La nona edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi è ormai una realtà consolidata. Nato con l’obiettivo di riconoscere e promuovere la narrativa dedicata ai più giovani, si applica ai libri pubblicati tra il 1° aprile dell’anno passato e il 31 marzo di quello in corso. Il premio è promosso dalla Fondazione Bellonci e la Strega Alberti Benevento.
Il premio si articola in tre sezioni ben definite: la prima per quei piccoli lettori in erba tra i 6 e i 7 anni (+6), la seconda per i ragazzini un po’ più grandi, tra gli 8 e i 10 anni (+8), e infine la terza per quei lettori adolescenti tra gli 11 e i 15 anni (+11). Insomma, un percorso pensato per accompagnare la crescita dei lettori, almeno di quelli che ancora preferiscono un buon libro a uno schermo.
I premi sono stati consegnati durante Più Libri Più Liberi, la kermesse dedicata alla piccola e media editoria che si è svolta all’Auditorium della Nuvola. Coinvolti nella giuria sono stati oltre 3.700 giovani lettori, ragazze e ragazzi fra i 6 e i 15 anni di età a di 318 scuole, gruppi di lettura, biblioteche e istituti scolastici in Italia e all’estero (Francia e Belgio). E così, mentre il Paese sembra affogare nella disattenzione culturale, almeno una fetta di giovani dimostra che la passione per i libri e per il sapere, quando coltivata, può ancora resistere alle intemperie del declino.
Come da regolamento, anche i traduttori dei libri premiati non vengono lasciati fuori dalla porta. A loro spetta un premio in denaro di pari entità, gentilmente offerto da BolognaFiere. Un riconoscimento necessario e dovuto, perché senza una buona traduzione, anche il miglior libro rimarrebbe un capolavoro intraducibile.
I vincitori del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024
Categoria 6+ (6-7 anni): vince Jarvis con Orso e Uccellina. Il picnic e altre storie, tradotto da Alessandra Valtieri (Lapis), con 24 voti su 40.
“Il Picnic e altre storie” è il primo volume della nuova serie del pluripremiato autore Jarvis. Orso e Uccellina sono migliori amici e passano molto tempo insieme. Vivono mille avventure, litigano, si prendono in giro, ma alla fine trovano sempre il modo di fare la pace. Proprio come in tutte le amicizie sincere. In ciascuno degli episodi Jarvis mescola umorismo gentile e perfetto ritmo narrativo, uniti a un’attenzione per i mutamenti di umore dei personaggi. Orso e uccellina non sempre si capiscono, ma entrambi concordano sul fatto che desiderano che l’altro sia sempre felice. Così, quando Orso dimentica i rifornimenti per il picnic, Uccellina finge di non accorgersene, per non mortificarlo. Quando Uccellina è triste perché il suo amico ha più talento artistico di lei, Orso trova un modo toccante per consolarla. Situazioni familiari ai bambini e trame costruite con grande maestria attireranno i piccoli lettori, desiderosi di saperne di più.
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Categoria 8+ (8-10 anni): vince Maddalena Vaglio Tanet con Rim e le parole liberate, illustrato da Ilaria Mancini (Rizzoli), con 37 voti su 90.
Provate a immaginare un mondo in cui le parole non appartengono a tutti, ma sono strane creaturine che vivono in gabbia e si comprano al mercato. Un mondo in cui soltanto i ricchi possono permettersi il lusso di usare termini strani e complicati, nessuno sa leggere e scrivere, la scuola non esiste e nemmeno i libri. Un mondo in cui molte cose non le potete dire, semplicemente perché non avete le parole per farlo. Questo è il mondo di Rim, una ragazzina curiosa che, come gli altri abitanti del suo villaggio, neanche sospetta che le cose possano andare diversamente. Tutto però cambia quando si imbatte in un bizzarro vecchietto vestito di stracci e senza denti. Si chiama Witzold e sta per trascinarla in un’avventura incredibile. Tra cocomeri giganti, potenti stregoni e formule magiche, Rim scoprirà quale terribile segreto si nasconde nel passato del suo regno e nella torre più alta del castello. Ma soprattutto incontrerà tante, tantissime parole, a partire dalla più importante di tutte: libertà.
