Benvenuti nel post sulle novità in libreria di settembre 2023!
Settembre 2023 è finalmente arrivato e con esso nuove avventure letterarie da scoprire. Che siate appassionati di narrativa, saggistica, romanzi gialli o di qualsiasi altro genere, il mese di settembre offre un ventaglio di opzioni che soddisferà ogni palato letterario. Esploriamo le novità in libreria del mese e preparatevi ad arricchire la vostra collezione personale con i titoli più attesi, lasciatevi conquistare dalla magia della parola scritta!
Vista la grande quantità di novità editoriali pubblicati al mese, per agevolare la lettura di questo post, ho deciso di suddividere i libri in uscita per genere nei link sottostanti, mentre la Narrativa varia e la saggistica la trovate di seguito in questo post.
Le novità in libreria – Settembre 2023. Libri di narrativa varia
Di notte tutto è silenzio a Teheran, scritto da Shida Bazyar, pubblicato da Fandango Libri, data uscita 01/09/23. ACQUISTA
Teheran, 1979. Behsad, giovane rivoluzionario comunista, lotta per un nuovo ordine dopo la cacciata dello Scià. Ci trascina nelle sue azioni clandestine, ci confessa le sue speranze per un nuovo Iran e ci racconta come, nel cuore della lotta, abbia incontrato l’amore della sua vita, Nahid. Dieci anni dopo, Behsad e Nahid si trovano in Germania. Insieme ai loro figli, Laleh e Morad, sono fuggiti dall’Iran dopo l’ascesa al potere di Khomeini. La tessitura delle loro vite racconta ciò che è rimasto di una rivoluzione perduta, l’oppressione, la resistenza, il desiderio assoluto di libertà, l’attaccamento alle proprie radici, e poi lo strazio dell’esilio, la doppia cultura, la non appartenenza a un mondo dotato di nuove e incomprensibili regole, il tutto cantato da quattro voci indimenticabili che si sprigionano, nella notte, come un’epopea; finché il canto si fa immagine che resta indelebile, quando l’adolescente Laleh filma il nonno perché trasmetta un messaggio al figlio lontano – “Behsadjan, dice alla fine, Behsadjan, Salam. La sua voce suona così debole. Behsadjan, come stai? Io spero che tu stia bene, figlio mio. Si zittisce e inghiotte e il suo inghiottire fa rumore”. Un ritratto di famiglia macchiato di sangue ed esilio, politico, umano, contemporaneo e terribilmente illuminante sulla situazione in Iran. Venduto in oltre 80.000 copie in Germania, Di notte tutto è silenzio a Teheran racconta quattro decenni di un popolo in lotta.
Denti di latte, scritto da Silvia Calderoni, pubblicato da Fandango Libri, data uscita 01/09/23. ACQUISTA
l tempo dell’infanzia, quello dei denti di latte e dello stupore per la scoperta di ciò che ci circonda, non passa, nel romanzo di esordio di Silvia Calderoni, si dilata, invece, come in un incantesimo, e tratteggia i pannelli di un’infanzia non conforme a Lugo, un piccolo paese della provincia italiana. Vedere, udire. Il campo sensoriale si apre. Agli occhi della protagonista la realtà si offre come spaventoso oggetto di indagine, nulla è in fondo come sembra, tutto va studiato, analizzato, sezionato. Con una scrittura scarnificata e poetica l’autrice racconta un’infanzia non edulcorata, un’infanzia che è già una vita adulta. Un libro indefinibile, inedito, umanissimo.
Gli uomini, scritto da Sandra Newman, pubblicato da Ponte alle Grazie, data uscita 01/09/23. ACQUISTA
E se tutti i maschi del mondo sparissero? In una notte d’agosto, mentre Jane Pearson è in campeggio nei boschi insieme al marito e al figlio di cinque anni, d’improvviso tutti i maschi umani del mondo spariscono senza lasciare traccia. Jane, sconvolta e disperata, parte alla ricerca di Evangelyne, amica dai tempi dell’università, affascinante e carismatica, oggi leader politica in travolgente ascesa, a cui anni prima ha spezzato il cuore. E si ritrova così scaraventata in un mondo che cerca di riorganizzarsi, in bilico fra nuove possibilità utopiche e il lutto e il dolore che attanagliano le sopravvissute, mentre lei stessa deve affrontare anche i fantasmi del proprio passato. Intanto, in rete cominciano a girare strani filmati in cui gli uomini marciano come sonnambuli attraverso foreste spettrali popolate da bizzarre creature… Una presa in giro o una possibile chiave per il ritorno? In questo romanzo stupefacente, commovente, scritto con ritmo e personalità inconfondibili, Sandra Newman tratta con maestria le questioni private e politiche più appassionanti – eros e famiglia, attaccamento e perdita, genere e violenza, identità e razzismo – e lo fa coinvolgendoci in un viaggio ai confini del loro stesso significato. Gli uomini – che sulla stampa internazionale ha generato un acceso dibattito – conferma Newman come un’autrice fra le più entusiasmanti e innovative dell’odierna letteratura di lingua inglese.
Vecchi bambini perduti nel bosco, scritto da Margaret Atwood, pubblicato da Ponte alle Grazie, data uscita 03/10/23. ACQUISTA
Quindici storie straordinarie in cui Margaret Atwood dispiega il suo talento di esploratrice intrepida e disinibita dei nostri tempi. Con destrezza da giocoliere, attraversa tutti i registri narrativi, tocca temi molto diversi tra loro e dà vita a personaggi indimenticabili. Il filo conduttore è la memoria, che insieme al pensiero della caducità e della morte apre le danze nei racconti che hanno per protagonisti Nell e Tig, in cui possiamo indovinare la stessa autrice e il marito Graeme Gibson, scomparso nel 2019; sono loro i Vecchi bambini perduti nel bosco, in una rievocazione piena di nostalgia e straordinariamente poetica delle loro passeggiate nelle foreste canadesi. E poi una madre che forse ha poteri di strega, un’intervista a George Orwell fatta attraverso una medium, un racconto distopico per chi ama la Atwood dei romanzi visionari, un reduce di guerra che in mezzo alla distruzione scrive poesie, e alla fine Nell e Tig, ancora loro, ma soprattutto Tig, diventato assenza struggente. Una lettura sorprendente e spiazzante, in cui la morte compare sotto le forme della memoria e, appunto, dell’assenza, come parte naturale e ineluttabile del nostro destino, certo, ma anche come nostalgia di un tempo in cui le utopie sembravano possibilità, mentre adesso è impossibile non vedere ‘l’immensa ondata dell’ignoto che già ci piomba addosso’.
Stanze parlanti, scritto da Genki Kawamura e Marie Kondo, pubblicato da Einaudi, data uscita 03/10/23. ACQUISTA
Sette stanze da rimettere in ordine. Sette vite che si credevano troppo ingarbugliate da sciogliere. Sette storie su quel momento preciso, simile ma sempre diverso, in cui finalmente capiamo come essere felici. Miko aiuta le persone a rimettere ordine nelle loro case. Una stanza dopo l’altra, un armadio dopo l’altro, uno scaffale dopo l’altro, insieme alle case Miko mette in ordine anche le vite dei suoi clienti, esistenze che a un certo punto si sono inceppate o hanno deragliato e di cui il disordine casalingo è l’immagine. Nessuno però sa che Miko è in grado di sentire gli oggetti parlare e raccontare i loro segreti, le loro storie, le loro versioni degli eventi. Una casalinga che non riesce a disfarsi dei vestiti vecchi – e dell’immagine di come la vedeva il marito; un giornalista che non riesce a buttare via i suoi libri; una coppia di accumulatori seriali in crisi; un’anziana signora che decide di mettere in ordine le vecchie foto prima dell’estremo commiato… Sette storie, sette vite, sette stanze misteriose in un libro tra la fiaba e l’apologo, con la stessa atmosfera magica di “Se i gatti scomparissero dal mondo”.
Vita mia. Giappone, 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia, scritto da Dacia Maraini, pubblicato da Rizzoli, data uscita 03/10/23. ACQUISTA
È il 1943, Dacia Maraini ha sette anni e vive in Giappone con i genitori e le sorelline Toni e Yuki. Suo padre, Fosco, insegna all’università di Kyoto, sua madre, Topazia Alliata, è felicemente integrata nel tessuto della città. Il sogno è la pace, si pensa che la guerra finirà presto. Tutto precipita, invece, quando Fosco e Topazia decidono di non giurare fedeltà al governo nazifascista della Repubblica di Salò. La coppia e le figlie vengono portate in un campo di concentramento destinato ai traditori della patria. Per la famiglia Maraini iniziano gli anni più difficili della loro esistenza: con pochi grammi di riso al giorno, tra fame, malattie, attesa, gelo e vessazioni, dovranno imparare a sopravvivere rinchiusi in un luogo ostile insieme ad altri prigionieri. Una delle voci più importanti della nostra narrativa torna in libreria con il suo libro più intimo, il racconto di un tempo terribile tenuto chiuso per decenni in un cassetto della memoria. In una cronaca vivida, dolorosa, commista a pagine di speranza, di incredulo stupore, attraverso gli occhi di una bambina ripercorriamo i lunghi mesi della prigionia di Dacia e dei Maraini nel campo giapponese. Per non dimenticare gli orrori del Novecento, e per celebrare il coraggio, la fedeltà alle idee, il rifiuto del razzismo di una famiglia che ha lasciato il segno nella Storia, e di chi come loro ha lottato per la libertà di tutti.
Come il fiume, scritto da Shelley Read, pubblicato da Corbaccio, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
1948, Iola, Colorado. Victoria Nash è una ragazza di diciassette anni che aiuta la famiglia a coltivare le pesche sulla riva del fiume Gunnison. In una luminosa giornata autunnale, uno sconosciuto dagli occhi scuri come un’ala di corvo si ferma per chiederle la strada. Il modo in cui lei sceglie di rispondere segnerà il destino di entrambi: è un incontro, il loro, che accende tanto la passione quanto il pericolo. E quando la tragedia li colpisce, Victoria decide di abbandonare la vita che conosce e di fuggire in montagna per proteggere se stessa e il segreto che porta con sé. Col passare delle stagioni riuscirà a trovare la forza per ricostruirsi e andare avanti anche grazie all’amicizia con donne forti e coraggiose come lei, seppure diversissime. “Come il fiume” è una storia di resilienza femminile di fronte alla perdita, alla sofferenza dell’amore, al sacrificio del cambiamento. Shelley Read esplora nel suo romanzo d’esordio che cosa significa condurre la propria vita come se fosse un fiume, raccogliendosi e scorrendo, e trovando sempre una via d’uscita.
L’enigma di Macallè, scritto da Luca Ongaroù, pubblicato da Società Editrice Milanese, data uscita 01/09/23. ACQUISTA
Siamo nel 1958, l’Italia non ha perso la battaglia di Adua e la Storia ha preso un altro corso. Durante la Grande Guerra il Paese è rimasto neutrale e Giacomo Matteotti è stato capo del governo per molti anni; adesso, dopo i problemi creati dall’esecutivo Pella-Fanfani, si ripongono grandi speranze nel nuovo ed energico Ministro delle Colonie, Sandro Pertini, che ha sostituito il vecchio e patetico Benito Mussolini. A Macallè, capoluogo della provincia meridionale della colonia Eritrea, il commissario Francesco Campani indaga su un orrendo delitto partendo da un unico, indecifrabile, indizio: la vittima, prima di morire, dopo essere stata mutilata, si è sfilata la fede nuziale e l’ha nascosta in bocca. Italiano d’Africa ed eritreo d’Italia, Campani vive le contraddizioni di un’identità sospesa tra appartenenze diverse e culture differenti, in bilico tra madrepatria e possedimenti d’oltremare. Con l’aiuto della moglie Emma, brillante ricercatrice dell’Istituto Agricolo Coloniale, dell’ispettore Araya Girmay, e degli intraprendenti agenti della Scientifica Marchetti e Boccardo, il poliziotto si mette sulle tracce dell’assassino, sfidando i pregiudizi razziali dei superiori. La sua vita, intanto, si avvia verso un inatteso cambiamento… Con forza visionaria, Luca Ongaro crea un mondo esotico e magnetico che profuma di spezie. Intrecciando la crime fiction al racconto ucronico, dimostra come il passato – al pari del futuro – non è ancora scritto, ed esplora l’origine del male, laddove – in ogni luogo e in ogni tempo del Multiverso – attecchisce l’intolleranza, alligna la discriminazione, cresce l’ingiustizia.
