Gli Amici della Domenica, la storica giuria del Premio Strega, hanno selezionato le 12 opere finaliste per il Premio Strega 2025, tra gli 81 libri di narrativa proposti e pubblicati in Italia tra l’1 marzo 2025 e il 29 febbraio 2025.
Il Premio Strega è un prestigioso riconoscimento letterario istituito nel 1947 all’interno del salotto letterario di Maria e Goffredo Bellonci, grazie al contributo di Guido Alberti, proprietario della celebre azienda produttrice del Liquore Strega, al quale il premio è intitolato e che tutt’ora lo sponsorizza. Dal 1986 la Fondazione Bellonci organizza e gestisce il premio. La scelta del vincitore avviene grazie al contributo di un gruppo di 700 uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori, i quali compongono la giuria denominata Amici della Domenica.
La 79esima edizione del Premio Strega è iniziata. La cinquina dei finalisti sarà annunciata il 4 giugno 2025, a Benevento, al Teatro Romano, mentre la proclamazione del vincitore avverrà il 2 luglio dello stesso anno, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la premiazione sarà trasmessa in diretta su Rai3.
Conosciamo le 12 opere finaliste del Premio strega 2025
- Valerio Aioll con “Portofino blues” (Voland), proposto da Laura Bosio;
- Saba Anglana con “La signora meraviglia” (Sellerio Editore), proposto da Igiaba Scego;
- Andrea Bajani con “L’anniversario” (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi;
- Elvio Carrieri con “Poveri a noi” (Ventanas), proposto da Valerio Berruti;
- Deborah Gambetta con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie), proposto da Claudia Durastanti;
- Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica;
- Renato Martinoni con “Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia” (Manni), proposto da Pietro Gibellini;
- Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli;
- Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara;
- Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni;
- Nadia Terranova con “Quello che so di te” (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro;
- Giorgio van Straten con “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” (Laterza), proposto da Edoardo Nesi.
Il Premio verrà assegnato sulla base dei voti di 700 giurati, un corpo elettorale variegato e ben orchestrato, che rappresenta un microcosmo della società civile e culturale italiana. A comporlo, innanzitutto, 400 “Amici della domenica”, gli storici membri del premio, a cui si affiancano 245 votanti dall’estero, selezionati attraverso 35 Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Ognuno di questi istituti propone 7 giurati, scelti con cura tra studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura, portando così una voce internazionale nella scelta del vincitore. A completare il mosaico, ci sono 25 voti collettivi, espressi da scuole, università e dai circoli di lettura delle Biblioteche di Roma, a cui si aggiungono 30 lettori forti, selezionati tra esponenti del mondo professionale e imprenditoriale. Un meccanismo complesso e affascinante, dove ogni voto è pensato per offrire una visione sfaccettata e autentica della letteratura che parla al presente.
Premio Strega Giovani
Anche quest’anno, i libri selezionati si contenderanno un posto d’onore nella dodicesima edizione del Premio Strega Giovani, un appuntamento ormai atteso e apprezzato non solo nel panorama letterario, ma anche nelle aule scolastiche. A decretare l’opera vincitrice sarà una giuria composta da oltre mille studentesse e studenti, provenienti da ben 105 scuole secondarie di secondo grado, distribuite tra l’Italia e l’estero: un esercito giovane, curioso e attento, che legge, riflette e vota. La proclamazione del libro vincitore è fissata per il 3 giugno.
Premio Strega Europeo
E’ stata svelata anche la cinquina finalista del Premio Strega Europeo, giunto alla sua dodicesima edizione, un traguardo che conferma il valore di un riconoscimento nato per celebrare la letteratura che attraversa confini e lingue.
- La scoperta dell’Olanda di Jan Brokken, in uscita per Iperborea nella traduzione di Claudia Cozzi,
- Theodoros di Mircea Cărtărescu (Il Saggiatore, traduzione di Bruno Mazzoni),
- La metà della vita di Terézia Mora (Gramma, traduzione di Daria Biagi),
- Il giorno dell’ape di Paul Murray (Einaudi Stile Libero, traduzione di Tommaso Pincio),
- L’ultima sirena di Iida Turpeinen (Neri Pozza, traduzione di Nicola Rainò).
Sarà una giuria composta da 25 autrici e autori italiani a decretare il vincitore o la vincitrice: l’annuncio è atteso per domenica 18 maggio, nella cornice suggestiva del Circolo dei lettori di Torino, durante il Salone del Libro. Un appuntamento che non premia soltanto l’opera originale, ma che, come da tradizione, rende omaggio anche a chi ne ha reso possibile la lettura in italiano, valorizzando il delicato e creativo lavoro della traduzione. Un doppio sguardo sulla letteratura: quello dell’autore e quello di chi, con sensibilità e rigore, lo accompagna fino a noi.
