Benvenuti al post sulle novità in libreria di marzo 2024!
Marzo è arrivato e con esso arrivano nuove emozionanti pubblicazioni letterarie. Se siete in cerca di avventure letterarie da vivere tra le pagine di un libro, siete nel posto giusto!
Buona lettura!
Vista la grande quantità di libri pubblicati al mese, per agevolare la lettura di questo post, ho deciso di suddividere i libri per genere nei link sottostanti, mentre la Narrativa varia e la saggistica la trovate di seguito in questo post.
Libri in uscita del genere narrativa varia
Marzo 2024
Tutta la vita che resta, scritto da Roberta Recchia, pubblicato da Rizzoli, data uscita 05/03/24.
Uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami. Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l’esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. “Tutta la vita che resta” è un romanzo dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con delicatezza sapiente.
ACQUISTA
Il mantello dell’invisibilità, scritto da Fei Ge, pubblicato da Fazi, data uscita 05/03/24.
Il signor Cui vive nella Pechino contemporanea, città governata da forze più potenti e terribili della malavita, dove imperano l’egoismo, il brutale senso della competizione e la disperata corsa all’arrampicata sociale del capitalismo più sfrenato. Qui tutti fanno del loro meglio per salire la scala del successo; Cui, al contrario, è un perdente. Alle soglie della mezza età, senza figli e con poca iniziativa, divorziato ma ancora innamorato dell’ex moglie che lo ha lasciato per un uomo in carriera, vive in periferia a casa della sorella – ma il marito di lei lo vuole fuori dai piedi -, in un appartamento segnato da una crepa nel muro dalla quale entra il vento del Nord. Si guadagna modestamente da vivere assemblando impianti audio personalizzati per ricchi audiofili (o sedicenti tali): gente che non ha nessun senso del valore della musica e del lavoro artigianale, ma spende cifre da capogiro per mettersi in mostra e ascoltare le ultime canzoni pop cinesi. Cui prova disprezzo per i suoi clienti e per se stesso, e le uniche cose che gli piacciono davvero sono la musica classica e gli altoparlanti vintage. Finché un vecchio amico gli procura un ingaggio speciale: un individuo losco ma molto danaroso vuole l’impianto acustico migliore del mondo. Un po’ rischioso, certo, ma basterà non fare troppe domande. È forse arrivata, per questo perdente, l’occasione giusta?
ACQUISTA
Tutto su di noi, scritto da Romana Petri, pubblicato da Mondadori, data uscita 05/03/24.
Marzia, “dall’andatura marziale”, si racconta con furia, violenza, spudoratezza. La sua è una prima persona che morde e che si muove dentro lo spazio asfissiante di una famiglia malata, tremenda, cattiva. Cresce nella periferia di Roma, con un padre crudele e codardo e una madre devota, sino allo strazio, al coniuge infedele. Mentre il fratello, cuffie sulle orecchie, si estrania sino all’indifferenza, Marzia combatte, e nulla le viene risparmiato. Educa il suo fisico asciutto alla lotta greco‐romana e impara a mettere fra sé e il mondo la barriera del suo corpo. Ma non basta. Non può sfuggire al conflitto, alla strategia del ragno che padre e madre, in maniera diversa, le tessono intorno. Ha creduto e continua a credere che esiste la perfezione: l’ha vista in un cane che non è riuscita a difendere e l’ha vista in un ragazzo incontrato su un sentiero di montagna. L’ha vista ma la sa perduta, minacciata dalla volgarità di una pernacchia. Per arrivare a una via d’uscita sono necessari un sacrificio, una svolta, una chiusura di conti. Sul sentiero sgretolato degli affetti, Marzia avanza impavida al di là della scuola di rabbia, rimpianto e morbosa dedizione in cui si è formata. Avanza come un cowboy o ancora meglio come la donna libera che ha sempre voluto essere. Romana Petri accompagna l’io martellante della sua Marzia sull’orlo di un abisso. Eppure l’inferno che ci mostra appartiene a un “tutto” che, quanto più sente l’ustione del mosaico guasto dei sentimenti, tanto più apre a una esistenza possibile.