Il capo, scritto da Francesco Pacifico, pubblicato da Mondadori, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
“Comandare le persone è un’esperienza. Per i capi far piangere la gente nei bagni è sempre stata una magia.” Questa è la storia di Gaia, che ha subìto un abuso sul lavoro e, durante una lunga passeggiata notturna, racconta a Francesco come sono andate le cose. Gaia lavorava da qualche anno per la Fondazione, una grossa istituzione culturale romana, quando è stata invitata dal suo capo a una misteriosa settimana di “team building”. E così una mattina di gennaio, dopo una levataccia e un saluto frettoloso alla fidanzata, è partita per il Sud Tirolo, dove pensava che ad attenderla ci fossero i colleghi, magari già a bagno nella spa incorniciata dalle montagne. Ma quando arriva non trova traccia né di loro né del capo. E lo chalet vista lago che le viene assegnato sembra essere già occupato da un altro ospite, un uomo. Gaia non sa se pensare a un malinteso, a uno scherzo o a un’assurda performance artistica architettata dal capo. Perché le ha detto di non parlare di quel viaggio con gli altri dell’ufficio? Perché non le ha ancora confermato la “lead” sul nuovo progetto? Ma soprattutto, perché non è lì e non le risponde al telefono? I primi indizi arrivano poco dopo, quando decide di esplorare il resto dell’albergo, ma la situazione, nei giorni successivi, si rivelerà via via più articolata e surreale. Sono molti anni che Francesco Pacifico lavora, attraverso la scrittura, alla decostruzione del proprio privilegio di classe e di genere. “Il capo” è una tappa cruciale di questo percorso, una riflessione sul potere, il desiderio e la manipolazione: quella intellettuale, quella economica e quella che si compie inevitabilmente raccontando una storia. Ma è prima di tutto un romanzo originalissimo – divertente e inquietante al tempo stesso – che, nell’epoca del “quiet quitting” e delle grandi dimissioni, indaga il modo in cui sta cambiando il nostro rapporto col lavoro.
Le altalene, scritto da Mauro Corona, pubblicato da Mondadori, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Dal giorno in cui, sessant’anni fa, piovve terra sulla terra, e terra nell’acqua, e terra su duemila anime morte, di cui quattrocentottantasette bambini, a Erto il tempo ha continuato a oscillare tra dolore e speranza di rinascita, ricordi tragici e difficili presenti, memoria di una povertà aspra e dura ma viva e vitale che si riflette nel benessere vuoto e triste dell’oggi. La voce narrante di questo romanzo lirico, struggente, ferocemente intimo, conduce il lettore in un continuo andare e venire su e giù nel tempo: il vecchio ricorda e racconta il suo mondo com’era, prima che la cieca avidità dell’uomo lo distruggesse, e insieme racconta la sua vita, l’infanzia e la prima adolescenza, la spensieratezza di tre fratelli che si alterna alla incomprensibile violenza della vita famigliare, e che si deve misurare con il tormento di una comunità stravolta dal dolore. E poi la maturità e la vecchiaia, il presente, che porta su di sé il peso di una vita intera: e il simbolo di tutto questo sono le altalene del paese, che il narratore ricorda nel loro oscillare gioioso tra le grida felici dei bambini, e che vede oggi ferme, vuote, arrugginite. Un racconto poetico e sentitissimo, in cui Corona lascia libero il flusso dei ricordi e si concede ai suoi lettori con assoluta e generosa sincerità. I suoi luoghi, Erto, la diga, la montagna, così come le persone della sua vita, vengono filtrati dal tempo passato, e forse perduto, in un romanzo-monologo dove la profondità e il fascino del racconto sono impreziositi da una voce narrante sempre più risolta e convincente.
La chiave di Berlino, scritto da Vincenzo Latronico, pubblicato da Einaudi, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
«Nessun’altra città è così piena di vuoto». Al volgere del millennio i grandi vuoti di Berlino, le cicatrici lasciate dal ventesimo secolo sul tessuto della città, si riempiono: dei sogni di una generazione che da tutta Europa ne fa il luogo di una promessa; del desiderio di chi vi cerca la trasgressione e l’estasi dei rave e dei sex party; delle nostalgie degli expat di tutto il mondo, fra cui moltissimi italiani, che a Berlino hanno cercato una nuova vita, fortuna o oblio. Scrivendo di Berlino, Vincenzo Latronico scrive il romanzo di formazione di una generazione. «“La chiave di Berlino” è il racconto di una città e di chi l’ha attraversata negli ultimi venti anni. Latronico fa i conti con la falsa coscienza collettiva e individuale scrivendo un libro politico, profondo e commovente su ciò che è irrimediabilmente perduto, su ciò che resta, ma soprattutto sulla possibilità di un’utopia che non assomiglia né a un rimpianto, né a un’idealizzazione» (Veronica Raimo). «Sono arrivato a Berlino nel 2009. Ci vivo ancora. Me ne sono andato, sono tornato. Nel corso del tempo ho avuto vari motivi per restare: più o meno validi, più o meno vulnerabili ai negoziati con la durezza dell’inverno e la nostalgia». Vincenzo Latronico si trasferisce a Berlino poco più che ventenne per una ragione che non è chiara nemmeno a lui. Quel che è certo è che, almeno all’inizio, è troppo forte il richiamo della città: piena di vuoti in cui far crescere la propria vocazione e di ombre in cui nascondersi, Berlino è la città in cui essere giovani nei primi vent’anni del ventunesimo secolo. Raccontandone le complessità – la memoria storica ancora ustionante, il mercato immobiliare sempre più votato alla speculazione, la vita notturna tra emancipazione e consumismo, la gentrificazione denunciata dagli stessi che se ne fanno agenti – Latronico scrive un vero e proprio romanzo di formazione, personale e generazionale allo stesso tempo. Una storia europea di emozionante lucidità.
Appetricchio, scritto da Fabienne Agliardi, pubblicato da Fazi, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Un ritorno alle origini alla ricerca delle radici.
Un viaggio dal Nord al Sud dell’Italia, per ritrovare un luogo magico e ideale.
Situato sul fianco di una montagna, non lontano dal mare, separato dal resto della vallata da un ponte malfermo che gli abitanti non attraversano mai, Appetricchio è il posto dove tornare per far pace con noi stessi e capire chi siamo. È qui che è nata Rosa, la madre di Mapi e Lupo, gemelli di Brescia che ad Appetricchio hanno trascorso tutte le vacanze della loro infanzia.
In paese vivono personaggi stravaganti: la maggior parte di loro si chiama Rocco, in onore del santo patrono, nessuno ha un cognome e ognuno parla un dialetto che sembra una lingua straniera, strana e imprevedibile. Andando in auto verso Appetricchio, i protagonisti ricordano con nostalgia le avventure semplici e i rapporti genuini vissuti in quel posto che è sempre rimasto nei loro cuori, fino a svelare, con un inaspettato colpo di scena, il motivo che li ha tenuti lontani per un periodo così lungo della loro esistenza.
Un romanzo unico e originalissimo, dall’atmosfera avvolgente e piena di rimandi, capace di creare un sentimento nostalgico di forte immedesimazione con la descrizione del paese sospeso nel tempo che qui assume una valenza quasi universale.
Diverso a ogni pagina, in grado di sorprendere il lettore con il suo stile pirotecnico e le sue vivaci trovate linguistiche, Appetricchio è un libro spiazzante e soprattutto una lettura appassionante in cui chiunque potrà ritrovarsi. Con la sua penna brillante e un’ironia tutta speciale, Fabienne Agliardi crea un mondo nuovo dando vita a un inedito racconto corale costruito con una lingua ricca di sfumature, dalla notevole forza narrativa.
Epigenetica, scritto da Cristina Battocletti, pubblicato da La nave di Teseo, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Dopo aver sofferto durante l’infanzia l’abbandono del padre e il progressivo declino psico-fisico della madre, Maria, lasciata a sé stessa, divisa pure dagli amati fratelli, arriva ad affermarsi come scrittrice. Il successo, però, non porta né compenso né redenzione. Maria, infatti, proprio come la madre, si allontana dalla famiglia, inseguendo forsennatamente le proprie ossessioni e scivolando sempre più nel disgusto della vita. Solo il ritrovamento del figlio, ormai adulto, le offrirà un’occasione di salvezza, portandola ad affrontare una volta per tutte i demoni del passato. Potente e graffiante scandaglio di un destino familiare, Epigenetica ci trascina nella profondità di una donna che attraversa i meccanismi dell’abbandono fino a una coraggiosa riscoperta di sé. La voce della protagonista, Maria, costruisce un racconto primordiale e modernissimo, severo e tenero fino allo struggimento, accumulando tenebre e tuttavia lasciando possibilità all’irrompere della luce.
I fiori hanno sempre ragione, scritto da Roberta Schira, pubblicato da Garzanti, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Eleonora stringe tra le mani un bauletto che custodisce ricette con ingredienti speciali: il Coraggio, la comprensione, la Fiducia in sé stessi, la Gentilezza… Basta usarne solo un pizzico per creare l’Amore, la Speranza, il Perdono. Ma dove trovarli? Eleonora non lo sa, eppure inizia a cercarli, perché quelle ricette sono l’ultimo ricordo della nonna Ernesta. È stata lei a insegnarle che cucinare è molto più che “far da mangiare”: è anche un atto di guarigione, per gli altri e per sé stessi. Proprio di questo Eleonora ha bisogno ora che ha perso il dono di interpretare il mondo attraverso gli odori e i sapori. Un dono che le ha permesso di diventare una famosa chef. Le ricette della nonna le hanno dato nuova speranza, giorno dopo giorno: un tocco di Coraggio oggi, una goccia di Allegria domani le fanno capire il valore dell’attesa e della rinascita, ma anche i risvolti positivi della solitudine e della vecchiaia, del combattere per veder soddisfatti i propri desideri. Sono parole da far sobbollire nel cuore al fuoco lento della tenacia. Perché a volte il mondo intorno crolla e non ci si sente pronti ad affrontarlo. Ma dentro ognuno di noi c’è la forza per ricominciare. Ognuno ha la propria ricetta speciale. Eleonora deve trovare i suoi ingredienti unici per tornare in cucina: era il suo porto sicuro, ora le fa paura. Soprattutto deve imparare che gli obiettivi possono essere raggiunti anche da soli, ma che la vita ha il giusto sapore solo insieme alle persone che amiamo. Roberta Schira ha scritto un esordio che fa sognare. Un romanzo importante, in tempi in cui la serenità sembra così lontana. Una storia che riconsegna la voglia di vivere e sorridere, nonostante tutto e tutti. A volte basta trovare un ingrediente speciale per ricucinare la propria vita. A volte, per rinascere, si può iniziare da un libro.
Dove vola la polvere, scritto da Nguyen Phan Que Mai, pubblicato da Nord, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Il rombo degli elicotteri squarcia il silenzio delle risaie. Poi una raffica di colpi, le esplosioni, il fiume che si tinge di rosso… Trang ha ancora negli occhi il bombardamento che ha devastato il suo villaggio e, con la famiglia rimasta senza casa e schiacciata dai debiti, capisce che l’unico modo per sopravvivere è andare nella capitale, Sài Gòn, insieme con sua sorella Quỳnh. Si dice che, per ragazze carine come loro, lì sia facile guadagnare. Basta sedersi nei bar a bere con gli americani. La realtà, però, è molto più umiliante. E solo l’incontro con un ufficiale sensibile e gentile, che la tratta con rispetto, sarà per Trang una luce di gioia. Ma di breve durata…
Fin dalla nascita, Phong ha avuto una vita durissima. Perché lui è «meno della polvere», epiteto con cui vengono insultati i figli nati dalle relazioni tra soldati americani e donne vietnamite. Con la sua pelle nera e i capelli ricci, Phong ha sempre portato il segno della colpa scritto in faccia. Eppure non si è mai arreso e, adesso che ha quarant’anni, spera che quel marchio d’infamia possa permettere a lui e ai suoi figli di ottenere un visto per gli Stati Uniti. E la sua strada s’incrocerà con quella di Dan, un veterano tornato in Vietnam per esorcizzare i fantasmi del passato e fare i conti con un segreto che potrebbe distruggere il suo matrimonio…
Finché non tornerà la pioggia, scritto da Saleit Shahaf Poleg, edito da Neri Pozza, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
In paese nessuno può scordare l’ultima volta che ha piovuto. Sono passati dodici anni da quel giorno, e ora in quel preciso punto della Valle il frumento è secco, i frutteti appassiscono, le bestie vengono macellate anzitempo perché non c’è piú foraggio. Dodici anni sono passati da quando si è svolto quel misterioso funerale a cui nessuno degli abitanti ha partecipato; una cerimonia rituale, col drappo di velluto attorno alla salma, non la solita bara in legno di chi non segue piú i precetti religiosi, come è d’uso ormai da quelle parti. Il rito, che celebrava una fine, è stato l’inizio di tutto. Oltre i confini del piccolo insediamento le stagioni si sono succedute come sempre, mentre sui suoi campi non è piú scesa una sola goccia di pioggia. Una maledizione divina, pensano in molti, per i troppi peccati, per i troppi segreti. Yaeli ha deciso di lasciare Tel Aviv per tornare al villaggio d’origine della sua famiglia, gli Shteinman, sebbene se ne sia andata, un giorno di tanti anni prima, giurando di non rimettervi mai piú piede. Vuole un nuovo inizio: non è sola, sta per nascere un bambi – no, sul cui futuro tuttavia già pesano paura e incertezza. Anche Gali, sua sorella, è in arrivo dal Canada. Finalmente sta per sposarsi e vuole che le sue nozze vengano celebrate sotto il grande albero che troneggia nel giardino di casa della sua infanzia. Anche se non è certa che lo sposo si presenterà. L’ombra di un antico segreto sta per ghermire nuovamente gli Shteinman, e mentre la famiglia riunita precipita verso una drammatica resa dei conti, gli abitanti del villaggio giorno dopo giorno lottano con la pioggia che si rifiuta di cadere. In sottofondo, il rombo delle scavatrici che aggrediscono i campi di chi si è arreso vendendo quella terra che, piú di ogni altra, incarna il sogno dei Padri fondatori. Debutto accolto con entusiasmo dalla critica, Finché non tornerà la pioggia è il ritratto struggente di una comunità al confronto con ciò che rimane del grande slancio sionista, nel solco della tradizione letteraria israeliana tra dimensione magica, realtà di conflitto permanente e passione del narrare.