Premio Strega Saggistica
Nello stesso contesto, è stata resa nota un’altra importante novità che segna una svolta nella storia del premio: la cinquina finalista della prima edizione del Premio Strega Saggistica. Un debutto atteso, che riconosce ufficialmente il valore del saggio come strumento di indagine, racconto e interpretazione della realtà, capace di unire rigore e accessibilità, profondità e divulgazione.
- Geopolitica dell’intelligenza artificiale di Alessandro Aresu (Feltrinelli).
- Il suicidio di Israele di Anna Foa (Laterza).
- Corpo, umano di Vittorio Lingiardi (Einaudi).
- 20100.Come sarà l’Asia, come saremo noi di Simone Pieranni (Mondadori).
- Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento di Luigi Zoja (Bollati Boringhieri).
I cinque titoli selezionati per questa prima edizione promettono uno sguardo lucido e originale sul nostro tempo e sul nostro passato. Un esordio che non è solo simbolico, ma che segna l’apertura del Premio Strega a nuove forme di narrazione, dove la ricerca e l’analisi si mettono al servizio del grande pubblico, senza mai rinunciare alla qualità. Un passo importante, insomma, per dare voce anche a quelle storie vere, documentate e necessarie, che sanno illuminare il mondo tanto quanto la narrativa.
I 12 libri finalisti in dettaglio

Valerio Aioll con “Portofino blues” (Voland), proposto da Laura Bosio.
Saba Anglana con “La signora meraviglia” (Sellerio Editore), proposto da Igiaba Scego.
«Da una ragazzina che tra gli arbusti di caffè africani fugge qualcosa di inevitabile parte un racconto vertiginoso che arriva fino a noi, le nostre strade, il cuore del nostro presente. Una trama di affetti, conflitti e nostalgie, memorie tenaci, stupide burocrazie e dolcezze familiari dove ogni cosa diventa avventura, coraggiosa, pericolosa, vitale. E domina la sorprendente felicità di raccontare con allegria tutta la brutalità e la meraviglia del nostro tempo».
Marino Sinibaldi
Un uomo insegue una giovane, poco più di una bambina, che corre disperata per salvarsi la vita. Lui è somalo, lei etiope, si chiama Abebech, e verrà abbandonata in Somalia con una figlia e un vuoto incolmabile dentro di sé. Nel 1938 l’Africa Orientale Italiana è un regno coloniale, un nuovo impero nato da pochi anni. Molti decenni dopo, nel 2015 a Roma, Dighei è una signora etiope dal carattere ribelle. Ha bisogno di prendere la cittadinanza, il governo ha imposto nuove regole per gli stranieri, anche per chi è in Italia da quarant’anni insieme al resto della famiglia. La nipote Saba aiuta la zia a muoversi nella burocrazia di una città faticosa e contraddittoria: dipendenti comunali confusi, documenti impossibili da reperire, barriere di ogni tipo, situazioni talmente assurde da diventare comiche. Questo percorso frustrante alla ricerca della agognata signora Meraviglia – come in casa chiamano la cittadinanza italiana – si rivela decisivo per comprendere la natura di un turbamento che da nonna Abebech fino a Saba stessa ha infestato tutte loro. Un sentimento oscuro, un senso martellante e oppressivo di vuoto, forse un bisogno insoddisfatto di capire chi si è davvero, la paura raggelante di non essere niente e nulla.
Dal passato emerge la storia di una famiglia sin dall’inizio sradicata: Abebech giunge a Mogadiscio seguendo il caso e la necessità, e in ascolto dei presagi di un indovino. Qui conosce il suo futuro marito e finalmente, con i loro otto figli, sembra possibile una parvenza di felicità, di serenità familiare. Almeno fino a quando Abebech non inizia a scivolare in un abisso dove le parole e il senso della vita svaniscono. Forse è posseduta da uno spirito pericoloso e inquietante, che solo una donna può aiutarla ad affrontare. Questa donna ha un nome che tornerà molti anni dopo: Wezero Dinkinesh, letteralmente signora Meraviglia.
Saba Anglana ha scritto un romanzo di verità violentissima e un memoir pieno di dolcezza, di ironia, a tratti picaresco. Nelle sue pagine che si muovono tra il presente e la Storia tutto è nuovo, diverso, inaspettato: gli spettri esistono davvero, la frustrazione quotidiana si scioglie in risata, il dolore viene condiviso senza vergogna, la violenza del passato si può disinnescare, tramutandola in una energia inattesa.
