Holly è un romanzo horror del maestro Stephen King, uscito in contemporanea mondiale il 5 settembre 2023, pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer, tradotto da Luca Briasco.
Il re del brivido è tornato con Holly Gibney, per la prima volta in veste di protagonista, che deve fare appello a tutti i suoi formidabili talenti per superare in astuzia il male, infido e inaspettato, che questa volta si cela dietro due avversari inimmaginabili e brillantemente camuffati.
“Proprio quando credi di aver visto il peggio che un essere umano possa offrirti, scopri di esserti sbagliato.
Non esiste un limite al male”
Chi è Holly Gibney?
Holly Gibney è una donna con disturbi ossessivo-compulsivi e altre eccentricità comportamentali. È nota per la sua abilità nell’analizzare dettagli minuti, dimostrando di essere incredibilmente intelligente, il che la rende una risorsa preziosa nella risoluzione di casi apparentemente insolubili.
Compare come personaggio secondario nella trilogia con protagonista il detective in pensione Bill Hodges: Mr. Mercedes; Chi perde paga; Fine turno. Ritroviamo Holly anche in The Outsider, insieme al detective Ralph Anderson e nel racconto Se scorre il sangue.
Holly diventa una figura chiave nelle indagini dei crimini e dei misteri presenti nelle storie in cui appare, diventando un personaggio molto apprezzato dai fan. Oltre alla sua abilità nell’affrontare misteri e casi criminali, Holly Gibney è un personaggio che affronta le sue sfide personali e cerca di trovare il suo posto nel mondo, il che la rende ancora più affascinante per il pubblico.
Con questo romanzo torna sulle scene e questa volta lo fa come protagonista indiscussa di un nuovo inquietante caso.
“Non avrei mai potuto lasciare andare Holly Gibney. Doveva essere una comparsa in Mr. Mercedes e ha finito per conquistare la scena e il mio cuore. Holly è tutto suo”
Stephen King
Trama del libro Holly di Stephen King
Quando Penny Dahl chiama l’agenzia Finders Keepers nella speranza che possano aiutarla a ritrovare la sua figlia scomparsa, Holly Gibney è restia ad accettare il caso. Il suo socio, Pete, ha il Covid. Sua madre, con cui ha sempre avuto una relazione complicata, è appena morta. E Holly dovrebbe essere in ferie. Ma c’è qualcosa nella voce della signora Dahl che le impedisce di dirle di no.
A pochi isolati di distanza dal punto in cui è scomparsa Bonnie Dahl, vivono Rodney ed Emily Harris. Sono il ritratto della rispettabilità borghese: ottuagenari, sposati da una vita, professori universitari emeriti. Ma nello scantinato della loro casetta ordinata e piena di libri nascondono un orrendo segreto, che potrebbe avere a che fare con la scomparsa di Bonnie. È quasi impossibile smascherare il loro piano criminale: i due vecchietti sono scaltri, sono pazienti. E sono spietati. Holly dovrà fare appello a tutto il suo talento per superare in velocità e astuzia i due professori e le loro menti perversamente contorte.
Siamo ansiosi di scoprire la macabra verità che si cela dietro alle molteplici sparizioni di una tranquilla cittadina del Midwest.
Incipit del libro Holly di Stephen King
17 ottobre 2012
1È UNA vecchia città, un po’ malridotta, come del resto il lago accanto al quale è stata edificata, ma ci sono delle parti che hanno ancora un aspetto piacevole. I residenti di lungo corso sarebbero probabilmente d’accordo nel sostenere che il quartiere migliore è Sugar Heights e che la strada più bella tra quelle che lo attraversano è Ridge Road, che descrive una dolce curva in discesa dal Bell College of Arts and Sciences al Deerfield Park, tre chilometri più in basso. Lungo il suo tragitto, Ridge Road costeggia diverse case eleganti, alcune delle quali appartengono a insegnanti del college e altre agli uomini d’affari più prestigiosi della città: medici, avvocati, banchieri e dirigenti di alto livello. Molte di queste case sono vittoriane, impeccabilmente intonacate, con finestre a bovindo e finiture elaborate.