Operazione anime erranti, scritto da Richard Powers, La nave di Teseo, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Nel reparto pediatrico dell’ospedale Carver di Angel City, si incontrano le vite di un gruppo di bambini colpiti da gravi malattie e rare malformazioni genetiche. Il loro medico è il dottor Richard Kraft, uno specializzando in chirurgia che, dopo un’infanzia itinerante seguendo i vari incarichi del padre fuori dal paese, a vent’anni decide di abbandonare il conservatorio per intraprendere gli studi di medicina. In quel reparto apparentemente senza speranza, Richard trova l’affetto e l’amore per Linda Espera, una fisioterapista che adora quei piccoli pazienti, e riesce a instaurare con loro un rapporto di grande empatia e intimità. La donna sente la responsabilità di dare un’altra vita a quei fanciulli condannati dalla malattia, e grazie al potere taumaturgico dell’immaginazione apre loro le porte del mondo della creatività. Determinati ad alimentare la curiosità dei loro pazienti, Richard e Linda compongono un’antologia di storie che offre ai giovani ascoltatori una via d’uscita dalla condizione irrimediabile in cui si trovano. “Operazione anime erranti”, finalista al National Book Award, è un potente romanzo sull’innocenza dell’infanzia, che trasforma un reparto di chirurgia pediatrica in un’isola di fantasia, dove si intrecciano le storie dei bambini di ieri e di oggi, le colpe sempiterne degli adulti e la fiducia negli attimi sorprendenti che ci possono riscattare.
Rigenerazione. La trilogia, scritto da Pat Barker, pubblicato da Einaudi, data uscita 05/09/23. ACQUISTA
Il monumentale romanzo sulla generazione spazzata via dalla Prima guerra mondiale. Edimburgo, 1917. Al Craiglockhart War Hospital lo psichiatra William H. R. Rivers cura i soldati traumatizzati dalla guerra perché siano in grado di tornare al fronte. Tra i suoi pazienti ci sono i poeti Siegfried Sassoon, Wilfred Owen e Billy Prior, che ha perso la memoria a causa di un incidente di cui non ricorda nulla. Nel corso del conflitto, le storie di questi quattro personaggi così diversi, ma uniti da una profonda umanità, si intrecceranno come accade solo davanti al dolore. Gli ordini ricevuti dal dottor Rivers sono precisi: stanare gli imboscati, rimettere gli uomini in piedi così che possano tornare a combattere. Ma Rivers sa che quello a cui i suoi pazienti hanno assistito li ha svuotati, forse per sempre, ed è deciso a salvarli. Billy Prior comunica solo tramite bigliettini, David Burns non riesce più a mangiare. E Siegfried Sassoon, uno dei poeti più famosi del tempo, è deciso a tornare in trincea, accanto ai suoi uomini, nonostante il suo acceso antimilitarismo.
Tutte le madri della mia vita, scritto da Samuel Martra, pubblicato da Solferino, data uscita 08/09/23. ACQUISTA
«Io non voglio più essere una madre.» Quando la protagonista arriva a pronunciare questa frase lacerante, è un giorno qualunque e insieme un punto di non ritorno: Giorgio, il suo bambino autistico, l’ha spinta ancora una volta al di là di ogni sopportazione e Vit, il suo compagno burbero e assente, l’ha ferita di nuovo con i suoi troppi silenzi. C’è poco da fare, a volte l’amore non te lo puoi permettere: è solo una delle tante cose su cui devi risparmiare, insieme alle sigarette, al riscaldamento, persino al cibo. E anche quel punto di non ritorno potrebbe essere, in realtà, solo l’ennesima tappa di un’esistenza che gira a vuoto, avvitata su se stessa. Invece, nella sua vita insieme a Giorgio e a Vit irrompe l’inatteso, grazie a sua madre. Che la trascina a una seduta di costellazioni familiari, una forma di terapia che dovrebbe dare un senso ai rimossi e ai rancori di una vita, rappacificarla, forse guarirla. Possibile? Pare di no: nella sala della villa impeccabile dove si tiene la seduta sembra essersi riunito un drappello di personaggi delusi, frustrati, sconfitti, in una parola inutili. Anche lei fa parte di questa categoria? Deve rinunciare a suo figlio, abbandonare Giorgio alle cure di qualcuno che sia meno stanco? O è ancora possibile uno slancio di coraggio? Samuel Martra si inoltra nel mistero della famiglia, delle domande fondamentali sul nostro viverla, dell’ordinaria e a volte crudele magia che si compie quando decidiamo di affrontare i nostri demoni. Un romanzo sottile e tagliente in cui niente è ovvio e tutto è vero, un’esplorazione magistrale dell’animo femminile e del mistero delle relazioni: un esordio letterario di inconsueta potenza.
Come in cielo, scritto da Damiano Scaramella, pubblicato da NN Editore, data uscita 08/09/23. ACQUISTA
A Badia, un paesino in Sicilia ai piedi dell’Etna, c’è una grande villa bianca che tutti conoscono: è quella di zu Pippo Puglisi, che l’ha costruita in anni di sacrifici. Alla villa si organizzano feste di compleanno, battesimi e cerimonie, l’unica fonte di reddito per i Puglisi. Salvatore è il più grande dei nipoti di zu Pippo, ma è più bambino degli altri: il suo mondo è fatto di visioni, sentimenti e paure che non può spiegare. Una sera, durante una festa alla villa, Salvatore rivede Beverly, l’ex ragazza di Tano, giovane delinquente. Salvatore prova qualcosa per lei da sempre e mentre ballano insieme si fa trascinare da uno dei suoi sogni e perde contatto con la realtà. Cercando di allontanarlo, Beverly cade e muore. Il vecchio zu Pippo prova a tenere nascosto l’accaduto, ma a Badia basta una scintilla per distruggere l’equilibrio delle cose: la notizia si diffonde e Tano con i suoi scagnozzi si scatena contro Salvatore, il “mostro” colpevole dell’omicidio. A porre fine al crescendo di minacce e violenze è Orsu, il boss della zona, crudele come il Dio dell’Antico Testamento, che impone a zu Pippo il più terribile dei sacrifici, per riparare i torti di un mondo arido e ferino, dove l’innocenza è il peggiore dei peccati.
Le incantatrici. 33 donne che hanno sedotto il mondo, scritto da Daniela Musini, pubblicato da Piemme, data uscita 10/10/23. ACQUISTA
“Le incantatrici” costituiscono un mosaico di donne dalla vita sbrigliata, dal fascino irresistibile e dal talento abbagliante, ma nel contempo anche una sorta di capsula del tempo dove incontrare Circe, la maga dagli occhi di topazio, o Ildegarda di Bingen, la mistica femminista del Medioevo, Madame de Pompadour, arguta e smodatamente ambiziosa, La Bella Otero che stregò la Belle Époque, o l’inarrivabile Colette, dalla penna audace e dall’esistenza spavalda, e poi Lola Montez e Wallis Simpson, che costarono il trono a due sovrani. Si può fare la conoscenza di Lou von Salomé e Alma Mahler, algide incendiarie e intellettuali sublimi che portarono alla follia amorosa i più grandi artisti della loro epoca, così come della diabolica contessa Tarnowska, dalla vita costellata di cadaveri eccellenti; ma ci si può imbattere anche in Camille Claudel, Zelda Sayre Fitzgerald e Billie Holiday, creature dall’anima smerigliata e la mente abitata dalle ombre, o in figure affascinanti quali Agatha Christie, Mata Hari, Marlene Dietrich, Eva Kant, che fecero del mistero la loro fortuna e la loro dannazione. E tra le pagine ecco materializzarsi i voluttuosi e scultorei dipinti di Tamara de Łempicka e le atmosfere eccitanti e trasgressive della Parigi lesbo-chic del primo Novecento, a cui fanno da controcanto il mondo ovattato e sognante di Liala e da contrappunto le esistenze luccicanti e dissipate di Rita Hayworth, Ava Gardner e Liz Taylor.
L’isola dei battiti del cuore, scritto da Laura Imai Messina, pubblicato da Piemme, data uscita 10/10/23. ACQUISTA
«Per essere felici, serve innanzitutto immaginare di essere felici.» Nel sud-ovest del Giappone, in una pozza di mare condivisa da due province, Kagawa e Okayama, nuota un’isoletta unica al mondo: Teshima. Sulla punta orientale dell’isola, sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta. Si chiama Shinzō-on no Ākaibu, l’Archivio dei Battiti del Cuore. Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall’oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l’infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant’anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d’infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa. Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi e quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell’incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un’isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l’Archivio dei Battiti del Cuore. Dopo “Quel che affidiamo al vento”, Laura Imai Messina torna a un luogo incredibile eppure reale del Giappone. E, nel viaggio in cui ci conduce, ci permette di avvicinarci a un modo diverso di concepire la vita e i suoi smarrimenti. Ma soprattutto ci dona una delle chiavi essenziali per interpretare il presente: quella per ritrovare la felicita perduta.
Il vento conosce il mio nome, scritto da Isabel Allende, pubblicato da Feltrinelli, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Vienna, 1938. Samuel Adler è un bambino ebreo di sei anni il cui padre scompare durante la Notte dei cristalli, quando la sua famiglia perde tutto. La madre, per salvarlo, lo mette su un treno che lo porterà dall’Austria all’Inghilterra. Per Samuel inizia così una nuova fase della sua lunga vita, sempre accompagnato dal suo fedele violino e dal peso dell’incertezza e della solitudine. Arizona, 2019. Anita Díaz, sette anni, sale su un altro treno con sua madre per sfuggire a un pericolo imminente nel Salvador e cercare rifugio negli Stati Uniti. Ma il loro arrivo coincide con la nuova politica di separazione famigliare, e Anita si ritrova sola e spaventata in un centro di accoglienza a Nogales. Lontana dai suoi affetti e senza certezze, si rifugia su Azabahar, una magica stella che esiste solo nella sua immaginazione. Nel frattempo Selena Durán, una giovane assistente sociale, chiede aiuto a un avvocato di successo nella speranza di rintracciare la madre di Anita. Intrecciando passato e presente, Il vento conosce il mio nome racconta la storia di due personaggi indimenticabili, entrambi alla ricerca di una famiglia. È una testimonianza delle scelte estreme a cui i genitori sono costretti, una lettera d’amore ai bambini che sopravvivono ai traumi più devastanti senza mai smettere di sognare. Dall’autrice di “Violeta”, un nuovo romanzo in cui passato e presente si intrecciano: la fuga dalla tragedia del nazismo in Austria e quella dalla violenza nel Salvador, tra amore, sradicamento e speranza.
