Il Premio Bancarella è nato nel 1953 a Mulazzo, all’ombra della Torre di Dante Alighieri ed in seguito trasferito nella vicina città di Pontremoli, in Toscana. Il vincitore viene decretato ogni anno e precisamente il penultimo sabato o domenica di luglio, dopo una prima selezione di sei libri finalisti e riceve una ceramica artistica raffigurante “S.Giovanni di Dio”, il santo spagnolo che durante la sua vita fu a lungo venditore di libri, realizzata da Umberto Piombino.
Domenica 16 luglio si è svolta la finale del PREMIO BANCARELLA 2023, giunto alla 71esima edizione, la giuria ha decretato, con 172 voti, il vincitore:
La Portalettere di Francesca Giannone (Editrice Nord)
Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta?
Persino a trent’anni da quel giorno, Anna rimarrà per tutti «la forestiera», quella venuta dal Nord, quella diversa, che non va in chiesa, che dice sempre quello che pensa. E Anna, fiera e spigolosa, non si piegherà mai alle leggi non scritte che imprigionano le donne del Sud. Ci riuscirà anche grazie all’amore che la lega al marito, un amore la cui forza sarà dolorosamente chiara al fratello maggiore di Carlo, Antonio, che si è innamorato di Anna nell’istante in cui l’ha vista. Poi, nel 1935, Anna fa qualcosa di davvero rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste, lo vince e diventa la prima portalettere di Lizzanello.
La notizia fa storcere il naso alle donne e suscita risatine di scherno negli uomini. «Non durerà», maligna qualcuno. E invece, per oltre vent’anni, Anna diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese. Prima a piedi e poi in bicicletta, consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo – ma soprattutto senza che il paese lo voglia – la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello.
Quella di Anna è la storia di una donna che ha voluto vivere la propria vita senza condizionamenti, ma è anche la storia della famiglia Greco e di Lizzanello, dagli anni ’30 fino agli anni ’50, passando per una guerra mondiale e per le istanze femministe. Ed è la storia di due fratelli inseparabili, destinati ad amare la stessa donna. ACQUISTA
Francesca Giannone, pugliese, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Trasferitasi a Bologna, ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni». Ha pubblicato vari racconti su riviste letterarie, sia cartacee sia online. Tornata a vivere a Lizzanello, il suo paese di origine in Salento, ha continuato a scrivere e a coltivare l’altra sua grande passione, la pittura; come si può vedere nel suo sito francescagiannoneart.com, il suo soggetto d’elezione sono le donne.
Gli altri finalisti del Premio Bancarella 2023
Il Quinto Sigillo di Davide Cossu (Newton Compton) (79 voti)
Il re della memoria di Massimo Cotto (Gallucci editore) (86 voti)
Gaber di Sandro Neri (Hoepli) (72 voti)
L’anno delle parole ritrovate di Bea Buozzi (Morellini Editore) (72 voti)
Le distrazioni di Federica de Paolis (HarperCollins Italia) (53 voti)
Premio Bancarellino 2023
Accanto allo storico premio “Bancarella” vive il non meno storico PREMIO BANCARELLINO, l’edizione 2023 è stata vinta da La società segreta dei Salvaparole di Enrico Galiano (Salani).
Il post dedicato: Il vincitore del Premio Bancarellino 2023
PREMIO BANCARELLA DELLO SPORT 2023
E’ stato assegnato anche il PREMIO BANCARELLA DELLO SPORT 2023, giunto alla sua 60esima edizione, il vincitore è
Una vita in alto di Sara Simeoni e Marco Franzelli (Rai Libri) (140 voti)
Sara Simeoni è amata come pochi altri campioni della storia italiana. Per i risultati che ha saputo raggiungere nella sua lunga carriera, per aver aperto la strada alle donne nello sport ad alto livello, combattendo per far cadere tabù e pregiudizi, per l’atteggiamento sorridente che nasconde una forza di carattere che le ha permesso di superare non solo l’asticella in pedana ma anche le piccole e grandi difficoltà della vita.
Un personaggio, quello di Sara, che è prima di tutto persona. Lo ha dimostrato riscuotendo grande favore di pubblico per l’allegria e l’autoironia che ha mostrato a milioni di telespettatori nella trasmissione di Rai 2 “Il circolo degli anelli” dedicata la scorsa estate all’Olimpiade di Tokyo. È sempre lei, l’eterna ragazza di Rivoli Veronese, ma è tornata popolarissima sui social e sulle prime pagine dei giornali, così come le accadeva quando vinceva negli anni ’70 e ’80.
Nel libro, con la stessa divertita leggerezza, Sara Simeoni si racconta in prima persona a Marco Franzelli, storico giornalista sportivo Rai, attraverso i retroscena, molti inediti, di una carriera che l’ha portata ad essere eletta “Atleta del Centenario” nel 2014 in occasione dei 100 anni del Coni. E poi aneddoti imprevedibili, comici, bizzarri; insospettabili curiosità e originali ritratti dei personaggi dello sport, e non solo, le cui storie di sono intrecciate alla sua. ACQUISTA
Gli altri finalisti del Premio Bancarella dello Sport 2023 erano
Un gioco da ragazzi di Bruno Conti e Giammarco Menga (Rizzoli) (125 voti)
Una squadra di Domenico Procacci (Fandango) (122 voti)
Le nuove guerre del calcio di Marco Bellinazzo (Feltrinelli) (108 voti)
Giuliano Giuliani, più solo di un portiere di Paolo Tomaselli (66thand2nd editore) (105 voti)
Chris Amon. La sfortuna non esiste di Emiliano Tozzi (Minerva) (75 voti)
Le Gerle d’Oro
Le Gerle d’Oro, dei riconoscimenti speciali, sono stati consegnati a Giulia Faggian, moglie di Marco Mattioli, direttore commerciale di numerose case editrice nazionali; ai librai Davide Giovannacci, di Biella; Giorgio Tarantola, di Sesto San Giovanni (Milano); e Alessia Panassi, librerie in Val di Susa.
Vi ricordo che nel mese di ottobre 2023 sarà decretato il vincitore del PREMIO BANCARELLA DELLA CUCINA 2023, giunto alla 18esima edizione.