Oggi parleremo di uno degli eventi più attesi nel mondo del cinema: il Premio Oscar 2024. Ma non solo, ci soffermeremo anche sul rapporto tra questo evento e il mondo dei libri, che da sempre ha rappresentato una fonte inesauribile di ispirazione per la produzione cinematografica.
Scopriremo insieme quali sono i film candidati alla statuetta più prestigiosa del cinema che hanno tratto spunto da opere letterarie. Chi è il vincitore del premio Oscar 2024 per il miglior adattamento cinematografico?
La 96ª edizione della cerimonia degli Oscar si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles, il 10 marzo 2024, è stata presentata da Jimmy Kimmel.
Oppenheimer si porta a casa ben 7 Oscar ed entra a far parte dei “Miglior film“.
Grande soddisfazione per l’Italia: Io capitano di Matteo Garrone in lizza per il Miglior Film Internazionale, che purtroppo è stato superato da La zona di interesse.
Oscar 2024 e i libri che hanno ispirato i film
Killers of the Flower Moon è l’adattamento cinematografico del saggio Gli assassini della terra rossa scritto da David Grann, a sua volta tratto da fatti realmente accaduti.
Oppenheimer è basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin.
Povere creature! è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray.
La zona d’interesse è adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2014 scritto da Martin Amis.
La società della neve è un adattamento dell’omonimo libro di Pablo Vierci, che documenta i racconti dei 16 sopravvissuti allo schianto.
Delle quarantacinque persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, dodici muoiono nell’impatto. Per i sopravvissuti, comincia un’odissea che solo pochi di loro riusciranno a superare. Con temperature che di notte raggiungono i -30°C, vessati da valanghe e dalla mancanza di cibo e acqua, i superstiti dello schianto affrontano un inferno ghiacciato nell’attesa dei soccorsi.
Dopo settimane di stenti, alcuni di loro decidono di intraprendere una difficilissima marcia attraverso le montagne, per chiedere aiuto in qualche zona abitata.
Pablo Vierci, in contatto diretto con i superstiti del disastro, racconta con crudo realismo la loro lotta per la sopravvivenza: una storia impressionante sulla capacità dell’essere umano di restare aggrappato alla vita anche nelle situazioni più estreme I sedici sopravvissuti al famoso disastro del 1972 raccontano la loro storia.
Flamin’ Hot è basato sul libro A Boy, a Burrito and a Cookie: From Janitor to Executive di Richard Montañez e sulle storie di vita di Montañez e sua moglie Judy. Il libro non è stato pubblicato in Italia.
Tutti i candidati e i vincitori dell’Oscar 2024
Miglior film
American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers – Lezioni di vita
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer
Past Lives
Povere creature!
La zona d’interesse
Miglior regia
Jonathan Glazer – La zona d’interesse
Yorgos Lanthimos – Povere creature!
Christopher Nolan – Oppenheimer
Justine Triet – Anatomia di una caduta
Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
Miglior attrice protagonista
Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon
Sandra Hüller – Anatomia di una caduta
Carey Mulligan – Maestro
Annette Bening – Nyad – Oltre l’oceano
Emma Stone – Povere creature!
Miglior attore protagonista
Bradley Cooper – Maestro
Colman Domingo – Rustin
Paul Giamatti – The Holdovers – Lezioni di vita
Cillian Murphy – Oppenheimer
Jeffrey Wright – American Fiction
Migliore attrice non protagonista
Emily Blunt – Oppenheimer
Jodie Foster – Nyad – Oltre l’oceano
Danielle Brooks – Il colore viola
America Ferrera – Barbie
Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior attore non protagonista
Sterling K. Brown – American Fiction
Robert De Niro – Killers of the Flower Moon
Robert Downey Jr. – Oppenheimer
Ryan Gosling – Barbie
Mark Ruffalo – Povere creature!
Miglior sceneggiatura originale
Justine Triet e Arthur Harari – Anatomia di una caduta
David Hemingson – The Holdovers – Lezioni di vita
Bradley Cooper e Josh Singer – Maestro
Samy Burch e Alex Mechanik – May December
Celine Song – Past Lives
Miglior sceneggiatura non originale
Cord Jefferson – American Fiction
Greta Gerwig e Noah Baumbach – Barbie
Christopher Nolan – Oppenheimer
Tony McNamara – Povere creature!