I predoni, scritto da Clive Cussler e Boyd Morrison, pubblicato da Longanesi, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Un veleno letale. Un terrorista senza pietà. Il terrificante ultimo desiderio di un miliardario… Mentre sventano un attacco a una petroliera del Kuwait, Juan Cabrillo e l’equipaggio della Oregon fanno una scoperta sconvolgente. L’ultimo desiderio di uno spietato miliardario ha permesso che una sostanza chimica paralizzante finisse nelle mani sbagliate. Quelle di un gruppo terroristico. Quando un membro dell’equipaggio della Oregon rimane vittima del veleno, Juan Cabrillo è disposto a tutto pur di trovare un antidoto prima che sia troppo tardi. Sulle tracce di un mistero risalente agli antichi romani, e a caccia di un nemico abile e modernissimo, Cabrillo e la sua squadra hanno le ore contate per salvare milioni di vite innocenti, compresa la loro.
Eravamo immortali, scritto da Marco Cassardo, pubblicato da Mondadori, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Stefano e Nando, i due amici “immortali” di questo romanzo, vengono da lontano. Attraversano sessant’anni della nostra storia e come eroi omerici si muovono sotto le mura di Troia che sono di volta in volta la drammatica ritirata di Russia del 1943, le lotte operaie alla Fiat, la battaglia per un nuovo benessere, la rivolta delle generazioni più giovani. Stefano e Nando si battono, nel bene e nel male, per un’idea di mondo che cresce insieme a loro, ai loro amori, alle loro famiglie, e che non dimentica mai l’amicizia che li lega. Appartengono al popolo e nel popolo maturano il patrimonio di emozioni che li ha segnati. Nascono entrambi come promesse del ciclismo, e a quel sogno su due ruote restano legati come all’orizzonte di una sfida che sembra non esaurirsi mai. Stefano e Nando appartengono al popolo e “Eravamo immortali” è un vero romanzo popolare, che moltiplica passioni e strappi, che muove personaggi e destini, che scivola lungo la catena degli anni finché i due amici si trovano davanti a responsabilità sempre più nette, compresa l’ultima, enorme, che concerne il senso della loro amicizia. Si entra in questa storia e da subito si comincia a correre; e ci si ritrova a ogni svolta narrativa con l’ansia di sapere quale sarà la via che ci chiama a partecipare, a sapere, a commuoverci. Sia lode a Cassardo, scrittore che non ha paura, e, come un fiume in piena, mette le ragioni del narrare al servizio della nostra identità, che viene dal passato e guarda oltre il presente.
La cuoca segreta di Frida, scritto da Florencia Etcheves, pubblicato da Salani, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Le donne della famiglia Cruz hanno tutte un destino: crescere da sole le loro figlie. Paloma lo ha imparato sulla propria pelle: di suo padre infatti ha sentito raccontare una sola volta, come un’ombra passeggera, l’avventura di una notte; un uomo senza volto e senza nome, di cui è meglio non parlare. Ma quando sua nonna Nayeli muore in una casa di cura a Buenos Aires, Paloma scopre che quello non è l’unico segreto del loro passato. In un ripostiglio, infatti, trova un rotolo di tela ruvida. Dentro c’è un dipinto, bellissimo, che ritrae una giovane donna nuda mentre fa il bagno in un fiume. Una strana macchia di vernice rossa copre però una parte della tela, come se qualcuno avesse voluto renderla indecifrabile. Ma ancora più misteriose sono le parole che Nayeli ha lasciato per la nipote: ‘La storia vale più del quadro. È la storia la vera opera d’arte’. L’indagine su quel disegno la ripoterà indietro di ottant’anni, sulle tracce di una ragazza messicana in fuga dalla casa paterna, che arriva a Città del Messico e grazie alle sue portentose doti culinarie trova lavoro a Casa Azul, dove Frida Kahlo vive da sola dopo il turbolento divorzio da Diego Rivera. Tra sapori, profumi e colori, Florencia Etcheves ci offre non soltanto un ritratto intimo, toccante, di una delle artiste più iconiche di tutti i tempi, ma soprattutto una riflessione sul potere immortale dell’arte e dei legami femminili.
La cerimonia dell’addio, scritto da Roberto Cotroneo, pubblicato da Mondadori, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Siamo nel 1976, in una città di provincia come tante: Anna e Amos sono molto innamorati, hanno due bambine e, inseguendo la loro passione per le storie e la poesia, hanno aperto una libreria. È domenica e stanno facendo colazione quando Amos, all’improvviso, appare smarrito, non riconosce più Anna, sembra aver dimenticato tutto, persino di avere due figlie. Pochi minuti prima ha citato una poesia a memoria, ora non sa più nemmeno chi è. Ha avuto un episodio di amnesia. Amos torna presto in sé, ma pochi giorni dopo, mentre lui e Anna sono a Roma per consultare uno specialista, insiste per uscire da solo a fare due passi: “Non preoccuparti, sto bene, arrivo a Trinità dei Monti e rientro”. Da quella passeggiata non farà mai più ritorno. Di lui si perderà ogni traccia. Cos’è successo? Ha avuto un’altra amnesia e si è perso? Oppure ha deciso di andarsene, di abbandonare lei e le bambine? Anna se lo chiederà fino quasi a perdere la ragione. Amos aveva dei segreti? E la domanda successiva è sempre: tornerà? Anna ripercorre la sua vita con Amos alla ricerca di una crepa, di “un anello che non tiene”, tenta di sbrogliare il filo del passato di lui a partire da quel poco che sa, e intanto rimanda ogni giorno l’addio, sposta la speranza sempre più in là, e cresce le bambine dentro questo tempo sospeso, il tempo dell’abbandono, che non è un atto, ma un divenire. L’attesa diventa la sua postura nel mondo, il lento rito di cui ha bisogno per prepararsi all’addio. Finché gli amici le rivelano un segreto che hanno custodito a lungo, un dettaglio che getta una nuova luce sulla scomparsa di Amos. Roberto Cotroneo ha frequentato molti generi nella sua avventura letteraria, e ha cambiato spesso veste: nella “Cerimonia dell’addio”, scritto nell’arco di parecchi anni, si compie una sintesi prodigiosa di alcune delle sue anime – il romanziere, il poeta, il grande lettore, il critico letterario – e si producono diverse magie narrative: il presente di chi legge sembra dilatarsi, come quello di Anna, nel limbo dolce dell’attesa, mentre i personaggi si fanno carne e voce, raggiungono il lettore nelle sue stanze e vanno a occupare un posto nei suoi ricordi, come se fossero amici di lunga data: Amos, Emma e Cecilia, Francesco e Irene; ma sopra tutti Anna, che è Penelope, è Orfeo, è l’autore. E siamo tutti noi.
La perla del Brenta. La leggenda di Sofia e del campione, scritto da Loris Giuriatti, pubblicato da Rizzoli, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Fare il ciclista all’inizio del Novecento è come guidare una carovana di coloni nel Far West. Tutto ancora da fare, da scoprire, da inventare. Ed è proprio questo ad attirare Alfredo Dinale. La sua è un’adolescenza scandita dalle salite e dalle discese in sella alla bicicletta, rincorrendo il sogno di diventare un campione del ciclismo. Ma l’età dell’avventura spensierata dura poco, perché Alfredo è nato nel 1900, l’anno più sfortunato del secolo, e nella provincia prealpina di Vicenza, la più sfortunata d’Italia in quel periodo. Quando la guerra inizia a infuriare sulle montagne, il giovane si arruola nell’esercito come portaordini sul Brenta. In uno dei tanti, interminabili giorni di guerra, Alfredo conosce un giovane Ernest Hemingway. Eppure l’incontro che gli cambia la vita è un altro, con Sofia. La ragazza gli offre in dono quello che all’apparenza sembra essere un comune sasso di fiume. Una volta finita la guerra Alfredo tornerà a correre e incomincerà a vincere tutto, fino ad arrivare alla medaglia d’oro olimpica nel 1924. Ma soprattutto dovrà fare i conti con una galassia di amici di infanzia disgregata dal fronte e dalle migrazioni. Ispirato dalla storia vera di Alfredo “Fortunato” Dinale, il romanzo di Loris Giuriatti ci ricorda che dietro a un successo non c’è solo la supremazia fisica, ma ci sono anche le motivazioni, il coraggio, a volte la disperazione.
Tra oggi e domani, scritto da Carmen Korn, pubblicato da Fazi, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Un nuovo decennio si schiude dinnanzi agli Aldenhoven, ai Borgfeldt e ai Canna: per i membri delle tre famiglie gli anni Sessanta promettono nuove avventure, prosperità, gioia di vivere. A Colonia, la galleria d’arte di Gerda e Heinrich è finalmente risorta dalle sue ceneri e gli affari vanno a gonfie vele, anche grazie all’arrivo del nuovo talentuoso pittore Karl Jentgens. Nel frattempo, ad Amburgo, Ursula aspetta il suo primo figlio; è grata a Elisabeth e Kurt, gli amici di una vita dei suoi genitori, per aver procurato una casa a lei e Joachim, ma vivere insieme sotto lo stesso tetto non è facile. La nuova generazione cerca il proprio posto nel presente, mentre Elisabeth preferisce aggrapparsi al passato e Kurt, sempre più spesso, si concede delle piccole fughe. Anche a Sanremo il nuovo decennio è foriero di grandi cambiamenti: l’azienda di floricoltura è minacciata dagli investimenti malaccorti dell’erede Bixio e uno scandalo coinvolgerà la famiglia; Gianni, però, non fa che pensare all’amico Pips, l’ex pianista del suo jazz club, che si è improvvisamente trovato di fronte a un capitolo oscuro del passato. Ma cosa riserva, invece, il futuro? Che cosa c’è tra l’oggi e il domani? Tre città, tre famiglie, un decennio di vita condivisa: Carmen Korn conclude in bellezza la sua nuova saga in due volumi imbastendo una grande storia familiare sullo sfondo dei turbolenti anni Sessanta. Con il suo tocco delicato, la scrittrice continua a raccontare delle persone, dei piccoli momenti quotidiani e dei grandi eventi mondiali; in fondo, di ciò che rende la vita una vita vissuta.
La luce che manca, scritto da Nino Haratischwili, pubblicato da Marsilio, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Sta per arrivare il nuovo secolo e in Georgia, come nelle altre repubbliche sovietiche, si levano rabbiose le voci che invocano l’indipendenza. In un periodo di grandi disordini, che per il piccolo stato culmina nel caos assoluto, quattro ragazze crescono in uno dei tanti cortili del quartiere più vivace di Tbilisi. L’universo della loro infanzia è fatto di bucato svolazzante, altalene arrugginite, un albero di melograno. Vivono in case dalle pareti umide con i balconi di legno intagliato, mangiano gelato alla crema e respirano l’aroma del grano saraceno, delle caramelle alle bacche di crespino e della gassosa al dragoncello. Le loro famiglie appartengono a ceti diversi, ma niente sembra scalfire la loro amicizia: né il primo amore tenuto segreto, né gli scontri sanguinosi per le strade o la guerra al confine, né la corruzione e la violenza che divorano il paese, e neppure il razionamento del cibo o la continua mancanza di corrente. Qeto, Dina, Nene e Ira sono sulla soglia della vita, all’inizio di un legame che – ancora non lo sanno – da loro pretenderà tantissimo. Sono e resteranno inseparabili, fino a quando un tradimento non le avvolgerà in un’ombra cupa. Vent’anni dopo, ormai adulte, in tre si ritrovano a Bruxelles in occasione della retrospettiva fotografica di una di loro. Immagine dopo immagine, in quel mondo in bianco e nero le tre sopravvissute ripercorrono un tempo che non c’è più, una storia privata che è anche la storia della rivoluzione seguita al crollo dell’Unione Sovietica. E allora, all’improvviso, un raggio di luce squarcerà il velo steso sui ricordi, e il perdono sembrerà di nuovo possibile.
Il pescatore di isole, scritto da Rachel Heng, pubblicato da Piemme, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
La famiglia di Ah Boon vive sulla costa, a Singapore, e come tutte le altre ha un unico mezzo di sostentamento: la pesca. È la tradizione, è la cultura della sua gente. Peccato che Ah Boon non sia per nulla portato per la pesca e preferisca passare il tempo a giocare con Siok Mei, l’amica del cuore. Almeno fino a quando, un giorno come gli altri, esce in barca, vede qualcosa che non dovrebbe vedere, e si accorge di avere una capacità unica nel suo genere. Ah Boon può scoprire isole con il solo istinto, senza alcun mezzo tecnologico. Purtroppo, però, la Storia si mette spesso in mezzo ai nostri sogni. Proprio quando l’impero britannico stava allentando il suo dominio, su Singapore si abbatte il peggiore degli incubi: lo scoppio della Seconda guerra mondiale, l’invasione giapponese. E la vita di Ah Boon, di Siok Mei e di tutti quanti non può che esserne travolta. Anche se la speranza è sempre riposta nelle persone comuni e spesso occorre il coraggio di mostrarsi impavidi proprio nelle situazioni peggiori. Questa è una dolorosa storia d’amore e il racconto di un avvenire instabile, messo a rischio dai grandi eventi della Seconda guerra mondiale. Un frangente di scelte difficili e prove impossibili, da cui rinascere a nuova vita.