ACQUISTA
L’educazione fisica, scritto da Rosario Villajos, pubblicato da Guanda, data uscita 05/03/24.
Agosto 1994. È una sera d’estate e Catalina, che ha da poco compiuto sedici anni, è turbata. È appena uscita dalla casa di campagna della sua migliore amica dopo un fatto spiacevole, per di più è in ritardo, e sa benissimo che i suoi genitori non tollerano che rientri un minuto dopo le dieci, orario del suo rigido coprifuoco. Sa anche che se vuole arrivare in tempo deve fare l’autostop, perché di autobus non ce ne sono. La prospettiva di salire in macchina con un estraneo la spaventa, gli adulti le ripetono di continuo che alla sua età non può andarsene in giro da sola perché è pieno di malintenzionati. Ma al contempo la intriga. E poi chissà come mai le regole e i divieti non riguardano i maschi. Suo fratello, per esempio, può rientrare quando vuole, prendere brutti voti senza essere punito e non alzare un dito in casa. Su Catalina invece si riversano le aspettative di tutti – famiglia, scuola, amiche, ragazzi – e lei si sente oppressa e inadeguata. Soprattutto, si sente a disagio con il suo corpo: un corpo che non rispecchia i canoni delle riviste patinate, che la attrae e la respinge, che cerca di mortificare in ogni modo. Un corpo di cui lei non si fida e che l’ha già tradita una volta… E così il breve tragitto di Catalina verso casa si trasforma in un viaggio costellato di ricordi, pensieri, fantasie. E la sua storia è la storia di chiunque sia stata un’adolescente alla ricerca della propria identità e del proprio posto, in un mondo di desideri contrastanti e voglia di essere liberamente se stesse.
ACQUISTA
Mr. e Mrs. American Pie, scritto da Juliet McDaniel, pubblicato da Rizzoli, data uscita 05/03/24.
L’anno è il 1969. Richard Nixon ha prestato giuramento come presidente, Neil Armstrong ha fatto un piccolo passo per l’uomo e un grande passo per l’umanità, e Maxine Simmons, ex reginetta di bellezza, donna esuberante e ospite impeccabile, sarebbe pronta ad accogliere a testa alta, per il giorno del Ringraziamento, la crema dell’alta società di Palm Springs. Ma ha appena scoperto che il marito intende lasciarla per la segretaria ragazzina, incinta di quel figlio che lei non è mai riuscita a dargli. Maxine ha faticato molto per ricavarsi un posto tra la gente che conta, e adesso, come per colpa di un brutto scherzo, si ritrova divorziata, umiliata, ed esiliata in Arizona, in mezzo al niente, in un appartamento di proprietà dell’ex marito. Lì stringe subito amicizia con Robert, barista omosessuale, e senza quasi rendersene conto finisce col badare ai figli piccoli di una donna troppo depressa per prendersene cura, giovane moglie di un soldato spedito a morire in Vietnam; ma nel frattempo pianifica il ritorno in California, la riconquista del ruolo che le spetta in società. L’occasione si presenta quando posa gli occhi su una nuova corona, stavolta messa in palio per la migliore moglie-madre americana. Bellezza, garbo, buone maniere, gentilezza – Maxine ha tutte le carte in regola per vincere il titolo di Mrs American Pie, eccetto una: per partecipare al concorso deve costruirsi, o inventarsi, una famiglia tutta sua.
ACQUISTA
Ci vediamo in agosto, scritto da Gabriel García Márquez, pubblicato da Mondadori, data uscita 06/03/24.