Andrea Bajani con “L’anniversario” (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi.
ACQUISTAElvio Carrieri con “Poveri a noi” (Ventanas), proposto da Valerio Berruti.
Deborah Gambetta con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie), proposto da Claudia Durastanti.
Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica.
Renato Martinoni con “Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia” (Manni), proposto da Pietro Gibellini.
Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli.
Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara.
Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni.
Nadia Terranova con “Quello che so di te” (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro.
Giorgio van Straten con “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” (Laterza), proposto da Edoardo Nesi.
L’elenco dei libri presentati dagli Amici della domenica
- Valerio Aiolli, Portofino blues (Voland), proposto da Laura Bosio.
- Roberto Andò, Il coccodrillo di Palermo (La nave di Teseo), proposto da Roberto Alajmo.
- Saba Anglana, La signora meraviglia (Sellerio Editore Palermo), proposto da Igiaba Scego.
- Rossano Astremo, Nudo di padre (Solferino), proposto da Francesco Caringella.
- Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi.
- Beatrice Beneforti, Martire a domicilio (Castelvecchi), proposto da Gabriele Ametrano.
- Giorgio Biferali, Sono quasi pronto (Ponte alle Grazie), proposto da Leonardo Colombati.
- Michele Bitossi, Ma io quasi quasi (Accento), proposto da Daniele Rielli.
- Giuliano Brenna, L’odore dei cortili (Il ramo e la foglia edizioni), proposto da Franco Buffoni.
- Vito Bruschini, I banchieri del diavolo. I fratelli Bergmeyer (Newton Compton Editori), proposto da Laura Massacra.
- Dario Buzzolan, Baracca e burattini (Mondadori), proposto da Massimo Gramellini.
- Cosimo Calamini, Ferro e ruggine (Morellini), proposto da Roberta Mazzanti.
- Nicola Campiotti, Tutto tra noi è infinito (Sperling & Kupfer), proposto da Giovanna Melandri.
- Emanuele Canzaniello, Breviario delle Indie (Wojtek), proposto da Giuseppe Montesano.
- Piera Carlomagno, Ovunque andrò (Solferino), proposto da Valeria Parrella.
- Elvio Carrieri, Poveri a noi (Ventanas), proposto da Valerio Berruti.
- Gino Castaldo, Il ragazzo del secolo o della rivoluzione perduta (HarperCollins Italia), proposto da Neri Marcorè.
- Giuseppe Cerasa, Sipario siciliano. Storie di donne, passioni, segreti, mafia ed eroi senza gloria (Aragno), proposto da Antonio Monda.
- Antonella Cilento, La babilonese (Bompiani), proposto da Sandra Petrignani.
- Tiziana D’Oppido, Dodici (Round Robin Editrice), proposto da Ignazio Marino.
- Riccardo De Gennaro, Il quarto piano (Miraggi Edizioni), proposto da Leopoldo Fabiani.
- Federica De Paolis, Da parte di madre (Feltrinelli), proposto da Giancarlo De Cataldo.
- Anna Di Cagno, L’anno della garuffa (Arkadia), proposto da Ilaria Catastini.
- Pier Paolo Di Mino, Lo splendore. Vol. 1: L’infanzia di Hans (Laurana Editore), proposto da Saverio Simonelli.
- Simona Dolce, Il vero nome di Rosamund Fischer (Mondadori), proposto da Filippo La Porta.
- Paola Fabiani, Corallium (Helicon), proposto da Marcello Rotili.
- Mario Falcone, Leuta (Arkadia), proposto da Gianpiero Gamaleri.
- Angelo Ferracuti, Il figlio di Forrest Gump (Mondadori), proposto da Lorenzo Pavolini.
- Roberto Ferrucci, Il mondo che ha fatto (La nave di Teseo), proposto da Claudio Magris.
- Enrico Fink, Una storia di fantasmi (Lindau), proposto da Ottavia Piccolo.
- Mariagloria Fontana, Vieni dal buio (Castelvecchi), proposto da Alfonso Celotto.
- Dario Franceschini, Aqua e tera (La nave di Teseo), proposto da Romano Montroni.
- Katia Fundarò, Familienalbum (Ischìre), proposto da Riccardo Cavallero.
- Deborah Gambetta, Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie), proposto da Claudia Durastanti.
- Michele Gambino, Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo (Manni), proposto da Carlo D’Amicis.
- Giorgio Ghiotti, Casa che eri (Hacca), proposto da Giulia Caminito.