La rivoluzione dei piccoli gesti, scritto da Adele Chiabodo, pubblicato da Garzanti, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Entra nella caffetteria di un piccolo borgo. cerca il taccuino impolverato nel cassetto. Lì troverai utili consigli per riscoprire la bellezza delle piccole cose. La copertina del taccuino è piena di polvere. Un dono inaspettato, che giace dimenticato in un cassetto della caffetteria di un piccolo borgo che si anima solo d’estate. È stata una donna straniera, Ella, a regalarlo al burbero proprietario del locale, Durante. In quelle pagine ci sono consigli per ritrovare la felicità attraverso piccoli gesti, in apparenza insignificanti, di cui Ella conosce il potere salvifico. Perché c’è una gioia irresistibile nel riscoprire la bellezza del quotidiano. Durante l’ha accolta con diffidenza, ma sembra proprio aver bisogno di uno spunto per riscoprire sotto una nuova luce le vecchie abitudini, ormai date per scontate. Per questo, Ella lo accompagna, con gentilezza, nelle sue avventure di tutti i giorni: preparare una confettura di albicocche fresche, organizzare brunch, guardare insieme le stelle cadenti la notte di San Lorenzo… Piccole cose in cui possiamo riscoprirci felici, come Ella ha imparato per prima. E chissà, forse anche Durante riuscirà ad aiutarla a superare il suo doloroso passato, se avrà il coraggio di prendere in mano quel taccuino e aprire il suo cuore.
La verità e la biro, scritto da Tiziano Scarpa, pubblicato da Einaudi, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
«Tutto quello che non si può dire perché ferirebbe chi ci vuole bene, perché ci metterebbe in cattiva luce, perché non è il caso, perché chi me lo fa fare, perché la vita è già pesante così, perché non occorre complicarla, perché sì, perché no, perché…» Difficile trovare qualcuno che ci dica la verità, visto che siamo noi stessi i primi a evitarla. Eppure non fa che inseguirci: ce l’abbiamo scritta sulla pelle, indelebile e spontanea come la penna biro su un taccuino. Quello che avete per le mani è un libro che non assomiglia a nessun altro. Un romanzo, una confessione, un saggio, un memoir, una meditazione brillante e appassionata sui nostri desideri, e su quest’epoca che ci vuole trasformare in esibizionisti e gladiatori. Provate a pensare a chi, nella vita, vi ha detto davvero come stavano le cose. Tiziano Scarpa, per esempio, non potrà mai dimenticare la Studentessa di Filosofia: quella compagna di università così sincera da raccontargli ogni suo tormento d’amore a letto – nel senso che glieli raccontava proprio mentre era a letto con lui. A questa campionessa mondiale di sincerità si affiancano vari personaggi e diversi modi di vivere la schiettezza: fra i tanti, la Ragazza dagli Occhi Spiritati, il Vecchio Amico di Famiglia, la Storica dell’Arte, il Depresso Misterioso. Sono momenti rivelatori dei rapporti con gli altri, che, guardando indietro, fanno ridere, soffrire e a volte disperare. L’occasione per ricordare questi episodi è una vacanza in Grecia: giorni luminosi costellati di piccoli incidenti, imbarazzi, intimità impreviste. Seduto sotto l’ombrellone, lo scrittore mette a confronto la naturalezza dei corpi nudi con l’abito stretto delle parole. Così, tra resoconti imperdibili e aneddoti bene invecchiati in cantina, si apre un’altra pista, quella più riflessiva, per difendersi da quest’epoca che ci vorrebbe tutti esibizionisti e gladiatori sociali. Setacciando le interviste di attrici ottantenni impudiche, la fantascienza distopica e le fotografie iconiche del Novecento, l’autore cerca le sue risposte dappertutto. Per poi trovarle nel teatro greco: che ha inventato un modo tutto suo di fabbricare la verità, producendo la massima intensità attraverso il massimo dell’artificio. Questo libro resterà scolpito nell’animo di chi ha sete di verità, ma subisce il contagio delle sue malattie croniche: l’ipocrisia e la reticenza.
Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa, scritto da Michela Marzano, pubblicato da Rizzoli, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Ci sono stati periodi in cui Anna ci ha creduto, alla parità. Quella che va oltre le apparenze, “che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c’hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine”. Poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. E, di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini, non riusciva a fare altro che cedere – spazio, voce, pezzi di sé. Abdicare al proprio corpo fino a sparire: come quella volta sul palco, lei che sognava di fare l’attrice e non riusciva a muovere un muscolo, divisa tra il desiderio di mostrarsi e il terrore di farlo davvero. Anche adesso, che lavora in radio e insegna in un master di giornalismo, l’istinto di ritrarsi per compiacere non l’abbandona mai del tutto. Poi, con i suoi studenti, si trova a discutere l’eredità del #MeToo a cinque anni dalla sua esplosione: da una parte loro, ventenni che scoprono la sessualità, dall’altra lei che ripensa al passato, a tutte le volte che ha ceduto. Quante sfumature diamo alla parola “consenso”? Quando possiamo essere sicuri che un “sì” non nasconda un’esitazione? Anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima. Avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti. Michela Marzano invita lettori e lettrici a ragionare insieme con la curiosità e l’intelligenza che contraddistinguono la sua scrittura, in un romanzo che riflette sulle zone grigie e sull’ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo.
L’atto altruistico di respirare, scritto da J. J. Bola, pubblicato da Sperling & Kupfer, data uscita 12/09/23. ACQUISTA
Londra, Heathrow . Manca solo un’ora alla partenza; Michael è in ritardo, rischia di perdere l’aereo, il volo che dovrebbe cambiare ogni cosa. Stringe tra le mani il suo passaporto bordeaux, quell’oggetto tanto agognato, in grado di creare una vita o di toglierla, di garantire un’identità e un luogo da chiamare casa. Michael ha deciso di lasciare tutto: la carriera di insegnante e gli studenti che ha sempre cercato di aiutare; la collega da cui è attratto ma che sta con un altro; la madre, convinta che Dio sia la risposta a tutto. Arrivato in Gran Bretagna da bambino, emigrato dal Congo, sente di non aver mai trovato il proprio posto nel mondo e di non essere mai riuscito a sconfiggere le ingiustizie contro cui ha sempre combattuto. Per sfuggire al senso di vuoto che gli cresce dentro, ha deciso di andare in America, la terra della libertà, dove spera di mettersi alle spalle il suo passato doloroso. Ha con sé tutti i suoi risparmi – 9021 dollari – e, quando saranno finiti, la farà finita anche lui. E se oltre la fine ci fosse invece un nuovo inizio, e in fondo alla disperazione una scintilla di speranza? Attraverso la storia del suo giovane protagonista – un ragazzo nero diviso tra due mondi e due culture che deve decidere dove, e se, vuole continuare a vivere – JJ Bola porta in primo piano il dramma di chi è relegato ai margini, di chi lotta per la propria dignità e cerca un luogo in cui sentirsi al sicuro. Una storia universale che, con una scrittura poetica, affronta con delicatezza il tema della salute mentale, del disagio esistenziale nelle giovani generazioni e del silenzio doloroso che spesso ci portiamo dentro.
Abile, disabile, formidabile. Storia vera di un cane, scritto da Carlo Zanda, pubblicato da Marcos y Marcos, data uscita 13/09/23. ACQUISTA
Un cane felice, pura energia pelosa, presenza amata nel quartiere. Chicca e Carlo, gli umani che Cara ha eletto da anni a compagni di vita, non possono non notare un movimento strano, un’anomalia. All’inizio si aggrappano alla speranza di un disagio passeggero, ma alla fine è inevitabile ammettere che c’è davvero qualcosa che non va. Il verdetto dei veterinari non lascia scampo: Cara è affetta da una grave malattia neurologica. La mobilità delle sue zampe posteriori si ridurrà drasticamente, e per la deliziosa cagnolina l’unica soluzione sarà quella di un dignitoso ‘accompagnamento’ verso una fine dolce. Ma Chicca e Carlo non si arrendono, frugano nel web, si informano, e la soluzione c’è: un salvifico carrellino posteriore che la sorreggerà. E Cara come reagisce? Vedendola come una potente nuova possibilità di vita. Riprende possesso dei suoi percorsi, delle tappe obbligate a ricevere carezze e biscottini; si fa nuovi amici, esplora da un nuovo punto di vista. Ama il mondo, riamata. Festeggia ogni giorno tutta la vita che c’è. Un racconto illustrato, una storia incantevole di resilienza.
Avvisaglie d’infinito, scritto da Giacomo Battara, pubblicato da Minerva Edizioni (Bologna), data uscita 13/09/23. ACQUISTA
Frankie è un uomo come tanti, ma non conosce il tempo. Non ne rispetta la partitura, lo scandire delle ore, vive alla sua rincorsa. Come tanti, trascina nelle sue giornate molti dubbi ed emozioni in sordina, che hanno la capacità di erompere d’improvviso e travolgerlo, spesso ferendolo. Frankie, come molti, è un uomo non risolto: nel rapporto con i genitori, con l’amore, con le aspirazioni che ognuno ha per sé. Frankie è un nome casuale per una storia umana universale. La narrazione lo sorprende in un momento sospeso, dove ogni cosa con fatica ritrova la sua prospettiva: il raccontarsi diventa liberazione e possibilità di affermare ciò che non ci ha soddisfatti, che ci ha delusi e che ha in qualche modo condizionato il nostro vivere e le scelte fatte. Non si tratta, però, di un monologo, ma di un incontro con qualcos’altro che alberga in noi, angelo o coscienza poco importa: è il dualismo fra spirito e quotidiano che ci spinge a vedere, fra le nostre mille contraddizioni, il percorso della nostra esistenza. Non dà soluzioni, non indottrina risposte, ma riesce a formulare chiaramente tutte le domande.
La figlia del Vesuvio, scritto da Emanuele Coen, pubblicato da Società Editrice Milanese, data uscita 15/09/23. ACQUISTA
All’inizio del Novecento, Elvira Notari è stata la prima donna regista del cinema italiano. Determinata, creativa, risoluta, ha guidato da protagonista il boom della settima arte, eppure oggi il suo nome è noto solo tra gli addetti ai lavori e sconosciuto al grande pubblico. Una storia in gran parte avvolta nel mistero, anche perché della sua vasta produzione restano solo tre lungometraggi e nessuna intervista. Partita dal nulla, cresciuta in una modesta famiglia di Salerno, si trasferisce a Napoli nel 1902. Conosce il marito Nicola mentre l’industria audiovisiva sta per decollare, insieme mettono in piedi un laboratorio specializzato nella stampa, titolatura e coloritura delle pellicole. Un salone gremito di operai, donne e uomini, che assomiglia a una manifattura tessile. Abile e spregiudicata nel cogliere le opportunità che si schiudono giorno dopo giorno, abituata a comandare, soprannominata “la marescialla”, Elvira è capace di intessere relazioni, spinta dalla voglia di affermare se stessa e fare il bene della propria famiglia. Realizza decine di film e cortometraggi raggiungendo un successo straordinario in Italia e negli Stati Uniti prima del declino rapido e inesorabile. Questo romanzo, in cui la finzione della letteratura si mischia a un meticoloso lavoro documentario basato su fonti consultate in archivi sparsi tra l’Italia e l’America, restituisce al pubblico una figura irripetibile, offuscata dalla polvere del tempo ma che brillerà per sempre, luminosa come la luce di un proiettore.
Grande meraviglia, scritto da Viola Ardone, pubblicato da Einaudi, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
«L’amore è incomprensibile, una forma di pazzia». Nel candore dello sguardo di Elba il manicomio diventa un luogo buffo e terribile, come la vita, che Viola Ardone sa narrare nella sua ferocia e bellezza. Dopo “Il treno dei bambini” e “Oliva Denaro”, “Grande meraviglia” completa un’ideale trilogia del Novecento. In questo romanzo di formazione, il legame di una ragazzina con l’uomo che decide di liberarla rivela il bisogno tutto umano di essere riconosciuti dall’altro, per sentire di esistere. Elba ha il nome di un fiume del Nord: è stata sua madre a sceglierlo. Prima vivevano insieme, in un posto che lei chiama il mezzomondo e che in realtà è un manicomio. Poi la madre è scomparsa e a lei non è rimasto che crescere, compilando il suo “Diario dei malanni di mente”, e raccontando alle nuove arrivate in reparto dei medici Colavolpe e Lampadina, dell’infermiera Gillette e di Nana la cana. Del suo universo, insomma, il solo che conosce. Almeno finché un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, non si ficca in testa di tirarla fuori dal manicomio, anzi di eliminarli proprio, i manicomi; del resto, è quel che prevede la legge Basaglia, approvata pochi anni prima. Il dottor Meraviglia porta Elba ad abitare in casa sua, come una figlia: l’unica che ha scelto, e grazie alla quale lui, che mai è stato un buon padre, impara il peso e la forza della paternità. Con la sua scrittura intensa, originale, piena di musica, Viola Ardone racconta che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi. È questo il suo mistero, ma anche il suo prodigio.