Il sorprendente romanzo inedito dell’autore di Cent’anni di solitudine e L’amore ai tempi del colera. Si sentì maliziosa, allegra, capace di tutto, e imbellita dalla mescolanza sacra della musica con il gin. Pensava che l’uomo del tavolo di fronte non l’avesse vista, però lo sorprese a osservarla quando lo guardò per la seconda volta. Lui arrossì. Lei sostenne il suo sguardo mentre lui controllava l’orologio da tasca con la catenina. Ogni anno, il 16 agosto, Ana Magdalena Bach – quasi cinquant’anni di età e una trentina scarsa di soddisfacente vita matrimoniale – raggiunge l’isola dei Caraibi dove è sepolta sua madre. Il traghetto, il taxi, un mazzo di gladioli e l’hotel: questo rituale esercita su di lei un irresistibile invito a trasformarsi – una volta all’anno – in un’altra donna, a esplorare la propria sensualità e a sondare la paura che silenziosa cova nel suo cuore. Lo stile inconfondibile di Márquez risplende in “Ci vediamo in agosto”, romanzo musicalissimo di variazioni sul tema che è nello stesso tempo un inno alla libertà, un omaggio alla femminilità, una riflessione sul mistero dell’amore e dei rimpianti. Un’esplorazione del desiderio che non si affievolisce con l’età.
ACQUISTA
Piccoli consigli inutili, scritto da Stine Pilgaard, pubblicato da Giunti, data uscita 06/03/24.
Qual è il segreto per incontrare nuovi amici in un posto dove non si conosce nessuno? E cosa si fa esattamente per essere felici… a Velling? È proprio qui, nello Jutland occidentale, che si è trasferita Dolph con il marito, insegnante di scrittura creativa, e il figlio piccolo. Tra notti insonni, pianti dal significato criptico e commenti non richiesti su come essere un buon genitore, dovrà cercare di adattarsi allo scomodo ruolo di madre e, insieme, svolgere il suo nuovo lavoro: curare una rubrica di consigli per il giornale locale, cui arrivano in forma anonima le domande più disparate su crucci e dilemmi esistenziali. Lei, però, non sembra la persona più adatta: se la vita è una strada contorta e intasata dal traffico, Dolph non è brava a usare il pedale del freno, sia alla scuola guida che nelle interazioni di tutti i giorni. Schietta e senza inibizioni, la missione più ardua per lei è non travolgere chiunque con fiumi di parole e confessioni non richieste. Perché a Velling vigono norme di conversazione precise, e parlare per frasi brevi è la prima forma di cortesia. Un libro pungente e spassosissimo, con una protagonista inconfondibile, che con precisione chirurgica mette a nudo sé stessa e gli altri illuminando vizi e debolezze dell’essere umano.
ACQUISTA
Eravamo lupi, scritto da Sandrine Collette, pubblicato da EO, data uscita 06/03/24.
Cosa fa un rude uomo dei boschi quando si trova a doversi occupare di un bambino piccolo? Liam è un cacciatore, abita in una capanna di legno, si procura da vivere mettendo trappole e seguendo le piste della selvaggina nei boschi di montagna, concia pelli, forgia coltelli, è abituato all’immensità della natura, alla solitudine e al silenzio. La sua vita viene sconvolta quando un orso uccide la moglie. Il figlioletto si salva, ma Liam non può certo portarselo dietro nella foresta: appostamenti e bivacchi non sono cose per un bimbo di soli cinque anni, sarebbe un rischio per il piccolo e un intralcio per lui. Disperato, decide quindi di affidarlo a qualcuno che se ne possa occupare. Con quest’intento padre e figlio intraprendono un viaggio a cavallo che dalla montagna li porterà in pianura, in città, sulle rive di un lago misterioso e infine di nuovo nella foresta, un viaggio pieno di sorprese in cui niente andrà come previsto. Maestra nel tenere il lettore con il fiato sospeso, Sandrine Collette ci trascina in un’avventura mozzafiato dove le forze soverchianti della natura e la cattiveria dell’animo umano verso i suoi simili non faranno che accanirsi su un uomo che deve ancora imparare cosa significhi essere padre.