Il parco nel quale sfocia Ridge Road non è grande come quello che si trova al centro esatto di Manhattan, ma non ci va troppo lontano. Il Deerfield è l’orgoglio della città e c’è un intero plotone di giardinieri che ne mantiene favoloso l’aspetto. Certo, c’è una parte del parco lasciata incolta, sul lato occidentale, nei pressi di Red Bank Avenue: la chiamano tutti la Macchia, ed è lì che, quando fa buio, si raduna chi vende e chi compra droga e di tanto in tanto qualcuno viene rapinato, ma la Macchia occupa in tutto due ettari sui trecento del parco. Il resto del terreno è ricoperto di prati, aiuole fiorite, sentieri su cui gli innamorati amano passeggiare e panchine piene di anziani che leggono il giornale (ricorrendo sempre più spesso a dispositivi elettronici) e di donne che chiacchierano del più e del meno, a volte cullando i figli su costose carrozzine. Ci sono due laghetti e in uno ogni tanto capita di vedere uomini o ragazzini che li utilizzano per far navigare le loro barchette telecomandate. Nell’altro, nuotano cigni e anatre. C’è anche un’area giochi per i bambini. Insomma, c’è tutto fuorché una piscina pubblica; di tanto in tanto il consiglio comunale mette la proposta all’ordine del giorno, però ogni volta l’esame viene rimandato. Evidentemente è troppo costosa.Questa sera di ottobre è calda, considerato il periodo dell’anno, ma una pioggerella insistente ha scoraggiato gli habitué del footing: tutti tranne Jorge Castro, che insegna scrittura creativa e letteratura latino-americana al college. Nonostante la sua specialità, è nato e cresciuto in America; a Jorge piace dire di essere americano come la pie de manzana.
Ha compiuto quarant’anni a luglio e non può più illudersi di essere ancora il giovane leone che aveva scalato la classifica dei bestseller con il suo primo romanzo. Quando hai quarant’anni, devi smettere di illuderti di essere giovane, in qualunque senso tu intenda il termine. Se non lo fai – se decidi di dare credito alla stronzata autoavverante secondo la quale «i quaranta sono i nuovi venticinque» –, va a finire che cominci inevitabilmente a perdere colpi. Prima adagio, poi un po’ più in fretta, finché, tutto d’un tratto, ti ritrovi cinquantenne, con la pancia che sporge dalla cintura dei pantaloni e le pastiglie per il colesterolo nell’armadietto dei medicinali. A vent’anni, il corpo ti perdona. A quaranta, il perdono è, nella migliore delle ipotesi, provvisorio. Jorge Castro non vuole compiere cinquant’anni e scoprire di essere diventato soltanto l’ennesima palla di lardo americana.
Quando hai quarant’anni devi cominciare a prenderti cura di te stesso. Non devi saltare un solo tagliando, perché non sono previste permute di nessun genere. Perciò Jorge Castro beve succo d’arancia la mattina (potassio) e vi aggiunge quasi tutti i giorni una porzione di porridge (antiossidante); quanto alla carne rossa, non se la concede più di una volta alla settimana. Quando sente il bisogno di fare merenda, apre una scatola di sardine, perché sono ricche di Omega 3. (E sono anche belle saporite!) La mattina fa un po’ di ginnastica e la sera va a correre, senza esagerare ma ossigenando bene i suoi polmoni da quarantenne e dando al suo vecchio cuore la possibilità di regolare il ritmo (63 pulsazioni a riposo). Jorge vuole mantenere l’aspetto di un quarantenne anche quando compirà cinquant’anni, tuttavia il destino si fa spesso beffe di noi. Jorge Castro non arriverà neanche a compierne quarantuno.
Chi è Stephen king
Stephen King è uno degli scrittori più famosi e prolifici degli Stati Uniti. È nato il 21 settembre 1947 a Portland, nel Maine. King è noto principalmente per il suo contributo al genere dell’horror e della narrativa fantastica, ma ha scritto anche opere in altri generi, come il thriller, la fantascienza e il fantasy.
Le opere di Stephen King hanno venduto centinaia di milioni di copie in tutto il mondo e sono state tradotte in numerose lingue. Molti dei suoi romanzi sono diventati film o serie televisive di successo. Tra i suoi lavori più celebri ci sono “Carrie,” “Shining,” “It – Il pagliaccio assassino,” “La Torre Nera,” “Il miglio verde,” e “Il signore delle mosche.”
La scrittura di King è caratterizzata da una narrazione coinvolgente, personaggi ben sviluppati e una capacità di creare atmosfere inquietanti. Molte delle sue storie sono ambientate nello stato del Maine, dove è cresciuto, e spesso affrontano temi profondi e oscuri, come la paura, la sopravvivenza e la lotta tra il bene e il male.