I Malarazza, scritto da Ugo Barbara, pubblicato da Rizzoli, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Castellammare del Golfo, 1860. Mentre Garibaldi si prepara a sbarcare in Sicilia, Antonio Montalto ha un’intuizione: cedere parte delle terre che hanno fatto la fortuna della sua famiglia – che da sempre produce olio e vino – in cambio di un piccolo veliero. Al paese intero pare un folle ma a lui non interessa; ha capito prima di tutti dove sta soffiando il vento del cambiamento e non può restare a guardare. Sa che se vuole realizzare le proprie ambizioni deve staccarsi dalla terra dei padri per guardare oltreoceano. Inizia così l’avventura dei Montalto che, tra l’arsura di Castellammare e il fragore di New York, incroceranno la grande Storia e daranno vita a un impero fondato sulle imprese visionarie di Antonio, ma soprattutto sulla caparbietà della moglie Rosaria, capace di gettare le basi per un progetto che travalica il loro tempo: la creazione di una banca americana con una presidente donna. Intorno a loro e ai sei figli, una schiera di figure memorabili, tra cui la giovane Bianca che, lasciata la sua esistenza siciliana per seguire la padrona Rosaria, si rifà una vita come speziale nella città americana. E Nicola, suo segreto amore, che scopre come i fantasmi possano inseguirlo anche di là dal mare.
Niente di che, scritto da Pierluca Mariti, pubblicato da Rizzoli, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Come mai Mattia è tornato improvvisamente a Roma da Milano? Resterà a lungo o per poco? Intanto, a causa di un disguido, è stato costretto a chiedere ospitalità al suo vecchio amico Filippo. Il quale, a dire il vero, vive un momento un po’ così: dopo nove anni di relazione, è stato appena mollato da Martina, e adesso si ritrova in una casa ancora piena di pacchi. Per fortuna a breve avrà un colloquio nell’azienda di Giulia, la più determinata del loro gruppo, decisa a fargli voltare pagina con un next step. Il caso vuole che anche Alice sia in città: è venuta da Torino per un progetto editoriale importante. E Simona? Come se la passa, ormai sposata con Daniele? Tra ricordi e confronti, si ritrovano finalmente tutti insieme, dopo tanto tempo, grazie al compleanno di Giulia e alla cena che lei decide di organizzare per festeggiare i suoi trent’anni. Pierluca Mariti, alias @piuttosto_che, esordisce in libreria con un romanzo che parla dei trentenni di oggi alle prese con un passaggio cruciale delle loro esistenze, in bilico tra la voglia di mettere su famiglia e quella di non crescere, con la precarietà – sul lavoro e negli affetti – come regola di vita, i genitori che invecchiano, i figli che forse sì o forse no. Un autoritratto generazionale profondo, divertente e malinconico.
Resisti, cuore. L’Odissea e l’arte di essere mortali, scritto da Alessandro D’Avenia, pubblicato da Mondadori, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Odissea: è il titolo del poema epico forse più noto e amato della nostra civiltà ed è anche il termine a cui si ricorre per definire un’esperienza travagliata e, in taluni casi, la vita tout court. Perché soltanto al titolo di quest’opera concediamo di essere sinonimo di vita? Ulisse è un eroe nuovo: avrebbe la possibilità di diventare immortale rimanendo con la bellissima Calipso, ma vuole tornare a Itaca da Penelope e Telemaco, e compiere il proprio destino mortale, paradossale destino di gioia. Proprio perdendo tutto, persino la propria identità, da re a mendicante, rinasce grazie a chi lo sa riconoscere e amare. Se Achille è l’eroe che sovrasta il mondo, Ulisse ne è invece sovrastato. Il suo multiforme ingegno scaturisce dalla necessità di difendersi dai colpi della storia. La sua è una vicenda di resistenza, che culmina nei dieci anni necessari per tornare a casa, dopo i dieci trascorsi a combattere una guerra non sua: a quanti è accaduto qualcosa di simile? E quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l’unica cura per l’invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca, non quella del passato ma quella ancora da fare rimanendo fedeli al nostro destino? Alessandro D’Avenia ripercorre i ventiquattro canti del poema come un’arte di vivere, e lo fa risplendere di tutta la sua luce. Ci accompagna attraverso l’opera come studioso di Lettere classiche che l’ha eletta a suo principale ambito d’interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, come intellettuale abilissimo nell’interpretare lo spirito del tempo. E nel raccontarci le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale. Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l’Odissea è il modo migliore per “fare ritorno”. Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l’arte di essere mortali.
La strettoia, scritto da Ann Petry, pubblicato da Mondadori, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
È sabato, poco dopo la mezzanotte, e una fitta nebbia avvolge The Narrows, il quartiere di una piccola cittadina del Connecticut, sulle rive del fiume Wye. Link, un afroamericano di bell’aspetto, è sul molo che costeggia il fiume e si imbatte improvvisamente in Camilo, una giovane donna inseguita da un malintenzionato. Link la mette in salvo e poco dopo, alla luce soffusa di un bar lì vicino, scopre che Camilo è un’affascinante donna bianca, ricca e sposata, che ha deciso di visitare il quartiere per ingannare la noia della sua vita privilegiata. I due iniziano a incontrarsi furtivamente violando i rigidi codici sociali e alimentando una passione travolgente: una relazione clandestina tra due persone che, agli occhi della società americana dell’epoca, non si sarebbero mai dovute frequentare. Siamo infatti nei primi anni Cinquanta e The Narrows è abitato dalla comunità afroamericana, insediatasi nelle sue casette di legno e mattoni, tra i bar pieni di fumo gestiti dal boss Bill Hod: un luogo popolato quasi esclusivamente da neri, confinati in una vera e propria “strettoia”, che li priva di un futuro libero dalla mancanza di prospettive e dai conflitti derivati dall’odio razziale. A The Narrows abitano anche la settantenne Abbie e il figlio adottivo Link, che nonostante la laurea e un passato in marina ha deciso di lavorare in uno dei locali di Bill. Una storia appassionante e dolorosa, che racconta la società americana del tempo, l’opera più matura di una scrittrice immeritatamente dimenticata. “La strettoia”, romanzo pubblicato nel 1953 e inedito fino a oggi in Italia, è una preziosa e importante riscoperta letteraria che i temi trattati rendono incredibilmente attuale.
Quando la nostra terra toccava il cielo. Una saga tibetana, scritto da Yangdzom Tsering (Lama), pubblicato da Einaudi, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Un paese invaso dall’esercito cinese, ma aggrappato alla propria storia. Un’epica saga tibetana che ripercorre le vicende di una famiglia divisa, tratteggiando un affresco commovente di una magica terra sul tetto del mondo. Quando Lhamo e sua sorella Tenkyi arrivano in Nepal, non hanno piú nulla. Sono fuggite dal Tibet, riuscendo a sopravvivere al pericoloso viaggio attraverso l’Himalaya. Ma hanno perso i genitori. E mentre le due ragazze fanno i conti con la tragedia appena vissuta, la speranza sembra farsi strada tra il fango del villaggio che le ha accolte: la statuetta del «Santo senza nome», un’antica reliquia tibetana dai poteri spirituali, è tornata tra la sua gente. Ma è un sollievo effimero, poiché il cimelio viene presto rubato e sottratto al suo popolo. Decenni dopo, quando i resti del «Santo senza nome» verranno ritrovati a casa di una ricca collezionista a Toronto, Tenkyi, Lhamo e sua figlia Dolma avranno la possibilità di riscattare parte dei soprusi del passato e riappropriarsi simbolicamente della loro cultura ancestrale. Un romanzo intimo e appassionante, un canto d’amore verso un paese devastato e una comunità dispersa.
La casa di Eva, scritto da Sadeqa Johnson, pubblicato da Solferino, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Philadelphia anni Cinquanta: la quindicenne Ruby Pearsall, attraverso il programma We Rise destinato ai giovani promettenti neri e senza mezzi, è sulla buona strada per diventare la prima della sua famiglia a frequentare il college, nonostante abbia una madre più interessata a mantenere un uomo che a crescere una figlia. Ma la storia d’amore con Shimmy, affascinante ragazzo bianco ed ebreo, quindi per lei off limits, minaccia di trascinarla di nuovo nella povertà e nella disperazione che le sono state trasmesse come un diritto di nascita. Eleanor Quarles arriva a Washington per frequentare la Howard University dove studia il meglio della gioventù nera americana. Quando incontra William Pride, si innamora di lui perdutamente, ricambiata. Ma William proviene da una ricca famiglia dell’élite della capitale, e i suoi genitori non gradiscono la nuova fidanzata: Eleanor spera che un bambino la faccia finalmente sentire bene accolta nel suo nuovo mondo e le garantisca la vita agiata a cui ambisce. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Ruby ed Eleanor, le cui storie si intrecciano inaspettatamente, dovranno prendere decisioni che cambieranno il corso delle loro vite: due giovani donne costrette a scegliere tra passioni e certezze, realizzazione personale e maternità, verità difficili e comode bugie. Reese Witherspoon ha detto di La casa di Eva: «Incredibile. Le vite di queste due donne si intersecano nel modo più meraviglioso e improbabile. E il finale di questo romanzo magnificamente raccontato e scritto mi ha lasciata senza parole».
Cinque giorni tra trent’anni, scritto da Francesco Fiorentino, pubblicato da Marsilio, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Roberta, Emilia, Lea, Elvira, Ada e Carla sono le protagoniste dei sei pannelli che compongono questo romanzo di università e di amori. Sono state amiche e rivali, hanno studiato insieme – o comunque si sono incrociate –, hanno condiviso passioni, assemblee, seminari. Corpi e stanze. Dalla prossimità della giovinezza sono passate, senza forse rendersene conto, senza in fondo sceglierlo, alla vita adulta. Quando il romanzo comincia, sono passati trent’anni. Qualcuno è morto, come pure succede. Roberta, Emilia, Lea, Elvira, Ada e Carla, e i loro compagni Arturo – serio e impacciato – e Guido – enigmatico e affascinante –, si trovano a fronteggiare amori perduti, matrimoni falliti, conflitti professionali, rivalità familiari. Le illusioni del Sessantotto sono definitivamente smarrite, ma resta loro una tenace resistenza all’aspra indifferenza dell’età adulta.
La decisione, scritto da Karine Tuil, pubblicato da La nave di Teseo, data uscita 19/09/23. ACQUISTA
Parigi, maggio 2016. In un’ala blindata del Palazzo di giustizia, il giudice Alma Revel deve pronunciarsi sulla sorte di un giovane sospettato di essersi unito allo stato islamico in Siria. Abdeljalil Kacem è nato in Francia da genitori algerini, ha vent’anni, si è sposato con Sonia, una ragazza di origini portoghesi convertitasi all’islam, e con lei è andato in Siria. Pochi mesi dopo tornano in Francia dove vengono arrestati. Entrambi ammettono di aver sbagliato e giurano che sono scappati dopo essersi resi conto della brutalità dello stato islamico e perché lì, per loro e per il figlio che stava per nascere, non c’era posto. Chiedono solo di poter ricominciare la loro vita insieme. Tocca ad Alma, e al suo collega François Vasseur, decidere se Kacem dice il vero e può uscire di prigione o se, invece, li sta manipolando. A questo dilemma professionale se ne aggiunge un altro, più intimo: sposata da oltre vent’anni con uno scrittore di successo ormai finito nel dimenticatoio, Alma da pochi mesi intrattiene una relazione con l’avvocato che rappresenta l’imputato. Tra ragione, diritto, dubbi e sentimento, le sue scelte rischiano di sconvolgere la sua vita e quella della Francia.
Karine Tuil ci porta, passando per le battaglie della giustizia contro il terrorismo, nel cuore dell’animo umano, nei suoi recessi più oscuri, nelle sue indecisioni e contraddizioni, consegnandoci un’acuta quanto avvincente analisi della nostra contemporaneità e mettendoci di fronte alla violenza di cui è capace l’essere umano, ma anche alla bellezza e alla speranza per le quali sa mettersi in gioco.