ACQUISTA
Napalm nel cuore, scritto da Pol Guasch, pubblicato da Fandango Libri, data uscita 08/03/24.
Due parole contraddittorie – Napalm e cuore, distruzione e amore. Il viaggio, avventuroso e non privo di ostacoli, è la scoperta di un’identità libera. E il linguaggio che lo narra un filo di immagini suggestive che si dipanano e rischiarano come piccole, continue, detonazioni. Una storia poetica, cruda, brutale. Attraverso immagini di devastazione, Pol Guasch esordisce come romanziere con una distopia che ha a che fare con il crollo climatico, il corpo e il linguaggio. Napalm nel cuore è un libro che parla di dolore e passione. Parla del bisogno di amore che spinge il protagonista a esplorare se stesso.
ACQUISTA
Aut-Aut, scritto da Elif Batuman, pubblicato da Einaudi, data uscita 12/03/24.
1996. Selin è l’unica della sua famiglia turca a essere nata negli Stati Uniti e tanto fortunata da frequentare Harvard. Ora che è al secondo anno, sente di dover compiere qualcosa di straordinario. Ma prima ha un paio di questioni da risolvere. Come decifrare gli eventi dell’estate passata nella campagna ungherese o definire il rapporto con Ivan, la sua fiamma che brucia in una non-relazione a distanza. E soprattutto trovare al più presto un modo – o meglio qualcuno – che le consenta di raggiungere l’obiettivo fondamentale della giovinezza: (fare) l’amore. Tra party universitari, pagine di libri e rocambolesche prime volte, riuscirà Selin a diventare finalmente l’eroina del romanzo della sua vita? 1996. Selin ha superato, in tutti i sensi, il primo anno di Harvard ed è tornata dalla campagna ungherese dove ha soggiornato per un programma estivo illuminante sotto molti punti di vista, tranne l’unico che le interessava: Ivan. Il brillante matematico ungherese, l’enigmatico, impossibile Ivan con cui Selin ha avuto un’insolita relazione online (ante litteram), ormai volato a Berkeley per proseguire gli studi. Ma ora che è iniziato il secondo anno, Selin è decisa a non perdere tempo – ogni cosa alla sua età ha un carattere d’urgenza – e a non lasciare nulla di intentato. Per iniziare al meglio, sceglie di seguire le lezioni di letteratura sul caso. Cercando in libreria i testi per il corso, Selin nota “Aut-Aut” e rimane colpita dall’affermazione che campeggia in quarta: «E quindi, o si vive esteticamente o si vive eticamente». Selin non crede ai propri occhi: ci sono davvero libri che parlano di lei e della sua amica Svetlana, che fin dai primi tempi dell’università si servono del binomio «etica ed estetica» per sviscerare le rispettive differenze. Selin esce dalla libreria con l’opera di Kierkegaard e, per necessità curriculari, “Nadja” di Breton, convinta che quei libri le cambieranno la vita. Prima che si compia qualsiasi straordinario rivolgimento, però, Selin deve risolvere la complicata crisi di coppia con Ivan – che si annuncia irrisolvibile in quanto bisognerebbe prima di tutto essere una coppia –, fare chiarezza su certi strani eventi, come i tentativi di contattarla da parte dell’ex del suo amato, o dare un senso alle dinamiche dei pranzi in mensa e delle feste alcoliche. E in queste ultime trovare un’ispirazione, possibilmente in carne e ossa, che la aiuti a disfarsi dell’ingombrante peso della verginità. Forse sarà il sesso a restituire a Selin la capacità di vedere la sua vita come un racconto. Oppure sarà un avventuroso viaggio in Turchia a regalarle un’esistenza romanzesca. Ma come evitare di trasformarsi nella protagonista ferita e disperata, mediamente folle, tanto cara alla letteratura (non a caso prodotta da uomini per secoli e secoli)? Tra incredibili party universitari, pagine spietate e rocambolesche prime volte, riuscirà Selin a diventare l’eroina del romanzo della sua vita, e magari a esserne anche l’autrice?