Jonathan Glazer – La zona d’interesse
Miglior film internazionale
Io capitano, regia di Matteo Garrone (Italia)
Perfect Days, regia di Wim Wenders (Giappone)
La società della neve, regia di Juan Antonio Bayona (Spagna)
La sala professori, regia di İlker Çatak (Germania)
La zona d’interesse, regia di Jonathan Glazer (Regno Unito)
Miglior film di animazione
Spider-Man: Across the Spider-Verse, regia di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
Il ragazzo e l’airone, regia di Hayao Miyazaki
Elemental, regia di Peter Sohn
Nimona, regia di Nick Bruno e Troy Quane
Il mio amico robot, regia di Pablo Berger
Miglior documentario
Bobi Wine: The People’s President, regia di Moses Bwayo e Christopher Sharp
The Eternal Memory, regia di Maite Alberdi
Les Filles d’Olfa, regia di Kaouther Ben Hania
To Kill a Tiger, regia di Nisha Pahuja
20 Days in Mariupol, regia di Mstyslav Černov
Migliore scenografia
Sarah Greenwood e Katie Spencer – Barbie
Jack Fisk e Adam Willis – Killers of the Flower Moon
Arthur Max e Elli Griff – Napoleon
Ruth de Jong e Claire Kaufmann – Oppenheimer
James Price, Shona Heath e Zsuzsa Mihalek – Povere creature!
Miglior fotografia
Edward Lachman – El Conde
Rodrigo Prieto – Killers of the Flower Moon
Matthew Libatique – Maestro
Hoyte van Hoytema – Oppenheimer
Robbie Ryan – Povere creature!
Migliori trucco e acconciature
Karen Hartley Thomas, Suzi Battersby e Ashra Kelly-Blue – Golda
Kazu Hiro, Kay Georgiou e Lori McCoy-Bell – Maestro
Luisa Abel – Oppenheimer
Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston – Povere creature!
Ana López-Puigcerver, David Martí e Montse Ribé – La società della neve
Migliori costumi
Jacqueline Durran – Barbie
Jacqueline West – Killers of the Flower Moon
Janty Yates e Dave Crossman – Napoleon
Ellen Mirojnick – Oppenheimer
Holly Waddington – Povere creature!
Migliori effetti speciali
Jay Cooper, Ian Comley, Andrew Roberts e Neil Corbould – The Creator
Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima – Godzilla: Minus One
Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams e Theo Bialek – Guardiani della Galassia Vol. 3
Alex Wuttke, Simone Coco, Jeff Sutherland e Neil Corbould – Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno
Charley Henley, Luc Ewen, Martin Fenouillet, Simone Coco e Neil Corbould – Napoleon
Miglior montaggio
Laurent Sénéchal – Anatomia di una caduta
Kevin Tent – The Holdovers – Lezioni di vita
Thelma Schoonmaker – Killers of the Flower Moon
Jennifer Lame – Oppenheimer
Yorgos Mavropsaridis – Povere creature!
Miglior sonoro
Ian Voigt, Erik Aadahl, Ethan Van Der Ryn, Tom Ozanich e Dean Zupancic – The Creator
Steven A. Morrow, Richard King, Jason Ruder, Tom Ozanich e Dean Zupancic – Maestro
Chris Munro, James H. Mather, Chris Burdon e Mark Taylor – Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno (Mission: Impossible – Dead Reckoning – Part One)
Willie Burton, Richard King, Gary A. Rizzo e Kevin O’Connell – Oppenheimer
Tarn Willers e Johnnie Burn – La zona d’interesse
Migliore colonna sonora
Laura Karpman – American Fiction
John Williams – Indiana Jones e il quadrante del destino
Robbie Robertson – Killers of the Flower Moon
Ludwig Göransson – Oppenheimer
Jerskin Fendrix – Povere creature!
Migliore canzone originale
The Fire Inside (musiche e testo di Diane Warren) – Flamin’ Hot
I’m Just Ken (musiche e testo di Mark Ronson e Andrew Wyatt) – Barbie
It never went away (musiche e testo di Jon Batiste e Dan Wilson) – American Symphony
Wahzhazhe (A song for my people) (musiche e testo di Scott George) – Killers of the Flower Moon
What Was I Made For? (musiche e testo di Billie Eilish e Finneas O’Connell) – Barbie
Miglior cortometraggio
The After, regia di Misan Harriman
Invincible, regia di Vincent René-Lortie e Samuel Caron
Knight of Fortune, regia di Lasse Lyskjær Noer
Red, White and Blue, regia di Nazrin Choudhury e Sara McFarlane
La meravigliosa storia di Henry Sugar, regia di Wes Anderson
Miglior cortometraggio animato
Letter to a Pig, regia di Tal Kantor
Ninety-Five Senses, regia di Jared Hess e Jerusha Hess
Our Uniform, regia di Yegane Moghaddam
Pachyderme, regia di Stéphanie Clément
War is over! Inspired by the Music of John & Yoko, regia di Dave Mullins
Miglior cortometraggio documentario
The ABCs of Book Banning, regia di Trish Adlesic, Nazenet Habtezghi e Sheila Nevins
The Barber of Little Rock, regia di John Hoffman e Christine Turner
Island in Between, regia di S. Leo Chiang
The Last Repair Shop, regia di Kris Bowers e Ben Proudfoot
Nǎi Nai & Wài Pó, regia di Sean Wang