole o abietta che fosse), ma anche, talvolta, la quasi insostenibile ironia dei discorsi e delle situazioni.
Da questo viaggio al termine dell’orrore e della pietà, da questo groviglio di ferocia, di fanatismo, di follia e di sofferenza, Carrère sa, fin dal primo giorno, che uscirà cambiato – così come uscirà cambiato, dalla lettura del suo libro, ciascuno di noi. ACQUISTA
Emmanuel Carrère è scrittore, regista e sceneggiatore francese.
Laureato all’Istituto di Studi Politici di Parigi, è figlio di Louis Carrère e della sovietologa e accademica Hélène Carrère d’Encausse figlia di immigrati georgiani che fuggirono la Rivoluzione russa.
I suoi esordi sono stati nella critica cineatografica, per «Positif» e «Télérama». Il suo primo libro, Werner Herzog, un saggio, è stato pubblicato nel 1982. Il suo esordio come romanziere risale invece al 1983, con L’amico del giaguaro. In patria ha ottenuto il Prix Ajourd’hui con V13.
Gli altri finalisti del Premio Strega Europeo 2023
Rombo di Esther Kinsky (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano, Kleist-Preis
L’orecchio di Kiev di Andrei Kurkov (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti, Geschwister-Scholl Preis
Strega di Lykke Holm (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti, English PEN Award
Pietra e ombra di Burhan Sönmez (Nottetempo), tradotto da Nicola Verderame, Premio EBRD
I vincitori delle scorse edizioni del Premio Strega Europeo
2022 – Primo sangue di Amélie Nothomb, (Voland), tradotto da Federica Di Lella
2022 – Punto di fuga di Mikhail Shishkin, (21lettere), tradotto da Emanuela Bonacorsi
2021 – Cronorifugio di Georgi Gospodinov, (Voland), tradotto da Giuseppe Dell’Agata
2020 – Inventario di alcune cose perdute di Judith Schalansky, (nottetempo), tradotto da Flavia Pantanella
2019 – Fratelli d’anima di David Diop (Neri Pozza), tradotto da Giovanni Bogliolo
2018 – Patria di Fernando Aramburu, (Guanda), tradotto da Bruno Arpaia
2017 – Voci del verbo andare di Jenny Erpenbeck (Sellerio), tradotto da Ada Vigliani.
2016 – Gli anni di Annie Ernaux (L’orma), tradotto da Lorenzo Flabbi.
2015 – Forse Esther di Katja Petrovskaja (Adelphi), tradotto da Ada Vigliani.
2014 – Il tempo della vita di Marcos Giralt Torrente (Elliot), tradotto da Pierpaolo Marchetti.
Premio Strega Europeo
Il Premio Strega Europeo, nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza delle voci più originali e profonde della narrativa contemporanea, è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca, Salone internazionale del Libro e Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, sponsor tecnico IBS.it.