ACQUISTA
Figlia di due mondi, scritto da Dido Michielsen, pubblicato da Nord, data uscita 12/03/24.
Isola di Giava, 1901. Louisa non si è mai sentita a casa. Non presso la famiglia olandese che l’ha adottata subito dopo la nascita, educandola come un’europea per nascondere le sue origini giavanesi e dandola infine in sposa giovanissima a un uomo che lei non ama. E nemmeno tra i giavanesi, che la considerano alla stregua degli altri bianchi colonizzatori, se non peggio. Ma qualcosa cambia quando Louisa conosce Yoe Lang, un’intraprendente sarta cinese che sopporta a testa alta le discriminazioni degli europei, difendendo con orgoglio la sua cultura. È lei a incoraggiare Louisa a ritrovare se stessa, insegnandole a lavorare i batik, tessuti dipinti a mano con motivi tradizionali dell’isola. Eppure, persino nella quiete del laboratorio, tra stoffe e colori sgargianti, Louisa si sente come unakinnari, le creature mezze donne e mezze uccello della mitologia giavanese, che non appartengono né alla terra né al cielo. Forse, per Louisa, l’unico modo di riconnettersi con le proprie radici è rintracciare quella madre che non ha mai conosciuto e di cui nessuno sembra voler parlare. Anche a costo di riportare alla luce vecchi scandali e riaprire ferite mai rimarginate… Sullo sfondo di un Paese in bilico tra antiche tradizioni e nuovi padroni, Dido Michielsen ci racconta la storia di una donna che oserà sfidare i pregiudizi della sua epoca e che non avrà paura di affrontare verità scomode, pur di rivendicare il proprio posto nel mondo.
ACQUISTA
Schiavi di New York, scritto da Tama Janowitz, pubblicato da Accento, data uscita 13/03/24.
Eleanor crea gioielli in gommalacca a forma di torte, Stash dipinge quadri con protagonisti Duffy Duck e Gatto Silvestro, Marley sogna di andare a Roma a realizzare una cappella a due passi dal Vaticano… Sono solo alcuni dei personaggi che abitano “Schiavi di New York”: una fauna stralunata, composta da artisti emergenti, stilisti in erba, aspiranti registi, prostitute occasionali, tutti apparentemente incapaci di trovare la realizzazione personale e la felicità, ma soprattutto costretti a ogni tipo di compromesso pur di non rinunciare al sogno che la città rappresenta per loro. Ala sua prima uscita nel 1986 “Schiavi di New York” è subito diventato un best seller mondiale, consacrando Tama Janowitz come una delle figure di punta del brat pack letterario (insieme a Bret Easton Ellis e Jay McInerney) ed eleggendola a icona degli anni ’80: la si vede in posa accanto all’amico Andy Warhol, ospite da David Letterman e negli show di MTV, e persino come testimonial di una campagna pubblicitaria americana dell’Amaretto di Saronno. Con la sua umanità schietta, ironica e squinternata “Schiavi di New York” conquista anche il celebre regista James Ivory, che lo trasforma in un film nel 1989. Oggetto di culto e ritratto in presa diretta di una generazione, il libro di Tama Janowitz si rivela ancora oggi attuale, innovativo e irresistibilmente comico. Questa nuova edizione è arricchita da tre racconti inediti, una traduzione aggiornata a cura di Rossella Bernascone e una prefazione di Veronica Raimo.
ACQUISTA
Ritorno in Puglia, scritto da Marco Ferrante, pubblicato da Bompiani, data uscita 20/03/24.