La ragazza Garbatella, scritto da Laura Eduati, pubblicato da Accento, data uscita 20/09/23. ACQUISTA
Scarti, scritto da Jonathan Miles, pubblicato da Minimum fax, data uscita 22/09/23. ACQUISTA
Talmadge e Micah abitano abusivamente in un appartamento di Manhattan, vivendo serenamente degli avanzi che trovano nei cassonetti, ma il loro equilibrio subisce una scossa quando devono ospitare un vecchio compagno universitario. Elwin, un linguista di mezza età lasciato dalla moglie, deve fare i conti con un padre malato che va perdendo la memoria. Sara, un’avvenente vedova dell’11 settembre, vede sgretolarsi il rapporto con la figlia adolescente e con il secondo marito, Dave, un uomo che ha costruito la sua fortuna riscuotendo debiti scaduti. A partire dai detriti, reali e metaforici, delle loro esistenze, Jonathan Miles costruisce un romanzo corale dagli incastri perfetti, tenuto insieme da una prosa impeccabile (e a tratti esilarante) e da una profonda riflessione etica sul concetto di spreco e di consumo, per giungere alla conclusione che tutto, ma proprio tutto, può essere salvato.
Giù nella valle, scritto da Paolo Cognetti, pubblicato da Einaudi, data uscita 24/10/23. ACQUISTA
Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa. Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi. Un padre ha piantato due alberi davanti alla sua casa, uno per ogni figlio. Il primo, un larice, è Luigi, duro e fragile, che in trentasette anni non se n’è mai andato dalla valle. Lui e Betta si sono innamorati facendo il bagno nelle pozze del fiume, tra le betulle bianche: ora non succede più così di frequente, ma aspettano una bambina e nell’aria si sente il profumo di un nuovo inizio. Lui ha appena accettato un lavoro da forestale, lei viene dalla città e legge Karen Blixen. L’altro albero è un abete: Alfredo è il figlio minore, ombroso e resistente al gelo, irrequieto e attaccabrighe. Per non fare più guai ha scelto di scappare lontano, in Canada, tra gli indiani tristi e i pozzi di petrolio. Ma adesso è tornato. Alfredo e Luigi in comune hanno due cose. La prima sta in un bicchiere: bere senza sosta per giorni, crollare addormentati e riprendere il mattino dopo, un bianco, una birra, un whisky e avanti ancora un altro giro, bere al bancone dove si scommette se l’animale che uccide i cani lungo gli argini sia un lupo, un cane impazzito o chissà cosa. Oltre all’alcol però c’è la casa davanti a quei due alberi. Adesso che il padre se n’è andato, Alfredo è tornato in valle per liberarsi dei legami rimasti: lui non lo sa, ma quella stamberga da un giorno all’altro potrebbe valere una fortuna. Col passo rapido e la lingua tersa dei grandi autori, Paolo Cognetti ha scritto il suo “Nebraska”.
La suite di Giava, scritto da Jan Brokken, pubblicato da Iperborea, data uscita 25/10/23. ACQUISTA
an Brokken dedica un libro alla storia di sua madre Olga e al suo lungo soggiorno nelle Indie Orientali olandesi a partire dal 1935.
È il 1935 quando Olga, poco più che ventenne, arriva in Indonesia, allora colonia olandese. Insieme al marito Han trascorre dieci anni tra Giava e Sulawesi e torna nei Paesi Bassi solo dopo la Seconda guerra mondiale, con due figli al seguito. Nel 1949 darà alla luce lo scrittore Jan Brokken. Gli anni della madre a Giava sono sempre rimasti avvolti nel silenzio, ma la storia torna a incuriosirlo quando, ormai adulto, un mattino di tarda estate rimane folgorato da una sonata per pianoforte ascoltata alla radio, I giardini di Buitenzorg, dalla Suite di Giava di Leopol’d Godovskij. Buitenzorg, oggi Bogor: la città in cui Olga ha vissuto, nei cui giardini ha passeggiato accompagnata dal fruscio delle palme. Chi era Olga prima di diventare sua madre? E chi era Godovskij? Grazie alle lettere ereditate dalla zia, Jan Brokken ricostruisce la storia intima di una donna curiosa e infaticabile, che ha imparato la lingua makassar e insegnato alle giavanesi a usare la macchina per cucire, ha conosciuto il dolore della perdita di un figlio ed è sopravvissuta alla prigionia in un campo giapponese. E accanto alla vita di Olga scopre quella di Godovskij, «anima baltica» che dalla Lituania viaggia per l’Europa e l’America impressionando con il suo talento di virtuoso del pianoforte, per poi innamorarsi dell’Indonesia. Nell’intrico di culture e fedi dell’arcipelago asiatico, tra i ritmi delle danze di Borobudur e i suoni del gamelan, Jan Brokken disvela le storie di scrittori e compositori, da Hella Haasse a Paul Seelig, che hanno guardato al mondo intorno a loro senza l’avidità predatoria del colonizzatore, ma con la curiosità e l’apertura del viaggiatore. Proprio come Olga.
Chiodi, scritto da Antonio Schiena, pubblicato da Fazi, data uscita 26/09/23. ACQUISTA
Marco frequenta le medie e non ha mai conosciuto suo padre. È un ragazzino chiuso e molto solo che si sente brutto e incapace di fare qualsiasi cosa: anche per questo, forse, i suoi compagni lo deridono. Giorno dopo giorno, Marco cova dentro di sé una rabbia crescente che sfoga prendendosela con un Pinocchio di legno lasciatogli dal padre e scontrandosi spesso con sua madre, da cui si sente incompreso.
Quando in classe lo sfidano a entrare di notte nel cimitero del paese per il tradizionale rito di passaggio che spetta a tutti i ragazzini del luogo, Marco non esita ad accettare la provocazione pur di dimostrare che anche lui appartiene al gruppo. Anche il burbero custode del cimitero conduce una vita isolata: è un uomo di mezza età, misterioso, che vive con la sola compagnia del suo cane meditando in continuazione su un errore del passato che lo tormenta da anni. Quando il macabro gioco ideato dai ragazzi non va come previsto, la vita di Marco e quella del custode si scontreranno fatalmente, finché i segreti più oscuri di ognuno non verranno alla luce in un crescendo spaventoso che porterà a un finale dai risvolti inaspettati.
Chiodi è un romanzo di formazione insolito e potente, un ritratto lucido dell’adolescenza che non teme di mostrarne anche gli aspetti più cupi e drammatici, dalla solitudine al bullismo. Ma è soprattutto una storia sulla difficoltà di accettare se stessi e sull’importanza di imparare dai propri errori, anche dai più gravi, per poter andare avanti, migliorarsi e superare le proprie paure.
Prendi la mia mano, scritto da Dolen Perkins-Valdez, pubblicato da Nord, data uscita 26/09/23. ACQUISTA
Una baracca fatiscente, dove per cucinare si accende un fuoco in una buca scavata nel pavimento di terra battuta. Civil non riesce a credere che nel 1973 ci siano ancora persone che vivono in quelle condizioni. Eppure è proprio lì che abitano le sue prime due pazienti. Infermiera diplomata, Civil ha scelto di lavorare al consultorio di Montgomery, in Alabama, per aiutare le giovani donne a essere padrone del proprio corpo. Ma di fronte a lei ci sono due ragazzine di tredici e undici anni, che di tutto hanno bisogno tranne che di anticoncezionali. Sono sporche, trascurate, sconfitte. A loro serve una luce di speranza. Spingendosi ben oltre il proprio ruolo, Civil si adopera quindi per trovare loro un alloggio popolare e un impiego per il padre. E infatti, lontano da quella miseria, è come se la famiglia rifiorisse. Eppure un giorno Civil scopre con orrore che il consultorio ha inserito le due sorelle nel programma di sterilizzazione. Una prassi comune, soprattutto per le giovani nere e povere, che «non sanno cosa sia meglio per loro». È un’ingiustizia intollerabile, e Civil non può restare a guardare mentre ragazzine innocenti vengono trattate come animali e private del loro diritto di scelta. Armata di una forza che non sapeva neppure di avere, Civil contatta avvocati, giudici, testimoni. E, grazie alla sua determinazione, il caso arriverà fino alla Corte Suprema, cambiando il corso della Storia…
Ispirato a eventi realmente accaduti, questo romanzo è il racconto della straordinaria lotta di una donna per i diritti di tutte le donne indifese, un monito contro i pericoli del razzismo, della demagogia e del paternalismo. Perché ciò che la Storia dimentica è destinato a ripetersi.
Fino alla fine, scritto da Helga Flatland, pubblicato da Fazi, data uscita 26/09/23. ACQUISTA
Sigrid, dottoressa quarantenne, vive a Oslo con i figli e il secondo marito, insieme al quale ha abbandonato il paesino di campagna dove è cresciuta, lasciandosi alle spalle un carico di ricordi difficile da sostenere. La nuova serenità che ha conquistato è però solo apparente. Sigrid è infatti segretamente gelosa del rapporto che la figlia maggiore sta instaurando con il padre, il suo primo marito ricomparso da poco e forse mai dimenticato. E poi c’è la madre, Anne, ormai quasi settantenne, fiera e indipendente. Il rapporto con lei è teso, lo è sempre stato: Sigrid sta ancora aspettando che l’anziana donna faccia ammenda per aver trascurato lei e suo fratello fin dalla tenera età, dedicando tutte le sue attenzioni al marito invalido. Sono trascorsi decenni, ma il tempo non ha lenito il dolore, le due donne sono entrambe troppo prese da se stesse e una riconciliazione vera e propria non c’è mai stata. Quando ad Anne viene diagnosticata una malattia terminale, Sigrid deve riconsiderare ogni cosa. La vita della madre sta precipitando verso una fine inaspettata e prematura, e la delicatezza del momento fa sì che tutti i problemi, mai risolti, soltanto taciuti, tutti i silenzi forzati e le recriminazioni tornino a farsi sentire prepotentemente. Con intuito tagliente, profonda empatia e una precisione millimetrica nel cogliere le dinamiche relazionali, Flatland ritrae il dramma e la poesia della vita ordinaria e ci mostra come un singolo cambiamento può far emergere desideri repressi e vecchi segreti in ogni famiglia.
Chi è nudo non teme l’acqua. Un viaggio clandestino, scritto da Matthieu Aikins, pubblicato da Iperborea, data uscita 27/09/23. ACQUISTA
È il 2016 e a Kabul, quando cala il sole, si accendono i falò nei cortili e si brinda in segreto. Si tiene alto il volume dello stereo per cancellare quello che sta fuori: la guerra che va sempre peggio, i talebani che avanzano, mentre i boati delle bombe echeggiano nelle strade. La speranza ha lasciato il posto alla paura e per molti la fuga dal Paese è l’unica via. Anche Omar, un giovane che si guadagna da vivere come interprete per le forze statunitensi, decide di affidarsi ai «facilitatori» che promettono di farlo arrivare in Italia. Ma non è solo: negli anni di lavoro insieme, il giornalista canadese Matthieu Aikins ha imparato a conoscerlo in profondità e a volergli bene. I suoi antenati vengono dal Giappone, e il taglio degli occhi, i capelli e la barba folti e neri gli danno l’aspetto di un afghano. Fingendosi un migrante, Matthieu segue Omar sulla famigerata rotta che porta al Mediterraneo attraverso i passi montani dell’Asia centrale. A sbarrare loro la strada trafficanti spietati che conoscono solo l’alfabeto dell’oro e delle pistole, fiumi insuperabili come interi oceani, frontiere protette da visti, leggi di parlamenti lontani, echi di dibattiti in tv. Ed è il sogno di abbattere questo muro invisibile a spingerli nel mare agitato fra Turchia e Grecia, dove il loro viaggio si trasforma in uno spaventoso inseguimento notturno. Con la costruzione serrata di un thriller e l’acume politico del miglior giornalismo d’inchiesta, Chi è nudo non teme l’acqua è una grande epica contemporanea, una storia universale di amicizia e coraggio, un grido di denuncia che è prima di tutto un atto d’amore.
