Giovedì 6 luglio durante la serata finale Premio Strega 2023, giunto alla 77esima edizione, che si è svolta al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, la giuria ha decretato il vincitore: Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot Edizioni).
La serata è stata trasmessa in diretta televisiva da Rai Tre, condotta da Geppi Cucciari e con Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022. Il premio è stato consegnato ad Alfredo Favi, Loretta Santini e Elena Stancanelli, rispettivamente marito, editrice e amica della scrittrice prematuramente scomparsa due giorni dopo essere entrata nella dozzina dei finalisti.
Sperando che il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, riuscirà a legge i libri che ha votato, come da lui dichiarato: “Le storie raccontate dai romanzi arrivati in finale fanno riflettere, proverò a leggerli”, dopo la frase infelice Geppi Cucciari ha chiesto al ministro se avesse letto i libri che ha votato con la battuta: “Oltre la copertina, intendo”.
Il vincitore del Premio Strega 2023
Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot), presentato da Elena Stancanelli, con 185 voti.
Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi.
Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia.
Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza.
Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente.
Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono. ACQUISTA
“Come d’aria” è un commovente memoir che evita ogni forma di retorica o atteggiamenti da vittima. Trenta brevi capitoli che colpiscono profondamente, alternando passi di danza e momenti quotidiani di una vita diventata insostenibile, ma che ha avuto il merito di essere pienamente vissuta.
Scritto in prima persona da D’Adamo, è rivolto alla sua amata figlia affetta da una patologia gravemente invalidante e parla del suo cancro terminale, ponendo una domanda urgente: cosa accadrà alla figlia quando lei non sarà più qui? Ada D’Adamo nata a Ortona, ha vissuto e lavorato a Roma, dove si è diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e laureata in Discipline dello Spettacolo. Ha trascorso molto tempo a osservare il corpo e le sue declinazioni sulla scena contemporanea, e lo ha scritto in diversi saggi sulla danza e il teatro. Produttrice di spettacoli teatrali e autrice di diversi saggi sulla danza e il teatro e anche di racconti per l’infanzia, La scrittrice è morta il 1º aprile 2023, a 55 anni, a causa delle complicanze dovute alla sua lunga malattia.
Ha vinto anche il Premio Strega Giovani 2023
Gli altri finalisti del Premio Strega 2023
Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino (Feltrinelli), con 170 voti;
La traversata notturna di Andrea Canobbio (La nave di Teseo), con 75 voti;
Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone, (Einaudi), con 72 voti;
Rubare la notte di Romana Petri, (Mondadori), con 59 voti.
Potete trovare in dettaglio i libri nel post Premio Strega 2023: la cinquina dei finalisti
Ricordiamo anche gli altri premi del circuito Strega
La decima edizione del Premio Strega Giovani 2023, da una giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Ha vinto Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot Edizioni), con preferenze 83 su 503 voti.
La sesta edizione del Premio Strega Off 2023, al di Monk di Roma, la sera del 5 luglio, il pubblico ha votato il proprio preferito tra i libri in finale. Ha vinto Come d’aria di Ada D’Adamo (Elliot Edizioni).
Il miglior libro d’esordio 2023 è stato vinto da Lisa Krusche, autrice di L’universo è dannatamente grande e supermistico.
I vincitori del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2023, Categoria 6+ (6-7 anni); Categoria 8+ (8-10 anni) e Categoria 11+ (11-13 anni), saranno annunciate a dicembre.
La decima edizione del Premio Strega Europeo è stato vinto da V13. Cronaca giudiziaria di Emmanuel Carrère (Adelphi). Il riconoscimento è stato assegnato anche al traduttore Francesco Bergamasco, per sottolineare l’importanza che hanno le traduzioni.
Il Premio Strega Poesia verrà assegnato il prossimo 5 ottobre, a Roma, presso il Tempio di Venere e Roma all’interno del Parco archeologico del Colosseo. Premio Strega Poesia: la cinquina finalista
Il logo di questa edizione è stato realizzato da Elisa Seitzinger.
https://www.instagram.com/elisaseitzinger/
Il Premio Strega è un premio letterario assegnato annualmente all’autore di un libro pubblicato in Italia.
E’ stato istituito a Roma nel 1947 dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, che dà il nome al Premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento (che risalgono ai tempi dell’antichità classica). Nel dopoguerra il Premio diventa un traino per il mondo della cultura italiana, logorato da oltre vent’anni di dittatura fascista e dal recente conflitto. Il primo scrittore a ricevere il Premio Strega, nel 1947, è stato Ennio Flaiano, con il libro Tempo di uccidere. Dal 1986 il premio è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci.
“Cominciarono, nell’inverno e nella primavera 1944, a radunarsi amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati, gente di ogni partito unita nella partecipazione di un tema doloroso nel presente e incerto nel futuro. Poi, dopo il 4 giugno, finito l’incubo, gli amici continuarono a venire: è proprio un tentativo di ritrovarsi uniti per far fronte alla disperazione e alla dispersione”, Maria Bellonci
La giuria del Premio è composta dai 400 Amici della domenica a cui si aggiungono 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti italiani di cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma, per un totale di 660 aventi diritto.