Buona settimana a tutti con la classifica dei libri più venduti che si presenta con quattro nuove entrate. Al primo posto debutta “Tatà” di Valérie Perrin, un romanzo che intreccia mistero e sentimenti, firmato da una delle narratrici più amate degli ultimi anni. Scendono di posizione ma restano saldamente in classifica “Il Dio dei nostri padri” di Aldo Cazzullo, un viaggio nella Bibbia che diventa il “romanzo dei romanzi”, e “Il passato è un morto senza cadavere” di Antonio Manzini, che ci riporta nel mondo complesso e affascinante di Rocco Schiavone.
Tra le novità, spiccano il giallo frizzante di Alessia Gazzola, “Miss Bee e il cadavere in biblioteca”, ambientato nella Londra anni ’20, e “L’uomo che voleva capire l’amore” di Francesco Sole, una riflessione sull’amore con la “A” maiuscola. Non mancano riflessioni attuali e pungenti, come quelle di Milena Gabanelli in “Codice rosso”, che affronta la crisi della sanità pubblica, che rientra in classifica.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta.” (Oscar Wilde)
Classifica libri – 2 Dicembre 2024
- Tatà – Valérie Perrin
- Il Dio dei nostri padri – Aldo Cazzullo
- Per sempre – Geolier
- Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio
- Il passato è un morto senza cadavere – Antonio Manzini
- La casa dei silenzi – Donato Carrisi
- Balleremo la musica che suonano – Fabio Volo
- Miss Bee e il cadavere in biblioteca – Alessia Gazzola
- Codice rosso – Milena Gabanelli
- L’uomo che voleva capire l’amore – Francesco Sole
In basso trovate i libri in dettaglio e altre curiosità letterarie della settimana.
Podio della classifica libri di narrativa italiana
- Il passato è un morto senza cadavere – Antonio Manzini
- La casa dei silenzi – Donato Carrisi
- Balleremo la musica che suonano – Fabio Volo
Podio della classifica libri di narrativa straniera
- Tatà – Valérie Perrin
- Intermezzo – Sally Rooney
- My Hero Academia. Vol. 40 – Kohei Horikoshi
Podio della classifica libri di saggistica
- Il Dio dei nostri padri – Aldo Cazzullo
- Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio
- Codice rosso – Milena Gabanelli
Podio della classifica libri di narrativa per ragazzi
- Ridere – Pera Toons
- Un cuore per Natale – Sophie Jomain
- Diario di una schiappa. Vuoto cosmico – Jeff Kinney
I NatiOggi letterari della settimana
Joseph Conrad (3 dicembre 1857 – 3 agosto 1924), scrittore polacco naturalizzato britannico.
Eventi letterari della settimana
Dall’ 2 al 7 dicembre, a Milano, si svolgerà il Noir in Festival, un festival unico nel suo genere, un momento magico dell´anno, dove film, libri, televisione e new media vanno di pari passo, dall´appassionato dei romanzi di Sherlock Holmes al teenager catturato dal fascino della consolle interattiva, dal lettore curioso della cronaca fino allo spettatore cinematografico e televisivo, tutti i tipi di pubblico si ritrovano, almeno una volta, nella passione per il brivido e il mistero.
Dal 4 all’ 8 dicembre da non perdete uno degli eventi di questo mese più belli: la fiera romana della piccola e media editoria giunta alla ventesima edizione, Più libri più liberi, l’appuntamento è al palazzo dei Congressi di Roma. #plpl
Il 7 dicembre avverrà l’assegnazione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, un riconoscimento letterario dedicato alla letteratura per giovani lettori, promosso dalla Fondazione Bellonci e dal Centro per il libro e la lettura. Nato nel 2016 come “costola” del celebre Premio Strega, si propone di avvicinare bambini e ragazzi alla lettura, premiando opere di narrativa di qualità scritte per un pubblico giovane.
Classifica dei libri più venduti della settimana in dettaglio
1.
Nuova entrata direttamente in prima posizione, Tatà di Valérie Perrin.
«Colette è rimorta, parola che non esiste da nessuna parte. Non esiste il termine rimorire».
Colette era una donna senza storia, o almeno così crede la nipote fino a quando una telefonata della polizia non la informa del suo decesso. Il fatto è che Colette, la sua unica zia, giace sepolta al cimitero già da tre anni…
Romanzo raffinato, in cui si intrecciano destini e trame palpitanti, con il quale Valérie Perrin, straordinaria narratrice delle nostre vite, firma il suo grande ritorno.
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide… In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta?
È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon.
ACQUISTA
2. (1)
In classifica da 9 settimane. Scende in seconda posizione, Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia di Aldo Cazzullo.