Bernardo Bleve ha un complesso rapporto con la sua terra – una Puglia rappresentata nella sua antica bellezza ma senza alcuna forma di retorica –, con la sua famiglia – la moglie Elena, i figli Gelasio, che lavora a Londra nel mondo dell’alta finanza, Francesca e il giovane Pietro – e con l’azienda agricola che ha ereditato e che ha trasformato in una prospera impresa industriale di bevande. Tutti legami nei quali si mescolano idealismo e vanità, ipocrisia e desiderio di operare per un riscatto. Alla fine degli anni novanta, quasi come sentisse il bisogno di riparare, attraverso il proprio impegno, a un’immensa disgrazia – l’affondamento di una motovedetta carica di profughi da parte di una nave da guerra italiana nelle acque di fronte a Brindisi –, Bernardo accoglie una famiglia di albanesi. Sospesi tra un passato lasciato al di là del mare e il futuro che si apre in Italia per i loro figli, gli albanesi portano con loro energie nuove ma al tempo stesso spezzano l’antico equilibrio. Tutti in questo romanzo, del resto, devono fare i conti con il tema della colpa: perché “non sappiamo mai veramente quanto male abbiamo fatto agli altri”, anche quando eravamo mossi dalle migliori intenzioni. Con una scrittura morbida eppure estremamente precisa, capace di grandi campiture come dell’analisi spietata di singoli dettagli rivelatori, Marco Ferrante scrive un romanzo sugli slanci e le contraddizioni di una borghesia che si dichiara progressista ma che è animata dai moventi più inconfessabili, e sulle illusioni che possono sostenerci per una vita intera oppure farci imboccare la strada sbagliata. E dà vita a una storia che si legge come una avvincente saga familiare ma ha la densità di una tragedia.
ACQUISTA
Gente alla buona, scritto da Mattia Grigolo, pubblicato da Fandango Libri, data uscita 22/03/24.
Nella provincia rurale del Nord Italia, le vite e i destini di tre ragazzi e dei loro padri si interrompono davanti a due omicidi. Nel corso del tempo che inciampa davanti all’imprevisto, tre famiglie e il nuovo prete del paese, don Maurizio, cercheranno di ridare corso al futuro dopo un evento che li sconvolge. Con una scrittura che evoca i grandi narratori italiani del Novecento e una struttura che ricorda il cinema contemporaneo, Mattia Grigolo racconta la provincia italiana, una provincia rurale di lavoro e segreti, di padri legati alla terra e figli che la lasciano, di ferocia e nostalgia.
ACQUISTA
Lo schiaffo, scritto da Abbas Khider, pubblicato da Fandango Libri, data uscita 29/03/24.
Alla disperata ricerca di qualcuno che ascolti la sua storia, il rifugiato iracheno Karim Mensy prende in ostaggio Frau Schulz, la funzionaria dell’Autorità per l’immigrazione che gli ha revocato il diritto d’asilo. Dopo un interminabile barcamenarsi nel tentativo di ottenere lo status di rifugiato, infatti, gli è stato appena comunicato che sarà costretto a tornare in quello stesso Iraq da cui è scappato, questo perché (ritengono le autorità tedesche) con la caduta di Saddam post 11 Settembre ormai il suo è un paese sicuro. Arrivato in Germania per sba- glio, Karim scopre che le leggi europee per i rifugiati non gli consentono di scegliere dove fare richiesta d’asilo e così passa i successivi tre anni in un labirinto di centri di accoglienza, lavori in nero, divieti e moduli da riempire, per ritrovarsi poi di fronte al vicolo cieco dell’espulsione. Tra le nevi della Baviera e l’ostilità di una lingua mai sentita, Karim rivela cosa davvero lo ha portato a fuggire, la struggente nostalgia di casa, la paura di un mondo di cui non conosce i codici, l’innominabile segreto che gli impedisce di tornare e le storie che lui e i suoi com- pagni di sventura hanno dovuto imbastire per rendersi “degni” di aiuto agli occhi delle autorità tedesche. Un romanzo poetico, tragico e amaramente ironico, un viaggio nel sistema dell’accoglienza europea che sarete grati di non aver mai dovuto intraprendere.
ACQUISTA