- Monica Giorgi, Serena Marchi, Domani si va al mare. Wimbledon, anarchia, prigioni, esilio e nuovi mondi (Fandango Libri), proposto da Pierluigi Battista.
- Giovanni Greco, Il Club 27 (Ponte alle Grazie), proposto da Maria Teresa Carbone.
- Silvia Grossi, L’isola di Elsa (Libri dell’Arco), proposto da Giovanni Maritati.
- Riccardo Ielmini, Spettri Diavoli Cristi Noi (Neo Edizioni), proposto da Michele Dalai.
- Daniele Kong, Bestie in fuga (Coconino Press), proposto da Simonetta Sciandivasci.
- Sergio La Chiusa, Il cimitero delle macchine (Miraggi Edizioni), proposto da Giuseppe Lupo.
- Emanuele Ludovisi, Il grande dilettante di Lisbona (Palombi Editori), proposto da Marcello Ciccaglioni.
- Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica.
- Sebastiano Martini, Il desiderio imperfetto (Arkadia), proposto da Claudio Strinati.
- Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni), proposto da Pietro Gibellini.
- Michele Masneri, Paradiso (Adelphi), proposto da Gian Arturo Ferrari.
- Giulio Milani, Codice Canalini. Ingrate patrie lettere! (Transeuropa), proposto da Massimo Onofri.
- Francesca Romana Mormile, Di quel che c’è, non manca niente (Marlin), proposto da Rosa Maria Grillo.
- Andrea Moro, Cinquantun giorni (La nave di Teseo), proposto da Paolo Di Paolo.
- Erica Mou, Una cosa per la quale mi odierai (Fandango Libri), proposto da Concita De Gregorio.
- Mimmo Muolo, Ribellarsi alla notte. Una storia di Natale (Paoline Editoriale Libri), proposto da Giovanni Grasso.
- Raffaele Nigro, Il dono dell’amore (La nave di Teseo), proposto da Renato Minore.
- Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli.
- Ciriaco Offeddu, Istella mea (Giunti Editore), proposto da Giuseppe Conte.
- Ilaria Palomba, Purgatorio (Alter Ego), proposto da Francesca Pansa.
- Piergiorgio Paterlini, Confiteor (Piemme), proposto da Lorenza Foschini.
- Gianluca Peciola, La linea del silenzio. Storia di famiglia e di lotta armata (Solferino), proposto da Gioacchino De Chirico.
- Morena Pedriali Errani, Il cielo sopra Gaza non ha colori (Perrone), proposto da Giorgio Nisini.
- Alessandro Perissinotto, La guerra dei Traversa (Mondadori), proposto da Alessandro Barbero.
- Attilio Piovano, Il tatuaggio della farfalla (Gremese Editore), proposto da Silvana Cirillo.
- Nikolai Prestia, La coscienza delle piante (Marsilio), proposto da Daniele Mencarelli.
- Annella Prisco, Noi, il segreto (Guida), proposto da Corrado Calabro.
- Giuseppe Procaccini, Porte di vetro. Novelle intrecciate e tre intermezzi (Nemapress), proposto da Sergio Santoro.
- Stefano Rapone, Racconti scritti da donne nude (Rizzoli Lizard), proposto da Beppe Cottafavi.
- Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara.
- Natale Antonio Rossi, La riga infinita. Romanzo dei romanzi (Bertoni), proposto da Nicola Bottiglieri.
- Paolo Ruffilli, Fuochi di Lisbona (Passigli), proposto da Maurizio Cucchi.
- Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni.
- Carmelo Sardo, Le notti senza memoria (Bibliotheka Edizioni), proposto da Angelo Piero Cappello.
- Emiliano Sbaraglia, Leggere Dante a Tor Bella Monaca (E/O), proposto da Marco Cassini.
- Massimiliano Scudeletti, La laguna del disincanto (Arkadia), proposto da Giovanni Pacchiano.
- Sonia Serazzi, Una luce abbondante (Rubbettino), proposto da Romana Petri.
- Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro.
- Hilary Tiscione, Setole (Alessandro Polidoro Editore), proposto da Filippo Bologna.
- Giorgia Tolfo, Wild swimming (Bompiani), proposto da Laura Pugno.
- Cecilia Tosi, Maremma perestrojka (Round Robin Editrice), proposto da Luciana Castellina.
- Giorgio Van Straten, La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza), proposto da Edoardo Nesi.
- Grazia Verasani, Hotel Madridda (Marsilio), proposto da Enrico Deaglio.
- Nicoletta Verna, I giorni di Vetro (Einaudi), proposto da Elena Stancanelli.
- Annamaria Zizza, La dolciera siciliana (Marlin), proposto da Marcello Fois.