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Categoria 11+ (11-13 anni): vince Kelly Yang con Motel Calivista, buongiorno!, tradotto da Federico Taibi (Emons), con 555 voti su 1142.
miei genitori dicevano che l‘America era un posto straordinario dove avremmo potuto vivere in una grande casa con un cane, fare quel che ci pareva e mangiare hamburger fino a scoppiare. Per il momento, l’unica previsione che si è avverata è quella sugli hamburger, ma non ho perso le speranze. E poi qui gli hamburger sono davvero buoni! La versione fisica del libro contiene un QR Code per ottenere una copia digitale dell’audiolibro in omaggio.
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Categoria Miglior narrazione per immagini: vince Jérémie Moreau con I Pizzly, tradotto da Stefano Andrea Cresti (Tunué).
Jérémie Moreau racconta una storia di affetti profondi nella complessità del mondo contemporaneo, tra le difficoltà della vita nelle città disumanizzate e nella ferocia di ambienti naturali ormai stravolti dall’azione dell’uomo. L’autore usa il linguaggio del fumetto per portarci in un racconto visivo di incredibile impatto, che affronta tematiche di grande importanza come la nostra dipendenza dalle tecnologie, la difficoltà a tornare in contatto con l’elemento naturale, la nostra cecità di fronte al collasso ambientale. Senza facile retorica, con il ritmo incalzante del romanzo di avventura e con uno sfoggio impeccabile di tecnica visuo-narrativa, la storia dei Pizzly è una lunga, abbagliante metafora della distanza che abbiamo messo dalle nostre radici, dalla matrice sacra della vita, di come sia fondamentale recuperarla per affrontare il nostro futuro sul pianeta.
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Categoria Miglior libro d’esordio: vince Matthew Gray Gubler con Rumple Buttercup (uovonero), tradotto da Sante Bandirali.
Una storia che parla di banane, appartenenza ed essere sé stessi. Un personaggio un po’ strano scopre cosa significa non sentirsi più soli e “diversi” in un albo illustrato dai disegni unici e altrettanto strani. Rumple Buttercup ha cinque denti storti, tre fili di capelli, la pelle verde e il suo piede sinistro è leggermente più grande del destro. Rumple Buttercup è strano. Unisciti a lui e Popcorn Caramellato Carl (il suo amico immaginario fatto di spazzatura) mentre scoprono la meraviglia dell’unicità e la magia del senso di appartenenza.
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Una menzione speciale è stata assegnata a Olga Tokarczuk per Il Signor Mirabile, illustrato da Joanna Concejo, tradotto da Raffaella Belletti (Topipittori).
Ricordiamo gli altri finalisti
Categoria 6+
Peter Carnavas con Olive e l’elefante grigio, tradotto da Alessandro Barbaglia (De Agostini)
Dave Eggers con Lo strambo trasloco della magione Miller, tradotto da Giulia Rizzo, illustrato da Júlia Sardà (L’ippocampo)
Categoria 8+
Annalisa Camilli con L’ultimo bisonte, illustrato da Irene Penazzi (La Nuova Frontiera Junior)
Edward Van de Vendel con Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio, tradotto da Laura Pignatti, illustrato da Annet Schaap (Sinnos)
Categoria 11+
Katya Balen con Ottobre, tradotto da Lucia Feoli (Einaudi Ragazzi)
Adam Gidwitz con La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo, tradotto da Marina Morpurgo (Giuntina)
Categoria Miglior narrazione per immagini
Jef Aerts con Più grande di un sogno, illustrato da Marit Törnqvist, tradotto da Olga Amagliani (Camelozampa)
Silvia Borando con Storie brevi (Minibombo)
Categoria Miglior libro d’esordio
Emilia Bandel con Arrestate il maiale! (Feltrinelli), illustrato da Giorgia Marras.
Mariachiara Lobefaro con Mestoli & Misteri. Un giallo tra i fornelli (MIMebù), illustrato da Francesca Carabelli.