I nostri padri erano convinti di vivere sotto l’occhio di Dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. Oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. E la Bibbia nessuno la legge più.
Invece la Bibbia è un libro meraviglioso. Che si può leggere anche come un grande romanzo. L’autobiografia di Dio.
Aldo Cazzullo fa con la Bibbia quel che aveva fatto con Dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all’attualità, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell’arte.
La creazione, Adamo ed Eva, la cacciata dall’Eden, Caino e Abele, Noè e il diluvio. La storia di Giacobbe che lottò con Dio e di Giuseppe che svelò i sogni del faraone. Mosè, le piaghe d’Egitto, il passaggio del Mar Rosso, i dieci comandamenti. E poi la conquista della terra promessa, da Giosuè che espugna Gerico a Davide che taglia la testa di Golia, da Sansone, l’eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a Salomone che innalza il tempio. Cazzullo rievoca storie dal fascino millenario. E racconta le grandi donne della Bibbia: Giuditta che taglia la testa al condottiero nemico, Ester che salva il popolo dallo sterminio, Susanna che fa condannare i suoi molestatori. E poi l’angelo che salva Tobia e il diavolo che tormenta Giobbe, l’amore del cantico dei cantici e la disillusione dell’Ecclesiaste (“tutto è vanità”). Sino alla grande speranza della resurrezione, e di un salvatore che viene a riscattare l’umanità: per i cristiani, Gesù.
Dopo averci raccontato la storia millenaria dell’impero romano e aver mostrato come sia ancora viva nei nostri giorni, Cazzullo invita il lettore a un entusiasmante viaggio nella Bibbia, mostrandoci che è il più grande romanzo mai scritto. Il Dio dei nostri padri è un libro appassionante e illuminante, che ci conduce alle radici della nostra cultura e delle nostre famiglie.
ACQUISTA
3.
Nuova entrata in terza posizione, Per sempre di Geolier.
“Non sono più nu muccusiello, chi sono? Il coraggio di un bambino di periferia mi ha dato il rap come arma di espressione, di resistenza, non dico ‘resilienza’ solo perché ho capito che è na parola che si porta, e pe mme le parole non devono essere di moda, ma pietre. Pietre quando parlano di strada, pietre quando parlano d’amore, pietre quando parlo di voi, pietre quando parlo di me, che poi ci assomigliammo assaje.” Dalle strade di Secondigliano ai primi singoli, dal palco di Sanremo ai concerti sold out allo Stadio Maradona di Napoli. In queste pagine, Geolier ripercorre le tappe che lo hanno portato a diventare una delle voci più amate non solo del rap, ma della musica italiana degli ultimi anni. E nel suo racconto mescola italiano e dialetto, speranze e ricordi, gioie e sofferenze, ferite brucianti e voglia di rivalsa, l’hip hop e la musica della grande tradizione napoletana, in un mash-up di pensieri, immagini e parole che arriva dritto al cuore.
ACQUISTA
4. (6)
In classifica da 3 settimane. Sale in quarta posizione, Elogio dell’ignoranza e dell’errore di Gianrico Carofiglio.
Biasimare gli errori e stigmatizzare l’ignoranza sono considerate pratiche virtuose. Necessarie. Ma le cose, forse, non stanno proprio così. Prendendo spunto da aneddoti, dalla scienza, dallo sport, da pensatori come Machiavelli, Montaigne e Sandel, ma anche da Mike Tyson, Bruce Lee e Roger Federer, Gianrico Carofiglio ci racconta la gioia dell’ignoranza consapevole e le fenomenali opportunità che nascono dal riconoscere i nostri errori. Imparando, quando è possibile, a trarne profitto. Una riflessione inattesa su due parole che non godono di buona fama. Un’allegra celebrazione della nostra umanità. Fin da bambini ci raccontano che se sbagli prendi un brutto voto; se sbagli non vieni promosso e non fai carriera, in certi casi addirittura perdi il lavoro; se sbagli perdi la stima degli altri e anche la tua. Sbagliare è violare le regole, sbagliare è “fallire”. Per l’ignoranza, se possibile, i contorni sono ancora più netti: l’ignoranza relega alla marginalità. E quando si passa dalla definizione della condizione (ignoranza) all’espressione che indica il soggetto in quella condizione (ignorante), il lessico acquista il connotato dell’offesa. In realtà, l’errore è una parte inevitabile dei processi di apprendimento e di crescita, e ammetterlo è un passaggio fondamentale per lo sviluppo di menti aperte e personalità equilibrate. Così come osservare con simpatia la nostra sconfinata, enciclopedica ignoranza è spesso la premessa per non smettere di stupirsi e di gioire per le meraviglie della scienza, dell’arte, della natura.