Quattro giorni o sempre, scritto da Sabrina Gabriele, pubblicato da EO, data uscita 27/09/23. ACQUISTA
Un romanzo audace e incalzante su un amore assoluto: quello tra due donne che finiranno per rincorrersi tra le luci sfavillanti di New York e le strade delle maggiori capitali europee. La storia ha inizio a New York sui toni leggeri, frivoli e patinati di una festa di matrimonio. Fra gli ospiti Vittoria, arrivata da Londra insieme alla sfacciataggine della sua giovinezza, ed Elettra, triestina, borghese, degna rappresentante di una vita coniugale appagante e consolidata. Incorniciate dalla maestà della metropoli americana, le loro vite si confondono in un amore assoluto, primitivo ed eterno già dal momento delle presentazioni. Il tempo delle due amanti si dilata quindi nelle distanze, attraverso le maggiori capitali europee, si insinua fra le persone intrecciate alle loro vite, si snoda in un prima e in un dopo ricalibrati sull’idea, fino al loro incontro inconcepibile, di un amore sgangherato, fragile, perfetto. Una narrazione di dipendenza euforica, di segreti e tradimenti. Un ritmo incalzante di cuori al galoppo, di orgasmi sospesi, di esistenze sbranate a morsi che non conoscono giusti mezzi, di un amore trasfuso come una sostanza clandestina, iniettata nel sangue della vita, a celebrarla e ad abusarne in nome di un tempo eterno, assoluto e impossibile.
Arcano. Lo scrigno di Pandora, scritto da Matteo Ricupero, pubblicato da Giovane Holden Edizioni, data uscita 30/09/23. ACQUISTA
Energia prodigiosa e selvaggia, è il Sacro Flusso Universale, soffio vitale di dimensioni insolite, a costituire ciò che la ristretta visione degli esseri umani chiama magia. Pochi sono coloro che sulla terra mortale sono in grado di controllarlo e di utilizzare appena una frazione della sua potenza: si tratta degli Eletti, individui solo in apparenza comuni e in realtà non del tutto di questo mondo, connaturati alla medesima sostanza del Flusso. Essi sono tuttavia costretti a nascondere la loro vera natura per sfuggire alle persecuzioni della Nexus, temibilissima organizzazione sovranazionale disposta a compiere ogni atrocità per estirpare da loro il misterioso potere, al fine di utilizzarlo come fonte energetica. Luna ha vent’anni e sembra una ragazza come tante, nonostante sia una Eletta, cresciuta addestrandosi in segreto a governare il Flusso. Ma quando un banale incidente le scatena intorno delle forze straordinarie, inizia a comprendere che ci sono verità molto più complesse e profonde di quelle in cui ha sempre confidato, e che lei stessa non è affatto una ragazza come tante. Fuggita dalla sua famiglia, sarà Regina, la magnetica sovrana di Arcano, il mondo da cui il Flusso nasce, a trascinarla in un rapporto pieno di ombre, torbido ma irresistibile, a farle scoprire capacità devastanti e a svelarle un destino inimmaginabile. Fino al culmine di un confronto epico che legherà la sorte di mondi interi. In un universo vivido, originale e ricchissimo, cresce una avventura travolgente, fatta di scontri furiosi, metamorfosi incredibili e protagoniste cariche di fascino.
Il mulino dello spirito, scritto da Patrizia Muzzi, pubblicato da Giovane Holden Edizioni, data uscita 30/09/23. ACQUISTA
Davide Basile è un ragazzo di quasi trent’anni che per poter frequentare il dottorato in Informatica e vivere a Bologna lavora come rider e cubista. Alla morte del nonno materno – con il quale non ha mai avuto rapporti costanti – eredita la gestione del suo orto cittadino. Inizialmente l’idea di portare avanti questo hobby gli sembra piuttosto insensata, ma grazie all’amicizia di Angela, un’insegnante di lettere in pensione, decide di tenerlo e in poco tempo impara a prendersene cura. Questo contatto con la vita all’aria aperta e il faticoso lavoro manuale gli fanno scoprire un mondo con cui inizia a entrare in sintonia. Alcuni mesi dopo un notaio lo informa che suo nonno gli ha lasciato in eredità una proprietà immobiliare sugli Appennini. Carico di entusiasmo Davide pensa che la sua vita sia giunta a una svolta fortunata: il concorso per ottenere un posto fisso è alle porte e la vendita del bene potrebbe risolvere i suoi problemi economici. Purtroppo, non solo l’eredità si rivela essere il rudere di un vecchio mulino ubicato al centro di una delle valli più ventose degli Appennini (Valventosa), ma non riuscirà neppure ad aggiudicarsi il concorso all’università. Deluso e spinto da un sentimento di rivalsa, decide così di mollare tutto e di trasferirsi a Sassofrasso, dove si trova il rudere, che in un lontano passato, era appartenuto a un brigante di nome Gaetano Prosperi detto Lo Spirito, ancora capace di suscitare superstizioso timore tra i montanari. Nel borgo instaurerà rapporti di profonda amicizia con gli abitanti: Viola, Thomas e il suo cinghiale Malestro, Roberto detto l’Elfo, il burbero Otello, la tedesca centenaria e la Stria Agata. Quando un rappresentante della DiamondWind, azienda cinese leader nel settore dell’eolico, giunge a Sassofrasso per convincere comuni e paesani a installare pale eoliche e a svendere i poderi si batterà con tutte le sue forze per la difesa della Natura che ha imparato ad amare.
Il segreto di Nassor, scritto da Francesca Fasolato, pubblicato da Giovane Holden Edizioni, data uscita 30/09/23. ACQUISTA
La St. Françoise Academy, situata nel sud della Francia, è una scuola-rifugio per studenti speciali, dove umani, incapaci di muoversi nel mondo senza farsi del male, e vampiri, che desiderano affrancarsi dal sangue, convivono in un rapporto di interdipendenza. I primi traggono forza e protezione dai poteri dei vampiri, acquisendo la prospettiva di una vita normale; i secondi, fidando nell’affinità col proprio famiglio umano, si riavvicinano alle emozioni. Fondata dal misterioso Nassor, secondo una leggenda cui sia il direttorio dell’accademia sia i temibili Venatores, nemici naturali della genia vampiresca, danno credito, l’alchimista vampiro avrebbe scoperto una cura miracolosa che permetterebbe ai suoi simili di vivere alla luce del sole. Il motivo per cui avrebbe poi deciso di non condividerla, modificando per sempre il destino dei vampiri, è sconosciuto; si suppone legato all’abbandono da parte del suo famiglio, di cui era molto innamorato. L’arrivo alla St. Françoise di Victoria Shane coincide con una recrudescenza nella lotta tra vampiri e cacciatori, anche a causa del rinvenimento di una lettera scritta di pugno da Nassor contenente indizi per recuperare la cura stessa. Divenuta il famiglio dei gemelli Alessandro e Filippo Della Torre, affascinanti diciottenni, trasformati nella Firenze dei Medici, la giovane è coinvolta nella caccia agli appunti di Nassor soprattutto in virtù della sua affinità con il primo vampiro, apparentemente il più scorbutico dei due. Victoria ne intuisce la melanconia, la sofferenza, così come legge in Filippo, dietro i sorrisi e l’impeccabile gentilezza, un manierismo formale che la disorienta. Fantasy romance appassionante in cui avventura, ironia e freschezza narrativa si amalgamano alla perfezione.
La collina dei treni, scritto da Martino Sgobba, pubblicato da Giovane Holden Edizioni, data uscita 30/09/23. ACQUISTA
Dalle colline si vede anche il mare, e la vita sembra poter essere diversa. Le luci che brulicano discrete là sotto sono quelle dell’entroterra barese: il litorale, la ferrovia, le mille tracce umane in cui si agitano chissà quante storie. Viste da lassù sembrano tutte così piccole. Piccola e fragile sembra anche Marta, ragazza non più giovanissima che si porta nello spirito i segreti pesanti di un esistere che non è mai davvero sbocciato, ma rimasto ai margini, scivolato poco alla volta in un limbo di incertezza e precarietà. Forse Marta non ha mai desiderato, certo ora non desidera più, stretta da vicino dal bisogno e dalle insidie della emarginazione. A osservare il mondo da quelle colline Marta viene portata da quelli che un disegno del destino rende suoi nuovi amici. Lorenzo un chirurgo, Paolo un sacerdote, sono uomini maturi diversi in così tante cose, ma affratellati da un percorso di vita che risale al tempo della scuola. Insieme si prendono cura di Sabino, un altro compagno di lungo corso, afflitto da fragilità psichiche. È nel cuore del loro delicato equilibrio che Marta piano piano penetra, attraverso un quotidiano traslucido di verità profonde e complesse, di umanità e delle mille possibilità di un reale difficile da afferrare. Mescolando i pensieri e dando luce nuova a ciò che era abituale e scontato, ognuno conoscerà se stesso da un punto di vista differente, in un senso interiore e pregnante, dagli esiti imprevedibili. Una storia delicatissima e acuta, che sfiora con coraggio i confini sottili di idealità e realtà, di desideri e identità.
La notte e la nebbia, scritto da Guglielmo Mariani, pubblicato da Giovane Holden Edizioni, data uscita 30/09/23. ACQUISTA
Nella primavera del 1945, mentre l’esercito nazista si disgrega, un fiume di profughi cerca con ogni mezzo di rientrare in Germania dai paesi dell’Europa Orientale. L’Armata Rossa preme alle loro spalle, solo pochi giorni ormai la separano da Berlino. Al primo posto di blocco americano in Baviera si presenta una scena bizzarra, di quelle che solo le trame scure e disperate di un conflitto possono realizzare. Su un pick-up Chevrolet al traino di due cavalli c’è Kristine von Löwenflügel, moglie di un generale delle SS distaccato in Polonia, con i tre figli, in compagnia di un enigmatico agente della resistenza polacca. La donna, soccorsa dagli Alleati, non sa nulla della sorte del marito. Per lei, il ritorno nella cittadina di Asbach, nel Reich che frana, è lungo e difficile. La sua faticosa ma caparbia ricostruzione di un ordinario familiare coincide con lo sforzo di una nazione intera per ritrovare se stessa tra le rovine di una battaglia mostruosa. Rovine fisiche, di lutti e di città annientate; ma anche rovine civili e morali, di una società che la guerra ha lacerato nel suo profondo. L’uomo che il destino restituirà a Kristine sarà molto diverso da quello che lei aveva sposato. Nel suo silenzio ci sarà un mistero da svelare, con amorevole dedizione, addentrandosi poco alla volta in un labirinto di segreti perduti e di verità celate, per riannodare quei fili dolorosi che la Storia ha strappato. In una cornice accuratissima sotto il profilo storico si dispiega un romanzo che con sensibilità e concretezza dà un senso della dignità umana nella catastrofe.
Sono tornato per te, scritto da Lorenzo Marone, pubblicato da Einaudi, data uscita 31/10/23. ACQUISTA
Un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L’epopea di un ragazzo che difende la propria vita facendo a pugni per tornare dalla donna che lo aspetta. Cono Trezza e Serenella Pinto sono due giovani del Sud, cresciuti nella zona del Vallo di Diano, tra Campania e Basilicata. Lui contadino, lei figlia di un artigiano di idee socialiste. Si sono conosciuti che erano adolescenti, aspettano solo il momento di sposarsi. Ma sono gli anni Trenta del secolo scorso, e a mettersi tra loro ci sono i fascisti. Soprattutto Romano, il figlio del podestà. Stufo di subirne l’arroganza, Cono si ribella, compiendo un gesto che la sua famiglia pagherà a caro prezzo. Poi la partenza per il servizio militare, e dopo l’8 settembre 1943 la deportazione in Germania. A tenerlo in vita, saranno la speranza di rivedere Serenella, l’aiuto di un compagno di prigionia dal cuore grande e la sua abilità nel tirare di boxe. C’era uno sport che veniva praticato nei campi di concentramento, il pugilato. Piaceva al Führer, piaceva alle guardie naziste che scommettevano sugli incontri, piaceva ai kapò che obbligavano i prigionieri a combattere di notte su ring improvvisati. “Sono tornato per te” racconta la storia di chi è sprofondato in quell’inferno e ne è uscito aggrappandosi a un ricordo. «In quella stanca e sventurata stagione che aveva già vendemmiato, nella quale le foglie a una a una cadevano dai tralci, Cono ripensò al bacio con Serenella quando erano accovacciati sotto le viti. Ma qualcosa dentro di lui gli impedì di lasciarsi spezzare, in testa gli si conficcò l’ordine di non dimenticare, di tenere bene a mente il pianto di Benedetta, gli occhi disperati di sua madre, le urla di suo padre, il volto sfatto di Serenella. Per tutti loro avrebbe resistito, e per lei un giorno sarebbe tornato».
Ricordo che questo post “Novità in Libreria” non è statico, ma dinamico, cioè verrà aggiornato in base alle informazioni acquisite giorno per giorno ed i libri novità saranno inseriti in ordine cronologico d’uscita. Si accettano sempre consigli e suggerimenti per migliorare questa rubrica.
Novità in Libreria – Settembre 2023. Romanzo Storico
Novità in Libreria – Settembre 2023. Giallo e thriller
Novità in Libreria – Settembre 2023. Fantasy
Novità in Libreria – Settembre 2023. Narrativa Rosa