Il 28 aprile si celebra in tutto il mondo la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, promossa dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labour Organization) per richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali.
Questa giornata di mobilitazione, istituita nel 2003, costituisce uno strumento importante per sensibilizzare la popolazione e per richiamare una maggiore attenzione delle istituzioni alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro.
Inoltre questo è il giorno in cui il movimento sindacale mondiale da sempre commemora le vittime degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali.
“Si lavora per vivere non per morire”
Purtroppo le Morti bianche e gli infortuni sui luoghi di lavoro sono all’ordine del giorno e lo sono sempre più nell’ottica di un’economia globale in continuo mutamento che presenta nuovi pericoli per la salute del lavoratore.
E’ anche un momento di riflessione e di denuncia per le condizioni disumane alle quali ancora troppi cittadini del mondo sono sottomessi: schiavitù, lavoro minorile, esclusione delle donne, lavoro nero ed irregolare.
“La fortuna NON è un dispositivo di sicurezza”
Il tema per il 2024 è “rischi per la salute da cambiamenti climatici”
Gli effetti dei cambiamenti climatici sui lavoratori non si limitano alla sola esposizione al calore eccessivo, ma comportano una combinazione di rischi che si traducono in varie situazioni pericolose per la salute.
Il rapporto sull’impatto dei cambiamenti climatici sui lavoratori sottolinea che le condizioni meteorologiche estreme causate dai cambiamenti climatici stanno avendo effetti significativi in tutto il mondo. Questi effetti si manifestano attraverso un aumento della frequenza e della gravità delle ondate di calore, delle forti precipitazioni, degli incendi, della siccità e dei cicloni tropicali.
Tutti questi fenomeni incidono in modo significativo sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, che sono esposti a questi rischi in misura maggiore e per periodi più lunghi rispetto alla popolazione generale.
“È chiaro che il cambiamento climatico stia già creando ulteriori rischi per la salute dei lavoratori e delle lavoratrici. È essenziale prestare attenzione a questi campanelli d’allarme. Le considerazioni sulla salute e la sicurezza sul lavoro devono diventare parte integrante delle risposte ai cambiamenti climatici, sia da parte delle politiche che di iniziative specifiche. Lavorare in ambienti sicuri e salubri è uno dei Principi e diritti fondamentali del lavoro. Dobbiamo mantenere questo impegno in materia di cambiamenti climatici, proprio come in ogni altro ambito del lavoro”
Manal Azzi, Leader del Gruppo OIL sulla salute e sicurezza del lavoro
Fermati un attimo.
Hai il permesso per il tuo lavoro?
Hai indossato le protezioni?
Sai cosa fare in caso di emergenza?
La sicurezza non è un optional!