ACQUISTA
5. (2)
In classifica da 5 settimane. Scende in quinta posizione, Il passato è un morto senza cadavere di Antonio Manzini.
In questa nuova avventura di Rocco Schiavone, Antonio Manzini alza il livello della riflessione sulla condizione umana, in una indagine fitta di tracce, figure e dettagli, movimentata, rigorosamente logica, che agita ombre e desideri, provoca luci e turbamenti, smuove il coraggio e la paura.
Quando viene chiamato su una strada di montagna, al vicequestore Rocco Schiavone basta uno sguardo per capire di trovarsi di fronte a una rottura del decimo livello della sua personalissima classifica. Un ciclista, infatti, è stato vittima di un incidente. Il morto si chiama Paolo Sanna, un cinquantenne che da un po’ di tempo abita in zona ma che apparentemente nessuno conosce. Dai primi accertamenti risultano subito delle stranezze. Sanna era abbiente se non addirittura ricco, ma senza occupazione, nel tempo aveva cambiato periodicamente residenze in tutto il Nord Italia, sporadiche e superficiali amicizie, qualche amore senza conseguenze, parenti lontani e poco frequentati: insomma, «una specie di ectoplasma ai margini della società». A complicare le cose, c’è il rebus del taccuino trovato nella sua abitazione, una lista di nomi, sigle e numeri indecifrabili. Il quadro è quello di un uomo in fuga. Ma una fuga lunga, senza fine, se non fosse stato per quell’urto in montagna. Per vederci chiaro bisogna indagare nel passato, andando il più a fondo possibile, un passato che fa sprofondare il vicequestore di Aosta negli anni di gioventù di un gruppetto affiatato. Rocco vorrebbe procedere come al solito, pesante come un pugno e sottile come uno stiletto, ma è di sottigliezza che ha soprattutto bisogno, anche perché si fa sempre più drammatico il timore per la scomparsa inspiegabile di una persona, una donna, a cui qualcosa di intenso lo lega.
ACQUISTA
6. (5)
In classifica da 4 settimane. Scende in sesta posizione, La casa dei silenzi di Donato Carrisi.
“Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà. Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora… Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia? Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.”
Donato Carrisi – La casa dei silenzi
ACQUISTA
7. (3)
In classifica da 5 settimane. Scende in settima posizione, Balleremo la musica che suonano di Fabio Volo.
Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto. E così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c’erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Non aveva un talento particolare a cui affidarsi né un grande sogno da inseguire, e ogni volta che cercava di esprimere un desiderio trovava qualcuno che gli diceva che non era per lui. Così si era convinto che certi pensieri non se li poteva permettere. Un giorno questo ragazzo scopre i libri in una maniera tutta diversa da come li aveva conosciuti a scuola. E ne rimane folgorato. Le pagine di Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad lo spingono ad alzare lo sguardo sopra tutte le seccature e dirsi: ci deve essere uno spazio anche per me da qualche parte. D’un tratto la sua vita non gli calza più, come una scarpa di un numero più piccolo. La lettura gli ha mostrato una via di fuga e trasmesso il coraggio per imboccarla. Ma cercare la propria strada talvolta vuol dire ferire chi resta, come quel padre che fino ad allora era stato il suo grande eroe triste. Perché un figlio che ha un genitore infelice si sente in colpa a toccare la felicità con mano. In questo libro per la prima volta Fabio Volo abbandona la finzione del romanzo e racconta la propria storia personale senza filtri. Episodi commoventi si alternano ad altri di grande ispirazione, a scene più scanzonate e divertenti. Pagine scritte con una semplicità e un’autenticità che si fanno cifra stilistica, la stessa che negli anni lo ha portato a essere amato da così tanti lettori.
ACQUISTA
8.
Nuova entrata in ottava posizione, Miss Bee e il cadavere in biblioteca di Alessia Gazzola.
Londra, anni Venti del Novecento. Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, è una ventenne italiana che vive nella capitale inglese da qualche anno. Insieme alle sorelle, Beatrice si è trasferita al seguito del padre Leonida, docente di italianistica all’Università. Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano in UK, che non può che essere fascista.
Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro?
Ambientata nel mondo patinato e decadente dell’aristocrazia britannica al risveglio dall’incubo della Prima Guerra Mondiale, tra seducenti visconti e detective che sognano di tagliar loro la testa come nella rivoluzione francese, questa avventura di Miss Bee è una frizzante e incantevole combinazione di suggestioni – da Agatha Christie a Downton Abbey, dai romanzi di Frances Hodgson Burnettfino a Bridgerton – cui si aggiunge l’inconfondibile unicità del tocco di Alessia Gazzola.
Alessia Gazzola – Miss Bee e il cadavere in biblioteca
ACQUISTA
9. ()
In classifica da 2 settimane. Rientra in nona posizione, Codice rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare privato di Milena Gabanelli.
Era un modello per il mondo intero. Si è sgretolato. Siamo in tanti ad averne avuta esperienza diretta, non esisteva però ancora un libro che in profondità, con documenti, report riservati, storie, testimonianze e dati aggiornatissimi, raccontasse come si è arrivati al tracollo della sanità italiana e alla deriva di un sistema dove per chi non ha soldi diventa sempre più difficile curarsi, ma, come leggerete, non basta potersi permettere visite ed esami a pagamento per sentirsi al sicuro. Che cosa rivela Codice rosso? Che in sala operatoria finiscono chirurghi senza aver eseguito un numero minimo di interventi necessari per padroneggiare il bisturi; che se abbiamo un’emergenza e dobbiamo correre all’ospedale, non è improbabile che a visitarci ci sia un medico gettonista arruolato attraverso cooperative e in servizio da più di dieci ore; che il grande affare delle assicurazioni arriva a generare interventi non necessari ma praticati lo stesso per ricevere i rimborsi, con conseguenze drammatiche; che nel privato c’è perfino chi sta lavorando a programmi per individuare ipocondriaci e proporgli pacchetti d’esami e visite a pagamento; e molto altro. Quella che vi apprestate a leggere è l’inchiesta più completa sulla sanità italiana. Milena Gabanelli e Simona Ravizza, che ormai da anni con Dataroom raccontano le falle del Servizio sanitario, mettono nero su bianco la condizione in cui versano gli ospedali (trovate le liste degli istituti – anche blasonati – con macchinari vecchi e inadatti; punti nascita e Pronto soccorso da evitare), lo svilimento della medicina di base e delle professioni mediche, gli interessi e le strategie delle lobby dei sindacati di categoria (medici di famiglia, farmacisti, eccetera) per difendere lo status quo, l’ordinaria follia a cui è sottoposto chi deve prenotare una visita e perfino chi deve gestire una malattia anche grave, e la speculazione che ruota attorno alle residenze per anziani. Infine, come tutto questo sia funzionale alla sanità a pagamento, che a sua volta veicola un inganno non sempre visibile. La denuncia ha un unico obiettivo: rendere consapevoli i cittadini delle vere ragioni di un malfunzionamento, in modo che non si possa più raccontar loro menzogne, e pretendere quindi dalla politica la competenza necessaria a riparare gli immensi errori commessi finora.
ACQUISTA
10.
Nuova entrata in decima posizione, L’uomo che voleva capire l’amore di Francesco Sole.
Proprio come il vino, l’amore non si giudica dal tempo che passa, ma dal sapore che lascia. Un mese con la persona giusta vale più di tanti anni passati con chi non ha mai saputo farti ubriacare il cuore. Due vite che si sono intrecciate per amore possono tornare a separarsi, come se nulla fosse? È questo che si chiede Marco Boneri, stimato professore di filosofia, quando decide di tenere un corso sull’Amore. Quello con la «A» maiuscola, quello che lui ha provato una volta soltanto, quando ha conosciuto Sara. Il loro è stato un incontro casuale, in un hotel di Porto, un giorno di metà marzo. Nessuno dei due si sentiva pronto per innamorarsi: lui era un giovane accademico con la testa persa nei suoi libri; lei una donna in carriera, forte e volitiva, con una certa resistenza alle relazioni stabili. Eppure l’attrazione tra loro è stata immediata e irresistibile. Sara e Marco diventano all’improvviso i protagonisti di una Grande Storia d’Amore. Sembra l’inizio di una favola finché, un giorno, Marco legge una mail sul computer di Sara e un terribile sospetto si insinua tra di loro. Conosce davvero la donna che ama? Da quel momento tutto precipita in un vortice di dubbi, risentimento e incomprensioni. Ma una relazione può finire così? È possibile riavvolgere il filo del tempo e tornare a essere perfetti sconosciuti? Una scelta sbagliata dopo l’altra, lezione dopo lezione, Marco si ritrova a mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sull’amore. Perché ci sono verità che neanche i più grandi filosofi possono insegnarci, e ci sono domande a cui solo il cuore può rispondere. Dalla penna dell’autore bestseller Francesco Sole, undici indimenticabili lezioni che parlano al cuore di tutti coloro che desiderano capire l’amore.
ACQUISTA
Fonte IBUK
(Questa classifica si riferisce alla settimana dal 25 novembre al 1 dicembre 2024)